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Una precisazione sul film "la vita agra"
 
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Ribolla, dagli anni trenta alla metà del Novecento, divenne un villaggio minerario della [[Montecatini (azienda)|Montecatini]]. La miniera fu teatro, il 4 maggio [[1954]], della più grave tragedia mineraria italiana del [[Dopoguerra#L'inizio del secondo dopoguerra per l'Italia|secondo dopoguerra]]. Un'esplosione di gas, il [[grisù]] accumulatosi per la scarsa ventilazione in una galleria a 260 metri di profondità, che non permetteva un efficace ricambio dell'aria presente, provocò la morte di 43 persone nella sezione "Camorra Sud" della [[Miniera sotterranea|miniera]] di [[lignite]]. L'[[onda d'urto]] percorse le varie gallerie provocando una nube di polvere che rese difficoltosa la respirazione ai minatori anche degli altri reparti. I primi soccorsi furono poco incisivi a causa della mancanza delle [[Maschera antigas|maschere antigas]]. I funerali mobilitarono 50 000 persone. Le famiglie, che dovettero costituirsi parte civile accettarono le offerte in denaro della [[Montecatini (azienda)|Montecatini]] e il processo si concluse con l'assoluzione di tutti gli imputati e il disastro fu archiviato come "mera fatalità". A seguito del disastro la direzione della Montecatini decise la chiusura della miniera, la cui smobilitazione richiese ben cinque anni.
 
Di quell'episodio rimangono alcuni resti della miniera e il Monumento al minatore di Vittorio Basaglia. La vicenda è estesamente raccontata da [[Luciano Bianciardi]] e [[Carlo Cassola]] ne ''[[I minatori della Maremma]]'', pubblicato nel [[1956]] dall'editore [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], e richiamata nel romanzo di Bianciardi ''[[La vita agra (romanzo)|La vita agra]]'' (e quindi nell'omonimo [[La vita agra (film)|film]] di [[Carlo Lizzani]], tratto dal romanzo) Nel film la miniera si trova in Emilia, a Guastalla, ma le circostanze della tragedia e il numero di morti, 43, sono identici. Sulla tragedia il regista [[Tommaso Santi]] ha girato il documentario ''I bambini della miniera'' (2016).
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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== Sport ==
La squadra di calcio della frazione è l'A.S.D. Ribolla 1925, fondata nel [[1925]], militante in [[SecondaTerza Categoria]]. Ha sempre disputato campionati dilettantistici regionali e gioca le partite interne allo stadio comunale "Gaetano Scirea".
 
== Note ==
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* {{cita web|http://www.ribollastory.net/|ribollastory.net|lingua=it}}
* {{cita web|1=http://www.ribolla2004.it/|2=ribolla2004.it|lingua=it|accesso=6 gennaio 2013|dataarchivio=28 agosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120828142041/http://www.ribolla2004.it/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|1=http://www.lucianobianciardi.it/Libri/Minatori_Maremma.htm|2=lucianobianciardi.it|lingua=it|accesso=6 settembre 2008|dataarchivio=30 agosto 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070830013532/http://www.lucianobianciardi.it/Libri/Minatori_Maremma.htm|urlmorto=sì}}
* {{cita web|1=http://www.faresapere.org|2=faresapere.org|lingua=it|accesso=18 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160331182505/http://www.faresapere.org/|dataarchivio=31 marzo 2016|urlmorto=sì}}