Rai 3: differenze tra le versioni

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La Terza Rete inaugura le proprie trasmissioni: Aggiungo ill Programma musicale "L'Orecchiocchio"
 
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|formato versione 2 = [[1080i]] ([[HDTV]])
|data chiusura = 16 marzo [[2023]] <small>(versione SD)</small>
|share = 5,78%
|data share = luglio 2025
|nome precedente 1 = Terza Rete RAI/Rete 3
|anni nome precedente 1 = 15 dicembre 1979-3 ottobre 1983
|nome precedente 2 = Rai Tre (RAITRE)
|anni nome precedente 2 = 4 ottobre 1983-18 maggio 2010
|editore = [[Rai]]
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|note diffusione = con programmazione personalizzata in alcune fasce orarie a livello regionale (Per i TG regionali (TGR))
|terr piatt 1 = [[Rai]]
|terr mux 1 = [[RAIRai Mux MR]]
|terr can nome 1 = Rai 3 TGR ''(nome della regione)''
|terr can zona 1 = [[Italia]]
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|terr can trasm 1 = [[Free to air|FTA]]
|terr can lcn 1 = Canale 3<br>Canali 801-823
|terr can def 1 = [[HDTV|HD]]/[[SDTV|SD]]<ref>La programmazione regionale viene trasmessa in SD tranne su Rai 3 TGR Lombardia HD e Rai 3 TGR Piemonte HD nel mux MR 1, Rai 3 Südtirol HD e Rai 3 TGR Trentino HD nel mux MR 2, Rai 3 TGR Abruzzo HD nel mux MR 3, Rai 3 TGR Lazio HD nel mux MR 4 e, Rai 3 TGR Emilia-Romagna HD e Rai 3 TGR Veneto HD nel mux MR 6 dove viene trasmessa in HD.</ref>
|terr mux 2 = [[RAIRai Mux B]]
|terr can nome 2 = Rai 3 HD (provvisorio)
|terr can zona 2 = [[Italia]]
|terr can standard 2 = [[DVB-T2]]
|terr can trasm 2 = [[Free to air|FTA]]
|terr can lcn 2 = Canale 503103
Canale 503
|terr can def 2 = [[High Efficiency Video Coding|HEVC HD]]
|sat piatt 1 = [[Tivùsat]]
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|sat can lcn a 1 = Canale 3
Canale 103
|sat can def a 1 = [[HDTV|HD]]
|sat sat 2 = [[Eutelsat Hot Bird 13G|Hot Bird 13G]]
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|sat can fec 2 = 3/4
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|sat can def a 2 = [[HDTVSDTV|HDSD]]
|sat piatt 3 = [[Sky Italia]]
|sat sat 3 = [[Eutelsat Hot Bird 13F|Hot Bird 13F]]
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Ha iniziato ufficialmente le proprie trasmissioni nel 1979 con il nome di Terza Rete. In passato era nota anche come Rete 3 e in seguito come Rai Tre.
 
Il canale è di tipo [[televisione generalista|generalista]] e propone una programmazione improntata all'approfondimento giornalistico, alla cultura e al sociale, caratterizzata da ampi spazi dedicati alle autonomie locali [[italia]]neitaliane.
 
== Storia ==
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La ''Terza Rete'' si avvaleva ampiamente della tecnologia di [[Registrazione video magnetica]] (RVM) e trasmetteva dieci minuti di informazione nazionale seguiti da venti minuti di notizie regionali. La redazione nazionale disponeva anche di due spazi settimanali per approfondimenti e sport, con la collaborazione di [[Cesare Viazzi]] e [[Aldo Biscardi]]. Quest'ultimo, nel 1980, inaugurò il programma [[Il processo del lunedì]], il più longevo [[talk show]] sportivo della televisione italiana.
 
Il 410 ottobre 1983, la rete cambiò denominazione in '''Rai 3''', in seguito alla nascita di Rete 4, per evitare confusione con le emittenti private. Contestualmente, fu introdotto un nuovo logo, un tetraedro verde, rimasto in uso fino al 23 ottobre 2000.
 
Tra i programmi culturali trasmessi in questo periodo si ricordano ''Delta'', dedicato alla divulgazione scientifica, e ''La magnifica ossessione'', programma sulla storia del cinema condotto da [[Enrico Ghezzi]] e [[Irene Bignardi]].
 
Sul fronte dell'intrattenimento è da ricordare ''[[L'Orecchiocchio]]'', un programma musicale per il pubblico giovanile in forma di rotocalco televisivo in onda il pomeriggio dal lunedì al venerdì. I suoi punti di forza erano i [[video musicali|videoclip]] e la registrazione in studio di cantanti e gruppi musicali italiani e stranieri, sia affermati che emergenti. Varato nel 1982, ''L'Orecchiocchio'' ha chiuso i battenti nel 1986 per lasciare il posto nell'anno seguente, nella stessa fascia oraria, al programma ''[[Jeans (programma televisivo)|Jeans]]'' condotto da [[Fabio Fazio]].''<ref>[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/02/27/un-varieta-giovane-giovane.html?ref=search ''UN VARIETÀ GIOVANE GIOVANE'', La Repubblica, 27 febbraio 1987]''</ref><ref>M.N., ''Guerra all'ultimo video. Mister Fantasy, L'Orecchiocchio e Popcorn per conquistare i giovanssimi'', ''Telesette'', n. 22 del 30 maggio 1984.</ref>
 
=== La riforma del 1988 ===
Nel 1988, a seguito della riforma che uniformò la programmazione di Rai 3 a quella degli altri due canali Rai, il TG3 fu suddiviso in due testate indipendenti. Da un lato, il TG3 divenne una testata nazionale, acquisendo lo stesso status del TG1 e del TG2; dall'altro lato, venne istituita una nuova testata autonoma, la [[Testata Giornalistica Regionale]] (Rai Regione), incaricata di gestire tutte le redazioni giornalistiche regionali, con la responsabilità dei telegiornali e dei giornali radio locali.
 
Nel 1987, con l'arrivo di [[Angelo Guglielmi]] alla direzione, affiancato dal vicedirettore [[Stefano Balassone]], e di [[Sandro Curzi]] alla guida del TG3, la gestione della rete e della testata passò dalla [[Democrazia Cristiana]] (DC) al [[Partito Comunista Italiano]] (PCI). Questo cambio di controllo avvenne in concomitanza con l'approvazione del decreto Berlusconi e segnò la definitiva separazione tra la testata nazionale e quella regionale.
 
Sotto la direzione di Guglielmi, Rai 3 conobbe un periodo di grande successo, sia in termini di ascolti, grazie all'equiparazione con le altre due reti Rai, sia per la nascita di programmi innovativi e l'affermazione di nuovi volti. Tra i programmi di spicco, si ricordano [[Telefono giallo]] (1987-1992), condotto da [[Corrado Augias]], che indagava sui maggiori casi di cronaca irrisolti; [[Chi l'ha visto?]], in onda dal 1989 e condotto da [[Donatella Raffai]] e [[Paolo Guzzanti]], che riprendeva il format della rubrica ''Dove sei?'' di [[Portobello (programma televisivo 1977)|Portobello]]; [[Fuori orario. Cose (mai) viste]], un contenitore di cinema d'essai; ''Schegge'', una striscia notturna di materiali di repertorio Rai; e [[Blob (programma televisivo)|Blob]], trasmissione satirica ideata da [[Enrico Ghezzi]] e [[Marco Giusti]], che montava in modo ironico e critico la giornata televisiva.
 
Durante la gestione di Guglielmi, Rai 3 divenne un laboratorio per la satira televisiva, lanciando programmi come [[La TV delle ragazze]], [[Scusate l'interruzione]], [[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]], [[Maddecheaò]] e [[Tunnel (programma televisivo)|Tunnel]], che resero celebri comici come Corrado e Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro, Francesca Reggiani, Cinzia Leone e molti altri. Anche [[Cinico TV]], una surreale e cinica trasmissione di Ciprì e Maresco, trovò spazio in questo contesto. [[Piero Chiambretti]] si affermò con programmi come [[Va' pensiero (programma televisivo)|Va' pensiero]], [[Complimenti per la trasmissione]] e ''Il portalettere'', in cui offriva una comicità pungente, come dimostrato dalla celebre intervista al [[presidente della Repubblica]] [[Francesco Cossiga]] durante lo scandalo [[Tangentopoli]].
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Altro programma nato sotto la direzione di Guglielmi è ''[[Ultimo minuto (programma televisivo)|Ultimo minuto]]'', in onda il sabato sera dal 1993 al 1998 e condotto da [[Simonetta Martone]] e [[Maurizio Mannoni]]: la trasmissione è stata in Italia l'antesignana di programmi odierni come ''[[Real TV]]'', ''[[Alive (programma televisivo)|Alive]]'', etc. Sempre durante la direzione Guglielmi, la rete ospitò l'ultimo spettacolo di [[Franco e Ciccio]] con ''[[Avanspettacolo (programma televisivo)|Avanspettacolo]]'', lo spettacolo di [[Adriano Celentano]] ''Svalutation'', che totalizzò oltre 13 milioni di telespettatori, e lo storico talk ''[[Harem (programma televisivo)|Harem]]'' condotto da [[Catherine Spaak]], che nel frattempo veniva inaugurato il Televideo Regionale della terza rete Rai.
 
 
Nel 1994 Rai 3 vide l'arrivo alla direzione di [[Luigi Locatelli]], ex direttore di Rai 2. Durante la sua direzione, la rete ha visto l'arrivo de ''[[La Domenica Sportiva]]'' e di ''[[Stadio Sprint]]'', che vi sono rimaste fino al 1998; per il resto non varierà radicalmente la programmazione ideata dal suo predecessore.
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Nel 1997, dopo soli due anni, la rete passa nelle mani di [[Giovanni Minoli]], già direttore di Rai 2 e storico conduttore di ''[[Mixer (programma televisivo)|Mixer]]''. Proprio quest'ultimo programma approda sulla terza rete, insieme all'ex inviata [[Milena Gabanelli]] che darà vita a ''[[Report]]'', evoluzione di ''Professione Reporter'' già in onda sulla seconda rete e condotto dalla stessa Gabanelli.
 
Sempre nel 1997 [[Michele Santoro]] lasciò Rai 3 e l'azienda pubblica, accusandola (insieme al presidente [[Enzo Siciliano]]) di averlo maltrattato.<ref>{{Cita news|autore=Valerio Cappelli|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/30/Gli_orfani_Michele_fine_Rai3_co_0_96083010640.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150604055441/http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/30/Gli_orfani_Michele_fine_Rai3_co_0_96083010640.shtml|titolo=Gli orfani di Michele: è la fine di Rai3|pubblicazione=Corriere della Sera|data=30 agosto 1996|p=5|accesso=|urlmorto=sì|dataarchivio=4 giugno 2015}}</ref>
 
Durante la direzione Minoli la rete vide l'arrivo in prima serata di ''[[Elisir (programma televisivo)|Elisir]]'' di [[Michele Mirabella]] e il debutto di ''[[Maastricht Italia]]'' con [[Alan Friedman]], ''[[La grande storia]]'', ''[[Per un pugno di libri]]'' e della soap opera ''[[Un posto al sole (soap opera)|Un posto al sole]]''.
 
Minoli abbandona l'incarico a giugno 1998, dopo la decisione di sostituirlo con [[Francesco Pinto]] (sostituzione che avvenne anche a [[Rai 1|RaiUno]]). Con il suo sollevamento dall'incarico chiude definitivamente ''[[Mixer (programma televisivo)|Mixer]]'' e si dimette anche il direttore generale [[Franco Iseppi]].
 
Nello stesso anno ''[[Quelli che il calcio]]'' lascia Rai 3 insieme al suo conduttore [[Fabio Fazio]] per passare su [[Rai 2]]. Anche [[Serena Dandini]] lascia la terza rete.
 
Nel 1998 [[Francesco Pinto]] prende le redini della rete. Con la ristrutturazione del 1998, Rai 3 fu indirizzata a un'offerta più di servizio e meno schierata, anche in vista della possibile creazione di una rete priva di pubblicità, finanziata dal solo canone (come prevedono due sentenze della [[Corte costituzionale (Italia)|Corte costituzionale]] datate 1996 e 2003, entrambe però disattese).
 
Sempre nel 1998, nella fascia prima occupata da ''Quelli che il calcio'', debutta la trasmissione domenicale dedicata ai viaggi ''[[Kilimangiaro (programma televisivo)|Alle falde del Kilimangiaro]]''. Nella fascia oraria notturna e di prima mattina, invece, trova spazio il simulcast del neonato canale [[all-news]] [[Rai News 24]], che prende il posto del [[TG3 Mattino]]. Viene lanciata la rubrica tecnologica ''Neapolis'', curata dalla redazione regionale della Campania e condotta da [[Antonello Perillo]].
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=== La staffetta Ruffini-Di Bella ===
Nel 2002 viene chiamato a dirigere la rete [[Paolo Ruffini (giornalista)|Paolo Ruffini]], ex direttore di [[Rai Radio 1]] e del [[Giornale Radio Rai]]. Con Ruffini debuttano il talk-show ''[[Ballarò (programma televisivo)|Ballarò]]'' e il programma satirico ''[[Il caso Scafroglia]]'', che segna il ritorno di [[Corrado Guzzanti]] sulla terza rete Rai; nello stesso periodo, però, viene definitivamente cancellato ''[[Harem (programma televisivo)|Harem]]''.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/04/Catherine_Spaak_mio_Harem_cancellato_co_0_0207043114.shtml|titolo=Catherine Spaak: «Il mio Harem cancellato dallo sport»|sito=web.archive.org|data=13 novembre 2015|accesso=27 ottobre 2020|dataarchivio=13 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151113121230/http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/04/Catherine_Spaak_mio_Harem_cancellato_co_0_0207043114.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel 2003 debutta ''[[Che tempo che fa]]'', condotto da [[Fabio Fazio]], affiancato da [[Ilary Blasi]] prima e [[Filippa Lagerbäck]] poi, che dopo un inizio in sordina riuscirà a ottenere un grande successo, divenendo così appuntamento stabile del weekend.
 
''[[Report]]'' viene promosso in prima serata sempre la domenica e [[Sabina Guzzanti]] ritorna con ''[[Raiot - Armi di distrazione di massa]]'', sospeso dopo appena una puntata su decisione della [[Rai]]; tale atto verrà interpretato come una censura nei confronti dell'attrice comica. Debutta il programma ''[[Super Senior]]'', unico reality show della storia della terza rete che non si rivela un successo.
 
Nell'autunno 2004 ritorna [[Serena Dandini]] con ''[[Parla con me]]'', inizialmente in onda la domenica. [[Piero Marrazzo]], candidatosi a presidente del Lazio, lascia il timone di ''[[Mi manda Raitre]]'' ad [[Andrea Vianello]], conduttore di ''[[Enigma (programma televisivo)|Enigma]]''. [[Federica Sciarelli]] lascia il [[TG3]] per condurre ''[[Chi l'ha visto?]]'' (di cui dal 2009 è anche autrice) al posto di [[Daniela Poggi]].
 
L'anno successivo, [[Lucia Annunziata]], dopo la parentesi alla presidenza [[Rai]], conduce per la prima volta ''[[Mezz'ora in più|In ½ h]]'', programma d'approfondimento politico in onda la domenica alle 14:30 per mezz'ora, come da titolo. [[Enrico Bertolino]] approda con ''[[Glob (programma televisivo)|Glob - L'osceno del villaggio]]'' in seconda serata.
 
Nel 2006 debuttano ''[[Terzo pianeta]]'', sostituto di ''[[Gaia - Il pianeta che vive]]'', e il programma per ragazzi ''[[Trebisonda (programma televisivo)|Trebisonda]]''.
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L'anno dopo è la volta di ''[[Amore criminale]]'', condotto da [[Camila Raznovich]], e del ritorno, dopo cinque anni d'assenza, di [[Enzo Biagi]] con ''[[RT Rotocalco Televisivo]]''.
 
Nel 2008 [[Paola Cortellesi]] approda con il suo one-woman show ''[[Non perdiamoci di vista]]'', che non avrà fortuna anche a causa della forte concorrenza in quella fascia oraria. ''Primo Piano'' del TG3 viene sostituito da ''[[TG3 Linea Notte|Linea Notte]]'' e ''[[Parla con me]]'' passa in seconda serata dal martedì al venerdì. Sempre lo stesso anno debuttò la fiction poliziesca spin-off de ''[[La squadra]]'' ''[[La nuova squadra]]'' ambientata nel commissariato [[Spaccanapoli]] di [[Napoli]].
 
Dal 1º febbraio 2009 prende il via ''[[Presa diretta (programma televisivo)|Presa diretta]]'', trasmissione d'inchiesta condotta da [[Riccardo Iacona]] che si alterna con ''[[Report]]''.
 
Il 25 novembre seguente il CdA della Rai nomina [[Antonio Di Bella]], già direttore del [[TG3]], a nuovo direttore di rete al posto di [[Paolo Ruffini (giornalista)|Paolo Ruffini]]; dal nuovo direttore furono applicati cambiamenti radicali: dall'autunno 2010 chiusero programmi storici come ''[[Mi manda Raitre]]'', ''[[Ulisse - Il piacere della scoperta|Ulisse]]'', ''[[Per un pugno di libri]]'', la rubrica del [[TGR]] ''Neapolis'', ''[[Cominciamo bene]]'' (che da quel momento in poi andò in onda solo nella stagione estiva); i programmi per ragazzi (''[[Tiggì Gulp|GT Ragazzi]]'', ''[[Trebisonda (programma televisivo)|Trebisonda]]'' e ''[[Melevisione]]'') a partire dall'11 settembre 2010 vennero chiusi o trasferiti su [[Rai Gulp]] e [[Rai Yoyo|Rai YoYo]]. Anche il day-time viene rinnovato: le prime novità sono ''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà]]'', condotto da [[Andrea Vianello]], e il talk di [[Michele Mirabella]] ''[[Apprescindere]]''. La fascia pomeridiana è interamente occupata da ''[[Geo (programma televisivo)|Geo & Geo]]'' che ha così esteso la sua durata, partendo alle 16:00 e concludendosi poco prima del TG3; si è proceduto alla suddivisione in due parti, la prima condotta da [[Massimiliano Ossini]] e la seconda da [[Sveva Sagramola]]. Il sabato pomeriggio vede, invece, l'arrivo di una nuova trasmissione ideata e guidata dai conduttori radiofonici di [[Caterpillar (programma radiofonico)|Caterpillar]]. In seconda serata, invece, arriva [[Gene Gnocchi]] con ''[[L'almanacco del Gene Gnocco]]'' in sostituzione di ''[[Glob (programma televisivo)|Glob]]''.
 
Di Bella mantiene l'incarico fino all'8 giugno 2010, all'indomani della causa vinta da [[Paolo Ruffini (giornalista)|Paolo Ruffini]] nei confronti della [[Rai]] riguardo al suo sollevamento dall'incarico, giustificato solo da motivazioni politiche. Ruffini non stravolge il palinsesto ideato da Di Bella, a parte il mantenimento del ''GT Ragazzi'' e il reinserimento di ''Per un pugno di libri''.
 
L'8 novembre 2010 esordisce la trasmissione ''[[Vieni via con me (programma televisivo)|Vieni via con me]]'': la prima puntata registra 7.623.000 telespettatori con uno share del 25,48%, vincendo la serata contro il ''[[Grande Fratello (programma televisivo)|Grande Fratello]]'' e segnando il record d'ascolto degli ultimi dieci anni per la rete. Settimana dopo, Il 15 novembre 2010, con la seconda puntata del programma, la rete registra il suo ascolto più alto di sempre, superando i 9 milioni di spettatori e il 30% di share. Tale record viene bissato il 22 novembre 2010 con la terza puntata dello show, che registra 9.677.000 telespettatori e uno share del 31,60%. Nonostante l'enorme successo ottenuto, il programma non viene rinnovato dalla Rai (secondo Saviano perché non gradito al centro-destra) per la stagione successiva e il programma trasloca su [[LA7]] con il nuovo titolo ''[[Quello che (non) ho]]''.
 
Nel marzo 2011 parte ''[[Potere]]'', programma d'approfondimento politico di [[Lucia Annunziata]]; a fine stagione, quest'ultima, per dissidi con Ruffini, decide di non voler rinnovare il contratto con la rete e di concludere la sua esperienza lavorativa con la rete, salvo un successivo chiarimento. Il 29 aprile torna ''[[Mi manda Raitre]]'', stavolta guidato da [[Edoardo Camurri]].
 
Il 6 agosto successivo viene reso noto il passaggio di Ruffini alla direzione di [[LA7]], lasciando Rai 3 a partire dal 10 ottobre. Nonostante un'iniziale riconferma nei palinsesti della nuova stagione, alla fine ''Parla con me'' non viene rinnovato, non senza polemiche tra la Dandini, che lascia la Rai, e i vertici aziendali.
 
In seconda serata la domenica debutta ''[[Sostiene Bollani]]'', condotto da [[Stefano Bollani]] e [[Caterina Guzzanti]]. Per ultimo, il ''GT Ragazzi'' passa su [[Rai Gulp]] e sotto la gestione della struttura [[Rai Kids|Rai Ragazzi]].
 
Il 28 settembre 2011 la [[Rai]] torna nuovamente [[Antonio Di Bella]] alla direzione di Rai 3; nello stesso giorno viene reso noto che anche ''[[Passepartout (programma televisivo)|Passepartout]]'' non sarebbe stato rinnovato per la nuova stagione, segnando così un'ennesima perdita per il palinsesto della terza rete [[Rai]]; il neodirettore ha dichiarato in un'intervista a [[Rai Radio 2]] di voler reintrodurre gli appuntamenti di Daverio e di Dandini (quest'ultima, però, il 14 ottobre ufficializza il suo passaggio a [[LA7]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/11_ottobre_14/dandini-la-7_8c46f26a-f629-11e0-abf0-c6818ffd4921.shtml|titolo=Novità Dandini: in prima serata su La7 - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=16 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111016080447/http://www.corriere.it/spettacoli/11_ottobre_14/dandini-la-7_8c46f26a-f629-11e0-abf0-c6818ffd4921.shtml|dataarchivio=16 ottobre 2011|urlmorto=no}}</ref>
 
Per la prima volta nella storia del programma e della rete che lo ospita, ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'' lascia il posto per circa un mese (dal 14 novembre al 16 dicembre 2011) al programma ''[[La crisi. In ½ h]]''. La trasmissione di Ghezzi continua comunque ad andare in onda ma dopo il talk di [[Lucia Annunziata]]. Il 30 novembre chiude nuovamente ''[[Mi manda Raitre]]'' a causa di un crollo di ascolti, scesi fino al 2,84% di share.
 
L'8 gennaio 2012 [[Veronica Pivetti]] esordisce alla conduzione di ''[[Per un pugno di libri]]'' e [[Philippe Daverio]] torna con ''[[Il Capitale di Philippe Daverio|Il Capitale]]''. Il 10 gennaio torna anche [[Enrico Bertolino]] in seconda serata con ''[[Glob (programma televisivo)|Glob Spread]]''. Dal 21 gennaio la rete vede l'arrivo di un nuovo programma di divulgazione scientifica dal titolo ''Nanuk - Prove d'avventura'' con Davide Demichelis e [[Caterina Guzzanti]]. A marzo [[Luisella Costamagna]], proveniente su [[LA7]], conduce in prima serata ''[[Robinson (programma televisivo)|Robinson]]''<ref>[http://www.tvblog.it/post/32931/luisella-costamagna-con-robinson-da-venerdi-9-marzo-in-prima-serata-su-rai3 Luisella Costamagna con Robinson da venerdì 9 marzo in prima serata su Rai3]</ref> mentre [[Fabio Volo]] debutta in seconda serata con ''[[Volo in diretta]]''.
 
Il 24 marzo parte una nuova edizione di ''[[Amore criminale]]'', stavolta condotto da [[Luisa Ranieri]] (in quanto Raznovich è passata a LA7).
 
La stagione successiva (2012-2013) vede alcuni ritorni e qualche novità: il 3 settembre inizia ''[[Il viaggio (programma televisivo)|Il viaggio]]'' con [[Pippo Baudo]] e il 24 settembre è la volta di ''Codice a barre'', programma di inchiesta e approfondimento in onda dal lunedì al venerdì nella tarda mattinata con [[Elsa Di Gati]]. ''Amore criminale'' viene promosso nella prima serata del venerdì e la puntata del sabato di ''Che tempo che fa'' viene trasferita al lunedì in prima serata, con la presenza fissa di [[Roberto Saviano]], dal titolo ''Che tempo che fa del lunedì''; resta invariato l'appuntamento domenicale.
 
=== La direzione Vianello ===
Il 29 novembre 2012, su proposta del direttore generale [[Luigi Gubitosi]], [[Andrea Vianello]] viene nominato nuovo direttore di rete, succedendo a Di Bella.
 
Viene riconfermato ''Glob'' di [[Enrico Bertolino]], che torna in seconda serata con tre appuntamenti settimanali (''[[Glob (programma televisivo)|Glob Porcellum]]'' martedì e mercoledì, ''[[Glob (programma televisivo)|Glob Therapy]]'' il venerdì). Vi sono alcuni nuovi programmi: due di questi sono ''Metropoli'', in prima serata, condotto da [[Valerio Massimo Manfredi]], e in seconda serata ''Il giallo e il nero'', condotto da [[Cesare Bocci]] alla sua prima esperienza televisiva.
 
Il 3 marzo prende il via, in seconda serata, ''[[Gazebo (programma televisivo)|Gazebo]]'', con la conduzione di [[Diego Bianchi]]. Il giorno successivo, dopo la nomina di Vianello alla guida di Rai 3, a succedergli alla conduzione di ''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà]]'' è [[Gerardo Greco]]. Il 18 marzo esordisce in seconda serata ''[[NeriPoppins]]'', nuovo programma di [[Neri Marcorè]]. Il 3 maggio [[Barbara De Rossi]] conduce un nuovo ciclo di ''Amore criminale''. Il 13 maggio, invece, esordisce in seconda serata ''[[I dieci comandamenti (programma televisivo)|I dieci comandamenti]]'' di [[Domenico Iannacone]]. A giugno parte ''La guerra dei mondi'', talk in prima serata di [[David Parenzo]].
 
Il 26 settembre 2012 iniziano le trasmissioni della versione HD di Rai 3, in contemporanea con quelle di Rai 1 e Rai 2, seppur inizialmente disponibili solo sulla piattaforma satellitare [[Tivùsat]].<ref>{{cita web|url=http://www.tvblog.it/post/255773/rai-gubitosi-minoli-usa-metodi-ingiustificabili-per-fare-pressione-su-di-me-poi-annuncia-le-novita-dellestate|titolo=Rai HD}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.facebook.com/photo.php?fbid=590217021013434&set=exp.590217067680096.unitary&type=1&theater|titolo=Rai HD sul satellite}}</ref>
 
A febbraio 2014, oltre al ritorno di ''[[Per un pugno di libri]]'' stavolta collocato al sabato pomeriggio, debutta in seconda serata ''[[Stelle nere]]''.
 
Il 6 maggio parte in seconda serata ''[[Nemico pubblico (programma televisivo)|Nemico pubblico]]'' di [[Giorgio Montanini]] che, mediante l'uso di [[candid camera]] e con una comicità "politicamente scorretta", affronta temi forti di carattere sociale.<ref>[http://www.tvblog.it/post/572833/nemico-pubblico-giorgio-montanini-dal-6-maggio-su-rai-3 ''Nemico Pubblico: Giorgio Montanini dal 6 maggio su Rai 3''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140504222802/http://www.tvblog.it/post/572833/nemico-pubblico-giorgio-montanini-dal-6-maggio-su-rai-3|data=4 maggio 2014}} sul sito Tvblog.it</ref> L'8 maggio prende il via in seconda serata ''Quel gran pezzo dell'Italia'', programma storico-culturale condotto da Riccardo Bocca sui cambiamenti sociali dell'Italia.<ref>[http://www.davidemaggio.it/archives/98230/quel-gran-pezzo-dellitalia-riccardo-bocca-racconta-i-cambiamenti-del-belpaese-su-rai3 ''Quel gran pezzo dell'Italia: Riccardo Bocca racconta i cambiamenti del Belpaese su Rai3''] sul sito Davidemaggio.it</ref>
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=== La direzione Bignardi ===
Il 18 febbraio 2016 [[Daria Bignardi]] assume la direzione di Rai 3. Tra i suoi primi atti vi è la rinuncia al format ''[[Sconosciuti - La nostra personale ricerca della felicità]]'', collocato in [[access prime time]] tra ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'' e ''[[Un posto al sole (soap opera)|Un posto al sole]]'', e la chiusura definitiva de ''[[Il processo del lunedì]]''. Bignardi, inoltre, cancella anche ''[[Ballarò (programma televisivo)|Ballarò]]'', sostituendolo con il talk ''[[Tribuna Politics|Politics]]'', condotto da [[Gianluca Semprini]], ex conduttore di [[Sky TG24]], che chiuse qualche mese dopo a causa dei bassi ascolti; ''[[Mi manda Raitre]]'', oltre al consueto appuntamento quotidiano, ne aggiunge uno serale, entrambi condotti da [[Salvo Sottile]] che debutta così sul terzo canale.
 
Alle 11:10 debutta il programma ''[[Tutta salute]]'', che inizialmente affianca ''[[Elisir (programma televisivo)|Elisir]]'' per poi sostituirlo definitivamente; al [[TG3]] delle 12:00 segue la striscia quotidiana di ''[[Chi l'ha visto?]]'' dal titolo ''Chi l'ha visto? 12:25''. Alle 12:45 torna [[Corrado Augias]] con ''[[Quante storie (programma televisivo)|Quante storie]]'' al posto di [[Concita De Gregorio]] e del suo ''[[Pane quotidiano]]''.
 
Tra le altre novità vi è il rilancio di ''[[Rischiatutto (programma televisivo 2016)|Rischiatutto]]'' con [[Fabio Fazio]]; quest'ultimo, inoltre, condurrà ''[[Che tempo che fa]]'' solo la domenica sera insieme a ''Che fuori tempo che fa'', mentre al sabato sera debutta [[Massimo Gramellini]] con lo spin-off ''[[Le parole (programma televisivo)|Le parole della settimana]]''. Al lunedì sera vengono riconfermati ''[[Presa diretta (programma televisivo)|Presa diretta]]'' e ''[[Report]]''. [[Gad Lerner]], dopo più di vent'anni, ritorna sulla terza rete con ''[[Islam, Italia]]''. Dopo ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'', nella stessa fascia segue dal martedì al venerdì la striscia quotidiana ''Gazebo #social news'', spin-off di ''[[Gazebo (programma televisivo)|Gazebo]]'', il quale cambia collocazione e passa alla seconda serata del venerdì; Queste novità sono accompagnate da un cambio d'immagine grafica che, dal 12 settembre, coinvolge la terza rete oltre a Rai 1, Rai 2 e Rai 4.
 
''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà]]'' esordisce dal 10 gennaio con quattro puntate speciali dal titolo ''Duemiladiciassette'' e ''[[Cartabianca|#cartabianca]]'' aggiunge una versione serale, a partire dal 21 febbraio, in onda in prima serata ogni martedì alle 21:15.
 
=== La direzione Coletta ===
Il 25 luglio 2017 Daria Bignardi lascia la direzione di Rai 3; a succederle sarà [[Stefano Coletta]], già vicedirettore della rete.<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/150996/daria-bignardi-lascia-rai3|titolo=Daria Bignardi lascia Rai3|sito=DavideMaggio.it|accesso=25 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170923235624/https://www.davidemaggio.it/archives/150996/daria-bignardi-lascia-rai3|dataarchivio=23 settembre 2017|urlmorto=no}}</ref>
 
Il 15 dicembre 2019, in occasione del quarantesimo compleanno della rete, viene mandata in onda una puntata speciale del programma ''[[La grande storia]]''.
 
=== Le direzioni Calandrelli e Di Mare ===
Il 14 gennaio 2020, in seguito alla promozione di Coletta alla direzione di [[Rai 1]], arriva [[Silvia Calandrelli]], già vicedirettrice di Rai 3 e direttrice di [[Rai Cultura]]. Sotto la sua gestione, che coincide in buona parte con il periodo di emergenza per la [[Pandemia di COVID-19 del 2020 in Italia|pandemia di COVID-19]], la rete viene compresa nell'offerta ''La scuola non si ferma'', promossa dalla stessa [[Rai]] e dal [[Ministero dell'istruzione]] nell'ambito della didattica a distanza.<ref>{{cita news|autore=Aldo Grasso|url=https://www.corriere.it/spettacoli/20_maggio_15/modello-telescuola-missione-servizio-pubblico-a2b543dc-96aa-11ea-a66c-1f6181297d24.shtml|titolo=La Rai con Telescuola conserva la missione di servizio pubblico|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=15 maggio 2020}}</ref>
 
Dopo soli quattro mesi, il 15 maggio dello stesso anno a prendere il posto di Calandrelli viene nominato [[Franco Di Mare]], già vicedirettore di [[Rai 1]].
 
Dal 19 dicembre 2020, tutte le versioni regionali di Rai 3 sono disponibili anche sulla piattaforma satellitare [[Tivùsat]].<ref>{{Cita web|url=https://www.tivusat.tv/passa-allhd/|titolo=DVB-S2: entro il 2021 la tv sarà solo in HD e 4K - tivùsat|accesso=2020-11-17|dataarchivio=21 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201121141321/http://tivusat.tv/passa-allhd/|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Dalla stagione 2022-2023 ===
Dal 30 gennaio 2023 il canale è visibile anche tramite l'applicazione [[Sky Go]] su smartphone, tablet e PC.<ref>{{Cita web|url=https://www.digital-news.it/news/sky-italia/50043/le-reti-generaliste-rai-mediaset-e-la7-arrivano-su-sky-go
|titolo=Le reti generaliste Rai, Mediaset e La7 arrivano su Sky Go|autore=Simone Rossi (Satred)|sito=Digital News|data=2024-01-30|lingua=it-IT|accesso=|urlmorto=no}}</ref>
 
Dal 17 marzo 2023 viene eliminata la versione nazionale in [[Definizione standard|SD]] per lasciare spazio a [[Rai News 24|Rai News 24 HD]].<ref>{{Cita web|url=https://www.tvdigitaldivide.it/dal-16-marzo-2023-arriva-rai-news-24-hd-sul-digitale-terrestre/#:~:text=Sempre%20a%20partire%20da%20questa%20data%20nel%20Multiplex%20Rai%20A%20sar%C3%A0%20definitivamente%20spento%20il%20canale%20Rai%203%20SD%20(provvisorio)%20al%20numero%20503|titolo=A partire dal 16 marzo 2023 arriva sul digitale terrestre la versione in alta definizione del canale di informazione Rai News 24 al numero 48 del telecomando.|autore=TVDigitalDivide}}</ref>
 
Dopo circa quarant'anni di carriera all'interno della [[Rai]], [[Fabio Fazio|Fazio]] approda dall'autunno del 2023 con [[Luciana Littizzetto]] all'interno del gruppo [[Discovery Italia|Warner Bros. Discovery Italia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2023/05/14/fabio-fazio-lascia-la-rai-e-passa-a-warner-bros.-discovery_30a13e17-78e0-4032-a194-624390f921b0.html|titolo=Fabio Fazio lascia la Rai e passa a Warner Bros. Discovery - Tv|sito=Agenzia ANSA|data=2023-05-14|lingua=it|accesso=2023-05-14}}</ref>
 
Dopo diciotto edizioni, il 25 maggio 2023, la conduttrice del programma [[Mezz'ora in più]], [[Lucia Annunziata]], lascia l'azienda.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2023/05/lucia-annunziata-lascia-la-rai-feeefeaa-b05b-4714-8b9c-d98ca8f0e8ec.html|titolo=Lucia Annunziata lascia la Rai|autore=Redazione di Rainews|sito=RaiNews|data=2023-05-25|lingua=it|accesso=2023-05-25}}</ref>
 
La stagione 2023-2024, iniziata l'11 settembre 2023, vede delle novità: l'arrivo di [[Roberto Inciocchi]] alla conduzione di ''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà]]'', l'arrivo di [[Monica Maggioni]] alla conduzione di ''[[Mezz'ora in più]]'' e il ritorno al nome storico della trasmissione, ''[[In mezz'ora]]'', il nuovo programma ''[[Avanti popolo]]'' con [[Nunzia De Girolamo]] in prima serata in sostituzione di ''[[Cartabianca]]'', passato su [[Rete 4]], e il programma ''[[Il palio d'Italia]]'' con [[Angela Rafanelli]].
 
== Versioni regionali ==
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|3, 808
|308
|rowspan="2"|Nord-Est
|-
|[[File:Rai 3 Trentino - Logo 2016.png|101x101px]]
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=== Programmi televisivi ===
==== Eventi ====
* ''[[Telethon]]'' <small>(dal 1990, anche su [[Rai 1]] e [[Rai 2]])</small>
* ''[[Concerto del Primo Maggio]]'' <small>(1991-1993, 1995, dal 1999, prima su [[Rai 1]] e [[Rai 2]])</small>
* ''[[Premio Strega]]'' <small>(dal 2014, prima su [[Rai 1]])</small>
* ''[[Notte della Taranta]]'' <small>(dal 2024, prima su [[Rai 1]] e [[Rai 5]])</small>
 
==== Informazione ====
 
* ''[[TG3]]'' <small>(dal 1979)</small>
* ''[[TGR]]'' <small>(dal 1979 - il nome varia in base alla regione)</small>
* ''[[Tribuna elettorale]]'' <small>(dal 1981)</small>
* ''[[Appuntamento al cinema]]'' <small>(dal 1981, in onda anche sulle altre reti [[Rai]])</small>
* ''[[Un giorno in pretura (programma televisivo)|Un giorno in pretura]]'' <small>(dal 1988)</small>
* ''[[Chi l'ha visto?]]'' <small>(dal 1989)</small>
* ''[[Mi manda Raitre]]'' <small>(dal 1990)</small>
* ''[[TGR Leonardo]]'' <small>(dal 1992)</small>
* ''[[Rai Parlamento|TG Parlamento]]'' <small>(dal 1993, anche su [[Rai 1]] e [[Rai 2]])</small>
* ''[[Report]]'' <small>(dal 1994)</small>
* ''[[In mezz'ora]]'' <small>(dal 2005)</small>
* ''[[TV Talk]]'' <small>(dal 2005)</small>
* ''[[Amore criminale]]'' <small>(dal 2007)</small>
* ''[[Buongiorno Regione]]'' <small>(dal 2009)</small>
* ''[[TG3 Linea Notte]]'' <small>(dal 2008)</small>
* ''[[Presa diretta (programma televisivo)|Presa diretta]]'' <small>(dal 2009)</small>
* ''[[Buongiorno Regione#Buongiorno Italia|Buongiorno Italia]]'' <small>(dal 2010)</small>
* ''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà]]'' <small>(dal 2010)</small>
* ''[[TGR Piazza Affari]]'' <small>(dal 2011)</small>
* ''[[Agorà Estate]]'' <small>(dal 2016)</small>
* ''[[Indovina chi viene a cena (programma televisivo)|Indovina chi viene a cena]]'' <small>(dal 2016)</small>
* ''[[TimelineProgrammi Focusdell'accesso|Spaziolibero]]'' <small>(dal 20182019, prima su Rai 2 e Rai 1)</small>
* ''[[Programmi dell'accesso|Spaziolibero]]'' <small>(dal 2019, prima su [[Rai 2]] e [[Rai 1]])</small>
* ''[[Il fattore umano (programma televisivo)|Il fattore umano]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Agorà Weekend]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Rebus (programma televisivo)|Rebus]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Detectives. Casi risolti e irrisolti]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Eccellenze italiane]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Dilemmi (programma televisivo)|Dilemmi]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[Rai Parlamento|Punto Europa]]'' <small>(dal 2022, prima su [[Rai 2]])</small>
* ''[[Filorosso Revolution]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[Il cavallo e la torre]]'' <small>(dal 2022)</small>
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* ''[[Che ci faccio qui (programma televisivo)|Che ci faccio qui]]'' <small>(dal 2019)</small>
* ''[[Fame d'amore]]'' <small>(dal 2020)</small>
* ''[[O anche no]]'' <small>(dal 2022, prima su [[Rai 2]])</small>
* ''[[Ribelli (programma televisivo)|Ribelli]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[L'avversario - L'altra faccia del campione]]'' <small>(dal 2023)</small>
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==== Divulgazione ====
 
* ''[[Geo (programma televisivo)|Geo]]'' <small>(dal 1984)</small>
* ''[[Ritratti (programma televisivo)|Ritratti]]'' <small>(dal 1995)</small>
* ''[[Elisir (programma televisivo)|Elisir]]'' <small>(1996-2017, dal 2020)</small>
* ''[[Kilimangiaro (programma televisivo)|Kilimangiaro]]'' <small>(dal 1998)</small>
* [[La storia siamo noi]] <small>(dal 2002)</small>
* ''[[Estovest]]'' <small>(dal 2003)</small>
* ''[[Passato e presente (programma televisivo)|Passato e presente]]'' <small>(dal 2013)</small>
* ''[[Quante storie (programma televisivo)|Quante storie]]'' <small>(dal 2016)</small>
* ''[[Città segrete]]'' <small>(dal 2018)</small>
* ''[[Sapiens - Un solo pianeta]]'' <small>(dal 2019)</small>
* ''[[Generazione bellezza]]'' <small>(dal 2020)</small>
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==== Religione ====
* ''[[Sorgente di vita]]'' <small>(dal 2022, prima su [[Rai 2]])</small>
* ''[[Protestantesimo (programma televisivo)|Protestantesimo]]'' <small>(dal 2022, prima su [[Rai 2]])</small>
* ''[[Sulla via di Damasco]]'' <small>(dal 2022, prima su [[Rai 2]])</small>
 
==== Montaggio ====
* ''[[Fuori orario. Cose (mai) viste]]'' <small>(dal 1988)</small>
* ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'' <small>(dal 1989)</small>
* La Notte Degli Anime (programma dedicato agli anime giapponesi e i cartoni animati italiani e alle schegge televisive)
 
=== Soap opera ===
* ''[[Un posto al sole (soap opera)|Un posto al sole]]'' <small>(dal 1996)</small>
 
=== Serie TV ===
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== Annunciatrici ==
Inizialmente la terza rete non prevedeva la partecipazione delle annunciatrici storiche [[Rai]] (le cosiddette [[signorine buonasera]]). Nel 1979 a inaugurare le trasmissioni fu una [[studentessa]] quindicenne [[Italia|italo]]-[[argentina]], [[Fabiana Udenio]], che salutò con familiarissimo «[[ciao]]» i telespettatori della neonata emittente. Dal 1980 furono coinvolte invece le [[signorine buonasera|annunciatrici]] degli altri due canali che, dal 1989 al 20032000, apparivano in bianco e nero fra grandi [[virgolette]] di colore [[rosso]] poste in sovraimpressione ai due angoli dello schermo.
 
Dal 21 settembre 2003, agli annunci del canale sono poi avvicendate [[Giorgia Würth]] (fino all'al 7 novembre 2008) e [[Alessia Patacconi]] (fino a giugno 2013). In merito al licenziamento di Patacconi da parte della Rai, in data 12 marzo 2016 il giudice Pangia del tribunale del lavoro di Roma ha ordinato la sua reintegrazione per illegittimo licenziamento; nell'agosto 2016 Patacconi è stata reintegrata in qualità di annunciatrice. Saltuariamente, nel 2014 e nel 2016, alcuni annunci sono stati effettuati da [[Alessandra Canale]], la quale torna ad annunciare sulla terza rete dopo 10 anni di assenza (è stata annunciatrice per le 3 reti [[Rai]] dal 1984 al 2004, mentre dal 2010 al 2017 è stata annunciatrice solo per [[Rai2]]).
Dal 10 novembre 2008 si aggiunge anche [[Sarita Agnes Rossi]] affiancata, a partire dal 7 agosto 2013, da [[Dalila Pasquariello]], entrambe attive fino al 30 maggio 2016, giorno in cui la Rai decide di rinunciare alla figura della ''signorina buonasera'' dopo 62 anni.
 
=== Orari degli annunci ===
Dal [[lunedì]] al [[venerdì]] gli annunci andavano in onda alle 15:00 dopo ''[[TGR Leonardo]]''. Quelli dei programmi dal lunedì al venerdì mattina venivano anticipati la notte, prima di ''[[Fuori orario. Cose (mai) viste]]''. Il [[sabato]] e la [[domenica]] gli annunci del [[pomeriggio]] e della [[serata]] venivano anticipati la [[mattino|mattina]].
 
Agli annunci giornalieri si aggiungevano quelli promozionali. Su quelli giornalieri le annunciatrici erano sedute su uno sgabello a gambe accavallate, oppure in piedi a mezzobusto. In quelli promozionali, oppure per annunciare le dirette televisive, le annunciatrici erano solo in piedi a mezzobusto.
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Durante i primi anni di trasmissione, fino al settembre 1982, la Terza Rete iniziava le trasmissioni tra le 18:30 e le 19 circa per terminarle intorno alle 22:30.
 
Nel corso degli [[anni 1980|anni '80]], la durata delle trasmissioni andò sempre di più allungandosi, tanto che, sul finire del decennio, l'inizio delle trasmissioni fu oscillato tra le 10:00 e le 13:00. Dal 4 ottobre 1983 fino all'estate 1991 l'orario di inizio trasmissioni fu confermato alle ore 14:00 (per quanto riguarda i giorni feriali, festivi ed estivi le trasmissioni riprendevano alle 16:00); tra il 1982 e il 1985 l'orario di fine trasmissioni venne oscillato tra le 23:00 e l'1:00, ma dal 28 gennaio 1986 esso venne confermato per l'1:00.
 
Solo a partire dal 1990, Rai 3 iniziò a trasmettere al mattino tra le 7:00 e le 10:00. L'orario di fine trasmissioni venne posticipato fino alle 2:00 circa. Nel 1991 l'orario di apertura delle trasmissioni venne confermato alle 7:00.
 
Dal 20 dicembre 1991, Rai 3 ha iniziato a trasmettere 24 ore su 24. Dal 2000 la rete, inizialmente solo tra le 6:00 e le 8:00 del mattino, trasmette il segnale del canale all-news [[Rai News 24]]; dagli [[anni 2010]], viene trasmesso anche in orario notturno, generalmente verso le 2:00.
 
Fino al 24 giugno 2012 Rai 3 interrompeva le trasmissioni il terzo venerdì notte del mese con una pausa notturna dalle 4:30 alle 7:00 circa, spazio di tempo in cui veniva proposto un [[monoscopio]] di tipo Philips PM5544. Lo stesso sistema vigeva anche per [[Rai 1]] il primo martedì del mese e per [[Rai 2]] il secondo martedì del mese.
 
== Ascolti ==
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|'''2023'''||7,47%||7,02%||7,31%||7,02%||7,10%||6,59%||5,95%||5,89%||6,07%||6,70%||6,79%||6,91%||'''6,78%'''
|-
|'''2024'''||6,79%||6,50%||6,44%||6,47%||6,42%||6,54%||5,77%||5,55%||5,97%||6,57%||6,68%||6,73%||'''6,40%'''
|-
|'''2025'''||6,63%|| 6,40%|| 6,56%|| 6,28%|| 6,07%|| 6,32%|| 5,78%|| || || || || ||
|}
 
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|-
|[[Giuseppe Rossini (dirigente)|Giuseppe Rossini]]
|15 dicembre 1979 – 75 aprile 1987
|-
|[[Angelo Guglielmi]]
|76 aprile 1987 – 1110 novembre 1994
|-
|[[Luigi Locatelli]]
|11 novembre 1994 – 1514 agosto 1996
|-
|[[Giovanni Minoli]]
|15 agosto 1996 – 31 giugnomaggio 1998
|-
|[[Francesco Pinto]]
|1º giugno 1998 – 1918 giugno 2000
|-
|[[Giuseppe Cereda]]
|19 giugno 2000 – 65 maggio 2002
|-
|rowspan="2"|[[Paolo Ruffini (giornalista)|Paolo Ruffini]]
|6 maggio 2002 – 2524 novembre 2009
|-
|18 giugno 2010 – 2827 settembre 2011
|-
|rowspan="2"|[[Antonio Di Bella]]
|25 novembre 2009 – 1817 giugno 2010
|-
|28 settembre 2011 – 2928 novembre 2012
|-
|[[Andrea Vianello]]
|29 novembre 2012 – 1817 febbraio 2016
|-
|[[Daria Bignardi]]
|18 febbraio 2016 – 2726 luglio 2017
|-
|[[Stefano Coletta]]
|27 luglio 2017 – 1514 gennaio 2020
|-
|[[Silvia Calandrelli]]
|15 gennaio – 1614 maggio 2020
|-
|[[Franco Di Mare]]
|1615 maggio 2020 – 5 giugno 2022
|}
Da giugno 2022, nell'ambito di una riorganizzazione dirigenziale della Rai, sono state abolite le direzioni di rete in favore di quelle di genere.
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== Loghi ==
<gallery widths="130" heights="130">
File:ReteTV3.jpg|15 dicembre 1979 - 23 ottobre 1983
File:Logo Raitre 1983.svg|3 ottobre 1983 - 2526 settembre 1988
File:RAITRE vecchio logo1.svg|26 settembre 1988 - 2226 ottobre 2000
File:Rai tre.svg|23 ottobre 2000 - 1718 maggio 2010
File:Logo Rai 3 2010.svg|18 maggio 2010 - 1112 settembre 2016
File:Rai 3 HD Logo.svg|Logo della versione HD utilizzatousato dal 23 ottobre 2013 fino al'11 12 settembre 2016
File:Rai 3 - Logo 2016.svg|In uso dal 12 settembre 2016
File:Rai 3 HD - Logo 2016.svg|Logo della versione HD in uso dal 12 settembre 2016
</gallery>
 
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* [[Rai Fiction]]
* [[Rai Cultura]]
* ''[[RebusGeo (programma televisivo)|RebusGeo]]'' <small>(dal 2021)</small>
* [[Kilimangiaro (programma televisivo)|Kilimangiaro]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Rai}}
{{Reti TV di lingua italiana}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|televisioneTelevisione}}
 
[[Categoria:Reti televisive della Rai|3]]