Claudio Scajola: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|Alessandro Scajola|Alessandro Scajola|Scajola}}
{{Carica pubblica
| nome = Claudio Scajola
| immagine = Claudio Scajola.jpg
| didascalia = Ritratto ufficiale, 2006
| carica = [[Sindaci di Imperia|Sindaco di Imperia]]
| mandatoinizio = 27 giugno 2018
| mandatofine =
| predecessore = [[Carlo Capacci]]
| successore =
| mandatoinizio2 =
| mandatofine2 =
| predecessore2 = [[
| successore2 = [[
| mandatoinizio3 =
| mandatofine3 =
| predecessore3 = [[
| successore3 = [[
| carica4 = [[Presidenti della Provincia di Imperia|Presidente della Provincia di Imperia]]
| mandatoinizio4 = 19 dicembre 2021
| mandatofine4 =
| predecessore4 = Domenico Abbo
| successore4 =
| carica5 = [[Ministri
| primoministro5 = [[Silvio Berlusconi]]
| mandatoinizio5 =
| mandatofine5 =
| predecessore5 = [[Antonio Marzano]]
| successore5 = [[
| carica6 = [[Ministri
| mandatoinizio6 =
| mandatofine6 =
| primoministro6 = [[Silvio Berlusconi]]
| predecessore6 = [[Pier Luigi Bersani]]<br>[[Paolo Gentiloni]]<ref>Con il [[Ministero delle comunicazioni]] accorpato a quello dello [[Ministero dello sviluppo economico|sviluppo economico]]</ref>
| successore6 = [[Paolo Romani]]
| carica7 = [[Ministri per l'attuazione del programma di governo della Repubblica Italiana|Ministro per l'attuazione del programma di governo]]
| mandatoinizio7 = 28 agosto 2003
| mandatofine7 = 23 aprile 2005
| primoministro7 = [[Silvio Berlusconi]]
| predecessore7 = [[Giuseppe Pisanu]]
| successore7 = [[Stefano Caldoro]]
| carica8 = [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|Ministro dell'interno]]<br><small>[[Dipartimento della protezione civile|con delega alla Protezione Civile]]</small><ref>Dal 21 settembre 2001</ref>
| mandatoinizio8 = 11 giugno 2001
| mandatofine8 = 3 luglio 2002
| primoministro8 = [[Silvio Berlusconi]]
| predecessore8 = [[Enzo Bianco]]
| successore8 = [[Giuseppe Pisanu]]
| carica9 = [[Forza Italia (1994)#Coordinatore nazionale|Coordinatore di Forza Italia]]
| mandatoinizio9 =
| mandatofine9 =
| predecessore9 = [[Cesare Previti]]
| successore9 = [[
| mandato10 = 2003
| predecessore10 = Roberto Antonione
| successore10 = [[Sandro Bondi]]
| carica11 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio11 = 9 maggio 1996
| mandatofine11 = 14 marzo 2013
| partito = {{abbr|Polis}} <small>(dal 2018)</small><br>[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] <small>(2013-2015; dal 2025)</small><br>''In precedenza'':<br>[[Democrazia Cristiana|DC]] <small>(1980-1994)</small><br>[[Indipendente (politica)|Ind.]] di [[Centrismo|cx]] <small>(1994-1995)</small><br>[[Forza Italia (1994)|FI]] <small>(1995-2009)</small><br>[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2013)</small><br>[[Partito Radicale Transnazionale|PRT]] <small>(2015-2018)</small>
| titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
|
| professione = Dirigente pubblico
| incarichi11 = '''XV legislatura:'''
*[[Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti#Presidenti|Presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti]] <small>(dal 11/07/2006 al 11/10/2007)</small>
*[[Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica#Presidenti|Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica]] <small>(dal 12/10/2007 al 28/04/2008)</small>
| legislatura11 = {{NumLegRepubblica|D|XIII|XIV|XV|XVI}}
| sito11 = http://leg16.camera.it/29?shadow_deputato=50150&idpersona=50150
| gruppo parlamentare11 = '''XIII'''-'''XV''': [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]<br>'''XVI''': [[Popolo della Libertà]]
| collegio11 = '''XIII'''-'''XIV''': [[Collegio elettorale di Imperia (Camera dei deputati)|2. Imperia]]
|
| circoscrizione11 = [[Circoscrizione Liguria (Camera dei deputati)|Liguria]]
}}
{{Bio
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|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività =
|Attività2 =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = ,
}}
È stato [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]] dal 9 maggio 1996 al 14 marzo 2013 per [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], dove ha ricoperto diversi incarichi di partito, e [[Il Popolo della Libertà]] e quattro volte [[Ministro della Repubblica Italiana|ministro]] nei governi Berlusconi ([[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|interno]], [[Ministri per l'attuazione del programma di governo della Repubblica Italiana|attuazione del programma di governo]], [[Ministri delle attività produttive della Repubblica Italiana|attività produttive]] e [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|sviluppo economico]]).
== Biografia ==
Antonio Claudio Scajola
Seguendo l'esempio del padre, morto prematuramente, e del suo padrino di [[cresima]] [[Paolo Emilio Taviani]]<ref name="scaia">{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/photogallery/primopiano/2014/05/08/scajola-la-carriera-di-un-ministro-controverso_295afe9c-de67-4120-8c05-8b8daf749828.html|titolo=Scajola, la carriera di un ministro controverso|editore=[[ANSA]]|data=8 maggio 2014|accesso=8 maggio 2014}}</ref>, Scajola milita nella [[Federazione universitaria cattolica italiana]] (FUCI) e nel [[Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana|movimento giovanile della Democrazia Cristiana]], entrando presto nella Direzione Nazionale. Frequenta poi, laureandosi, il corso di laurea in [[giurisprudenza]] all'[[Università di Genova]].
All'età di 23 anni, dà inizio alla sua carriera come amministratore pubblico, diventando dirigente [[Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica|Inadel]]. Nel [[1975]], a soli 27 anni, viene nominato presidente dell'ospedale regionale di [[Costarainera]]<ref>Franco Bianchi, “Imperia 80”, Editore Amadeo</ref>, e successivamente assume la presidenza dell'[[Azienda sanitaria locale|USL]] di [[Imperia]].
Durante quegli anni Scajola si sposa con Maria Teresa Verda, da cui nascono i figli Pier Carlo e Lucia.<ref name="giornale">[http://www.ilgiornale.it/genova/lavventura_scajola_oltre_lorizzonte/18-11-2006/articolo-id=134781-page=0-comments=1 Il Giornale]</ref>
=== Consigliere comunale e Sindaco di Imperia ===
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1980|elezioni amministrative del 1980]] si candida al [[Consiglio comunale (Italia)|consiglio comunale]] di Imperia, nelle liste della DC, risultando eletto [[consigliere comunale]] e diventando il 29 ottobre 1983 [[Sindaci di Imperia|sindaco di Imperia]], a soli 34 anni il più giovane d'Italia in una città [[capoluogo di provincia]]<ref>Volume "Claudio Scajola. L'uomo, le idee e i risultati" pag. 11</ref>; record superato soltanto nel 2023 dal [[Sindaci di Vicenza|sindaco di Vicenza]] [[Giacomo Possamai]] ([[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]), eletto a 33 anni. Assume l'incarico in sostituzione del dimissionario [[Renato Pilade]], candidato travolto da uno scandalo familiare.
Nel 1988 viene prosciolto da tutte le accuse, ritenuto estraneo ai fatti. La tesi difensiva, secondo cui l'incontro era avvenuto per richiedere un maggiore equilibrio politico nella gestione della casa da gioco, viene accolta dal giudice, che conclude che "Il fatto non sussiste".<ref name=":1">Il secolo xix - Riviera dei Fiori - "È la fine di un incubo" - 2 febbraio 1989 pag. 13</ref>
Scajola trascorre 71 giorni
Nel 1990 Scajola ricopre nuovamente la carica di Sindaco di Imperia, incarico che mantiene fino al 1995<ref>“La Provincia di Imperia dal 1860 ad oggi”, Coop. Tipografica Savona</ref>, in una giunta di pentapartito.
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La sua amministrazione affronta una grave crisi idrica, risolta inizialmente con l'installazione di 34 contenitori nelle zone strategiche e 10 punti di prelievo dall'acquedotto del [[Roia]]. Successivamente, viene realizzato un nuovo acquedotto che, scavalcando il [[Colle San Bartolomeo]], convoglia l'acqua del torrente [[Arroscia]] direttamente nel [[Impero (torrente)|torrente Impero]], conosciuto come il "by pass" dell'Arroscia<ref>Volume ''Oltre l'Orizzonte'', pag. 70</ref>.
=== Elezione a deputato di Forza Italia ===
Scajola attribuisce l'adesione al
Il rapporto tra
L'ultimo incontro tra di loro risale a una settimana prima della morte di Taviani<ref>"Largo Taviani, una festa di famiglia" - Repubblica Genova - 9 ottobre 2005 - Pag. VIII</ref>, pochi giorni prima della nomina di Scajola a [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|ministro dell'Interno]] (incarico che ricopre anche Taviani
=== Coordinatore di Forza Italia ===
L'8 maggio 1996
Tra il 1997 e il 1998 hanno luogo i congressi provinciali, mentre il primo congresso nazionale di Forza Italia si svolge a Milano,
Immediatamente dopo il congresso,
=== Ministro dell'Interno ===
{{Vedi anche|Governo Berlusconi II}}
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2001|elezioni politiche del 2001]]
Il 10 giugno 2001, Scajola entra a far parte del [[Governo Berlusconi II]] come [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|
Il primo provvedimento che emana riguarda la ridefinizione della figura del [[Prefetto]], facendone un funzionario che deve dimostrare risultati misurabili. Scajola introduce un'innovativa struttura del Ministero, suddividendolo in dipartimenti.
A seguito delle polemiche sulle sue dichiarazioni su [[Marco Biagi]], Scajola si dimette dall'incarico di Ministro dell'Interno. In seguito, assume le cariche di Ministro per l'attuazione del programma di Governo (2003-2005) e, dal 23 aprile 2005, di [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|Ministro delle attività produttive]] fino al 2006.
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Contrariamente ad altre ipotesi iniziali riguardanti l'[[incidente aereo al Grattacielo Pirelli]] nell'aprile 2002, Scajola, insieme agli inquirenti, esclude la pista terroristica, precedentemente ipotizzata da altri politici poco dopo gli [[Attentati dell'11 settembre 2001]].
====
Sotto la sua gestione, dopo meno di un mese dal suo insediamento al Viminale, avvengono i gravi [[fatti del G8 di Genova]] del luglio [[2001]], a seguito dei quali l'Italia viene messa sotto accusa per le violenze delle forze dell'ordine da [[Amnesty International]]<ref>[http://www.amnesty.org/en/library/info/EUR30/012/2001 Amnesty International, «G8 Genoa policing operation of July 2001» Operazioni di Polizia durante il G8 di Genova] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120305212456/http://www.amnesty.org/en/library/info/EUR30/012/2001 |data=5 marzo 2012 }}</ref>, e su cui si è in seguito espressa anche la [[Corte europea dei diritti dell'uomo]].
Il 1º agosto successivo, il [[Senato]] respinge con 106 "sì" e 180 "no" una [[mozione di sfiducia]] nei confronti di Scajola presentata dalle opposizioni per i fatti del G8.
Nel febbraio [[2002]], le dichiarazioni
In seguito Scajola precisò, definendo "''non del tutto propria sotto il profilo giuridico e approssimativa se estrapolata dal contesto''" la dichiarazione da lui stesso rilasciata e affermando di non aver mai
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{{vedi anche|Omicidio di Marco Biagi}}
[[File:ClaudioScajola-aCogoletoCropped.jpg|thumb|Claudio Scajola a [[Cogoleto]].]]
Il 30 giugno [[2002]] il ''[[Corriere della Sera]]'' e il [[Il Sole 24 Ore|''Sole 24 Ore'']] pubblicarono una chiacchierata tra Scajola (in visita ufficiale a [[Cipro]]) e alcuni giornalisti.<ref>{{Cita news |autore = [[Dino Martirano]] |url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/30/Scorta_negata_Biagi_sfogo_Scajola_co_0_02063010821.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/30/Scorta_negata_Biagi_sfogo_Scajola_co_0_02063010821.shtml|titolo = Scorta negata a Biagi, lo sfogo di Scajola |pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|giorno = 30 |mese = 06|anno = 2002 |p=3|accesso=19 marzo 2008}}</ref>
{{citazione|<small>A Bologna hanno colpito Biagi che era senza protezione ma se lì ci fosse stata la scorta i morti sarebbero stati tre. E poi vi chiedo: nella trattativa di queste settimane sull'articolo 18 quante persone dovremmo proteggere? Praticamente tutte». E a questo punto il ministro sorprende i presenti quando gli viene detto che Biagi era comunque una figura centrale nel dialogo sociale: protagonista del patto di Milano, coautore del Libro Bianco, consulente del ministero del Welfare, della Cisl, della Confindustria. C'è un attimo di silenzio, Scajola volta le spalle, si blocca, azzarda: «Non fatemi parlare. Figura centrale Biagi? Fatevi dire da Maroni se era una figura centrale: era un rompicoglioni che voleva il rinnovo del contratto di consulenza.</small>}}
Tali affermazioni (in particolare l'ultima frase) inasprirono le polemiche e portarono alle dimissioni di Scajola il 4 luglio
{{Citanews||url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/01/Scajola_dimette_Berlusconi_non_accetta_co_0_0207013094.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/01/Scajola_dimette_Berlusconi_non_accetta_co_0_0207013094.shtml|giorno=01|mese=07|anno=2002|autore=Saulino Felice|titolo=Scajola si dimette ma Berlusconi non accetta|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|p=3}}</ref><ref>{{Cita news||url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/04/Scajola_chiama_premier_spiace_lascio_co_0_0207043104.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/04/Scajola_chiama_premier_spiace_lascio_co_0_0207043104.shtml|giorno=04|mese=07|anno=2002|autore=Sarzanini Fiorenza|titolo=Scajola chiama il premier: mi spiace, lascio|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|p=2}}</ref>
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Scajola era al [[Palazzo del Viminale|Viminale]] da qualche mese, ricoprendo il suo primo incarico come ministro, quando
Poco dopo
Nel [[Governo Berlusconi IV]] Scajola
Scajola ha sempre dichiarato
=== Incarichi di partito in Forza Italia ===
Il 3 dicembre 2004 il partito lo indica come Presidente del Comitato di presidenza di Forza Italia.
=== Ministro per l'
{{Vedi anche|Governo Berlusconi II|Governo Berlusconi III}}
Il 23 aprile 2005,
=== Presidente del COPACO e del COPASIR ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]] viene ricandidato alla Camera, tra le liste di Forza Italia nelle [[Circoscrizione elettorale|circoscrizioni]] [[Circoscrizione Liguria (Camera dei deputati)|Liguria]] e [[Circoscrizione Puglia (Camera dei deputati)|Puglia]] in seconda posizione (dietro a Berlusconi), risultando rieletto deputato in entrambe le circoscrizioni e optando per la prima<ref name=":0" /><ref name=":1" />. Nella [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV legislatura della Repubblica]] è stato componente della [[Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati|3ª Commissione Affari esteri e comunitari]] e presidente del [[Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti]] (COPACO) che, con la [[riforma dell'intelligence italiana del 2007]], diventa [[Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica]] (COPASIR).
=== Ministro dello sviluppo economico ===
{{Vedi anche|Governo Berlusconi IV}}Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]] viene ricandidato alla Camera, tra le liste del [[Popolo della Libertà]] (che univa principalmente Forza Italia e [[Alleanza Nazionale]]) nella [[Circoscrizione Liguria (Camera dei deputati)|circoscrizione Liguria]] in terza posizione (dietro a Berlusconi e [[Gianfranco Fini]]), venendo eletto per la quarta volta a Montecitorio. Nel corso della [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura]] ha fatto parte della [[Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati|10ª Commissione Attività produttive, commercio e turismo]], venendo sostituito per l'incarico di governo che occupava da [[Monica Faenzi]].
Con la vittoria della [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|coalizione di centro-destra]] alle politiche, l'8 maggio 2008 Scajola diventa [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|Ministro dello sviluppo economico]] nel [[Governo Berlusconi IV|quarto governo Berlusconi]], prestando giuramento nelle mani del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]], durante il quale riorganizza ed accorpa<ref>DPR 28 novembre 2008 n. 197, recante "Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico", in GU n. 294 del 17 dicembre 2008, in vigore dal 1º gennaio 2009, e dal DPR 28 novembre 2008 n. 198, recante "Regolamento di definizione della struttura degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dello Sviluppo Economico", in GU n. 294 del 17-12-2008, in vigore anch'esso dal 1º gennaio 2009</ref> il ministero, ottenendo un risparmio di spesa del 21%.<ref name=autogenerato1>Opuscolo “Investiamo sul rilancio dell'Italia” – Ministero dello Sviluppo Economico–Pag. 3</ref>
Il 9 luglio 2009, dopo quasi dieci mesi di lavorazione, il Parlamento approva un provvedimento proposto da Scajola, collegato alla [[legge finanziaria]] 2009, chiamato "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese e l'energia". Questo provvedimento, noto come ''Legge Sviluppo'' ed entrato definitivamente in vigore il 15 agosto 2009, è composto da 64 articoli, il testo si concentra principalmente su interventi per lo sviluppo e la competitività delle imprese, semplificazione normativa, energia, riordino degli incentivi e tutela dei consumatori<ref>“Riforme strutturale a partire da energia ed aiuti alle aziende” – Sole24ore–15 agosto 2009 pag. 3</ref><ref>“La legge sviluppo entra in vigore. Una rivoluzione per le imprese” – Finanza e mercati–14 agosto 2009–Pag. 9</ref><ref name="autogenerato3">“Via alle misure per lo sviluppo. Nucleare, pmi e auto sono serviti” – 15 agosto 2009–Pag. 20</ref><ref name="autogenerato2" /><ref>“Incentivi, può partire il restyling” – Italia Oggi–15 agosto 2009–Pag. 33</ref><ref>“Al via le norme su class e nucleare” – Corriere della sera–15 agosto 2009–Pag. 35</ref>. Inoltre, prevede il ritorno dell'[[energia nucleare in Italia]]<ref name=autogenerato2>” Riforme strutturale a partire da energia ed aiuti alle aziende” – Sole24ore–15 agosto 2009 pag. 3</ref>, inizialmente sospeso dalla moratoria approvata dal governo il 25 maggio 2011<ref>Corriere.it - 25 maggio 2011</ref>, in seguito all'[[incidente di Fukushima]]<ref>Il CorrieredellaSera.it - 15 marzo 2011</ref><ref>Il messaggero.it - 15 marzo 2011</ref>, e definitivamente interrotto dal [[Referendum abrogativi in Italia del 2011|referendum abrogativo del 2011]].
Il 4 maggio 2010 Scajola si dimette da ministro, a seguito dello scandalo relativo alla cricca Anemone.
=== Vuoto politico ===
Dal 10 novembre 2010 è Presidente della ''Fondazione Cristoforo Colombo per le libertà''. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce alla rinascita di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]].
=== Ritorno a sindaco di Imperia ===
Il 25 luglio, a meno di un mese dell'insediamento, per preservare gli equilibri di bilancio del Comune, Scajola vende le azioni possedute dell'[[Autostrada dei Fiori (azienda)|Autostrada dei Fiori S.p.A.]] pari allo 0,88% del capitale sociale alla società [[Società Autostrada Ligure Toscana|Salt S.p.A.]] al prezzo di 5,30 per azione per un incasso totale di 3.779.000 euro<ref>[http://www.imperiapost.it/337412/imperia-il-comune-cede-le-azioni-dellautofiori-spa-lannuncio-di-scajola-in-consiglio-vendute-a-3-milioni-e-700-mila-euro-preservati-gli-equilibri-di-bilancio IMPERIA: IL COMUNE CEDE LE AZIONI DELL’AUTOFIORI SPA. L’ANNUNCIO DI SCAJOLA IN CONSIGLIO: “VENDUTE A 3 MILIONI E 700 MILA EURO. PRESERVATI GLI EQUILIBRI DI BILANCIO”]</ref>. Il valore azionario concordato risulta superiore sia al valore patrimoniale di 5,189 €, sia a quello di 5,12 € indicato come base dell’asta del 2016, peraltro andata deserta, sia, ancora, alla precedente offerta che la Salt aveva fatto alla vecchia amministrazione [[Carlo Capacci|Capacci]] (4,85 €).<ref>[http://www.imperiapost.it/338027/vendita-azioni-autostrada-dei-fiori-lassessore-giribaldi-replica-a-imperia-al-centroofferta-congrua-superiore-al-valore-patrimoniale VENDITA AZIONI AUTOSTRADA DEI FIORI, L’ASSESSORE GIRIBALDI REPLICA A “IMPERIA AL CENTRO”: ” OFFERTA CONGRUA, SUPERIORE AL VALORE PATRIMONIALE”]</ref>
Il 15 ottobre 2018 fonda l'associazione politica ''Polis''<ref>{{Cita web|url=https://www.riviera24.it/2018/10/imperia-nasce-lassociazione-politica-del-sindaco-claudio-scajola-573670/|titolo=Imperia, nasce il "partito" del sindaco Claudio Scajola|sito=Riviera24|data=15 ottobre 2018|accesso=25 luglio 2020}}</ref> la quale, nel corso delle [[Elezioni regionali in Liguria del 2020|elezioni regionali liguri del 2020]], sostiene il Presidente uscente [[Giovanni Toti]] correndo in un'unica lista con [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] e [[Maurizio Lupi|Liguria Popolare]]; il suo candidato [[Luigi Sappa]] raccoglie 2.800 preferenze nella Provincia di Imperia arrivando primo ma non risultando eletto poiché la lista ottiene solo un seggio nella Provincia di Genova.<ref>{{Cita web|url=https://www.genova24.it/2020/08/regionali-i-moderati-corrono-insieme-anche-scajola-con-forza-italia-e-liguria-popolare-240621/|titolo=Regionali, i moderati corrono insieme: anche Scajola con Forza Italia e Liguria Popolare - Genova 24|sito=Genova24.it|data=10 agosto 2020|accesso=10 agosto 2020}}</ref> Il nipote Marco invece è rieletto tra le file della lista Toti.
==== Presidente della Provincia di Imperia e Incarichi nell'ANCI e nell'UPI ====
Il 19 ottobre 2020 viene nominato vicepresidente dell'[[Associazione Nazionale Comuni Italiani]] (ANCI)<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsecoloxix.it/imperia/2020/10/19/news/imperia-il-sindaco-claudio-scajola-e-il-nuovo-vicepresidente-nazionale-dell-anci-1.39435876|titolo=Imperia, il sindaco Claudio Scajola è il nuovo vicepresidente nazionale dell’Anci|sito=Il Secolo XIX|data=19 ottobre 2020|lingua=it|accesso=19 ottobre 2020}}</ref>, venendo confermato in quel ruolo a novembre 2024 con delega al [[servizio civile]], [[volontariato]] e [[associazionismo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.primocanale.it/politica/48332-anci,-riconfermato-vice-presidente-nazionale-claudio-scajola.html|titolo=Anci, riconfermato vice presidente nazionale Claudio Scajola|sito=www.primocanale.it|accesso=2024-11-21}}</ref>, mentre il 18 novembre 2022 diventa vicepresidente dell'[[ANCI]] [[Liguria]]<ref name=":2" />, assumendo le funzioni di [[vicario]] a novembre 2024[https://www.cittadellaspezia.com/2024/11/18/pierluigi-peracchini-e-il-nuovo-presidente-di-anci-liguria-scajola-sara-il-vice-572426/ <nowiki>[1]</nowiki>].
Il 18 dicembre 2021 viene eletto anche [[Presidenti della Provincia di Imperia|presidente della Provincia di Imperia]]<ref name=":2">{{Cita web|url=https://radioaldebaran.it/anci-bucci-confermato-presidente-ferrara-nel-direttivo/208717|titolo=Anci: Bucci confermato presidente. Ferrara nel direttivo|sito=https://radioaldebaran.it|lingua=it|accesso=18 novembre 2022}}</ref>, mentre il 23 gennaio 2022 diventa anche vicepresidente dell'[[Unione delle Province d'Italia]] (UPI)[https://provinceditalia.it/insediato-a-roma-il-nuovo-comitato-direttivo-upi/ <nowiki>[2]</nowiki>].
==== Quarto mandato ====
Il 23 marzo 2023 all'Auditorium della Camera di Commercio di Imperia, davanti a una platea di oltre 500 persone, Scajola annuncia di ricandidarsi a sindaco con il sostegno di due liste “targate” ''Polis'', "''Avanti con Scajola"'' e "''Insieme con Scajola"'',<ref>Include candidati di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]], [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] e [[Noi moderati]]</ref> e ''[[Lega per Salvini Premier|Prima Imperia]]'' con l'appoggio senza simboli dei partiti di centro-destra.<ref>[https://www.imperiapost.it/609441/elezioni-imperia-claudio-scajola-si-ricandida-sindaco-cittadini-non-fatevi-ingannare-scegliete-senza-pregiudizi-mirando-alla-citta-del-futuro-foto-e-video Elezioni Imperia: Claudio Scajola si ricandida Sindaco. “Cittadini, non fatevi ingannare. Scegliete senza pregiudizi mirando alla città del futuro”]</ref><ref>[https://www.imperiapost.it/609455/elezioni-imperia-lannuncio-di-claudio-scajola-avremo-tre-liste-civiche-non-si-puo-amministrare-nascondendosi-dietro-ai-simboli-di-partito Elezioni Imperia: l’annuncio di Claudio Scajola. “Avremo tre liste civiche. Non si può amministrare nascondendosi dietro ai simboli di partito”]</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.riviera24.it/2023/04/lultima-frontiera-di-fratelli-ditalia-due-candidati-nelle-liste-scajola-sono-casano-e-sclafani-808448/|titolo=L'ultima frontiera di Fratelli d'Italia, due candidati nelle liste Scajola: sono Casano e Sclafani|sito=Riviera24|data=8 aprile 2023|lingua=it|accesso=14 maggio 2023}}</ref> Scajola è sfidato, per il centro-sinistra, dal vicecommissario di polizia Ivan Bracco, che dal 2010 ha indagato su di lui per sei diverse inchieste, tutte archiviate tranne una, quella in cui il politico avrebbe favorito la latitanza dell’ex deputato di Fi [[Amedeo Matacena]] (in primo grado condannato a 2 anni)<ref>{{Cita web|url=https://amp-video.repubblica.it/amp/metropolis/metropolis328-imperia-duello-al-mercato-tra-scajola-e-il-poliziotto-che-lo-ha-indagato/444467/445431|titolo=Metropolis/328 - Imperia, duello al mercato tra Scajola e il poliziotto che lo ha indagato - la Repubblica|sito=amp-video.repubblica.it|accesso=14 maggio 2023}}</ref>, dal generale dei carabinieri Luciano Zarbano appoggiato dalla lista "[https://primalariviera.it/politica/comunali-imperia-zarbano-resta-candidato-anche-senza-fratelli-ditalia/ Imperia senza padroni]", dall'ingegnere Enrico Lauretti appoggiato dalla lista [https://www.primocanale.it/politica/22862-elezioni-imperia-il-candidato-lauretti-siamo-in-una-fase-storica.html "Area Aperta"] e da Stefano Semeria con la lista "[https://www.comune.imperia.it/index.php/it/elezioni-trasparenti/201-candidati-sindaco/1103-stefano-semeria Movimento 5 stelle 2050]"..
Il 15 maggio viene confermato sindaco al primo turno con il 63% dei voti, staccando di oltre 40 punti percentuali Bracco, rappresentante di liste di sinistra civiche e non, giunto secondo in classifica.<ref>[https://www.imperiapost.it/618019/elezioni-imperia-claudio-scajola-trionfa-con-il-62-dei-voti-premiato-il-lavoro-fatto-in-questi-anni-bracco-ci-sono-40-punti-di-differenza-foto-e-video Elezioni Imperia: Claudio Scajola trionfa con il 62% dei voti]</ref>
=== Elezioni europee e regionali in Liguria del 2024 ===
In vista delle [[Elezioni europee del 2024 in Italia|elezioni europee del 2024]] Scajola firma per primo il manifesto dei civici a sostegno di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] sotto le insegne di ''Polis''<ref>{{Cita web|url=https://www.sanremonews.it/2024/04/29/leggi-notizia/argomenti/politica-1/articolo/claudio-scajola-primo-firmatario-del-manifesto-di-adesione-al-partito-popolare-europeo-dei-movimenti.html|titolo=Claudio Scajola primo firmatario del manifesto di adesione al Partito popolare europeo dei movimenti civici (video)|sito=Sanremonews.it|data=29 aprile 2024|lingua=it|accesso=30 aprile 2024}}</ref>. Mentre alle [[Elezioni regionali in Liguria del 2024|elezioni regionali in Liguria dello stesso anno]] è tra i fautori della candidatura del [[sindaco di Genova]] [[Marco Bucci (politico)|Marco Bucci]] per la [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|coalizione di centro-destra]], col nipote Marco che rientra in Forza Italia insieme a diversi amministratori locali<ref>{{Cita web|url=https://www.primocanale.it/politica/46014-tajani-a-genova-tra-ritorni-e-applausi-per-bucci-%C3%A8-il-migliore.html|titolo=Tajani a Genova tra ritorni e applausi per Bucci: "È il migliore"|autore=Giorgia Fabiocchi|sito=www.primocanale.it|data=2024-09-18|lingua=it-it|accesso=2024-09-18}}</ref>, risultando determinante alla vittoria di Bucci e contribuendo a rendere Forza Italia la seconda lista del centro-destra nella [[provincia di Imperia]] con il 17,5%, mentre il nipote Marco viene rieletto consigliere regionale con 6.308 preferenze e poi confermato assessore nella giunta regionale.<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/politica/2024/10/28/news/oro_a_ponente_genova_tradisce_bucci_la_vittoria_arriva_grazie_ai_voti_di_scajola-17567657/|titolo=Oro a Ponente. Genova tradisce Bucci, la vittoria arriva grazie ai voti di Scajola|sito=HuffPost Italia|data=2024-10-28|lingua=it|accesso=2024-10-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://radioaldebaran.it/ecco-la-nuova-giunta-regionale-non-ci-sono-assessori-del-tigullio/275227|titolo=Ecco la nuova giunta regionale, non ci sono assessori del Tigullio|sito=https://radioaldebaran.it|data=2024-11-18|lingua=it-IT|accesso=2024-11-18}}</ref>
==
Su tutti i procedimenti che lo hanno visto coinvolto:
* 4 volte è stato assolto (tangenti, finanziamento illecito per Villa Ninina, ricettazione, finanziamento illecito per la vendita dello studio della moglie);
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Il 23 ottobre [[2012]] viene indagato con l'accusa di corruzione internazionale: avrebbe fatto da tramite tra il governo brasiliano (in particolare il ministro della difesa Jobin) e [[Finmeccanica]] per la vendita (mai realizzata) di fregate Fremm al Brasile.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/23/finmeccanica-arrestato-dirigente-pozzessere-forniture-irregolari-in-panama/390373/ Finmeccanica, indagato Scajola: “Canale privilegiato” per affari in Brasile]</ref> Il 30 gennaio [[2015]] viene archiviato su richiesta del PM [[Henry John Woodcock]], lo stesso che lo aveva accusato.<ref>[http://genova.repubblica.it/cronaca/2015/01/30/news/scajola-106128920/ Finmeccanica, archiviate le accuse contro Scajola]</ref>
===
Il 18 aprile [[2013]], in seguito a una perquisizione nella sua villa di Imperia, viene indagato con l'accusa di abuso edilizio e finanziamento illecito: i pagamenti per la ristrutturazione della sua villa secondo l'accusa sarebbero stati inferiori (1,5 milioni di euro) al valore degli interventi compiuti (3 milioni).<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/18/imperia-scajola-indagato-per-abuso-edilizio-e-finanziamento-illecito-ai-partiti/567283/ Imperia, Scajola indagato per abuso edilizio e finanziamento illecito ai partiti]</ref>
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===Sottrazione illecita di atti e ricettazione: archiviato e assolto (2013-2015)===
Il 1º dicembre [[2012]]
Il 18 aprile [[2013]], cessate le sue prerogative parlamentari, nella sua abitazione di Villa Ninina a Imperia gli vengono sequestrati documenti raccolti negli anni in cui era Ministro dell'Interno e a capo del Copasir riguardanti l'ex parlamentare e coordinatore regionale del Pdl [[Eugenio Minasso]] e in seguito trasferiti per competenza alla procura di Roma.<ref name="corriere.it"/>
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L'8 maggio [[2014]] viene arrestato dalla [[Direzione Investigativa Antimafia|DIA]] di [[Reggio Calabria]] con l'accusa di aver agevolato la latitanza verso il [[Libano]] dell'ex deputato [[Amedeo Matacena]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2014/05/08/news/arrestato_scajola-85533400/|titolo=Scajola arrestato dalla Dia: "Ha favorito la latitanza dell'ex deputato Matacena"|pubblicazione=la Repubblica|data=8 maggio 2014|accesso=8 maggio 2014}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Giovanni Bianconi e Fiorenza Sarzanini|url=http://www.corriere.it/cronache/14_maggio_10/lettera-gemayel-trovata-casa-scajola-lo-portiamo-libano-64a5a1f0-d805-11e3-8ef6-8a4c34e6c0bb.shtml|titolo=La lettera di Gemayel trovata in casa di Scajola: «Lo portiamo in Libano»|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=10|mese=maggio|anno=2014|accesso=10 maggio 2014}}</ref>
Il 13 giugno [[2014]], dopo 36 giorni di reclusione nel carcere di Regina Coeli, il tribunale del Riesame di [[Reggio Calabria]] gli ha concesso gli arresti domiciliari accogliendo in parte il ricorso dei suoi legali, Giorgio Perroni ed Elisabetta Busuito. Resta invece in carcere Chiara Rizzo, la moglie di [[Amedeo Matacena]].<ref>[https://www.corriere.it/politica/14_giugno_13/scajola-arresti-domiciliari-resta-invece-carcere-matacena-a131aed2-f2d3-11e3-9109-f9f25fcc02f9.shtml Scajola agli arresti domiciliari Resta invece in carcere la Matacena]</ref> Nel dicembre [[2018]] il procuratore aggiunto di [[Reggio Calabria]] [[Giuseppe Lombardo (magistrato)|Giuseppe Lombardo]] con un'ordinanza ha riqualificato il capo d'imputazione, contestando a Scajola ''di avere agevolato un'associazione segreta collegata ad associazione di tipo mafioso ed armata... consentendo, o comunque agevolando, condotte delittuose diversificate.''<ref>[https://www.ilmessaggero.it/italia/inchiesta_su_scajola_per_la_fuga_di_matacena-4148965.html Scajola, si aggrava l'accusa. Il pm: «Ha agevolato associazione segreta»]</ref><ref>[http://www.ansa.it/liguria/notizie/2019/02/18/scajola-chiese-aiuto-cosche-su-impregilo_5eeafdbc-cb3e-47b4-a0a7-b360676c2f96.html Scajola chiese aiuto cosche su Impregilo - Liguria - ANSA.it]</ref> Il 4 novembre 2019 il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, pur escludendo l’aggravante mafiosa, ha chiesto la condanna di Scajola a quattro anni e sei mesi di reclusione per aver aiutato l'ex parlamentare berlusconiano, ancora oggi latitante a Dubai. Il 24 gennaio 2020 viene condannato a 2 anni di reclusione con sospensione condizionale della pena per procurata inosservanza della pena mentre risulta caduta l'aggravante mafiosa.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/20_gennaio_24/claudio-scajola-condanna-2-anni-l-ex-ministro-dell-interno-3c612f36-3ecd-11ea-8542-4d802b9e331b.shtml|titolo=Claudio Scajola e il caso Matacena: in primo grado condanna a 2 anni per l’ex ministro dell’Interno|autore=Carlo Macrì|sito=Corriere della Sera|data=24 gennaio 2020|accesso=24 gennaio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://genova.repubblica.it/cronaca/2020/01/24/news/processo_matacena_scajola_condannato_a_due_anni-246601108/|titolo=Reggio Calabria, processo Matacena, Scajola condannato a due anni ma non per mafia|sito=Repubblica.it|data=24 gennaio 2020|accesso=24 gennaio 2020}}</ref>
=== Caso Biagi: prescritto (2014-2015) ===
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Il 23 luglio [[2019]] è stato indagato per [[Peculato#Il cosiddetto peculato d'uso|peculato d'uso]] con il suo autista: la procura di Imperia ha infatti contestato l'uso dell'auto di servizio del Comune per scopi personali.<ref>{{Cita web|url=https://genova.repubblica.it/cronaca/2019/07/23/news/imperia_auto_blu_usata_per_scopi_personali_indagato_il_sindaco_scajola-231817502/|titolo=Imperia, auto blu usata per scopi personali, indagato il sindaco Scajola|sito=Repubblica.it|data=23 luglio 2019|accesso=21 agosto 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/23/imperia-il-sindaco-claudio-scajola-e-il-suo-autista-indagati-per-peculato-duso/5344341/|titolo=Imperia, il sindaco Claudio Scajola e il suo autista indagati per peculato d'uso|sito=Il Fatto Quotidiano|data=23 luglio 2019|accesso=21 agosto 2019}}</ref> Nel luglio 2020, il pm ha chiesto l'archiviazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsecoloxix.it/imperia/2020/07/25/news/il-sindaco-scajola-e-l-auto-blu-usata-per-andare-in-aeroporto-il-pm-ha-chiesto-l-archiviazione-1.39122592|titolo=Il sindaco Scajola e l’auto blu usata per andare in aeroporto, il pm ha chiesto l’archiviazione|sito=Il Secolo XIX|data=25 luglio 2020|accesso=25 luglio 2020|dataarchivio=25 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200725232730/https://www.ilsecoloxix.it/imperia/2020/07/25/news/il-sindaco-scajola-e-l-auto-blu-usata-per-andare-in-aeroporto-il-pm-ha-chiesto-l-archiviazione-1.39122592|urlmorto=sì}}</ref>
=== Minacce a un comandante
== Onorificenze ==
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = SMR_Order_of_Saint_Agatha_-_Commander_new_BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine Equestre di Sant'Agata (Repubblica di San Marino)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Sant'Agata
|motivazione = Durante la visita ufficiale come Ministro dello sviluppo economico della Repubblica Italiana.
|data = [[Città di San Marino]], 26 gennaio [[2010]]<ref>{{cita web|lingua=it|autore=San Marino Rtv|url=https://www.sanmarinortv.sm/news/politica-c2/ministro-scajola-stato-ricevuto-dai-capitani-reggenti-a16601|titolo=Il ministro Scajola è stato ricevuto dai Capitani Reggenti}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Legion Honneur Commandeur ribbon.svg
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Camera.it|50150|}}
* [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2002/06_Giugno/30/scajola.shtml Articolo sull'episodio riguardante Marco Biagi], ''Corriere della Sera'', 30 giugno 2002
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|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 8 maggio 2008 – 4 maggio 2010
|precedente = [[Pier Luigi Bersani]]<br/>[[Paolo Gentiloni]]<br /><small>(Telecomunicazioni)</small
|successivo = [[Paolo Romani]]
|note =
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Forza Italia (1994)#Presidente del Comitato di presidenza|Presidente del Comitato di presidenza di Forza Italia]]
|immagine = Logo Forza Italia.svg
|periodo = 2004 – 2009
|precedente = ''carica istituita''
|successivo = ''dissoluzione partito''
}}
{{Box successione
|tipologia = Incarico parlamentare
|carica = [[Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica#Presidenti|Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica]]
|immagine = Emblem of Italy.svg
|periodo = 12 ottobre 2007 – 28 aprile 2008
|precedente = ''Carica creata''
|successivo = [[Francesco Rutelli]]
}}{{Box successione
|tipologia = Incarico parlamentare
|carica = [[Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti#Presidenti|Presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti]]
|immagine = Emblem of Italy.svg
|periodo = 11 luglio 2006 – 11 ottobre 2007
|precedente = [[Enzo Bianco]]
|successivo = ''Carica cessata''
}}{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri delle attività produttive della Repubblica Italiana|Ministro delle attività produttive]]
Riga 382 ⟶ 389:
|periodo = 23 aprile 2005 – 17 maggio 2006
|precedente = [[Antonio Marzano]]
|successivo = [[Pier Luigi Bersani]]
|note =
}}
{{Box successione
Riga 392 ⟶ 399:
|precedente = [[Giuseppe Pisanu]]
|successivo = [[Stefano Caldoro]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Forza Italia (1994)#Coordinatore nazionale|Coordinatore nazionale di Forza Italia]]
|immagine = Logo Forza Italia.svg
|periodo = 1996 – 2001
|precedente = [[Cesare Previti]]
|successivo = [[Roberto Antonione]]
|periodo2 = 2003
|precedente2 = [[Roberto Antonione]]
|successivo2 = [[Sandro Bondi]]
}}
{{Box successione
Riga 400 ⟶ 418:
|precedente = [[Enzo Bianco]]
|successivo = [[Giuseppe Pisanu]]
}}
{{Controllo di autorità}}
|