Gino Donè Paro: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di 151.9.193.60 (discussione), riportata alla versione precedente di 93.35.217.226 Etichetta: Rollback |
|||
Riga 45:
Nel 2006 e 2007 vari giornali italiani si occuparono della storia di Gino, pubblicando numerosi articoli a lui dedicati<ref>''[[Liberazione (quotidiano)|Liberazione]]'' il 5 ottobre 2006, ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' e ''[[L'Unità]]'' il 2 dicembre 2006, ''Lo Specchio'' il 27 gennaio 2007</ref>.
Gino Donè Paro morì improvvisamente nel 2008 a San Donà di Piave in casa di cura. In occasione del funerale, ricevette l'omaggio floreale di Fidel Castro, di Raul Castro, dell'ambasciata cubana e dei granmisti sopravvissuti, oltre a molta gente comune venuta da ogni parte d'Italia. A fine 2023, come da sua volontà, le sue ceneri furono portate a Cuba, dove vennero accolte da una delegazione ufficiale politico-militare e sepolte nel Pantheon dei Veterani dell'Indipendenza nella Necrópolis de Cristóbal Colón a l'Avana, il 2 Dicembre in occasione del 67º anniversario dello sbarco del Granma alla presenza del Ministro delle FAR, alte cariche dell'esercito, il presidente dell'ICAP, le più alte cariche dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba e di un pronipote in rappresentanza della famiglia. Durante la cerimonia vi erano gli omaggi floreali di: Raul Castro, il presidente Miguel Diaz Canel, l'ICAP, i granmisti, l'ANAIC e della famiglia.
== Interviste in Italia e a Cuba ==
| |||