Jesolo: differenze tra le versioni

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{{Comunend}}
{{C|La voce, contiene sezioni descritte con linguaggio non enciclopedico, link non ammessi nel testo e numerose informazioni non contemplate in [[Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato]], tipo volantino pro loco, e senza fonti.|Veneto|ottobre 2019}}
|nomeComune = Jesolo
{{Divisione amministrativa
|linkStemma = Jesolo-Stemma.png
|Nome = Jesolo
|siglaRegione = VEN
|Panorama = Lido di Jesolo aerial.jpg
|siglaProvincia = VE
|Didascalia = Vista aerea del Lido
|latitudineGradi = 45
|Bandiera = Jesolo Bandiera.jpg
|latitudineMinuti = 32
|Voce bandiera =
|latitudineSecondi = 02
|Voce stemma = Armoriale dei comuni della città metropolitana di Venezia
|longitudineGradi = 12
|Stato = ITA
|longitudineMinuti = 38
|Grado amministrativo = 3
|longitudineSecondi = 27
|Divisione amm grado 1 = Veneto
|mappaX = 149
|Divisione amm grado 2 = Venezia
|mappaY = 55
|Amministratore locale = Christofer De Zotti
|altitudine = 0
|Partito = [[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]] - [[Lista civica|Civiche]]
|superficie = 95
|Data elezione = 27-6-2022
|abitanti = 23.988
|Data istituzione =
|anno = 28 febbraio 2007<!-- solo valore numerico dell'anno di riferimento -->
|Latitudine gradi = 45
|densita = 253
|Latitudine minuti = 32
|frazioni = vedi [[#frazioni|elenco]]
|Latitudine secondi = 02
|comuniLimitrofi = [[Cavallino-Treporti]], [[Eraclea]], [[Musile di Piave]], [[San Donà di Piave]], [[Venezia]]
|Latitudine NS = N
|cap = 30016
|Longitudine gradi = 12
|prefisso = 0421
|Longitudine minuti = 38
|istat = 027019
|Longitudine secondi = 27
|fiscale = C388
|Longitudine EW = E
|nomeAbitanti = jesolani
|Sottodivisioni = [[Cortellazzo]], [[Lido di Jesolo]], [[Passarella di Sotto]], [[Lio Maggiore|Valle di Lio Maggiore]]<ref>[https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-ve-jesolo.pdf Comune di Jesolo - Statuto (Articolo 3)]</ref>
|sindaco = dott. Francesco Calzavara
|Divisioni confinanti = [[Cavallino-Treporti]], [[Eraclea]], [[Musile di Piave]], [[San Donà di Piave]], [[Venezia]]
|patrono = [[San Giovanni Battista]]
|Zona sismica = 3
|festivo = [[24 giugno]]
|Gradi giorno = 2345
|sito = http://www.comune.jesolo.ve.it/
|Nome abitanti = jesolani
|Patrono = [[Giovanni Battista|san Giovanni Battista]]
|Festivo = 24 giugno
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Jesolo (province of Venice, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Jesolo nella città metropolitana di Venezia
}}
 
'''Jesolo''' (o '''Iesolo'''<ref>{{Cita web|url=https://dop.netadcom.com/p.aspx?nID=lemma&rID=2860457&lID=1043274|titolo=DOP: Dizionario di Ortografia e Pronunzia della lingua italiana|sito=dop.netadcom.com|accesso=2025-09-29}}</ref>; ''Jèxoło'' {{IPA|[ˈd͡ʑɛzoe̯o]}} in [[lingua veneta|veneto]] locale; fino al 1930 ''Cavazuccherina''<ref>{{Cita libro|titolo=Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani|autore=AA.VV.|editore=UTET|città=Torino|anno=2006|p=460}}</ref>, in veneto ''Cavaçucherina'' {{IPA|[ˌkav̞at͡sukeˈɾina]}}) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Venezia]] in [[Veneto]], rinomato per la frazione di [[Lido di Jesolo]]; seconda spiaggia d'Italia per numero di visitatori e terza per presenze turistiche.<ref>{{Cita web|url=https://statistica.regione.veneto.it/banche_dati_economia_turismo_turismo6.jsp|titolo=Regione Veneto - presenze turistiche per comune.}}</ref>
 
== Geografia fisica ==
'''Jesolo''' (in [[lingua veneta|veneto]] ''Jèxoło'') è un comune di 23.988 abitanti<ref>Fonte: ISTAT - Bilancio demografico al 28/02/2007 [http://demo.istat.it/bilmens2007gen/index.html].</ref> della [[provincia di Venezia]], situato a nord di Venezia.
Il territorio di Jesolo si estende lungo la [[costa veneziana]], su un territorio pianeggiante affacciato sul [[mare Adriatico]] e orlato dalla laguna di Jesolo ({{M|22|u=km²}}), dai fiumi [[Sile]] e [[Piave]], e alle foci di questo dall'antistante [[laguna del Mort]].
 
La valle di Jesolo è, insieme a quella di Grassabò, la più estesa della laguna Nord di [[Venezia]]. La fascia costiera è bassa e sabbiosa, costituita da un'ininterrotta spiaggia lunga circa 12 chilometri e di ampiezza variabile tra i 30 e i 100 metri.
 
La maggior parte delle aree urbanizzate del comune - ovvero [[Lido di Jesolo]] e Jesolo Pineta - si trova su una sorta di "isola", delimitata dai fiumi Piave Nuovo (a est) e Piave Vecchio (a ovest), con le acque del Sile da Caposile e nel letto del vecchio Piave, e il canale artificiale [[Cavetta]], che parte dal centro di Jesolo e si inoltra verso Cortellazzo.
==Stemma e gonfalone==
===Stemma===
{{quote|D'azzurro al Drago di rosso|Descrizione araldica dello stemma del Comune di Jesolo}}
 
[[File:Lido_di_Jesolo_3.jpg|miniatura|Panorama di Jesolo dalla spiaggia del Lido]]
===Gonfalone===
[[File:Jesolo01.jpg|thumb|upright=1.4|La spiaggia]]
{{quote|Il gonfalone è costituito da un drappo di colore azzurro riccamente ornato di ricami d'oro e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrale in oro: Città di Jesolo|Descrizione del Gonfalone del Comune di Jesolo}}
[[File:jesolo spiaggia girasole.jpg|thumb|Uno stabilimento balneare]]
 
== Origini del nome ==
 
==Etimologia= delJesolo nome===
Il nome antico di Jesolo era ''Equilium'' (dal [[Lingua latina|latino]] ''equus'' o dal [[Lingua venetica|venetico]] ''ekvo''), cioè "città dei cavalli.": Ilil nome richiamarichiamava l’allevamentol'allevamento del cavallo per il qualiquale erano celebrati igli antichi [[PaleovenetiVeneti]]. Il nome attuale ''Jesolo'' deriva probabilmente da una serie di errori di trascrizione di quello più antico (''Equilo, Esulo, Lesulo, Jexulo, Jexollo, Jesolum, Giesolo'').<ref name="ref_A">{{Cita libro|autore=Wladimiro Dorigo|wkautore=Wladimiro Dorigo|titolo=Venezie sepolte nella terra del Piave|anno=1994|editore=Viella|città=Roma}}</ref>
 
Dal [[XVI secolo|Cinquecento]] fino al [[1930]] Jesolo era chiamata ''Cavazuccherina'': questo nome derivava dall'omonimo canale (in veneziano Cava), aperto il 20 aprile [[1499]] e costruito da Alvise Zucharin.
Il nome attuale di Jesolo deriva probabilmente da una serie di errori di trascrizione di quello più antico (Equilo, Esulo, Lesulo, Jexulo, Jexollo, Jesolum).
 
Negli anni Venti del Novecento, in piena [[epoca fascista]], nel tentativo di ripristinare l'antica denominazione della città e di risemantizzarla ideologicamente in chiave cristiana, il toponimo ''Jesolo'' è stato erroneamente ricondotto al termine latino "Jesus" ([[Gesù]]), rivestendolo di un significato religioso che gli era in origine totalmente estraneo: questa [[paretimologia]] si deve al giornalista torinese [[Lino Mirko Pacchioni]], che proprio alla città di Jesolo dedicò un breve scritto.<ref>{{Cita libro|autore=Lino Mirko Pacchioni|wkautore=|titolo=L'antica e nuova città di Jesolo - Cavazuccherina|anno=1927|editore=Tip. del Gazzettino|città=Venezia}}</ref>
Fino ai primi del novecento il Lido di Jesolo veniva chiamato Cava Zuccherina forse per la presenza di vaste miniere di zucchero, base dell' economia locale.
 
La metonomasia del [[toponimo]] della città, nel corso dei secoli, si può perciò così brevemente riassumere: 1) ''Equilium / Jesolum''; 2) ''Cavazuccherina''; 3) ''Jesolo''.
Il nome corretto è '''Jesolo''', ma l'amministrazione pubblica italiana spesso si riferisce a questo comune col nome di "Iesolo".
La società che pubblica gli elenchi telefonici (pagine bianche) tratta i due nomi come equivalenti.
 
La grafia ufficiale è "Jesolo".
==Geografia==
[[Immagine:Jesolo03.jpg|thumb|right|300px|Panorama notturno]]
Il territorio si estende lungo la [[costa veneziana]], su un territorio pianeggiante che si affaccia sul [[mar Adriatico]] ed è orlato dalla laguna di Jesolo (22 kmq), dai fiumi [[Sile]] e [[Piave]], e alle foci di questo dall'antistante [[laguna del Mort]], e dall’Adriatico. La valle di Dragojesolo è, insieme a quella di Grassabò, la più estesa della laguna Nord. La fascia costiera è bassa e sabbiosa.
 
=== Altre tomomastiche ===
La stragrande maggioranza delle aree urbanizzate della città, si trovano su una sorta di "isola", delimitata dai fiumi [[Piave]] (ad est), [[Sile]] (ad ovest) e dal canale artificiale Cavetta.
Nelle località ''Ca' Soldati'', ''Ca' Fornera'', ''Ca' Pirami'' e ''Ca' Nani'' il lemma tronco ''Ca''', che significa "Casa", in quanto tali località un tempo erano popolate da più famiglie che abitavano casolari di campagna, e il toponimo spesso richiama il cognome (o il soprannome) del capostipite, ma anche un evento particolarmente importante avvenuto in zona o una caratteristica della stessa abitazione.
 
== Storia ==
La zona più elevata è quella nota come "Monte Lepre" che si eleva a circa 10 m s.l.m.: fa parte della città ed è limitata dal mare a sud e da via Martin Luther King a nord.
{{vedi anche|Equilio}}
=== Le origini ===
In epoca pre-romana e romana la laguna di Venezia si estendeva dall'odierna [[Chioggia]] fino a [[Grado (Italia)|Grado]] e c'erano molte isole. Tra queste ce n'era una chiamata [[Equilio]] ed era un ''[[vicus]]'' abitato inizialmente da [[Veneti]], che vivevano di pesca e di allevamento.
 
=== La caduta di Roma e la nascita di Venezia ===
{{Vedi anche|Storia della Repubblica di Venezia|Storia di Venezia}}
In seguito alla [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]] ci furono invasioni barbariche nell'Italia e anche nell'entroterra veneto. Ebbe inizio una migrazione dalle città romane come Altino verso le isole lagunari più sicure.
Con la riconquista bizantina nella zona lagunare venne creato il distretto di [[Venetikà]], prima dell'[[Esarcato d'Italia]] e poi del [[Repubblica di Venezia|Ducato di Venezia]]. Equilio fu una delle città fondatrici di questo ducato e seguì successivamente le vicende della [[Repubblica di Venezia]].
La città divenne un centro fiorente e fu sede di una [[Diocesi di Equilio|diocesi]]. In seguito, una serie di avvenimenti (come lo spostarsi del patriziato a [[Venezia]] e l'interramento della laguna e il peggioramento delle condizioni ambientali) portò a una lenta decadenza, culminata nel [[1466]] con la soppressione della diocesi.
 
Nel 1211 la città cambiò nome in "San Giovanni", toponimo nato dalla presenza di un monastero dedicato al [[Giovanni Battista|Battista]], gestito da monache alle quali il vescovo Andrea diede l'uso del battistero della cattedrale come chiesa, che fu chiamato chiesa di S. Giovanni.<ref name="ref_A" />
==Storia==
L'attuale territorio del comune era nell'antichità una [[laguna]], all'interno della quale sorgevano alcune piccole isole, delle quali quella chiamata dai [[Roma antica|romani]] ''Equilium'' era la maggiore. Il sito era abitato da popolazioni [[Paleoveneti|paleovenete]], famose per l'allevamento dei cavalli. Le popolazioni locali furono alleate di Roma contro la minaccia costituita dai [[Goti]] e permisero ai romani di stabilirsi pacificamente nell'odierno [[Veneto]]. I romani colonizzarono dunque queste terre, costruendo strade, ponti e villaggi; sistemarono il territorio coltivabile procedendo alla [[centuriazione]] (divisione in lotti) ed attuarono i primi lavori di [[bonifica]] e contenimento delle acque.
 
=== La rinascita: Cavazuccherina ===
Con il crollo dell'impero sopraggiunse l'insicurezza: le scorrerie degli invasori barbarici scacciarono gli abitanti dalle pianure, costringendoli a rifugiarsi nelle lagune: in particolare, gli abitanti di [[Oderzo]] fondarono [[Eraclea]] sull'isola di Melidissa e Jesolo sull'isola di Equilio.
La lenta ripresa avvenne grazie ai patrizi veneziani [[Soranzo]], proprietari di molte terre nella zona, che fecero costruire, a proprie spese, una nuova chiesa, poi dedicata a san Giovanni Battista ed eretta a [[parrocchia]] nel [[1495]]. Attorno alla nuova chiesa si ricostituì il villaggio per favorire l'abitabilità della zona. La [[Repubblica di Venezia]] attuò vari interventi di diversione fluviale, miranti principalmente ad allontanare i fiumi [[Piave]] e [[Sile]]. Il più importante venne realizzato nel [[1499]] con la costruzione di un canale che collegava il vecchio alveo del [[Piave]] (ora [[Sile]]) a quello attuale: questo canale (''cava''), che passava per il nuovo paese, fu realizzato dall'ingegnere Alvise Zucharin e diede nome al nuovo abitato, "Cavazuccherina".
 
=== XIX secolo ===
Grazie alla sua particolare posizione, Jesolo si trovò ad essere al centro dei commerci marittimi dell'area nord-adriatica: protetta dalla laguna, poté svilupparsi indisturbata e fu sede della scomparsa [[diocesi di Equilio]]. Una tragica piena del [[Sile]] e l'arrivo dei [[Franchi]] provocarono il decadimento del fiorente porto di Jesolo: nel [[1466]] la diocesi fu soppressa e alla fine del secolo la città era ridotta a pochi casolari semi disabitati; Per ovviare alla mancanza di chiese, il patrizio veneziano Soranzo fece costruire, a proprie spese e su terre di proprietà familiare, una chiesa, poi dedicata a San Giovanni Battista ed eretta a [[parrocchia]].
Con la [[Campagna d'Italia (1796-1797)|campagna d'Italia]] di [[Napoleone Bonaparte]] e la successiva [[Caduta della Repubblica di Venezia]], anche Jesolo entrò nell'orbita francese e, dopo il [[Trattato di Campoformio]] e il [[Congresso di Vienna]], divenne territorio dell'[[Impero austriaco]].
 
AttornoIn allaquesto nuova chiesaperiodo si costituìdeve ilricordare villaggioche, di Cavazuccherina e per favorire l'abitabilità della zona,con la [[Repubblicanuova disuddivisione Venezia]]amministrativa attuòdel vari interventi di diversione fluvialeterritorio, miranti principalmente ad allontanare i fiumi [[Piave]] e [[Sile]]. Cavazuccherina sopravvisse per alcuni secoli, e divenne comune autonomo solodi all'avventoIII diclasse [[Napoleoneil I|Napoleone]] ([[22 dicembre]] [[1807]]). CacciatoCon Napoleone,l'avvento glidegli [[Impero Austro-Ungaricoaustriaco|Austriaciaustriaci]] costituironovenne costituito un consorzio per favorire il miglioramento dei territori lagunari, ormai ridotti a palude ("Consorzio Passarella") e avvenne la prima tumulazione del camposanto.
 
=== XX secolo ===
L'annessione al [[Regno d'Italia]] non migliorò la situazione preesistente. Durante la [[prima guerra mondiale]] la popolazione di Cavazuccherina fu costretta ad evacuare. Mentre gli Italiani allagavano la zona di [[Caposile]], verso le foci del Piave, gli Austriaci presidiavano il territorio paludoso, dove la [[malaria]] e la [[spagnola]] (febbre di origine virale), mietevano vittime.
====Le paludi e le bonifiche====
L'annessione al [[Regno d'Italia]] non migliorò la situazione preesistente. Stando infatti alla tavoletta IGM del 1892, l'intero territorio comunale si presentava paludoso, eccettuate solo le dune sabbiose del litorale, in particolare verso est (Valloni e Motteroni dell'Uva, alti fino a {{M|6|u=m}}); nei nomi delle paludi di allora si riconosce la toponomastica attuale (Palude Pesara, delle Mura, Fornera, del Molinato, Posteselle). Ancora nella tavoletta del 1908, la situazione appare invariata, se si eccettua uno stabilimento balneare,<ref name="igmi.org">{{cita web |url=http://www.igmi.org/prodotti/cartografia |titolo=Copia archiviata |accesso=16 marzo 2017 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170128201148/http://www.igmi.org/prodotti/cartografia/ |dataarchivio=28 gennaio 2017 }}</ref> fondato nel 1895 sul luogo del futuro "Albergo Bagni e Miramare" (ora "Condominio Bagni e Miramare").<ref>F. CIBIN, ''Jesolo ieri e oggi in foto'', Jesolo 2012, 79.</ref>
 
Era tuttavia imminente la bonifica integrale delle paludi a nord del Sile e del Canale Cavetta: già nella tavoletta del 1910 questo territorio appare bonificato e diviso in lotti agricoli.<ref name="igmi.org" /> Durante la [[prima guerra mondiale]] la popolazione di Cavazuccherina fu costretta a evacuare il paese. Mentre gli italiani allagavano la zona di [[Caposile]], verso le foci del Piave, gli austriaci presidiavano il territorio paludoso, dove la [[malaria]] e l'[[influenza spagnola]] (febbre di origine virale) mietevano vittime.
Nel primo dopoguerra ripresero i lavori di bonifica, che furono predisposti dai "Consorzi di Bonifica del Basso Piave". La "Grande Bonifica" fu realizzata tra il [[1920]] ed il [[1930]]: furono introdotte le coltivazioni di [[frumento]], [[granoturco]] e [[barbabietola da zucchero]], alle quali si aggiunsero le piantagioni di [[alberi da frutto]] ed i [[Vite|vigneti]].
 
====La grande bonifica e la prima valorizzazione turistica del litorale====
Il [[28 agosto]] [[1930]] il comune fu rinominato con l'antico nome di Jesolo e dal [[1936]] le località di "Marina Bassa" e di "Spiaggia" furono denominate "Lido di Jesolo".
Nel primo dopoguerra i "Consorzi di Bonifica del [[Basso Piave]]" predisposero la cosiddetta "Grande bonifica". I lavori furono attuati tra il 1920 e il 1930 dal [[Quinzano d'Oglio|quinzanese]] Tomaso Nember (cui è intitolata una piazza all'estremità occidentale del litorale) e dal [[Borgo San Giacomo|gabianese]] [[Giovanni Pietro Eligio Gorio|Giovanni Gorio]]. Gorio e Nember acquistarono le paludi alle spalle del litorale, ne diressero la bonifica e fondarono l'azienda agricola di "Ca' Porcia", situata nell'entroterra dell'attuale Piazza Marina e affidata a centinaia di braccianti della [[Bassa Bresciana]]. Furono così introdotte le coltivazioni di [[Triticum|frumento]], [[Zea mays|granoturco]] e [[barbabietola da zucchero]], alle quali si aggiunsero le piantagioni di [[albero da frutto|alberi da frutto]] e i [[Vigneto|vigneti]]. Il latte qui prodotto veniva poi trasportato alla latteria di Caposile, pure creata e diretta da Nember (attuale "Latteria Soligo").<ref>[[Ulderico Tegani]], ''Una iniziativa ardita e pittoresca'', "Vie d'Italia" 4 (1929); E. Mirani, ''Quelle spiagge create dai bassaioli'', "Giornale di Brescia" 20 gennaio 2012.</ref>
 
Ma la "Grande bonifica" permise soprattutto la prima valorizzazione turistica del litorale, con i primi stabilimenti per le [[Fototerapia|cure elioterapiche]], i primi alberghi e i primi ristoranti. Nella parte centrale del litorale (località "Marina Bassa" e "Spiaggia") sorse nel [[1927]] il "Lido di Treviso", per opera dell'ingegnere trevigiano Enrico Silvestri: qui fu eretto nello stesso anno l'Istituto elioterapico "DUX", rinominato dopo la caduta del Fascismo in "Istituto Marino", ora Ospedale. Per la parte occidentale del litorale, Tomaso Nember si rivolse all'ingegner Giuseppe Alberti, di [[Brescia]]: a lui si dovette nel [[1928]] la sistemazione del "Lido dei Lombardi".<ref>Un altro personaggio-chiave di quegli anni fu il [[Berlingo|berlinghese]] Giacomo Tempini: chiamato da Tomaso Nember, bonificò vaste zone ed eresse una colonia marina per bambini berlinghesi e [[Lograto|logratesi]]. A lui è dedicato un largo del litorale centrale</ref> Il litorale orientale rimase invece occupato dai "Valloni" e dai "Motteroni dell'Uva", che verranno spianati gradatamente nel secondo dopoguerra.<ref>[http://books.google.it/books?id=dA8KamiwRq0C&pg=PA165&dq=%22Ca'+Pirami%22&hl=it&ei=WpuTTZ4mw9_gBsKLrIcC&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CC4Q6AEwAQ#v=onepage&q=%22Ca'%20Pirami%22&f=false Camillo Pavan, 1989]</ref>
La rinascita agricola coincise con la "riscoperta" di Jesolo: nacquero i primi stabilimenti per le [[Cura elioterapica|cure elioterapiche]]. Risalgono agli [[Anni 1930|anni Trenta]] i primi alberghi ed i primi ristoranti: lo sviluppo segnò una battuta d'arresto con lo scoppio della [[seconda Guerra Mondiale]] ma, tornata la pace, la ripresa partì a ritmo sempre più veloce.
====Il cambio di nome====
Il 28 agosto [[1930]] Cavazuccherina fu rinominata con l'antico nome di "Jesolo"<ref>R.D. 28 agosto 1930, n. 1436</ref> e il Lido di Treviso fu denominato "Lido di Jesolo". Lo sviluppo segnò una battuta d'arresto con lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] ma, tornata la pace, la ripresa partì a ritmo sempre più veloce.
=== Dal dopoguerra ad oggi ===
Jesolo Lido ha ospitato negli [[Anni 1980|anni ottanta]], in una struttura della [[Croce Rossa Italiana]], un centinaio di cittadini [[Polonia|polacchi]] che avevano richiesto [[Diritto di asilo|asilo politico]] e negli [[Anni 1990|anni novanta]] circa 1400 profughi provenienti dalla ex-[[Jugoslavia]]. Nel biennio 2007-2008 la struttura è stata utilizzata dalla [[Croce Rossa Italiana]] per corsi di aggiornamento e, durante il periodo estivo, per ospitare gli agenti di Polizia che vengono distaccati presso la città per mantenere l'ordine pubblico. Dall'estate del 2007 la struttura ha nuovamente ospitato dei profughi provenienti da alcuni paesi del continente africano.
 
Il 28 e il 29 aprile [[2007]], Jesolo ha ospitato il 27º raduno degli Artiglieri d'Italia, organizzato dall'[[Associazione nazionale artiglieri d'Italia]].
Jesolo Lido ha ospitato negli [[Anni 1980|anni Ottanta]], in una struttura della [[Croce Rossa Italiana]] un centinaio cittadini [[Polonia|polacchi]] che avevano richiesto [[asilo politico]] e negli [[Anni 1990|anni Novanta]] circa 1400 profughi provenienti dalla ex-[[Jugoslavia]]. Attualmente (2007-2008) la struttura continua ad essere utilizzata dalla [[Croce Rossa Italiana]] per corsi di aggiornamento e, durante il periodo estivo, ospita gli agenti di [[Polizia]] che vengono distaccati presso la città per mantenere l'ordine pubblico. Dall'estate del 2007 la struttura ha nuovamente ospitato dei profughi provenienti da alcuni paesi del continente africano.
 
===Età contemporaneaSimboli ===
[[File:Jesolo-Gonfalone.svg|left|150 px|Gonfalone municipale]]
A partire dalla seconda metà degli [[Anni 1990|anni Novanta]], l'amministrazione comunale, ha lanciato un'ambizioso programma di rilancio urbanistico, comunemente noto come "Master Plan", realizzato da [[Kenzo Tange]].
Lo stemma e il gonfalone di Jesolo furono concessi con regio decreto del 6 settembre 1934.<ref name="ACS">{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1391|titolo=Jesolo già Cavazuccherina: decreto 1934-09-06 RD, concessione di stemma e gonfalone e decreto 1983-03-31 DPR, concessione di titolo di città|accesso=2023-08-30|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref><ref name="Statuto">{{cita web|url= https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioAttoEntiVari.aspx?id=192865 |titolo= Statuto del Comune di Jesolo |accesso= 7 dicembre 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://giovannimarcato.it/index.php/pillole-di-storia/pillole-di-storia-1 |titolo= Le origini del nome di Jesolo |accesso= 7 dicembre 2020 }}</ref> Lo scudo si fregiava all'epoca, come tutti gli stemmi concessi nel periodo fascista, del [[Capo (araldica)#Capo del Littorio|capo del Littorio]].
; Stemma
{{Citazione|D'azzurro, al [[Drago (araldica)|drago]] di rosso. Ornamenti esteriori da Città.}}
; Gonfalone
{{Citazione|Il gonfalone è costituito da un drappo di colore azzurro riccamente ornato di ricami d'oro e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione [[Attributi araldici di posizione#Centrato|centrata]] in oro: {{maiuscoletto|Città di Jesolo}}.}}
Non si hanno documenti precisi sull'origine del simbolo del drago. Una possibile interpretazione lo fa derivare dal nome di un'area della laguna nord di Venezia, denominata "Valle Dragojesolo", che faceva parte del territorio dell'antica Jesolo, trasformata dalla Serenissima in zona per la caccia e la pesca dei nobili veneziani. In veneziano "cacciare" si diceva ''trar'', da cui deriverebbe il toponimo riportato su alcune carte del XVI secolo: ''Valle del Traco Jexolo'', trasformato in ''Valle del Draco Gexolo'', quindi in ''Valle del Drago Jexolo'', fino all'odierna ''Valle Dragojesolo''.<ref>{{cita web|url= https://www.ilcuoreveneto.it/il-drago-cosa-centra-con-jesolo/ |titolo= Il drago cosa c'entra con Jesolo? |accesso= 7 dicembre 2020 }}</ref>
 
=== Onorificenze ===
A partire dal [[2000]] molti alberghi sono stati riconvertiti in residence e moltissime aree, prima ad uso agricolo, sono state convertite ad uso residenziale, permettendo cosi la costruzione di decine di nuove strutture ricettive a bassa densità (villaggi turistici), o in in alcuni casi ad alta densità, con una verticalizzazione degli edifici ("torri") senza precedenti nelle altre località del Veneto.
Il 31 marzo 1983 viene concesso a Jesolo il [[Titolo di città in Italia|titolo di Città]]<ref name="ACS"/><ref name="Statuto"/> con decreto del presidente della Repubblica Sandro Pertini, per "riconoscere e premiare l'impegno degli jesolani nella vita economica e sociale nella zona".<ref>{{cita libro|titolo= Jesolo, una storia, tante storie: 500 anni di presenza cristiana in un angolo di terra veneta |autore= Roberto Rugolotto |anno= 1995 |editore= Edizioni Cid |città= Venezia }}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Tra i progetti più ambiziosi sono da segnalare il campo da [[golf]] a 18 buche, la nuova grande darsena turistica e la "città della musica", un enorme complesso edilizio comprendente discoteche e ristoranti).
=== Chiese ===
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Jesolo)|Chiesa di San Giovanni Battista]], a Jesolo, costruita nella prima metà del [[XX secolo]]
[[File:Chiesa di San Giovanni Battista (Jesolo) 08.jpg|miniatura|Chiesa arcipretale di San Giovanni Battista, principale chiesa della città]]
* [[Chiesa del Sacro Cuore di Gesù (Lido di Jesolo)|Chiesa del Sacro Cuore di Gesù]], a Lido di Jesolo
[[File:Parrocchia Del Sacro Cuore Di Gesù - Lido di Jesolo.jpg|thumb|Chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù]]
* Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, a Lido di Jesolo
[[File:Church in center of Lido di Jesolo.JPG|miniatura|Chiesa parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice]]
* Chiesa dei Ss. Liberale e Mauro, a Lido di Jesolo
*Chiesa del Cuore Immacolato di Maria "Capitana da Mar", a Lido di Jesolo
*Oratorio Estivo dei Ss. Domenico e Carlo, a Lido di Jesolo
*Chiesa di Santa Teresa, a Lido di Jesolo (Pineta)
* Chiesa di San Giuseppe Lavoratore, a [[Cortellazzo]]
* Chiesa di Santa Maria Assunta, a [[Passarella di Sotto]]
* Chiesa di San Giuseppe, a Ca' Fornera
*Chiesa di Sant'Antonio Abate, a Ca' Pirami
*Chiesa del Cristo Re, in località Salsi
 
=== Siti archeologici ===
Se tutti i progetti attualmente approvati (o di prossima approvazione) vedranno la luce, il territorio comunale nelle aree immediatamente adiacenti alla costa, cambierà radicalmente immagine, principalmente a causa della costruzione di nuovi edifici. Se da un lato, vengono edificate strutture residenziali turistiche sotto forma di "piccoli villaggi indipendenti", dall'altro, le concessioni comunali hanno dato la possibilità ad investitori esterni di costruire svariate strutture ad alta densità secondo il concetto architettonico di "torre". Sulla base di questo, Jesolo Lido, si avvia ad una "verticalizzazione" degli edifici che, almeno in [[Veneto]], non ha precedenti in nessun'altra località. Tra i progetti attualmente in fase di realizzazione vi sono:
* Area archeologica [[Antiche Mura]]
* Aquileia Tower (22 piani);
*[[Torre Caligo]]
* Torri di Piazza Drago (due torri di 24 piani ciascuna);
=== Aree naturali ===
* Jesolo Lido Tower (24 piani, in attesa approvazione);
* Le [[valli da pesca]] della [[Laguna di Venezia]]
* Jesolo Lido Condominium (due torri di 14 piani ciascuna, in attesa approvazione);
* La [[Laguna del Mort]]
* Casa Nel Parco (22 piani);
== Società ==
* Il Veliero (9 piani);
=== Evoluzione demografica ===
* Bafile 360 (10 piani);
{{Demografia/Jesolo}}
* Termini Beach Hotel (8 piani)
Lo [[skyline]] cittadino vede già la presenza di altre strutture verticali adiacenti alla costa, già a partire dalla fine degli [[Anni 1970|anni Settanta]], con quattro palazzi di altezza superiore ai 10 piani, tre residences ed un hotel alti rispettivamente 16, 15, 16 e 10 piani.
Il 28 e il 29 Aprile [[2007]], Jesolo ha ospitato il 27° Raduno degli Artiglieri d'Italia, organizzato dall'[[A.N.Art.I]] Nazionale.
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
==Economia==
Al 31 dicembre 2023 gli stranieri residenti nel comune sono {{formatnum:2633}}, ovvero il 9,8% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/str2023/index.html|titolo=Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2023 per sesso e cittadinanza|editore=ISTAT|accesso=22 luglio 2024}}</ref>:
[[Immagine:Jesolo01.jpg|thumb|right|300px|La spiaggia]]
 
{{div col}}
L'economia di Jesolo si basa soprattutto sul [[turismo]], con un'abbondante offerta di strutture ricettive di vario tipo e numerose occasioni di svago. Jesolo è nota come località balneare e per essere {{citazione necessaria|la prima città italiana per l'estensione della sua spiaggia (approssimativamente 15 km)}}, posta fra quelle di Eraclea Mare (frazione di [[Eraclea]]) e di [[Cavallino-Treporti]].
#{{ROU|Romania=}} {{formatnum:668}}
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#{{MDA}} {{formatnum:110}}
#{{MAR}} {{formatnum:108}}
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{{div col end}}
 
== Cultura ==
All'apice della sua vita turistica, Jesolo ha ospitato flussi di turisti in misura di circa 6 milioni all'anno. Negli ultimi anni, a causa della concorrenza di nuove località, i flussi turistici si sono attestati a circa 4,5 milioni all'anno. Benché la sua popolazione stabile ammonti a soli 23.465 abitanti, {{citazione necessaria|durante l'estate Jesolo può raggiungere una popolazione giornaliera di quasi 500.000 abitanti tra turisti alloggiati nelle strutture ricettive e pendolari}}.
=== Istruzione ===
Nella città di Jesolo sono presenti:
* due istituti comprensivi - l'I.C."Italo Calvino" (con sede a Jesolo Paese) e l'I.C. "Gabriele D'Annunzio" (con sede a Jesolo Lido) - cui afferiscono due scuole secondarie di primo grado e numerose scuole primarie;
* un istituto professionale di Stato per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera - l'I.P.S.E.O.A. "Elena Cornaro" (con sede a Jesolo Lido) - che risponde alla vocazione turistica del territorio;
* un istituto di formazione terziaria post-diploma - l'[https://www.itsturismo.it/tourism-hospitality-management-jesolo-ve/ ITS Academy Turismo Veneto] (con sede a Jesolo Lido) - che eroga corsi biennali di alta formazione nel management turistico e che è capofila del sistema ITS Turismo Veneto.
 
=== Musei ===
Negli ultimi venti anni del [[XX secolo]] la cittadina ha conosciuto una progressiva crescita anche nel settore dei servizi: grazie alla spinta trainante del settore turistico, sono sorte molte aziende legate alle forniture alberghiere, della ristorazione, di costruzione ed in generale servizi commerciali legati alle diverse realtà economiche presenti nel territorio.
*[[Museo di storia naturale di Jesolo|Museo civico di storia naturale]], con circa 15&nbsp;000 reperti che rappresentano la fauna più significativa dell'area europea e paleartica.<!-- Il museo dal 2017 è stato chiuso perché l'area che lo ospitava è stata venduta. Dovrebbe riapparire nei prossimi anni in una struttura nuova in zona Famila a Jesolo Lido -->
* Museo Storico Militare "Vidotto", una raccolta permanente di reperti, uniformi, armi e mezzi appartenenti alle forze armate e di polizia da fine '800 ad oggi.
 
=== Eventi ===
In piccola misura è presente nell'entroterra comunale una variegata realtà [[agricoltura|agricola]], che nel corso degli anni ha però perso d'importanza.
* Nei giorni 5, 6, 7 maggio 2022 la città di Jesolo ha ospitato il ''[[Festival Internazionale della Geopolitica Europea]]'', un incontro di approfondimento e di divulgazione sul ruolo dell'Italia e dell'Europa nella politica mondiale.<ref>{{Cita web|url=https://www.festivalgeopolitica.it/|titolo=Festival della Geopolitica}}</ref>
* Nel 2015 si è svolta la 22ª edizione del [http://www.comune.jesolo.ve.it/CMB Concours Mondial de Bruxelles], prestigiosa competizione enologica internazionale, che ogni anno assegna giudizi di qualità su migliaia di vini provenienti da tutto il mondo.
* Dal 2013 al 2017 e nel 2019 le finali nazionali del concorso [[Miss Italia]] si sono svolte all'ex Pala Arrex (ora [[Palazzo del Turismo|PalaInvent]]), con diretta su [[Rai 1]] o [[LA7]].
* La città di Jesolo ospita dal 1998, durante la stagione balneare, lo spettacolo acrobatico [http://www.comune.jesolo.ve.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5763 Jesolo Air Extreme], una manifestazione aerea caratterizzata dalla presenza della Pattuglia Acrobatica Nazionale [[Frecce Tricolori]] e di diversi team civili e militari.
* Dal 1997, ogni estate, si tiene a Jesolo il [[Festival internazionale delle sculture di sabbia di Jesolo|Festival Internazionale Sculture di Sabbia]], esposizione di sculture monumentali di sabbia, di cui Jesolo è stata la pioniera.
 
[[File:SCULTURE DI SABBIA 2006.jpg|upright=0.7|thumb|Sculture di sabbia a Jesolo]]
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Jesolo}}
 
* Dal 2002, durante il periodo natalizio, in Piazza Marconi si svolge il "Presepe di sabbia" - [http://www.comune.jesolo.ve.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5992 Sand Nativity], esposizione di sculture monumentali di sabbia ispirate al tema della Natività, il cui incasso viene devoluto ad associazioni impegnate in azioni di aiuto delle popolazioni povere del mondo; alla manifestazione partecipano alcuni dei più noti scultori di sabbia del mondo.
* Come per tutte le città d'Italia, anche Jesolo sta lentamente divenendo "multietnica". Le etnie maggiormente presenti sono quella [[Sri Lanka|cingalese]]/[[india]]na e negli ultimi tempi quella [[Cina|cinese]], occupate in svariate attività economiche del Lido.
* Nel mese di giugno si celebra la Festa patronale di San Giovanni Battista con il "Palio Remiero delle Contrade", gara di [[mascareta|mascarete]] a due remi, e lo spettacolo pirotecnico in riva al Sile.
* Settimanalmente, durante la stagione estiva, in città si tengono due mercatini dell'[[antiquariato]]: "Incontro con il passato" (dal 1988, in piazza Torino) e "Giovedì antiquario e del collezionista" (dal 1994, prima in piazza Brescia e ora in piazzetta Casabianca).
 
=== Cinema ===
* Il Lido di Jesolo è stato set televisivo degli episodi 15-18 della serie televisiva italiana ''[[Love Me Licia]]'' (1986): tra le ___location utilizzate vi sono piazza Mazzini e un'ex-discoteca all'epoca ancora attiva, il Mister Charlie, che nel corso degli anni ha cambiato svariati nomi.
* Sempre il Lido di Jesolo è stato set cinematografico per il film ''[[Americano rosso]]'' del [[1990]]. Gran parte del film è girato all'interno dello storico hotel Casa Bianca che per lo stile liberty e l'architettura anni venti ben si confaceva all'ambientazione storica del film.
* Nel 2013 presso il Centro Commerciale [https://climosfera.it/portfolio-articoli/i-giardini-di-jesolo/ I Giardini di Jesolo] sono state girate alcune scene del film [[La sedia della felicità]], ultimo film di [[Carlo Mazzacurati]].
 
== Geografia antropica ==
==Luoghi d'interesse==
La città di Jesolo si estende su una superficie urbana di circa 15 chilometri quadrati, suddivisa tra l'entroterra (Jesolo, Cortelazzo ed altre località) e "l'isola" ([[Lido di Jesolo]] e Jesolo Pineta), quest'ultima estesa lungo la costa per circa 13 chilometri con una profondità variabile tra 300 metri e due chilometri.
===Bellezze naturali===
Fra le bellezze naturali vi sono le splendide "valli da pesca", popolate da [[fauna]] rara; la [[Laguna del Mort]]
 
La peculiare demografia di Jesolo è stata studiata dettagliatamente in occasione del Master Plan di [[Kenzō Tange|Tange]]<ref name=":0">{{Cita web|autore = Kenzo Tange Associates|url = http://sit.jesolo.it/pianif_storica/master_plan/IMG_MASTER_IT/original/mp009.jpg|titolo = Demografia di Jesolo|accesso = |data = }}</ref>. Sebbene gli abitanti di Jesolo siano solo 26.000 circa, la città è dimensionata per ospitare comodamente altri 140.000 turisti<ref name=":0" />. Secondo le stime più comuni, Jesolo raggiunge nel picco delle due settimane centrali di agosto una popolazione di circa {{formatnum:300000}} persone. Ogni fine settimana estivo la città vede decine, se non centinaia di migliaia, di pendolari raggiungere la località dove trascorrono la giornata.
===Siti archeologici===
* Area archeologica [[Antiche Mura]]
* Torre Caligo
 
I residenti si distribuiscono abbastanza equamente a metà tra il capoluogo ({{formatnum:7875}} abitanti) e il Lido ({{formatnum:10523}} abitanti, inclusa la frazione di [[Cortellazzo]]). Meno popolate le frazione di [[Ca'Fornera]] e [[Passarella di Sotto]]<ref>{{cita web|titolo=Sistema informativo geografico|editore=[[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]]|url=https://gisportal.istat.it/IstatViewer/}}</ref>.
===Musei, biblioteche e gallerie===
* Mostra archeologica permanente presso il Comune
* [[Museo di storia naturale di Jesolo|Museo civico di storia naturale]], circa 15 mila reperti che rappresentano la fauna più significativa dell’area europea e paleartica
 
===Parchi tematiciCapoluogo e divertimento===
Jesolo, chiamato talvolta anche "''Jesolo paese''" per distinguerlo da "''Lido di Jesolo''", è il capoluogo della città, ubicato nella zona centrale del comune. È attraversato dai Canale [[Cavetta]] e il [[Sile|Fiume Sile]].
* Parco acquatico '''[[Aqualandia]]''' (comprende una struttura fissa per il [[Bungee jumping]] di 60 m di altezza).
* '''Pista Azzurra''' (è una pista di [[kart]] costruita nel 1961 in un'area di 80.00 mq.)
* '''X-site''', cittadella della musica (in costruzione)
* '''[[Golf]] club Jesolo''' (con 900.000 mq. di area verde)
* '''NewJesolandia''' (parco divertimenti con più di 50 attrazioni)
* '''Adventure golf''' (percorso di [[minigolf]])
* '''Jolly Roger''' ([[Galeone]])
 
===Le piazzeFrazioni del lido===
Lo Statuto comunale all'art. 3 c. 2 riconosce le seguenti frazioni:
[[Immagine:Piazza Mazzini(Jesolo).jpg|thumb|right|150px|Piazza Mazzini]]
* '''[[Cortellazzo]]'''
*Piazza Aurora
:È una frazione ubicata presso la foce del [[Piave]], nella parte orientale del comune confinando col comune di [[Eraclea]]. Comprende anche Jesolo Pineta, estremità orientale del Lido<ref name="patriarcatovenezia.it" />.
*Piazza Brescia
* '''[[Lido di Jesolo]]'''
*Piazza Casa bianca
:È la frazione più ampia della città, è una località a vocazione turistica, posta approssimativamente tra il Sile, il mare, il Piave e le vie Corer, Pazienti, Roma Destra. È suddiviso in tre parrocchie: S. Cuore, corrispondente al vecchio ''Lido dei Lombardi''; S. Maria Ausiliatrice, sul litorale centrale; Ss. Liberale e Mauro, sul litorale orientale<ref name="patriarcatovenezia.it" />. Il lido di Jesolo vanta quella che è conosciuta come [https://web.archive.org/web/20180624175625/https://www.jesolo.it/lisola-pedonale-pi%C3%B9-lunga-deuropa.html l'isola pedonale più lunga d'Europa]. Il tratto principale è lungo 6 chilometri, il tratto secondario si sviluppa per circa 2.1 chilometri.
*Piazza Drago
* '''[[Passarella di Sotto]]'''
*Piazza Europa
:Frazione ubicata al confine con il comune di [[San Donà di Piave]] (dove si trova [[Passarella di Sopra]]). È presente una chiesa del [[XIX secolo]].
*Piazza Internazionale
* [[Lio Maggiore|'''Valle di Lio Maggiore''']]
*Piazza Manzoni
:Frazione situata al confine con il comune di [[Cavallino-Treporti]] e adiacente alla laguna di Venezia. È presente un oratorio [[XVIII secolo|settecentesco]] dedicato a S. Antonio da Firenze o S. Antonino (con una scultura lignea quattrocentesca). Vi sono poi i resti di una torre, detta [[Torre Caligo]], di epoca romana, con funzioni doganali. L'economia è basata sulla pesca.
*Piazza Marconi
*Piazza Marina
*Piazza Mazzini
*Piazza Milano
*Piazza Nember
*Piazza Torino
*Piazza Trieste
*Piazza Trento
 
===Il FaroLocalità ===
* '''Ca' Fornera'''
Il [[faro]] è alto 48 metri e costruito tra il [[1948]] e il [[1950]] al posto della prima torre risalente al [[1840]], segna il limite ovest del litorale punteggiato di stabilimenti balneari.
:Ubicata a circa {{M|3|u=km}} dal capoluogo. La sua chiesa, risalente al 1995, dipende dalla parrocchia di S. Giovanni Battista a Jesolo<ref name="patriarcatovenezia.it">[http://www.patriarcatovenezia.it/patriarcato_di_venezia/parrocchie_e_vicariati/00000025_Parrocchie.html Patriarcato di Venezia - Parrocchie e Vicariati<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120701035955/http://www.patriarcatovenezia.it/patriarcato_di_venezia/parrocchie_e_vicariati/00000025_Parrocchie.html |data=1º luglio 2012 }}</ref>. La località comprende un castello di fine sec. XIX, detto La Castellana.
* '''Ca' Nani'''
:Ubicata a circa {{M|2|u=km}} dal capoluogo, l'unica zona comunale all'interno della [[Diocesi di Treviso]] e non del [[Patriarcato di Venezia]]. Comprende un oratorio del 1737, ora diroccato.
* '''Ca' Pirami'''
:Bonificata negli anni venti del [[XX secolo]] (in tempi antichi era stata una zona paludosa<ref>[http://www.grilbassopiave.it/territorio/jesolo.php grilbassopiave.it]; [http://books.google.it/books?id=dA8KamiwRq0C&pg=PA165&dq=%22Ca'+Pirami%22&hl=it&ei=WpuTTZ4mw9_gBsKLrIcC&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CC4Q6AEwAQ#v=onepage&q=%22Ca'%20Pirami%22&f=false Camillo Pavan, 1989]</ref>); questa località, a vocazione originariamente agricola (frutteti), ora ha un carattere residenziale. Rientra nella parrocchia di S. Giovanni Battista a Jesolo<ref name="patriarcatovenezia.it"/>.
* '''La Bassa'''
:Nuova zona artigianale, posta approssimativamente tra le vie La Bassa, Ferrari, Roma Destra e Aleardi.
* '''Piave Nuovo'''
: [[centro abitato]] lungo la sponda del Piave, tra il Ponte di [[Eraclea]] e [[Passarella di Sotto]]. Rientra nella parrocchia della [[Passarella di Sotto]]<ref name="patriarcatovenezia.it"/>.
 
== Economia ==
Curiosamente, nonostante il faro si trovi posizionato sulla sponda ovest del Fiume [[Sile]], in pieno territorio municipale di [[Cavallino-Treporti]], per convenzione esso viene abitualmente definito come '''"Il Faro di Jesolo"'''.
L'economia si basa essenzialmente sulle attività turistiche, sviluppate lungo tutta la costa. L'offerta ricettiva del comune consiste di circa {{formatnum:80000}} posti letto.<ref>{{Cita web|url=http://www.jesolo.com/jesolo/la-ricettivit%C3%A0.html|titolo= Ricettività Jesolo|accesso=23 luglio 2020}}</ref> La spiaggia di Jesolo lunga circa {{M|15|u=km}} è tra le più estese d'Italia. Nel 2016 secondo [[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]] le presenze turistiche sono state {{formatnum:5347000}}.<ref>{{Cita web|url=https://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2017/10/30/news/turismo-in-italia-nelle-prime-10-posizioni-venezia-cavallino-jesolo-bibione-e-caorle-1.16057599|titolo= La Nuova/Dati ISTAT|accesso=23 luglio 2020}}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Tale definizione è data dal fatto che, trovandosi posizionato su un piccolo lembo di terra molto vicino alla foce del fiume ed in posizione dominante, se visto dal litorale jesolano, il faro sembra far parte della "[[Skyline]]" di Jesolo.
=== Strade ===
Le principali vie d'accesso a Jesolo sono la [[Strada regionale 43 del mare]] [[Portegrandi]] - Jesolo e la [[Strada Provinciale 42 Jesolana|SP 42 "Jesolana"]] [[Punta Sabbioni]] - [[San Michele al Tagliamento]]. È stato ultimato a fine gennaio 2013 il primo lotto di una circonvallazione esterna al capoluogo con lo scopo di indirizzare parte del traffico verso la meno congestionata zona Est del Lido.
 
=== Mobilità urbana ===
I trasporti urbani e interurbani di Jesolo vengono svolti con servizi regolari di autobus gestiti dalla società [[ATVO]].
 
== Amministrazione ==
==Cultura==
===Feste, manifestazioni,Sindaci dal 1946 eventi===
{| class="wikitable" float="center" style="text-align: center; font-size:100%;"
*Festa patronale con il "Palio Remiero delle Contrade", gara di [[mascareta|mascarete]] a due remi, e lo spettacolo pirotecnico in riva al Sile.
|-
*"L'Asino d'Oro", cicli di incontri con autori condotti dal [[1996]] al [[1999]]. L'iniziativa, partita prima dalla terrazza sul mare di un importante albergo si sviluppò quindi in varie piazze cittadine.
! colspan=2| Nominativo
*"Incontro col passato", mercato di [[antiquariato]] dal [[1988]] (piazza Torino) e "Giovedì antiquario e del collezionista", dal [[1994]], ogni giovedì da giugno ad agosto, prima in piazza Brescia ora in piazzetta Casabianca.
! Partito / Coalizione
*"18.24", concorso per opere [[Arte|artistiche]] di piccolo formato (da cui prende il nome la manifestazione. Organizzata a partire dal [[2001]] dal Circolo Artistico di Jesolo con il contributo del comune e il patrocinio della [[Provincia di Venezia]]. Biennalizzato a partire dal [[2006]].
! Periodo
[[Immagine:SCULTURE DI SABBIA 2006.jpg|150px|thumb|right|SCULTURE DI SABBIA 2006.Jesolo]]
! Elezione
* "[[Alba del Centenario]]", Il 1' agosto 2007, in occasione del [[Centenario dello scautismo]] gli scout di Jesolo hanno organizzano, presso l'Arenile del Faro, l'Alba del Centenario, caratterizzata dalla cerimonia del rinnovo mondiale della Promessa Scout. All'evento hanno partecipato anche molti turisti scout (di oggi e di ieri), italiani e stranieri, che si trovavano in vacanza nel litorale.
|-
*"Locus Animae", rassegna d'arte contemporanea ad invito, dal [[2005]]. L'iniziativa si tiene ogni anno qualche giorno prima di [[Ferragosto]] presso la sala espositiva del Park Hotel Brasilia, in via Levantina.
! colspan=5| Sindaci eletti dal Consiglio comunale (1946-1993)
*"[[Festival internazionale delle sculture di sabbia di Jesolo|Festival Internazionale Sculture di Sabbia]]", esposizione di sculture monumentali di sabbia. Jesolo è stata la pioniera dal 1997.
|-
*"[[Presepe di Sabbia ]]- Sand Nativity", esposizione di sculture monumentali di sabbia ispirate al tema della natività. Dal 2002 ad oggi in Piazza Marconi si svolge durante il periodo natalizio questa importante manifestazione il cui incasso viene devoluto ad associazioni impegnate in azioni di aiuto delle popolazioni povere del mondo. Alla manifestazione partecipano alcuni dei più noti scultori di sabbia del mondo.
| bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
*"Jesolo Air Show", La Città di Jesolo ospita ad Agosto, come di consueto,il grande spettacolo acrobatico “Air Extreme”. La manifestazione aerea è caratterizzata dalla presenza della Pattuglia Acrobatica Nazionale [[Frecce Tricolori]]e diversi team civili e militari.
| '''Bruno Oliveti'''
*"Night Martahon 2007", la prima [[Maratona (sport)|Maratona]] notturna italiana si è svolta a Jesolo il 16 giugno 2007.
| [[Partito Socialista Italiano]]
| [[1946]]-[[1948]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1946|1946]]
|-
| bgcolor={{CP|Partito Socialista Democratico Italiano}}|
| '''Giorgio Agostinetto'''
| [[Partito Socialista Democratico Italiano]]
| [[1948]]-[[1951]]
| <small>''(1946)''</small>
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Pietro Busolin'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1951]]-[[1952]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1951|1951]]
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Basilio Sartorel'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1952]]-[[1956]]
| <small>''(1951)''</small>
|-
| bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
| '''Virginio Perissinotto'''
| [[Partito Socialista Italiano]]
| [[1956]]-[[1961]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1956|1956]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=2| '''Fernando Capecchi'''
| rowspan=2| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=2| [[1961]]-[[1969]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1960|1960]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1964|1964]]
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Carlo Bragato'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1969]]
| <small>''(1964)''</small>
|-
| bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
| '''Primo Striatto'''
| [[Partito Socialista Italiano]]
| [[1969]]-[[1970]]
| <small>''(1964)''</small>
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=2| '''Carlo Bragato'''
| [[Democrazia Cristiana]] <small>''(1970-71)''</small>
| rowspan=2| [[1970]]-[[1973]]
| rowspan=2| [[Elezioni amministrative in Italia del 1970|1970]]
|-
| bgcolor={{CP|Lista civica}}|
| [[Lista civica|L.c.]] ''Movimento Cristiano Popolare'' <small>''(1971-73)''</small>
|-
| bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
| '''Luigino Rossetto'''
| [[Partito Socialista Italiano]]
| [[1973]]-[[1974]]
| <small>''(1970)''</small>
|-
| bgcolor={{CP|Lista civica}}|
| '''Carlo Bragato'''
| [[Lista civica|L.c.]] ''Movimento Cristiano Popolare''
| [[1974]]-[[1975]]
| <small>''(1970)''</small>
|-
| bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
| '''Giovanni Paludetto'''
| [[Partito Socialista Italiano]]
| [[1975]]-[[1980]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1975|1975]]
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Federico Trevisan'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1980]]
| <small>''(1975)''</small>
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Renato Bressan'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1980]]-[[1981]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1980|1980]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
| rowspan=2| '''Giovanni Paludetto'''
| rowspan=2| [[Partito Socialista Italiano]]
| rowspan=2| [[1981]]-[[1986]]
| <small>''(1980)''</small>
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1985|1985]]
|-
| bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
| '''Flavio Veronese'''
| [[Partito Socialista Italiano]]
| [[1986]]-[[1987]]
| <small>''(1985)''</small>
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
| rowspan=2| '''Achille Pasqual'''
| rowspan=2| [[Partito Socialista Italiano]]
| rowspan=2| [[1987]]-[[1992]]
| <small>''(1985)''</small>
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1990|1990]]
|-
| bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
| '''Danilo Lunardelli'''
| [[Partito Socialista Italiano]]
| [[1992]]
| <small>''(1990)''</small>
|-
| bgcolor={{CP|Partito Democratico della Sinistra}}|
| '''[[Davide Zoggia]]'''
| [[Partito Democratico della Sinistra]]
| [[1992]]-[[1993]]
| <small>''(1990)''</small>
|-
| bgcolor=|
| '''Cesare Della Gaspera''' <small>''([[Commissario prefettizio|Commiss. prefettizio]])''</small>
| -
| [[1993]]
| -
|-
! colspan=5| Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1993)
|-
| bgcolor={{CP|Lega Nord}}|
| rowspan=2| '''Renato Martin'''
| [[Lega Nord]] - [[Liga Veneta|LV]] <small>''(1993-99)''</small>
| rowspan=2| [[1993]]-[[2002]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 1993#Jesolo|1993]]
|-
| bgcolor={{CP|Lista civica}}|
| [[Lista civica|L.c.]] ''Veneto Rep. Federale Padana'' <small>''(1999-02)''</small>
| [[Elezioni comunali in Veneto del 1997#Jesolo|1997]]
|-
| bgcolor={{CP|Lista civica}}|
| rowspan=2| '''Francesco Calzavara'''
| [[Lista civica|L.c.]] ''Renato Martin''
| rowspan=2| [[2002]]-[[2012]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2002#Jesolo|2002]]
|-
| bgcolor={{CP|Centro-destra in Italia}}|
| [[Centro-destra in Italia|Centro-destra]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2007#Jesolo|2007]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Grande coalizione}}|
| rowspan=2| '''Valerio Zoggia'''
| rowspan=2| [[Grande coalizione]]<ref>[[Forza Italia (2013)|FI]], [[Partito Democratico (Italia)|PD]], [[Unione di Centro (2002)|UdC]], liste civiche.</ref>
| rowspan=2| [[2012]]-[[2022]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2012#Jesolo|2012]]
|-
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2017#Jesolo|2017]]
|-
| bgcolor={{CP|Fratelli d'Italia (partito politico)}}|
| '''Christofer De Zotti'''
| [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]
| [[2022]]-''in carica''
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2022#Jesolo|2022]]
|}
 
===Personalità legateGemellaggi a Jesolo===
* {{Gemellaggio|Francia|Épinal}}
* '''Politici''': [[Davide Zoggia]]; [[Renato Martin]]; [[Gianpiero Marchese]]
* {{Gemellaggio|Austria|Velden am Wörther See|2006}}. Le associazioni artistiche delle due città (Circolo Artistico di Jesolo e Kunstverein Velden) sono gemellate culturalmente. La cerimonia è avvenuta a Velden, alla presenza dei rappresentanti dei due Circoli Artistici cittadini e delle principali autorità politiche delle due località.
* '''Sportivi''': [[Massimo Guerra]] (basket); [[Alessio Scarpi]] (calcio);Mauro Mayer (calcio); Renzo Partel (tennis / vela - Presidente Jesolo Sport Paraplegici);[[Renato Pasquali]](allenatore Basket)
 
==Trasporti eSport mobilità==
;Ginnastica artistica
Il trasporto pubblico urbano ed extraurbano è gestito dall'[[ATVO]]. Durante il periodo estivo via Bafile, la principale via del Lido, è percorsa da un trenino su gomma gestito dalla società [[Jtaca]].
In città si svolge il [[Trofeo Città di Jesolo]] di Ginnastica Artistica<ref>[http://www.comune.jesolo.ve.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6297 VIII Trofeo Città di Jesolo di Ginnastica artistica - Comune di Jesolo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, organizzato dalla S.G.A. Gymnasium di Treviso, la più importante gara amichevole internazionale di ginnastica artistica femminile. Nel comune ha luogo la Moonlight Half Marathon<ref>[http://www.comune.jesolo.ve.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5535 Moonlight Half Marathon - Comune di Jesolo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, una mezza maratona internazionale misurata e certificata, inserita nel calendario FIDAL.
Nel 2011, dal 7 al 9 ottobre, si è svolta presso lo [[Stadio Armando Picchi (Jesolo)|stadio Armando Picchi]] la 38ª edizione dei Campionati Italiani di Atletica Leggera Individuali e per Regioni categoria Cadetti/e.
 
;Calcio
Ci sono due strade provinciali che arrivano a Jesolo, la [[Strada Provinciale 43 Portegrandi Caposile Jesolo|SP 43]] [[Portegrandi]] - Jesolo e la [[Srada Provinciale 42 Jesolana|SP 42 Jesolana]] [[San Michele al Tagliamento]] - Jesolo. È attualmente in fase di realizzazione una circonvallazione intorno al capoluogo con lo scopo di risolvere i problemi dell'attuale sistema viario
A Jesolo esistono due società calcistiche: la prima a è l'[[Associazione Calcio Dilettantistica Jesolo|A.C.D. Jesolo]], in [[Prima Categoria]], con alle spalle diverse stagioni in [[Serie D]]; la seconda è il ''Calcio Futuro Jesolo 2013'', che milita in [[Terza Categoria]]. Inoltre a Jesolo era presente un'altra società, l'[[Unione Sportiva Città di Jesolo]], fondata nel [[1969]], che ha giocato in [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]].
 
Lo [[Stadio Armando Picchi (Jesolo)|Stadio Picchi]] nel [[1986]] ha ospitato il "Mundialito Femminile", torneo internazionale nel quale la [[Nazionale di calcio femminile dell'Italia|Nazionale femminile di calcio italiana]] vinse il titolo di "Campione del Mondo".
L'autostrada più vicina è l'[[Autostrada A4 (Italia)|A4]] [[Venezia]] - [[Trieste]]. La stazione ferroviaria più vicina è quella di [[San Dona' di Piave]] (15 km).
Gli aeroporti internazionali più vicini sono l'[[Aeroporto di Venezia-Tessera|Aeroporto Marco Polo]] di [[Venezia]] e l'[[Aeroporto di Treviso-Sant'Angelo|Aeroporto Canova]] di [[Treviso]].
 
;Ciclismo
Jesolo è stata varie volte arrivo di tappa del [[Giro d'Italia]]. Nel [[Giro d'Italia 1955|1955]] la 16ª tappa vide la vittoria di [[Rino Benedetti]]; nel [[Giro d'Italia 1970|1970]] un'altra 16ª tappa del [[Giro d'Italia 1970|1970]] si concluse con la vittoria di [[Dino Zandegù]]. Nel [[Giro d'Italia 1987|1987]] vi fu la vittoria di [[Paolo Cimini]] alla 14ª tappa; mentre [[Giro d'Italia 1988|l'anno successivo]] [[Paolo Rosola]] vinse la 20ª tappa. Nel [[2015]] la 13ª tappa è stata vinta da [[Sacha Modolo]].
 
;Pallacanestro
== Sport ==
La città ha avuto dal 1968 fino al 2004 una propria rappresentativa, la ''B.C. Jesolo Basket''; nel 2004 si è unita con la squadra della vicina [[San Donà di Piave]], facendo nascere la [[Jesolosandonà Basket]]. La squadra partecipa alla [[Serie A Dilettanti]] e gioca al PalaCornaro di Jesolo.
{{vedi anche|Sport a Jesolo}}
 
;Pallamano
===Società sportive===
Nel 2008 la città è stata la sede principale del [[Campionato mondiale universitario di pallamano 2008|Campionato mondiale universitario di pallamano]].
*[[Calcio (sport)|Calcio]]
**[[Unione Sportiva Città di Jesolo]] (girone C della [[serie D]])
**[[Associazione Calcio Jesolo]] ([[Prima categoria]])
*[[Rugby]]
**[[ASD Jesolo Rugby]] (girone C IV della [[serie C]] veneta)
*[[Volley]]
**[[Unionvolley]] ([[serie D campionato di volley femminile]])
*[[Calcio a 5]]
**[[Jesolo Calcio a 5]] (campionato di C1)
**[[A.S.D. judo Kodokan Jesolo]] (Judo bambini e ragazzi-Autodifesa)
 
;Pallavolo
==Informazione e spettacolo==
Fino alla metà degli [[Anni 1980|anni Ottanta]], a Jesolo fu attiva l'emittente radiofonica "Radio Jesolo Number One".
 
L'Unionvolley gareggia in serie B2 del campionato di volley femminile.
*Negli anni Ottanta, [[Sabrina Salerno]] girò il video "Boys" a Jesolo, nella piscina dell'hotel Florida.
* Jesolo Lido è stato "set televisivo" per la mini serie televisiva italiana [[Kiss_Me_Licia#Telefilm|Kiss Me Licia]], prodotta alla fine degli anni Ottanta, che tuttavia era ambientata a [[New York]]: in realtà [[Times Square]] era piazza Mazzini ed il [[Madison Square Garden]] una ex-discoteca all'epoca ancora attiva, il Mr.Charlie (che nel corso degli hanno ha cambiato svariati nomi).
*Sempre Jesolo Lido è stata set cinematografico per il film [[Americano Rosso]] del [[1990]].
*Nel [[2006]] le prefinali del concorso [[Miss Italia]] e nel [[2007]] il concorso [[Miss Italia nel mondo]] si sono tenuti presso il [[Palazzo del turismo di Jesolo|Palazzo del Turismo]].
 
;Rugby
==Amministrazione==
La squadra della città è lo [[Jesolo Rugby]]. Milita nel campionato di Serie B. Nasce nel 1987 e partecipa nella stagione 1987/1988 al Campionato di C2 Triveneto.
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco= Francesco Calzavara
|DataElezione= 12/06/2007
|partito= [[centrodestra]]
|TelefonoComune= 0421 359111
|EmailComune= comunicazione@comune.jesolo.ve.it
}}
* Sede comunale: via Sant'Antonio 14
 
Lo stadio Picchi ha ospitato nel 2007 la Finale di [[Coppa Italia (rugby a 15)|Coppa Italia di Rugby]].
===Lista dei sindaci di Jesolo===
* [[Davide Zoggia]] (<1993)
* [[Renato Martin]] ([[1993]]-[[2002]])
* [[Francesco Calzavara]] (dal 2002)
 
;Tutti gli sport
===Gemellaggi===
Nel 2007 si sono tenuti i [[Campionati Nazionali Universitari 2007|61º Campionati Nazionali Universitari]].
* Per molti anni con Epinal (FRancia)
* [[Immagine:Flag of Austria.svg|20px]] [[Velden]] ([[Austria]]). Dal 28 aprile [[2006]], le associazioni artistiche delle due città (Circolo Artistico di Jesolo e Kunstverein Velden) sono gemellate culturalmente.
 
=== Impianti sportivi ===
==Frazioni==
* [[Stadio Armando Picchi (Jesolo)|Stadio "Armando Picchi"]]: [[Calcio (sport)|calcio]], [[rugby]] e [[atletica leggera|atletica]]. L'impianto può ospitare 2000 spettatori
* '''Jesolo Lido''' località a vocazione turistica
* [[Palazzo del Turismo]]: ospita vari incontri delle società sportive [[Pallacanestro Treviso|Benetton Basket]] e [[Sisley Volley Treviso|Sisley Treviso]]
* '''[[Cortellazzo]]''', frazione di 1.500 ab. circa, sorge presso la foce del [[Piave]]
* Arena Beach: ha ospitato la finale del campionato maschile di [[beach volley]]
* '''[[Ca' Fornera]]''', frazione situata a circa 3 km dal capoluogo comunale
* Kartodromo "Pista Azzurra"
* '''[[Ca' Nani]]''', frazione a circa 2 km dal capoluogo, l'unica zona comunale all'interno della [[Diocesi di Treviso]] e non del [[Patriarcato di Venezia]]
* '''[[Ca' Pirami]]'''
* '''[[Lio Maggiore]]''', frazione situata al confine con il comune di [[Cavallino-Treporti]], è presente un oratorio [[XVIII secolo|settecentesco]].
* '''[[Passarella di Sotto]]''', frazione di circa 700 abitanti situata al confine con il comune di [[San Donà di Piave]]. È presente una chiesa del [[XIX secolo]]
* '''[[Piave Nuovo]]'''
 
== Nella cultura di massa ==
* Il cantante austriaco [[Rainhard Fendrich]] ha omaggiato la cittadina veneta nel brano ''Nachtzug nach Jesolo''.
 
== CuriositàNote ==
<references />
* Dal Punto di vista del divertimento, Jesolo ha sempre conteso a [[Rimini]] il titolo di "Città della musica", a causa del gran numero di discoteche presenti sul suo territorio. È attualmente in fase di realizzazione l'X-Site, nuovo centro del divertimento e del tempo libero non solo di Jesolo ma di tutto il Veneto e il Nord Italia. All'interno dell'X-Site saranno presenti nuovi locali, cinema multisala, palestre, piscine e zone wellness che daranno splendore a tutta Jesolo.
 
== Bibliografia ==
* Benché la storia di Jesolo sia più legata alla terra che al mare, la frazione di [[Cortellazzo]] ha una lunga tradizione di comunità di pescatori.
* [[Wladimiro Dorigo]], ''Venezie sepolte nella terra del Piave. Duemila anni fra il dolce e il salso'', ed. Viella, Roma 1994.
* {{cita libro|cognome=|nome=|coautori=Giampaolo Rossi e Roberto Rugolotto|titolo=Jesolo. Storia di una comunità. Dalle massaie paleovenete alla cooperativa di consumo|tipo=brossura|ed=1|data=|anno=2010|mese=ottobre|editore=[[Diabasis]]|città=Reggio Emilia|isbn=978-88-8103-710-0|pagine=336}}
 
== Voci correlate ==
* Nonostante esista ufficialmente un'unica Città, in realtà nel corso degli anni Jesolo si è "sdoppiata" creando cosi il "Centro Storico" (sito a 4 km. dal mare) e il Lido di Jesolo (Lungo la costa). Se considerati singolarmente, i due centri potrebbero costituire due comuni autonomi.
* [[Aqualandia]]
 
* [[Basso Piave]]
* Nonostante sia sede di un enorme numero di alberghi di tutte le categorie, a Jesolo attualmente si trova solo un albergo affiliato ad una catena internazionale e nessun albergo con classificazione a 5 stelle.
* [[Costa veneziana]]
 
* [[Diocesi di Equilio]]
* Dal 28 aprile 2006 Jesolo e Velden, cittadina austriaca della Carinzia, sono gemellate culturalmente. La cerimonia è avvenuta a Velden, alla presenza dei rappresentanti dei due Circoli Artistici cittadini e delle principali autorità politiche delle due località.
* [[Superstrada Via del Mare]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonswikt=Jesolo|wiktvoy}}
 
==Note==
{{references}}
 
== Collegamenti esterni ==
* http://www.jesolo.com
{{dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Veneto/Provincia_di_Venezia/Localit%C3%A0/Jesolo/|Jesolo}}
* [http://www.lidodijesolo.info lidodijesolo.info] Portale turistico-informativo sulla spiaggia di Lido di Jesolo.
{{Comuni della città metropolitana di Venezia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Antica Roma|Veneto}}
 
{{Provincia di Venezia}}
{{portale|Antica Roma|Italia|Veneto}}
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Venezia]]
[[Categoria:Comuni del Veneto]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
[[Categoria:Jesolo| ]]
[[Categoria:Città romane in Italia]]
[[Categoria:Città italiane di fondazione romana]]
 
[[bg:Йезоло]]
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[[de:Jesolo]]
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[[fi:Jesolo]]
[[fr:Jesolo]]
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[[nl:Jesolo]]
[[no:Lido de Jesolo]]
[[pt:Jesolo]]
[[ro:Jesolo]]
[[sv:Lido di Jesolo]]
[[vec:Jèxoło]]
[[vo:Jesolo]]