Elemento transuranico: differenze tra le versioni

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Gli elementi con numero atomico superiore non esistono naturalmente (tranne [[plutonio]] e [[nettunio]] che derivano dal [[decadimento beta]] [[Uranio|<sup>239</sup>U]] → [[Nettunio|<sup>239</sup>Np]] → [[Plutonio|<sup>239</sup>Pu]]).
 
Essi sono dunque osservati dopo sintesi artificiale. Lo studio e la sintesi di questi elementi è stato effettuato da vari gruppi, fra cui: quelli di [[Glenn Theodore Seaborg]] e [[Edwin Mattison McMillan]] presso l'[[Università della California - Berkeley]], della [[Gesellschaft für Schwerionenforschung]] di [[Darmstadt]], del [[Flerov Laboratory of Nuclear Reactions]] diretto da [[Jurij Colakovič Oganesian]] presso l'[[Istituto unito per la ricerca nucleare]] di [[Dubna]], ed altri.
* [[Glenn Theodore Seaborg]] e [[Edwin Mattison McMillan]] presso l'[[Università della California - Berkeley]]
* [[Gesellschaft für Schwerionenforschung]] a [[Darmstadt]] in [[Germania]]
* Flerov Laboratory of Nuclear Reactions (FLNR), diretto da [[Jurij Colakovič Oganesian]], presso l'[[Istituto unito per la ricerca nucleare]] a [[Dubna]] in [[Russia]]
 
== L'origine della radioattività ==
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== L'ipotesi dei superpesanti ==
Si congettura tuttavia che possano esistere elementi stabili ad alto [[numero di massa]], poiché la vita media per fissione spontanea decresce al crescere del quadrato del numero atomico, essendo legata alla repulsione elettrostatica. In corrispondenza della chiusura del guscio nucleare con 114 protoni e 184 neutroni (uno dei cosiddetti nuclidi ''doppi magici'') dovrebbe perciò ricomparire un nuclide stabile. Si è cercato di produrre questa specie di gigante bombardando dei transuranici con nuclei di [[zolfo]] o [[Calcio (metallo)|calcio]], nella speranza che lo stato composto si liberasse di pochi nucleoni e restituisse un superpesante, o, addirittura, facendo scontrare due nuclei di [[uranio]] 238, così da originare un aggregato nucleonico terribilmente pesante ed instabile che, attraverso qualche canale di decadimento, portasse ad un superpesante.
Oggi vengono catalogati come superpesanti i seguenti elementi: [[darmstadtio]], [[roentgenio]], [[copernicio]], [[nihonio]], [[flerovio]], [[moscovio]], [[livermorio]], [[tennesso]] ed [[oganesson]], di recente sintesi.
 
==Elementi sintetici==
Gli elementi sintetici sono quelli che non sono presenti naturalmente sulla Terra e che possono essere ottenuti solo artificialmente. Si tratta degli elementi con numero atomico dal 99 in poi. Nessun elemento sintetico possiede isotopi stabili, ma non tutti gli elementi senza isotopi stabili sono sintetici: ad esempio uranio e [[torio]], di cui esistono numerose miniere.
 
Vi è poi un gruppo di elementi che, pur non essendo elementi sintetici, sono prima stati scoperti tramite sintesi e poi in seguito trovati anche in natura.