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{{Nota disambigua||[[Trenotitolo2=Treni (disambigua)]]|redirect=Treni}}
{{Nota disambigua||[[Treni (disambigua)]]|Treni}}
{{NN|ferrovie|dicembre 2011|Carenza di note.}}
[[File:Frecciarossa di Trenitalia.jpg|miniatura|Un treno [[Frecciarossa]] [[Treno FS ETR.500|ETR.500]], composto da carrozze passeggeri unite a due locomotive alle estremità del convoglio.]]
Nel [[trasporto ferroviario]], un '''treno''' è una serie di [[Carrozza ferroviaria|carrozze ferroviarie]] collegate che corrono lungo un [[binario ferroviario]] e [[trasporto pubblico|trasportano persone]] o [[trasporto di merci su strada|merci]], tipicamente trainate o spinte da una o più [[locomotiva|locomotive]]. Il treno è adatto alla circolazione sulle [[ferrovia|ferrovie]] e composto da un insieme di elementi identificabili, uniti permanentemente o temporaneamente a formare un unico [[convoglio]]. Ha rappresentato un punto di svolta per l'evoluzione industriale delle nazioni [[XIX secolo|ottocentesche]], arrivando a rivestire per molti anni un ruolo centrale nella struttura politica, economica e sociale delle nazioni, nonché conquistando un posto di primo piano nell'[[immaginario collettivo]].
 
== Etimologia e altri significati ==
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I successi dei motori di [[George Stephenson]] e del figlio [[Robert Stephenson]] (''[[Locomotiva Blücher|Blücher]]'' del 1814, ''[[Locomotiva Locomotion|Locomotion]]'' del 1825, e in seguito la ''[[Locomotiva Rocket|Rocket]]'', 1829) portarono la neonata tecnica ferroviaria a fiorire e diffondersi, fino a creare le condizioni per il grande passo: il primo treno commerciale.
 
Il 27 settembre 1825 la [[Locomotiva Locomotion|Locomotion n.1]] trainò il primo treno commerciale della storia, sulla tratta tra [[Stockton-on-Tees]] e [[Darlington (Regno Unito)|Darlington]]. Sia la locomotiva che la tratta erano state progettate da George Stephenson. Il treno era composto da [[carro ferroviario|carri da miniera]] su cui venivano caricati i passeggeri comuni, e dalla prima [[carrozza ferroviaria|carrozza passeggeri]] vera e propria, l{{'}}''Experiment'', su cui viaggiavano alcuni notabili; la velocità media era di circa 9 km all'ora. 4 anni dopo la ''[[Locomotiva Rocket|Rocket]]'' raggiunse i 48 km/h.
 
=== Periodo industriale ===
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Fino ad allora il treno era sempre stato concepito come un insieme di unità (un "traino", appunto). Negli [[anni 1930|anni trenta]] la disciplina del [[Disegno industriale]] venne sempre più coinvolta nella concezione delle locomotive e dei mezzi che avrebbero dovuto trainare.
 
Mentre sino ad allora le locomotive erano macchine dall'aspetto meccanico, spesso con pistoni e tubi in vista, i veicoli progettati secondo filosofia [[streamline]] coprivano le componenti tecniche con carter affusolati dall'aspetto filante e aggressivo. Disegnatori come [[Raymond Loewy]] e [[Nigel Gresley]] crearono dal nulla una nuova filosofia di gestione dei volumi delle locomotive e delle carrozze. Più che in termini di [[aerodinamica]], il vantaggio era nell'immagine dei mezzi: le carrozze da accoppiare alle locomotive o ai treni più importanti, come lail ''[[Coronation Scot]]'', il ''City of Salina'' o il ''Burlington Zephir'', riprendevano i temi cromatici delle loro locomotive con soluzioni estetiche estremamente gradevoli e moderne. Gli ''Streamliner'' si conquistarono per qualche anno il ruolo di "cavalli di razza" delle ferrovie salvo poi venire in gran parte spogliati delle loro coperture estetiche per servire nello sforzo bellico, lasciando però una pesante eredità nello stile e nelle linee dei successivi mezzi diesel ed elettrici.
 
I gestori del servizio ferroviario aggiunsero sempre più servizi per i viaggiatori, dai vagoni ristorante alle carrozze letto, contribuendo alla rapida massificazione dell'offerta e all'incremento degli standard di [[comfort]], nonostante la concorrenza dei [[volo di linea|voli commerciali]] cominciasse a intaccare la quantità di passeggeri sulle tratte più lunghe.
 
Questa tendenza arrivò anche in Europa e in Italia, dove il governo fascista promosse la costruzione dei primi [[elettrotreno|elettrotreni]] rapidi per collegare [[Milano]] e [[Roma]], e abbreviare a sei ore un viaggio che richiedeva due giorni. Su ordine di Mussolini il record di velocità ferroviaria venne polverizzato nel 1939: Milano-[[Firenze]] in 1 ora e 55 minuti, con picco di 202 [[chilometro orario|km/h]] {{CitazioneSenza necessariafonte}}. In [[Francia]] [[Ettore Bugatti]] inventò le prime ''Automotrici'' a [[etanolo|alcol]]-[[petrolio]] che fece costruire tra il 1933 e il 1938 nella propria fabbrica di [[automobili]], e con cui conquistò un incredibile record di velocità di 196  km/h nel 1934 prima che fossero ritirate per i consumi eccessivi. Il concetto di "automotrice" non attecchì negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ma ebbe un discreto successo nel vecchio continente, caratterizzato da distanze minori tra le città e da piccoli paesi da servire con mezzi rapidi e poco costosi.
 
In Italia il treno divenne tra le due guerre un mezzo di trasporto a diffusione molto capillare, tanto da spingere il [[fascismo|regime fascista]] a istituire i [[Treni popolari]], convogli speciali per le località turistiche e le città d'arte. Vennero costruite anche le [[littorina|Littorine]], le prime automotrici a [[Nafta (combustibile)|nafta]], per i servizi di lusso e per i servizi rapidi nelle colonie dell'[[Eritrea]]. Milano e [[Reggio Calabria]] furono collegate con [[Linea aerea di contatto|linee elettrificate]], e furono sperimentati sistemi alternativi come la terza rotaia, sistema abbandonato perché troppo pericoloso.
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==== Treni per il traffico nazionale ====
* [[Espresso (treno)|Espresso]] (EXP): Treno con servizio cuccette e/o carrozze letto in servizio interno, che collega località anche molto lontane. Dal 2012 in Italia nessun treno è più classificato come espresso, eccezion fatta per il Riviera Express, che svolge però servizio internazionale.
 
* [[InterCity]] (IC): con biglietti a tariffa più elevata, effettua servizio tra due stazioni principali, con poche fermate nelle stazioni più importanti e grandi.
* [[Intercity Notte]] (ICN): è l'InterCity circolante solo in fascia notturna e dotato di cuccette e vagoni letto.
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{{vedi anche|Treno a levitazione magnetica}}
[[File:Shanghai Transrapid 002.jpg|thumb|right|Treno a levitazione magnetica]]
La tecnologia Maglev è un sistema di levitazione magnetica studiato per la realizzazione di convogli ad alta velocità. Il treno rimane sospeso sulla rotaia grazie al principio di repulsione dei poli magnetici. La rotaia è unica e solitamente molto larga, in quanto deve alloggiare dei [[magnete|magneti]]. L'eliminazione delle parti meccaniche del [[rodiggio]] porta una sensibile riduzione del rumore emesso e l'eliminazione dell'attrito sul binario. I treni a levitazione magnetica possono raggiungere anche i 600 [[km/h]]<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.com/news/world-asia-32391020?OCID=fbasia|sito=BBC|titolo= Japan maglev train breaks world speed record again|data=21 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|lingua=Ingleseen}}</ref>, e sono in uso in [[Cina]] e [[Giappone]], mentre in [[Germania]] esiste un circuito di prova. Su questo circuito si è verificato un grave incidente il 22 settembre [[2006]].
 
==== Monorotaia ====
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* Il treno merci contemporaneamente più lungo e più pesante del mondo è stato un treno per il trasporto di [[ferro]] grezzo della BHP Iron Ore, per trasportare 682 carri di minerale per i 275&nbsp;km dalle miniere di [[Yandi]] a [[Port Hedland]] ([[Australia Occidentale]]) il 21 giugno [[2001]]. Era mosso da 8 motrici diesel-elettriche, una per chilometro, controllate da un solo operatore. Il convoglio era lungo 7.353 metri e pesava 99.732,1 [[tonnellata|tonnellate]]. In tutto aveva 5.648 [[ruota|ruote]]<ref>{{Cita web |url=http://www.guinnessworldrecords.com/content_pages/record.asp?recordid=43842 |titolo=Explore Official World Records {{!}} Guinness World Records |accesso=17 maggio 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060525094234/http://www.guinnessworldrecords.com/content_pages/record.asp?recordid=43842 |dataarchivio=25 maggio 2006 |urlmorto=sì }}</ref>
* Il treno passeggeri con la percorrenza più lunga oggi in servizio è il [[Mosca (Russia)|Mosca]] ([[Russia]]) - [[Pyongyang]] ([[Nord Corea]]). Parte settimanalmente e percorre i 10.214&nbsp;km del percorso in quasi otto giorni.<ref>{{Cita web |url=http://www.guinnessworldrecords.com/content_pages/record.asp?recordid=43869 |titolo=Explore Official World Records {{!}} Guinness World Records |accesso=17 maggio 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060519104915/http://www.guinnessworldrecords.com/content_pages/record.asp?recordid=43869 |dataarchivio=19 maggio 2006 |urlmorto=sì }}</ref>
* La più potente arma portata con un treno armato è stato lo [[Schwerer Gustav]], un [[cannone ferroviario]] tedesco costruito nel [[1941]] dalla [[Krupp]]. Trasportato sul fronte della [[Penisola di Crimea|Crimea]] con un treno lungo 1,6&nbsp;km, aveva una portata di 37&nbsp;km, pesava 1344 tonnellate e poteva scagliare proiettili esplosivi o perforanti da 7 tonnellate.
* Il più lungo tragitto non stop è stato effettuato il 16 maggio [[2006]] dall'[[Eurostar (Eurotunnel)|Eurostar]] ''Da Vinci Code''. Facente parte della campagna pubblicitaria del film [[Il codice da Vinci (film)|Il codice da Vinci]], ha trasportato senza fermate intermedie l'intero cast del film (e un membro del [[Guinness dei Primati]]) da [[Londra]] a [[Cannes]] per assistere alla prima mondiale del film. Il treno ha percorso 1340,5&nbsp;km in 7 ore e 25 minuti
 
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== Bibliografia ==
* Ugo Cantutti, ''Il treno'', in ''Il mondo della tecnica'', sotto la direzione di Gustavo Colonnetti, vol. 4., Torino, UTET, 1962, pp.&nbsp;13-5413–54.
* Gianni Robert, ''Le ferrovie nel Mondo'', Milano, Vallardi, 1964.
* D. Ross et al., ''The Encyclopedia of Trains and Locomotives'', Thunder Bay Press, San Diego (CA) Ottobre 2003, ISBN 1-57145-971-5.