Robogate: differenze tra le versioni
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I primi programmi di modernizzazione e automazione messi in funzione dalla FIAT furono nel 1972 diciotto robot saldatori [[Unimate]] installati nello [[stabilimento FIAT Mirafiori|stabilimento Mirafiori]] sulle linee della [[Fiat 132]]; mentre dal 1975 sempre nell'impianto di Mirafiori, venne attivato, sulle linee della [[Fiat 131]], il sistema [[Digitron FIAT|Digitron]] che costituì un rilevante passo in avanti dei processi di automazione e sviluppo tecnologico in fabbrica<ref>G. Volpato, ''FIAT Auto'', pp 169-170.</ref><ref>G. Bocca, ''Noi terroristi'', p. 32.</ref>. Il Digitron permetteva di automatizzare, mediante robot trasportatori (''robotcarriers''), la complessa fase di accoppiamento delle scocche con i motori con un montaggio principalmente automatico e fase finale manuale, riducendo i carichi di lavoro degli operai addetti a questa faticosa mansione. Nello stesso periodo vennero anche attivati dalla FIAT nello [[Stabilimento Fiat di Termini Imerese|stabilimento di Termini Imerese]] sistemi automatizzati per le fasi della verniciatura a polvere della mano di fondo della scocca<ref>V. Castronovo, ''FIAT'', p. 647.</ref>.
insieme a questi programmi innovativi, nella metà degli anni settanta, la nuova società [[Comau]], costituita su iniziativa di [[Sergio Rossi (imprenditore)|Sergio Rossi]] e [[Giorgio Garuzzo]] raggruppando sette diverse aziende di macchine utensili di proprietà del gruppo FIAT, completò un nuovo e ancor più ambizioso progetto di automazione della produzione industriale di autoveicoli che sarebbe divenuto noto come il Robogate. Gli ideatori del progetto e gli artefici del successo del programma furono i tecnici della Comau, coadiuvati da quelli del settore Produzione di FIAT Auto, guidati dall'ingegner Bracco, sotto la direzione generale di [[Nicola Tufarelli]] responsabile in quegli anni dell'intero settore auto del gruppo FIAT<ref>G. Garuzzo, ''FIAT. I segreti di un'epoca'', pp. 104 e 145.</ref>. Il sistema Robogate si dimostrò straordinariamente riuscito e avrebbe permesso l'automazione di tutte le fasi di lastroferratura con saldatura delle scocche, apportando novità rivoluzionarie nelle fabbriche FIAT a partire dal suo primo impiego sulla linea della [[Fiat Ritmo]] nello [[stabilimento FIAT Rivalta|stabilimento di Rivalta]] nel 1978; dopo questo primo successo, il robogate sarebbe stato installato nei primi anni ottanta nello [[stabilimento FIAT Mirafiori|stabilimento di Mirafiori]] per la produzione della [[Fiat Uno]] e nel 1987 nello [[stabilimento Fiat di Cassino|stabilimento di Cassino]] per la [[Fiat Tipo]]. Con l'adozione del sistema Robogate, considerato da Giorgio Garuzzo "un capolavoro dell'ingegneria italiana" e "un successo ingegneristico di valore internazionale", la FIAT
== Note ==
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== Altri progetti ==
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{{Fiat}}
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[[Categoria:Robotica]]
[[Categoria:FIAT| ]]
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