Culex pipiens: differenze tra le versioni
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|genere = [[Culex]]
|specie = '''C. pipiens'''
|sottospecie =
|biautore = [[Linneo|Linnaeus]]
|binome = Culex pipiens
|bidata = [[1758]]
}}
▲<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->}}
La '''zanzara comune''' ('''''Culex pipiens''''' {{zoo|[[Linneo|Linnaeus]]|1758}}) è un complesso di specie del genere [[Culex]] originario dell'[[Europa]] noto come un parassita negli ambienti urbani.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ecdc.europa.eu/en/infectious-disease-topics/related-public-health-topics/disease-vectors/facts/mosquito-factsheets/culex-pipiens|titolo=Culex pipiens - Factsheet for experts|sito=www.ecdc.europa.eu|data=15 giugno 2020|lingua=en|accesso=9 giugno 2024}}</ref>
== Storia ==
Dall'inizio del [[XX secolo]] sono state organizzate campagne in molte [[città]] europee per controllare la specie.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=M|cognome=Monney|data=13 agosto 2005|titolo=Active and passive screening for tuberculosis in Vaud Canton, Switzerland|rivista=Swiss Medical Weekly|accesso=9 giugno 2024|doi=10.4414/smw.2005.10933|url=http://dx.doi.org/10.4414/smw.2005.10933}}</ref><ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Jacques|cognome=Brunhes|nome2=Karima|cognome2=Hassaïne|nome3=Adel|cognome3=Rhaiem|data=2000|titolo=Les Culicides de l'Afrique méditerranéenne : espèces présentes et répartition (Diptera, Nematocera)|rivista=Bulletin de la Société entomologique de France|volume=105|numero=2|pp=
[[File:Culex pipiens diagram en.svg|alt=Anatomia di C. pipiens|sinistra|miniatura|Anatomia di C. pipiens]]
[[File:Culex pipiens male.jpg|alt=Maschio di C. pipiens|miniatura|Maschio di C. pipiens]]
== Descrizione ==
''Cx. pipiens'' è una zanzara di medie [[Dimensione|dimensioni]] (4-10 [[Metro|mm]]), di [[colore]] brunastro, senza alcun motivo specifico evidente. Può essere [[Morfologia (biologia)|morfologicamente]] distinta dalle altre zanzare europee, ad eccezione di quelle del sottogruppo Pipiens, sulla base di una colorazione brunastra del suo corpo, una [[proboscide]] con solo [[Squama|squame]] scure [[Schiena|dorsalmente]], [[Zampa|zampe]] senza anelli chiari e scuri, un [[addome]] con punta arrotondata e segmenti dorsali recanti bande basali giallastre.<ref name=":2">{{Cita pubblicazione|nome=F.|cognome=Gunay|nome2=M.|cognome2=Picard|nome3=V.|cognome3=Robert|data=2016-12|titolo=Interactive Identification Key for Female Mosquitoes (Diptera: Culicidae) of Euro-Mediterranean and Black Sea Regions|rivista=International Journal of Infectious Diseases|volume=53|pp=
''Cx. pipiens'' può essere morfologicamente differenziato con precisione da ''Cx. torrentium'' solo esaminando i [[Apparato genitale maschile|genitali maschili]]. Pertanto, solo gli strumenti molecolari consentono alle femmine di queste specie di essere identificate con certezza.<ref name=":4">{{Cita pubblicazione|nome=JULIE L.|cognome=SMITH|nome2=DINA M.|cognome2=FONSECA|data=1º aprile 2004|titolo=RAPID ASSAYS FOR IDENTIFICATION OF MEMBERS OF THE CULEX (CULEX) PIPIENS COMPLEX, THEIR HYBRIDS, AND OTHER SIBLING SPECIES (DIPTERA: CULICIDAE)|rivista=The American Journal of Tropical Medicine and Hygiene|volume=70|numero=4|pp=
Sono state descritte alcune minuscole caratteristiche per distinguere le forme pipiens ''e'' molestus e ''Cx''. ''quinquefasciatus,''<ref name=":6">{{Cita pubblicazione|nome=Ralph E.|cognome=Harbach|data=2012-12|titolo=Culex pipiens: Species Versus Species Complex – Taxonomic History and Perspective|rivista=Journal of the American Mosquito Control Association|volume=28|numero=4s|pp=
Altre specie europee di Culex potrebbero essere confuse con ''Cx. pipiens'' poiché hanno anche bande addominali basali regolari: ''[[Culex perexiguus|Cx. perexiguus]]'' e ''[[Culex univittatus|Cx. univittatus]]'' per i quali le bande addominali sono formate da squame bianche mentre in ''Cx. pipiens s''ono giallastre, e ''[[Culex laticinctus|Cx. laticinctus]]'', che presenta una fascia addominale più grande in grado di coprire da 1/2 a 2/3 del segmento, mentre la stessa banda copre meno di 1/2 del segmento per Cx. pipiens.<ref name=":2" /><ref name=":3" />
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Solo le femmine accoppiate svernano in rifugi privi di [[gelo]] profondo, come cantine, [[Grotta|grotte]], [[bunker]] o tane di terra.<ref name=":4" />
Gli adulti non si disperdono lontano dal loro sito di riproduzione - di solito meno di 500 metri.<ref name=":3" /> Ci sono differenze tra le forme classiche pipiens e molestus. Le femmine dei pipiens sono ornitofile, esofaghe ed esofile. Hanno bisogno di un pasto di sangue per deporre il loro primo lotto di uova (cioè [[Anautogenia|anautogene]]) e hanno una [[diapausa]] [[Inverno|invernale]] obbligatoria nella fase adulta. Le larve si trovano principalmente in acque limpide. La forma molestus è caratterizzata da femmine che mordono principalmente [[Homo sapiens|esseri umani]] e altri [[Mammalia|mammiferi]], all'interno (cioè endofagiche) o all'esterno, spesso riposano all'interno (cioè endofili), essendo in grado di deporre una prima partita di uova (circa 40 uova solo) senza prendere un pasto di sangue (cioè autogeno) e senza avere una diapausa obbligatoria. Le larve si trovano principalmente in acque contenenti elevate quantità di materia organica, generalmente ma non sempre sotterranee (ad esempio in sistemi fognari e metropolitani, cantine allagate, pozzi, bacini di cattura e bacini di acque reflue).<ref name=":1" /><ref name=":3" /><ref name=":6" /><ref name=":7">{{Cita pubblicazione|nome=Ary|cognome=Farajollahi|nome2=Dina M.|cognome2=Fonseca|nome3=Laura D.|cognome3=Kramer|data=2011-10|titolo=“Bird biting” mosquitoes and human disease: A review of the role of Culex pipiens complex mosquitoes in epidemiology|rivista=Infection, Genetics and Evolution|volume=11|numero=7|pp=
I predatori naturali della specie sono: il [[Turdus merula|merlo]] e il [[Pipistrellus pygmaeus|pipistrello pigmeo]].<ref>{{Cita web|url=https://eol.org/pages/740671|titolo=Northern House Mosquito
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=== Alimentazione ===
Le [[Sesso (biologia)|femmine]] di ''Cx. pipiens'' mordono tutti i [[Vertebrata|vertebrati]] a [[sangue]] caldo di [[notte]], all'interno o all'esterno e riposano all'interno per la [[digestione]] del sangue.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Joaquín|cognome=Muñoz|nome2=Santiago|cognome2=Ruiz|nome3=Ramón|cognome3=Soriguer|data=22 giugno 2012|titolo=Feeding Patterns of Potential West Nile Virus Vectors in South-West Spain|rivista=PLoS ONE|volume=7|numero=6|pp=e39549|accesso=9 giugno 2024|doi=10.1371/journal.pone.0039549|url=http://dx.doi.org/10.1371/journal.pone.0039549}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Annapaola|cognome=Rizzoli|nome2=Luca|cognome2=Bolzoni|nome3=Elizabeth A|cognome3=Chadwick|data=9 aprile 2015|titolo=Understanding West Nile virus ecology in Europe: Culex pipiens host feeding preference in a hotspot of virus emergence|rivista=Parasites & Vectors|volume=8|numero=1|accesso=9 giugno 2024|doi=10.1186/s13071-015-0831-4|url=http://dx.doi.org/10.1186/s13071-015-0831-4}}</ref><ref name=":8">{{Cita pubblicazione|nome=Jean-Philippe|cognome=Martinet|nome2=Hubert|cognome2=Ferté|nome3=Anna-Bella|cognome3=Failloux|data=14 novembre 2019|titolo=Mosquitoes of North-Western Europe as Potential Vectors of Arboviruses: A Review|rivista=Viruses|volume=11|numero=11|
=== Riproduzione ===
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Queste uova non sono dormienti e le [[Larva|larve]] si schiudono rapidamente non appena lo [[sviluppo embrionale]] è completo. La durata dello sviluppo dipende dalla [[temperatura]]. Così le uova si schiudono dopo un solo [[giorno]] a 30[[Grado Celsius|°C]], dopo tre giorni a 20 °C, dieci giorni a 10 °C e al di sotto di 7 °C, lo sviluppo embrionale non può essere completato. La specie può completare diverse generazioni all'anno a seconda delle condizioni climatiche.<ref name=":3" />
Le larve si sviluppano in [[Adulto|adulti]] nel giro di poche [[Settimana|settimane]], a seconda della temperatura (6-7 giorni a 30 °C, 21-24 giorni a 15 °C).<ref name=":3" /> Le larve si possono trovare da metà primavera fino alle prime gelate, e la specie è abbondante in estate e in autunno.<ref name=":1" /> La riattivazione delle femmine in diapausa/svernamento avviene in primavera quando la temperatura e il fotoperiodo aumentano.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Alexander T.|cognome=Ciota|nome2=Cori L.|cognome2=Drummond|nome3=Jason|cognome3=Drobnack|data=2011-03|titolo=Emergence of Culex pipiens from Overwintering Hibernacula|rivista=Journal of the American Mosquito Control Association|volume=27|numero=1|pp=
Possono riprodursi in acque limpide ma anche in acque [[Inquinamento|inquinate]] da [[Composto organico|materia organica]] e possono persino tollerare una piccola quantità di [[salinità]], ad esempio [[Palude|paludi]] costiere o piscine rocciose.<ref name=":3" /> La morfologia delle larve è condizionata dall'ambiente in cui queste si sviluppano: larve che si sviluppano in acque inquinate tendono a presentare una proboscide più corta<ref name=":9" />
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== Distribuzione e habitat ==
''Cx. pipiens'' è originario dell'[[Africa]], dell'[[Asia]] e dell'Europa, anche se al giorno d'oggi è ampiamente distribuito. Vive nelle regioni temperate di Europa, Asia, Africa, [[Australia]] e [[America del Nord|Nord]] e [[America meridionale|Sud America]].<ref name=":6" /> Si trova in tutti i [[Stati del mondo|paesi]] europei, ad eccezione dell'[[Islanda]] e delle [[Fær Øer|Isole Faroe]], e in tutti i paesi del [[Medio Oriente]] e del [[Nordafrica|Nord Africa]].<ref>{{Cita libro|nome=V.|cognome=Robert|nome2=G.|cognome2=Le Goff|nome3=P.|cognome3=Boussès|titolo=DIPTERA:|url=http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv2ks6tbb.142|accesso=9 giugno 2024|data=15 novembre 2022|editore=Princeton University Press|pp=
Possono abitare quasi ogni tipo di fonte d'acqua. Le larve di ''Cx. pipiens'' si trovano in [[Sorgente|sorgenti d'acqua]] temporanee o (semi)permanenti, [[Stagno (idrografia)|stagni]] con vegetazione, [[Risaia|risaie]], lungo i bordi dei [[Fiume|fiumi]] in zone tranquille, in aree soggette a [[Inondazione|inondazioni]], in [[Pozzanghera|pozzanghere]] e [[Solco|solchi]], occasionalmente anche in [[Buco|buche]] piene d'acqua. Le larve si trovano spesso anche in [[Corpo idrico artificiale|corpi idrici artificiali]], come cantine allagate, [[Cantiere|cantieri]], [[Scarico|scarichi]] stradali e [[Pozzo|pozzi]], [[Barile (contenitore)|barili]] d'acqua, [[Serbatoio|serbatoi]] metallici, stagni ornamentali e qualsiasi tipo di contenitore, ad esempio in [[Giardino|giardini]] o [[Cimitero|cimiteri]].<ref name=":3" />
In natura, le femmine sono più abbondanti a livello della chioma che a livello del suolo, dove altre specie di zanzare si verificano più frequentemente.<ref name=":3" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Grégory|cognome=L'Ambert|nome2=Jean-Baptiste|cognome2=Ferré|nome3=Francis|cognome3=Schaffner|data=26 novembre 2012|titolo=Comparison of different trapping methods for surveillance of mosquito vectors of West Nile virus in Rhône Delta, France|rivista=Journal of Vector Ecology|volume=37|numero=2|pp=
== Importanza medica ==
Le popolazioni [[Adulto|adulte]] mostrano [[Infezione|infezioni]] naturali, alcune competenze vettoriali e anche capacità vettoriali significative con diversi [[Microrganismo patogeno|agenti patogeni]]. In particolare, ''Cx. pipiens'' sembra essere un importante vettore dei [[virus del Nilo occidentale]] (West Nile virus) e dell'[[Usutu virus|Usutu]], dei [[Dirofilaria|vermi dirofilari]] del [[Canis lupus familiaris|cane]] e dei [[Parassitismo|parassiti]] della [[malaria]] aviaria.<ref name=":0" /><ref name=":10" /> Il ''Cx. pipiens'' è anche associato a
=== Virus del Nilo Occidentale (WNV) ===
Le femmine di ''Cx. pipiens'' sono state spesso trovate infette da WNV in [[natura]]. In Europa, questo è stato il caso della [[Repubblica Ceca]], [[Portogallo]], [[Romania]] e [[Russia]],<ref name=":11">{{Cita pubblicazione|nome=Nitu|cognome=Pages|nome2=Karine|cognome2=Huber|nome3=Micaela|cognome3=Cipriani|data=2009-11|titolo=Scientific review on mosquitoes and mosquito‐borne diseases|rivista=EFSA Supporting Publications|volume=6|numero=8|accesso=9 giugno 2024|doi=10.2903/sp.efsa.2009.en-7|url=http://dx.doi.org/10.2903/sp.efsa.2009.en-7}}</ref> in [[Spagna]],<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Olivier|cognome=Engler|nome2=Giovanni|cognome2=Savini|nome3=Anna|cognome3=Papa|data=11 ottobre 2013|titolo=European Surveillance for West Nile Virus in
Tuttavia, per chiarire il ruolo di ''Cx. pipiens'' nel mantenimento e nella trasmissione del WNV è necessario comprendere la [[bionomica]] delle diverse forme, delle sue popolazioni e degli ibridi, che potrebbero svolgere tutti ruoli particolari. In effetti, la ''Cx. pipiens'' forma pipiens, che si nutre principalmente di uccelli, probabilmente svolge un ruolo importante nel ciclo enzootico, mentre la forma molestus e gli ibridi che si nutrono sia di uccelli che di mammiferi hanno maggiori probabilità di svolgere il ruolo di vettore ponte nel ciclo epizootico.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Chantal B. F.|cognome=Vogels|nome2=Nienke|cognome2=Hartemink|nome3=Constantianus J. M.|cognome3=Koenraadt|data=10 luglio 2017|titolo=Modelling West Nile virus transmission risk in Europe: effect of temperature and mosquito biotypes on the basic reproduction number|rivista=Scientific Reports|volume=7|numero=1|accesso=9 giugno 2024|doi=10.1038/s41598-017-05185-4|url=http://dx.doi.org/10.1038/s41598-017-05185-4}}</ref>
=== Virus dell'Usutu (USUV) ===
Le zanzare ''Cx. pipiens'' sono state spesso trovate naturalmente infette da USUV durante i recenti focolai in Europa e le infezioni sperimentali hanno dimostrato competenza vettoriale di entrambe le forme pipiens e molestus.<ref name=":8" />
=== Virus della febbre della Rift Valley (RVFV) ===
''Queste zanzare'' sono state trovate infette in natura in [[Egitto]].<ref name=":12">{{Cita pubblicazione|nome=James M.|cognome=Meegan|nome2=Harry|cognome2=Hoogstraal|nome3=Fatma K.|cognome3=Adham|data=1980-11-01|titolo=Experimental Transmission and Field Isolation Studies Implicating Culex Pipiens as a Vector of Rift Valley Fever Virus in Egypt *|rivista=The American Journal of Tropical Medicine and Hygiene|volume=29|numero=6|pp=
=== Virus dell'encefalite giapponese (JEV) ===
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=== Virus di Sindbis (SINV) ===
A causa della significativa capacità del virus di infettare e diffondere la zanzara, delle infezioni naturali osservate sul campo e dell’abbondanza e del comportamento pungente degli adulti, ''Cx. pipiens'' è considerato un vettore moderatamente efficiente di SINV. Tuttavia, la sua specie sorella ''Cx. torrentium'' può svolgere un ruolo più importante nel ciclo enzootico.<ref name=":13" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Zdenek|cognome=Hubálek|data=23 novembre 2008|titolo=Mosquito-borne viruses in Europe|rivista=Parasitology Research|volume=103|numero=S1|pp=
=== Virus di Tahyna (TAHV) ===
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== Misure di controllo ==
La gestione vettoriale è spesso l'opzione primaria per [[Prevenzione (medicina)|prevenire]] e controllare le [[Epidemia|epidemie]] di [[Malattia|malattie]] come l'infezione da virus del Nilo occidentale. Tuttavia, la sua attuazione è complessa e deve essere sostenuta da [[sistemi integrati di sorveglianza multidisciplinare]], ossia sistemi che rilevano sia la presenza/attività del vettore che l'introduzione/circolazione dell'agente patogeno, ed essere organizzata nel quadro della [[valutazione del rischio]] e di piani di risposta predefiniti.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Anke L.|cognome=Stuurman|nome2=Marije|cognome2=Vonk Noordegraaf-Schouten|nome3=Femke|cognome3=van Kessel|data=8 giugno 2016|titolo=Interventions for improving adherence to treatment for latent tuberculosis infection: a systematic review|rivista=BMC Infectious Diseases|volume=16|numero=1|accesso=9 giugno 2024|doi=10.1186/s12879-016-1549-4|url=http://dx.doi.org/10.1186/s12879-016-1549-4}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Bruno|cognome=Villalba|data=7 dicembre 2010|titolo=Commissariat général au développement durable, 2010, L’environnement en France. Edition 2010, Paris, Service de l’observation et des statistiques, Ministère de l’écologie de l’énergie du développement durable et de la mer, 140p.|rivista=Développement durable et territoires|numero=Vol. 1, n° 3|accesso=9 giugno 2024|doi=10.4000/developpementdurable.8711|url=http://dx.doi.org/10.4000/developpementdurable.8711}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Percivalle|cognome2=Cassaniti|cognome3=Sarasini|data=29 gennaio 2020|titolo=West Nile or Usutu Virus? A Three-Year Follow-Up of Humoral and Cellular Response in a Group of Asymptomatic Blood Donors|rivista=Viruses|volume=12|numero=2|
La soppressione delle popolazioni di ''Cx. pipiens'' può basarsi su misure di gestione ambientale, trattamento dei siti di riproduzione larvale e/o trattamento delle popolazioni adulte durante un focolaio. Le misure di gestione ambientale comprendono la gestione delle [[acque reflue]], la pulizia delle cantine allagate e degli spazi di ventilazione e la rimozione dei contenitori per l'acqua fabbricati dall'uomo. Le popolazioni di zanzare possono essere soppresse applicando [[bioinsetticidi]] contro le larve per evitare l'emergere degli adulti dai siti di riproduzione che non possono essere eliminati.<ref name=":0" />
Le misure di protezione individuale possono essere efficaci nel ridurre il rischio di punture di zanzara.<ref name=":3" /><ref name=":14" /> Per quanto riguarda
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{fr}}[https://web.archive.org/web/20150402115904/http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=194568 Riassunto della tesi di Thomas Lenormand] sur la ''dynamique de l'adaptation locale. Résistance aux insecticides chez culex pipiens'' Thèse
* [https://arctos.database.museum/name/Culex%20pipiens Arctos]
* [https://www.catalogueoflife.org/data/taxon/8BMMB Catalogue of Life]
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