Crocus sativus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di Newblackwhite (discussione), riportata alla versione precedente di 109.55.237.206
Etichette: Rollback Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m Annullata la modifica di 87.2.221.54 (discussione), riportata alla versione precedente di Elwood
Etichetta: Rollback
 
(5 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 64:
Il getto contiene le foglie ed i fiori quasi completamente sviluppati, una volta fuoriuscito dal terreno, si apre e consente alle foglie di allungarsi e al fiore di aprirsi completamente.
 
Il [[Fiore delle angiosperme|fiore]] dello zafferano è un [[perigonio]] formato da 6 petalitepali di colore violetto intenso. La parte maschile è costituita da 3 [[Antera|antere]] gialle su cui è appoggiato il polline. La parte femminile è formata dall'[[Ovario (botanica)|ovario]], [[Stilo (botanica)|stilo]] e [[Stigma (botanica)|stimmi]]. Dall'ovario, collocato alla base del bulbo, si origina un lungo stilo di colore giallo che dopo aver percorso tutto il getto raggiunge la base del fiore, qui si divide in 3 lunghi stimmi di colore rosso intenso.
 
Le [[foglie]] di ''Crocus sativus'' sono molto strette e allungate. In genere raggiungono la lunghezza di 30–35 cm, mentre non superano mai la larghezza di 5 mm.
 
== amaro dolce scapoBiologia ==
''Crocus [[Autovettura autonoma|sativus]]'' è una pianta sterile [[Poliploidia|triploide]], è il risultato di una intensiva [[selezione artificiale]] di una specie originaria dell'isola di [[Creta (Grecia)|Creta]], il [[Crocus cartwrightianus]]. Una selezione messa in atto dai coltivatori che cercavano di migliorare la produzione degli stimmi. La sua struttura genetica lo rende incapace di generare semi fertili, per questo motivo la sua riproduzione è possibile solo per [[clonazione]] del bulbo madre e la sua diffusione è strettamente legata all'assistenza umana.
 
La pianta entra in stasi vegetativa nel periodo estivo compreso tra giugno e settembre. Nei primi giorni di ottobre dal bulbo si originano 2 o 3 [[spate]] di colore bianco, rivestite da un rigido strato di tuniche, dalle spate fuoriuscite dal terreno escono dei mazzetti di circa 10 [[foglia|foglie]]. Alla fine del mese, tra le foglie, spuntano i primi fiori. L'attività vegetativa rallenta durante l'inverno, per poi riprendere alla fine di marzo quando la pianta genera i nuovi bulbi. Da maggio le foglie cominciano gradatamente a essiccarsi, mentre a giugno i nuovi bulbi, accumulato il materiale di riserva, entrano in stasi vegetativa.