Gianfranco Miccichè: differenze tra le versioni

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=== Sottosegretario alla Pubblica amministrazione ===
{{Vedi anche|Governo Letta}}
In seguito alla nascita del [[governo di larghe intese]] guidato da [[Enrico Letta]] tra PdL, [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] e [[Scelta Civica]], il 3 maggio [[2013]] entra a far parte del [[governo Letta]], venendo nominato il 2 maggio dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|CdM]] [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario di Stato]] alla [[Dipartimento della funzione pubblica|Pubblica Amministrazione e Semplificazione]], in rappresentanza del [[gruppo parlamentare]] [[Grandi Autonomie e Libertà]] (adi cui il suo partito faceva parte), affiancando il [[Ministri per la pubblica amministrazione della Repubblica Italiana|ministro]] [[Unione di Centro (2002)|UdC]] [[Gianpiero D'Alia]]<ref name=":0" />. Secondo diversi retroscena, sussuratisussurrati anche da alte sfere del PdlPdL siciliano, questa nomina sarebbe arrivata grazie alle assicurazioni di [[Marcello Dell'Utri]] a Berlusconi, al posto di [[Francesco Cascio]], leader dei ''Lealisti'' (corrente interna del PdL) in [[Sicilia]], con cui Miccichè si è spesso scontrato aspramente.<ref name=":0" />
 
Ad agosto [[2013]], in seguito alla conferma in [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] della condanna a 4 anni nei confronti di Berlusconi, rimette, insieme ad esponenti PdL, il mandato per dimettersi da sottosegretario a quest'ultimo, a cui il 30 settembre vengono annunciate le dimissioni "irrevocabili" dei ministri PdL, poi ritirate.<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_agosto_01/biancofiore-rimette-mandato-berlusconi_9ca9e4fa-fadc-11e2-9aaf-71b689b7d489.shtml Biancofiore e Miccichè: rimettiamo il nostro mandato]</ref>
 
=== Rientro nella ricostituita Forza Italia ===
Il 16 novembre [[2013]], con la sospensione delle attività del [[PdL]], aderisce alla rinascita di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], facendovi confluire Grande Sud il 23 novembre<ref>{{Cita web|url=http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/62157/micciche-grande-sud-si-schiera-con-forza-italia|titolo=“Grande Sud con Forza Italia”, {{!}} Berlusconi “abbraccia” Miccichè {{!}} Sicilia Informazioni|sito=web.archive.org|data=2013-12-13|accesso=2022-09-03|dataarchivio=13 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131213173538/http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/62157/micciche-grande-sud-si-schiera-con-forza-italia|urlmorto=sì}}</ref>. In seguito al passaggio di Forza Italia all'[[opposizione parlamentare]], Miccichè rassegna le dimissioni da sottosegretario del governo Letta.
 
Il 16 aprile [[2014]] viene ufficialmente candidato alle [[Elezioni europee del 2014 in Italia|elezioni europee di quell'anno]] come capolista di Forza Italia nella [[circoscrizione Italia insulare]],<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/ecco-tutti-i-candidati-forza-italia-1011427.html Ecco tutti i candidati di Forza Italia - IlGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ma raccoglie solo 50.689 preferenze, classificandosi terzo nella circoscrizione e non venendo eletto.<ref>{{Cita web |url=http://livesicilia.it/2014/05/26/le-preferenze-dei-candidati-nella-circoscrizione-insulare_493706/ |titolo=Le preferenze dei candidati nella circoscrizione insulare - Live Sicilia<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=26 maggio 2014 |dataarchivio=27 maggio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140527215256/http://livesicilia.it/2014/05/26/le-preferenze-dei-candidati-nella-circoscrizione-insulare_493706/ |urlmorto=sì }}</ref>
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Il 10 febbraio [[2022]] il suo partito propone la candidatura di Miccichè alla [[presidente della Regione Siciliana|presidenza della Regione Siciliana]], da lui accolta con favore<ref>{{Cita web|url=https://www.cataniatoday.it/politica/elezioni-regionali-forza-italia-sicilia.html|titolo=Regionali, Forza Italia propone la candidatura di Gianfranco Miccichè|sito=CataniaToday|lingua=it|accesso=2022-02-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lasicilia.it/politica/news/forza-italia-schiera-gianfranco-micciche-alla-presidenza-della-regione-1478348/|titolo=Forza Italia schiera Gianfranco Miccichè alla presidenza della Regione|lingua=it|accesso=2022-02-21}}</ref>; ma successivamente si consuma una rivalità interna al centro-destra tra il presidente uscente [[Nello Musumeci|Musumeci]] (allora deciso a ricandidarsi per un secondo mandato) e Miccichè stesso sulla scelta del candidato, che ripercuoteva a livello nazionale la rivalità tra [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]], in ascesa, con [[Lega per Salvini Premier|Lega]] e Forza Italia, sempre più deboli.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2022/05/10/centrodestra-sicilia-crisi/|titolo=Nel centrodestra siciliano volano gli stracci|sito=Il Post|data=2022-05-10|lingua=it-IT|accesso=2022-09-03}}</ref>
 
Alla fine il candidato indicato dal centro-destra è stato l'ex [[Presidente del Senato della Repubblica|presidente del Senato]] [[Renato Schifani]]; alle concomitanti [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 2022]] Miccichè è stato invece candidato al [[Senato della Repubblica]] come capolista nel [[Collegio plurinominale Sicilia - 01 (2020)|collegio plurinominale Sicilia - 01]]. Nonostante ciò Miccichè si candida anche alle regionali come capolista di Forza Italia nella circoscrizione di Palermo<ref>{{Cita web|url=https://catania.liveuniversity.it/2022/08/29/elezioni-regionali-sicilia-2022-liste-dei-partiti-e-dei-candidati/|titolo=Elezioni regionali Sicilia 2022: liste dei partiti e dei candidati|sito=LiveUnict|data=2022-08-29|lingua=it-IT|accesso=2022-08-31}}</ref>, con l'intenzione dichiarata di rinunciare al seggio del Senato se sarà eletto, sostenendo di volere "''dare spazio ai giovani''".<ref>[https://www.palermotoday.it/politica/elezioni-regionali-2022/micciche-candidato-regionali-politiche-rinuncia-senato.html Miccichè candidato alle Regionali e alle Politiche: "Rinuncerò al Senato, voglio restare all'Ars"]</ref> Micciché raccoglie circa 6.800 preferenze a Palermo, risultando il terzo classificato del suo partito,<ref>[https://www.palermotoday.it/politica/elezioni-regionali-2022/risultati-consiglieri-deputati-ars-eletti-provincia-palermo.html Elezioni Regionali Sicilia 2022, i risultati: i deputati eletti in provincia di Palermo]</ref> e il 19 ottobre annuncia di rinunciare al seggio del Senato in favore di quello dell’[[Assemblea regionale siciliana|ARS]]<ref>{{Cita web|url=https://ampwww.palermotoday.it/politica/micciche-ars-senato-scelta.html|titolo=Miccichè: "Non vado a Roma manco ammazzato, resto con Schifani fino alla morte"|sito=amp.palermotoday.it|accesso=2022-10-20}}</ref>, come poi accadde il 18 gennaio 2023, venendo sostituito da [[Daniela Ternullo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/01/13/micciche-si-dimette-dal-senato-resta-in-regione-sicilia_7bd99839-e190-40a6-bce8-4f7fdfb58b01.html|titolo=Miccichè si dimette dal Senato, resta in Regione Sicilia - Ultima Ora|sito=Agenzia ANSA|data=2023-01-13|lingua=it|accesso=2023-01-13}}</ref>
 
=== Allontanamento da Forza Italia e adesione al MpA ===