Hermann Josef Roth: differenze tra le versioni

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Roth ha anche avvicinato conoscenze scientifiche al loro contesto di scienze umane e sociali: per esempio l’evoluzione di relazioni tra fede e scienza; teorie ecologiche e postulati etici con la varietà della percezione della „natura“; architettura del [[tessuto osseo spugnoso]] e analogie con l’[[architettura gotica]].
 
Roth, d’altra parte, ha cercato di portare al pubblico le conoscenze scientifiche con conferenze, escursioni e pubblicazioni. Dalla sua giovinezza è attivo nella '''difesa dell’ ambiente''', il cui successo dipende anche dalle conoscenze generali. È stato impegnato come volontario in importanti funzioni in seno ad associazioni e commissioni, come la ''„Landesgemeinschaft Naturschutz und Umwelt Nordrhein-Westfalen“'' (comunità federale per la protezione della natura e l’ ambientel’ambiente in [[Renania Settentrionale-Vestfalia]]) e la „''Deutscher Wanderverband“'' (associazione tedesca di escursionismo) (1998-2005). Dal 1975 è socio di associazioni per il paesaggio a livello comunale e regionale (per es. [[Renania Settentrionale-Vestfalia]] 1995-98)
 
== Storia e cultura degli ordini ==
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== Cultura ==
Fu dichiarato ''„il meglio conoscitore del [[Westerwald]]“''<ref>Prof. Joseph Ortheil: Faltblatt zu den 9. Westerwälder Kulturtagen in Wissen an der Sieg (2010)</ref> le sue materie spaziano su vari aspetti. Un esempio è la su analisi della plastica floreale di monumenti gotici al [[Abbazia d'Altenberg|abbaziale di Altenberg]] ed il [[Duomo di Colonia]] dal punto di vista della botanica e storia dell’ arte. Ha allargato le sue ricerche a monumenti gotici di altri paesi europei, inclusa l’Italia.
Poiché un punto chiave dei suoi studi è stato il movimento di riforma monastica<ref>vedi [[Riforma della Chiesa dell'XI secolo]]</ref> (11/12 secolo, [[Certosini]], [[Cistercensi]]), l’ aspettol’aspetto ecumenico era sempre presente. L’incontro con l’ordine cistercense portò, nelle ricerche di tracce, alla tomba di ''[[Ottone di Frisinga]]'' (1114-1158) al ''[[Abbazia di Morimond]]'' (1963).
Roth fondò nel 1979 i „colloqui certosini“<ref>Neue Zürcher Zeitung vom 2. November 1979; Analecta Cartusiana, 310. Salzburg 2015. {{ISBN|978-3-902895-66-0}}</ref><ref>Christoph Kloft: Kartäuser im Fokus der Ordensforschung. In: Rheinische Vierteljahresblätter</ref> – ultimamente ha cercato di rendere di nuovo popolare ''„[[Alano di Lilla|Alanus ab insulis]]“'' (1125-1202) anche al di fuori dell’[[antroposofia]].<ref>Von der Klage der Natur – De planctu naturae. Alanus ab insulis = Cistercienser-Chronik 117, 2/3, 2010, Bregenz; {{ISSN|0379-8291}}</ref>