Gianni Vattimo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Annullato |
ortografia |
||
(3 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate) | |||
Riga 31:
|Nazionalità = italiano
}}
Tra i massimi esponenti della corrente [[Postmodernismo|postmoderna]],
== Biografia ==
Nacque a [[Torino]] nel [[1936]], figlio secondogenito - aveva infatti una sorella di otto anni maggiore - di un [[Polizia|poliziotto]] [[Calabria|calabrese]] originario di Cetraro (in provincia di Cosenza), deceduto quando Gianni aveva solo un anno e mezzo, e di una [[sarta]] torinese.
Nel 1943, durante la [[seconda guerra mondiale]], dopo che l'abitazione torinese fu rasa al suolo la famiglia si trasferì a [[Cetraro]] (in [[provincia di Cosenza]]) dal fratello del padre, dove rimase per circa due anni.<ref>{{Cita|Not Being God, 1993|
Già durante il soggiorno calabrese Vattimo s'interessò precocemente alla letteratura. Fu pubblicata a sue spese una poesia in un'antologia intitolata "Poeti italiani per l'amore e la bontà" dell'editore Gastaldi.
Scrisse inoltre un romanzo breve ambientato a Cetraro e avente per argomento il tentativo, da parte di due ragazzi, di realizzare un modellino di aeroplano. Il manoscritto fu accettato da Paola Bologna, direttrice del settimanale per ragazzi ''[[Gazzetta dei Piccoli]]'', ma poi non fu pubblicato per la chiusura del giornale.<ref>{{Cita|Not Being God, 1993|
Studente del [[liceo classico Vincenzo Gioberti]], fu attivo in quegli anni nella [[MSAC|Gioventù Studentesca di Azione Cattolica]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://movi100.azionecattolica.it/?p=605#more-605|titolo = Movi100 - Cent'anni di Movimento Studenti di Azione Cattolica|accesso = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150212234942/http://movi100.azionecattolica.it/?p=605#more-605|dataarchivio = 12 febbraio 2015|urlmorto = no}}</ref>, e collabora a ''Quartodora'', rivista del movimento diretta da [[Michele L. Straniero]]<ref name="fondazioneveranocentini.it"/>. In un'intervista del [[2016]], ebbe a definirsi un "[[Cattolicesimo sociale|cattolico militante]]", essendo di fatto influenzato dalla lettura di [[Jacques Maritain]], [[Emmanuel Mounier]] e dei racconti di [[Georges Bernanos]], e dunque portato dalla fede ad un disinteresse per il razionalismo storico, l'[[Illuminismo]] e le filosofie di [[Hegel]] e [[Marx]].<ref>{{cita web | autore = Claudio Gallo | url = https://publicseminar.org/2016/07/gianni-vattimo-interview/ | titolo = Gianni Vattimo Interview | lingua = en | data = 11 luglio 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200125155516/https://publicseminar.org/2016/07/gianni-vattimo-interview/ | dataarchivio = 25 gennaio 2020 | urlmorto = no | accesso = 26 gennaio 2020 }}</ref>
Riga 51:
Il 30 marzo [[2009]] annunciò la sua candidatura a parlamentare europeo nelle liste dell'[[Italia dei Valori]] di [[Antonio Di Pietro]], rivendicando tuttavia le proprie origini comuniste<ref>[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200903articoli/42382girata.asp Vattimo: viva i giustizialisti. Corro con Tonino Di Pietro] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090401134134/http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200903articoli/42382girata.asp |data=1º aprile 2009 }}</ref>, venendo eletto nella [[circoscrizione Italia nord-occidentale]]. Nel marzo 2012 è relatore al congresso nazionale del [[Grande Oriente d'Italia]] a [[Rimini]].<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/26/rimini-tremila-massoni-divisi-congresso-trasparenti-parole-liste-restano-coperte/200095/|titolo=Rimini, 3 mila massoni divisi al congresso. Trasparenti a parole, ma liste blindate|data=26 marzo 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.grandeoriente.it/rimini-30-marzo-1-aprile-2012-oltre-la-crisi-la-bussola-dei-valori-per-ritrovare-luomo-gran-loggia-grande-oriente-ditalia/|titolo=Rimini 30 marzo 1 aprile 2012 – “Oltre la crisi, la bussola dei valori per ritrovare l’Uomo” Gran Loggia Grande Oriente d’Italia}}</ref> Il 21 gennaio [[2015]], giorno dell'anniversario della fondazione del [[Partito Comunista d'Italia|PCd'I]], annuncia la sua adesione al [[Partito Comunista (2009)|Partito Comunista]]<ref>{{Cita web|url=http://ilpartitocomunista.it/2015/01/21/marco-rizzo-con-gramsci-alla-camera-il-nipote-omonimo-e-il-filosofo-vattimo-nuovi-iscritti-al-partito-comunista-sabato-prossimo-24-gennaio-comitato-centrale-a-livorno|titolo=Marco Rizzo con Gramsci alla Camera (il nipote omonimo) e il filosofo Vattimo, nuovi iscritti al Partito Comunista. Sabato prossimo 24 gennaio Comitato Centrale a Livorno|sito=Ilpartitocomunista.it|data=21 gennaio 2015|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170304083058/http://ilpartitocomunista.it/2015/01/21/marco-rizzo-con-gramsci-alla-camera-il-nipote-omonimo-e-il-filosofo-vattimo-nuovi-iscritti-al-partito-comunista-sabato-prossimo-24-gennaio-comitato-centrale-a-livorno/|dataarchivio=4 marzo 2017|urlmorto=no}}</ref>.
Il suo ideale politico-religioso si riassume in una forma da lui definita "comunismo cristiano" e "comunismo [[ermeneutico]]", un ideale antidogmatico di "comunismo debole" nel pensiero e nell'essere, che si ispira alla vita comunitaria delle prime comunità cristiane. Esso rinnega e si oppone alla violenza della industrializzazione pesante forzata e dello [[stalinismo]] in genere, così come alle tesi di [[Leninismo|Lenin]] e del [[terrorismo]], muovendo a favore di una sinistra improntata al dialogo, alla [[dialettica]] e alla [[tolleranza]].<ref>{{cita web | autore = Ian Angus | url = https://mronline.org/2013/01/05/vattimo050113-html/ | titolo = Interview with Gianni Vattimo: “Only Weak Communism Can Save Us” | data = 5 gennaio 2013 | sito = MR Online | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200125155253/https://mronline.org/2013/01/05/vattimo050113-html/ | dataarchivio = 25 gennaio 2020 | urlmorto = no | accesso = 26 gennaio 2020 }}</ref>▼
Vattimo è morto il 19 settembre 2023 per complicazioni della [[malattia di Parkinson]], che lo affliggeva da tempo.<ref> [https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/09/18/news/vattino_fare_coming_out_mio_ha_salvato_dal_diventare_trombone_-318347901/ Gianni Vattimo: "Fare coming out mi ha salvato dal diventare trombone" - la Repubblica]</ref><ref> [https://www.ilsussidiario.net/news/gianni-vattimo-e-morto-il-filosofo-87enne-era-ricoverato-da-tempo-si-definiva-omosessuale-e-cristiano/2592512/ Gianni Vattimo è morto: il filosofo 87enne era ricoverato da tempo/ Si definiva "omosessuale e cristiano"]</ref>
== Pensiero ==
▲Il suo ideale politico-religioso si riassume in una forma da lui definita "comunismo cristiano" e "comunismo [[ermeneutico]]", un ideale antidogmatico di "comunismo debole" nel pensiero e nell'essere, che si ispira alla vita comunitaria delle prime comunità cristiane. Esso rinnega e si oppone alla violenza della industrializzazione pesante forzata e dello [[stalinismo]] in genere, così come alle tesi di [[Leninismo|Lenin]] e del [[terrorismo]], muovendo a favore di una sinistra improntata al dialogo, alla [[dialettica]] e alla [[tolleranza]].<ref>{{cita web | autore = Ian Angus | url = https://mronline.org/2013/01/05/vattimo050113-html/ | titolo = Interview with Gianni Vattimo: “Only Weak Communism Can Save Us” | data = 5 gennaio 2013 | sito = MR Online | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200125155253/https://mronline.org/2013/01/05/vattimo050113-html/ | dataarchivio = 25 gennaio 2020 | urlmorto = no | accesso = 26 gennaio 2020 }}</ref>
Nelle sue opere Gianni Vattimo si è occupato dell'[[ontologia]] [[ermeneutica]] contemporanea, proponendone una propria interpretazione, che ha chiamato ''[[pensiero debole]]'', in contrapposizione con le diverse forme di [[pensiero forte]] dell'[[Ottocento|Otto]]-[[Novecento]]: l'[[hegelismo]] con la [[Pensiero di Hegel|sua dialettica]], il marxismo, la fenomenologia, la psicanalisi, lo strutturalismo. Ognuno di questi movimenti si è proposto come superamento delle posizioni filosofiche precedenti e smascheramento dei loro errori. Ma ogni volta l'errore, secondo Vattimo, consisterebbe proprio in questo gesto teoretico. Non ci sono nuovi inizi, l'errore consiste proprio nella volontà di porre delle ''fundamenta inconcussa'' che non possono esistere. Il pensiero debole è invece un atteggiamento della [[postmodernità]] che accetta il peso dell'"errore", ossia del caduco, dell'effimero, di tutto ciò che è storico e umano. È la nozione di verità a doversi modellare sulla dimensione umana, non viceversa.
Riga 75 ⟶ 74:
== Vita privata ==
Descritto a più voci come uno degli intellettuali più influenti della sua epoca, Vattimo dichiarò pubblicamente la sua [[omosessualità]], da lui conciliata con la sua [[fede cristiana]]. Nei suoi ultimi anni d'insegnamento universitario sviluppò una concezione di Cristianesimo "secolarizzato", il quale non necessita di istituzioni ecclesiastiche, fondandosi sulla ''[[kenosis|kénosis]]'', ovvero lo "svuotamento" dell'idea di Dio.<ref name="autogenerato1">{{Cita web |url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/29/vattimo_accanimento_sui_gay.shtml |titolo=Vattimo: accanimento sui gay, ma io non bacio in pubblico - Corriere della Sera |accesso=27 gennaio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100109184638/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/29/vattimo_accanimento_sui_gay.shtml |dataarchivio=9 gennaio 2010 |urlmorto=no }}</ref> Per il filosofo il non riconoscere un "assoluto", inteso come una verità definitiva,
Il 20 aprile [[2003]] il compagno da 11 anni di Vattimo, [[Sergio Mamino]], storico dell'architettura, malato di tumore ai polmoni,
Collaborò con vari quotidiani italiani e stranieri (''[[La Stampa]]'', ''[[L'Unità]]'', ''[[il manifesto]]'', ''[[il Fatto Quotidiano]]'', ''[[Clarín]]'', ''[[El País]]''), con editoriali e riflessioni critiche su vari temi di attualità, politica e cultura.
Riga 93 ⟶ 92:
=== Sull'aggressione a Berlusconi ===
In occasione dell'aggressione di Massimo Tartaglia a [[Silvio Berlusconi#Le aggressioni|Silvio Berlusconi]] nel dicembre [[2009]], espresse a [[Radio Radicale]] la convinzione che quell'aggressione fosse stata una montatura; inoltre affermò che se l'aggressore avesse voluto veramente fare del male a Berlusconi sarebbe stato preferibile usare una pistola invece di una statuetta<ref>[http://www.ilgiornale.it/interni/a_radio_radicale_il_delirio_vattimo_per_fargli_male_doveva_sparare/17-12-2009/articolo-id=407517-page=0-comments=6 ''A Radio Radicale Il delirio di Vattimo: «Per fargli male doveva sparare»''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091221202958/http://www.ilgiornale.it/interni/a_radio_radicale_il_delirio_vattimo_per_fargli_male_doveva_sparare/17-12-2009/articolo-id=407517-page=0-comments=6|data=21 dicembre 2009}}, ''[[Il Giornale]]'', 17 dicembre 2009</ref>.
== Critiche ==
I principali oppositori del pensiero di Vattimo furono i filosofi [[Carlo Augusto Viano|Viano]] e [[Pietro Rossi (filosofo)|Rossi]], allievi di [[Nicola Abbagnano|Abbagnano]], e [[Maurizio Ferraris]], ex allievo del filosofo torinese.<ref name="Avvenire.it">{{cita web |url=https://www.avvenire.it/agora/pagine/la-carit-di-vattimo-e-i-suoi-nemici-laici|titolo =La carità di Vattimo e i suoi nemici|autore=Pierfrancesco Stagi|data=11 febbraio 2025|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20250212133507/https://www.avvenire.it/agora/pagine/la-carit-di-vattimo-e-i-suoi-nemici-laici|dataarchivio =12 febbraio 2025 |urlmorto =no}} </ref>
== Opere principali ==
Riga 149 ⟶ 151:
* (2009) Carlos Pairetti, ''Introducción al pensamiento de Gianni Vattimo: Nihilismo y hermenéutica'', Córdoba, Editorial de la Universidad Católica de Córdoba.
* (2011) Teresa Oñate, Daniel Leiro, Óscar Cubo, Amanda Nuñez (a cura di), ''El compromiso del espíritu actual. Con Gianni Vattimo en Turín'', Cuenca, Aldebarán.
* (2011) Ricardo Milla, ''Vattimo y la hermenéutica política'', in Isegoria (Madrid),
* (2013) Ricardo Milla, ''Emancipación de la metafísica. Hermenéutica política en Gianni Vattimo'', in ''Perseitas'' (Colombia), Vol. 1, N° 1, pp. 102–135, <nowiki>http://www.funlam.edu.co/revistas/index.php/perseitas/article/view/912/858</nowiki>
* (2016) Brais González Arribas, ''Reduciendo la violencia. La hermenéutica nihilista de Gianni Vattimo''. Madrid, Dykinson.
|