DC Comics: differenze tra le versioni

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|gruppo = [[Warner Bros. Discovery]]
|controllate =
|persone chiave = *[[PamPamela Lifford]], presidente, responsabile dei brand globali, franchise e coordinamento con attività del gruppo [[WarnerMedia]] e [[AT&T]].
*[[Jim Lee]], editore e direttore creativo responsabile
*[[Amit Desai]] vicepresidente esecutivo
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Nota nel panorama internazionale come una delle più eminenti esponenti dell'industria del fumetto, nel corso della sua esistenza ha dato alle stampe personaggi iconici del genere supereroistico, quali [[Superman]], [[Batman]] e [[Wonder Woman]]; si è inoltre distinta per la creazione di personaggi e franchise esterni alla narrativa ''mainstream'' ma acclamate dalla critica, come la saga ''[[Watchmen]]'', il [[Sandman Universe]] e il marchio [[Vertigo (DC Comics)|Vertigo]]. A DC Comics sono inoltre direttamente correlate diverse opere trans-mediali, dai film ai videogiochi, passando per le serie televisive: tra i progetti più ambiziosi sotto questo punto di vista, si ricordano l'[[Arrowverse]] e il [[DC Extended Universe]].
 
Presieduta dal 2018 da [[Pamela Lifford]],<ref>{{Cita web|url=https://licensinginternational.org/about/hall-of-fame/pam-lifford/|titolo=PamPamela Lifford|sito=Licensing International|lingua=en|accesso=2022-03-02}}</ref> dal 2015 ha sede a [[Burbank (contea di Los Angeles)|Burbank]], [[California]].<ref>{{Cita web|url=https://www.dccomics.com/blog/2020/11/20/dc-teams-with-city-of-burbank-to-unveil-larger-than-life-batman-statue|titolo=DC TEAMS WITH CITY OF BURBANK TO UNVEIL LARGER-THAN-LIFE BATMAN STATUE|sito=DC|data=2020-11-20|lingua=en|accesso=2022-03-02}}</ref>
 
== Storia ==
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==== ''Crisi sulle Terre infinite'' e nuova fase editoriale (1985-1993) ====
Parallelamente all'investimento sul cosiddetto ''direct market'', che consente a DC Comics di interfacciarsi direttamente con il pubblico fidelizzato del fumetto supereroistico, la dirigenza Khan prende a ragionare su un nuovo tentativo di svecchiare e scremare la ''continuity'' narrativa, che ancora continua a rappresentare un ostacolo per il reclutamento di nuovi lettori.<ref name="les188">{{cita|Les Daniels|pp. 188-189}}.</ref> All'autore [[Marv Wolfman]] viene così commissionata ''[[Crisi sulle Terre infinite]]'', miniserie di dodici numeri distribuita tra il 1985 e il 1986: l'opera rappresenta un evento ''crossover'' tra i personaggi delle realtà parallele dell'universo DC, finalizzato ad azzerare il background narrativo dei personaggi, che vengono ''de facto'' resettati (in aggiunta alla distruzione di diverse realtà parallele).<ref name="jd171">{{cita|Julian Darius|pp. 171-186}}.</ref> Un particolare di ''Crisi sulle Terre infinite'', che peraltro contraddistingue la serie da come fu invece realizzata ''[[Guerre segrete]]'', miniserie Marvel del 1984, sta nel fatto che essa è arricchita da diversi ''tie-in'', ovvero capitoli inseriti nelle testate regolari, ed ha conseguenze così drastiche sull'universo narrativo DC da indurre gli appassionati a riferirsi alla ''continuity'' distinguendo la fase «Pre-Crisi» e quella «Post Crisi».<ref name="dc217">{{cita|Cowsill & Irvine|pp. 217-225}}.</ref> ''Crisi sulle Terre infinite'' consente anche di aprire nuovi sipari artistici: nel 1986 DC Comics pubblica miniserie di successo quali ''[[Watchmen]]'' e ''[[Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'', recepite dalla critica come capolavori della letteratura novecentesca;<ref name="ac89">Paul Brian McCoy, ''Chapter Ten: 1989'', in {{cita|The 1980s|pp. 246-278.}}</ref> nello stesso anno, il redattore Mark Nevelow fonda l'etichetta [[Piranha Press]], esplicitamente alternativa alla narrativa supereroistica, impostata sulla falsariga di [[Epic Comics]] (di proprietà di Marvel Comics) e [[Dark Horse Comics]].<ref name="ac89" /> Piranha Press non godrà di grande successo, chiudendo i battenti nel 1994, fungendo però da trampolino di lancio per [[Vertigo (DC Comics)|Vertigo]] (fondata nel 1993) e per una generale diversificazione di prodotti editoriali da parte di DC Comics.<ref name="ac89" /> Nel 1991, DC Comics si trasferisce al 1325 Fifth Avenue, New York.<ref name="sede" />
 
Sulla scia del successo dei lavori di fine anni ottanta, la prima metà degli anni novanta è caratterizzata anche per DC Comics dall'investimento sulle «miniserie evento», che promettono cioè di raccontare vicende cruciali per la comprensione e l'evoluzione di un certo universo narrativo.<ref name="dc243">{{cita|Cowsill & Irvine|p. 243}}.</ref> Forte spinta nelle vendite viene inoltre data dal mercato delle copertine ''variant'', ''limited'' e ''holo'', mantenuto vivo dalle fumetterie, che costituiscono ora l'80% dei canali di vendita dei fumetti.<ref name="dc243" /> Esemplare è la storia editoriale de ''[[La morte di Superman]]'' (1992), accolta dal pubblico con grande entusiasmo ed eccitazione, al punto da dar adito a una bolla speculativa incentrata sull'acquisto incontrollato di più copie dello stesso albo allo scopo di mandarlo fuori produzione e fargli acquisire valore.<ref name="dc243" /> L'evento ''La morte di Superman'' ha infatti una risonanza mediatica senza precedenti:<ref name="les218">{{cita|Les Daniels|pp. 218-219}}.</ref> il settantacinquesimo albo di ''Superman (vol. 2)'', contenente la storia in questione, vende oltre sei milioni di copie, risultando quindi nel secondo albo a fumetti più venduto nella storia del genere (dopo ''X-Men'' n. 1).<ref name="les218" /> Si tratta però di una semplice tappa di un filone sregolato di eventi spartiacque che richiedono ampio investimento per mantenere vivo l'interesse dei lettori una volta esaurita l'eccitazione per il singolo evento: a ''La morte di Superman'' segue ''Il Regno dei Superman'' (al termine della quale storia il sepolcro del vero Superman viene trovato vuoto), quindi ''Resurrezione'' (che si conclude con il ritorno di Superman) e il matrimonio tra [[Clark Kent]] e [[Lois Lane]].<ref>Rogern Stern (testi) e Bob McLeod (disegni), ''Action Comics'' n.662, DC Comics, New York, febbraio 1991.</ref> Tutti questi espedienti finiscono tuttavia per snaturare il personaggio, e DC Comics prende atto della degenerazione della politica editoriale sensazionalistica.<ref name="ch93">{{cita web|url=http://www.weeklystandard.com/articles/crash-1993_573252.html?page=2|titolo=The crash of 1993|accesso=1º aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407083058/http://www.weeklystandard.com/articles/crash-1993_573252.html?page=2|dataarchivio=7 aprile 2014|urlmorto=sì}}</ref> Intanto, nel 1995 la casa editrice si trasferisce al 1700 Broadway, New York.<ref name="sede" />
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A metà anni novanta, l'industria del fumetto statunitense deve infine far fronte allo scoppio della bolla speculativa: come altre case concorrenti, tra cui Marvel Comics (che nel 1996, stremata dall'aumento insostenibile della propria offerta, dichiara bancarotta), anche DC Comics deve ridimensionare la propria offerta di testate supereroistiche, ormai pubblicate a prezzi rienuti dal pubblico eccessivi.<ref name="ch93" /> A differenza dei propri rivali, però, DC Comics può giovarsi del successo parallelo dell'etichetta [[Vertigo (DC Comics)|Vertigo]], fondata nel 1993, lanciata con le miniserie ''Enigma'', di Milligan e Fegredo, e ''[[Death: l'alto costo della vita]]'', di [[Neil Gaiman|Gaiman]] e [[Chris Bachalo|Bachalo]].<ref name="les224">{{cita|Les Daniels|pp. 224-225}}.</ref> Molte altre opere pubblicate da Vertigo, come ''[[Sandman]]'', ''[[Swamp Thing]]'' e ''[[Doom Patrol]]'', sono frutto del lavoro di autori britannici che, in questo frangente, costituiscono la ''British Invasion'' dell'editoria fumettistica statunitense, orientata alla produzione di opere meno ''mainstream'' e pensate per un pubblico più maturo.<ref name="les224" />
 
Al di là del progetto Vertigo, rilevante è anche la linea Milestone, fondata nel 1992 e distribuita da DC Comics, che si propone di dar spazio a una letteratura supereroistica orientata al multiculturalismo, un'istanza nata in opposizione alla scarsa presa in considerazione di personaggi non bianchi nelle storie ''mainstream''.<ref name="les232">{{cita|Les Daniels|pp. 232-233}}.</ref> Pur non godendo dello stesso successo di Vertigo, Milestone, in aggiunta alla serie regolare ''Hardware'', contribuirà all'universo DC principalmente attraverso la creazione originale [[Static (DC Comics)|Static]]; la linea chiuderà nel 1997.<ref>Le quattro serie di lancio dell'etichetta: ''Hardware'',''Bloody Syndicate'', ''Icon'' e ''Static'', chiudono tutte tra il 1996 e il 1997</ref> Nel 1994, invece, Piranha Press viene rinominata [[Paradox Press]], avviando così un produzione trilaterale: i ''Factoid Books'' (miniserie ispirate a leggende urbane e teorie del complotto), la ''Fictional Line'' (dedicata ai lavori di nicchia di autori celebri) e le raccolte di opere già edite.<ref name="les238">{{cita|Les Daniels|pp. 238-239}}.</ref> Tra i lavori principali dell'etichetta si segnalano ''[[A History of Violence: A Small Town Killing]]'' (al quale si ispirerà [[David Cronenberg]] per la pellicola ''[[A History of Violence]]'') e ''Road to Perdition'' (poi trasposta in ''[[Era mio padre]]'' di [[Sam Mendes]]);<ref name="les238" /> l'etichetta chiuderà nel 2004. Nel 1996 è invece la volta di [[Helix (casa editrice)|Helix]], etichetta orientata al genere fantascientifico.<ref name="ac96">Jason Sacks, ''Chapter Seven: 1996'', in {{cita|The 1990s|pp. 194-221.}}</ref> Nel corso della sua breve vita, si distingue per pubblicazioni quali ''Bloody Mary'' di [[Garth Ennis]] e ''[[Transmetropolitan]]'' di [[Warren Ellis]];<ref name="ac96" /> cesserà le pubblicazioni già nel 1998.<ref name="ac96" />
 
Nell'agosto 1998 DC Comics acquisisce [[WildStorm]], marchio fondato da [[Jim Lee]] per [[Image Comics]] nel 1991 per la distribuzione di opere ''creator-owned'' (delle quali gli autori conservano cioè i diritti).<ref name="roadjl">George Khoury in ''Image Founder: Jim Lee'', in ''Image Comics: The Road to Independence'', TwoMorrows Publishing, Raleigh (North Carolina), giugno 2007, pp.46-61</ref><ref name="les258">{{cita|Les Daniels|pp. 258-259}}.</ref> Questo passaggio, che consente a DC Comics di appropriarsi dei diritti di distribuzione di storie di spicco quali [[Authority (fumetto)|''Authority'']] di Ellis e ''[[Astro City]]'' di [[Kurt Busiek|Busiek]],<ref name="les258" /> segna l'ingresso dello stesso Jim Lee in DC: l'autore non solo manterrà la direzione artistica su Wildstorm, ma verrà anche incaricato di rilanciare e rivitalizzare le testate di Superman, Batman e della Justice League. Nell'ambito della trattativa, la DC Comics acquisisce anche [[America's Best Comics]], etichetta di [[Alan Moore]], che, di ritorno sotto l'ala DC, lavorerà a ''[[La Lega degli Straordinari Gentlemen]]'' (da cui verrà tratto il lungometraggio ''[[La leggenda degli uomini straordinari]]'' nel 2003), ''[[Tom Strong]]'', ''[[Promethea]]'' e ''Top Ten''.<ref name="les258" /><ref>Alan Moore e AA.VV. (testi-disegni), ''Promethea'' nn.1-32, DC Comics-America's Best Comics, New York, 1999-2005</ref> Relativamente a Wildstorm, negli anni a venire l'etichetta rappresenterà il principale canale di interazione tra DC Comics e vari brand cinematografici e/o videoludici: dopo un'iniziale tentativo di adattamento a fumetti dell'universo di ''[[Star Trek]]'' nel 2000-2001, nel corso degli anni duemila Wildstorm riuscirà a stringere accordi di trasposizione con [[New Line Cinema]] (adattando saghe horror quali ''[[Nightmare]]'' e [[Venerdì 13 (serie di film)|''Venerdì 13'']]), [[Blizzard Entertainment]] (per la trasposizione di ''[[World of Warcraft]]''), [[Epic Games]] (per la trasposizione di ''[[Gears of War]]'') e altri brand ancora.<ref name="alex335">{{cita|Cowsill & Irvine|pp. 286-335}}.</ref>
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=== Presidenza Lifford (2018-) ===
{{Citazione|Questa è una grande opportunità di soddisfare al meglio i nostri fan attraverso piattaforme e mezzi di intrattenimento di vario tipo...La Warner Bros. possiede personaggi amati e conosciuti a livello mondiale, dai super eroi dell'universo DC ai personaggi d'animazione di Hanna Barbera a cui si aggiunge il nostro catalogo di prodotti d'intrattenimento composto da oltre 10 mila film e TV Shows e ora la nostra priorità è quella di portare ai nostri fan tutte queste esperienze e personaggi con mezzi e stimolanti idee innovative.|PamPamela Lifford}}
Nel 2018, a seguito del completamento della fusione tra Time Warner e [[AT&T]], PamPamela Lifford viene nominata presidente del Warner Bros. Global Brands Experiences e, consequenzialmente, di DC Entertainment. Le sue capacità decisionali sono molto ampie in quanto deve rispondere delle sue strategie direttamente al CEO della Corporation ovvero Kevin Tsujihara, anche se poi è una libertà illusoria in quanto sono le linee programmatiche del gruppo a dettare le sue decisioni sulla DC Entertainment. Tali decioni sono dettate dai profitti piuttosto che dagli effetti creativi e per raggiungere tale scopo la Lifford deve creare sinergie tra vari brand, strutture multimediali, merchandising, tutti elementi che hanno forti ripercussioni sui piani editoriali della ''DC Comics''. La Lifford è entrata a far parte della Compagnia solo nel 2016 ma quello che interessa la diregenza sono i suoi 12 anni di esperienza alla Walt Disney Company dove è arrivata a essere nominata Vice Presidente Esecutivo. Ora ha il compito di sviluppare sinergie tra i diversi franchise e proprietà intellettuali della WarnerMedia,Turner, HBO, DC Entertainment, alcune divisioni multimediali di AT&T, e i prodotti Warner Bros. sviluppati per la vendita diretta sul Mercato<ref name="pam">{{cita news|lingua=en|url=http://www.thewrap.com/pam-lifford-president-warner-bros-global-brands-experiences/|titolo=PamPamela Lifford named President of Warner Bros. Global Brands and Experiences|accesso=26 ottobre 2019}}</ref> Il suo insediamento rafforza inizialmente la posizione di Jim Lee e Dan DiDio al timone di DC Comics,<ref name="pam" /> per poi dar adito a diversi atti radicali: nel 2019, infatti, viene varato un progetto di ''rebranding'' che porta alla chiusura dell'etichetta Vertigo (le cui pubblicazioni vengono trasferite su DC Black Label), seguita dalle neonate DC Ink, DC Zoom e The Killing Zone (progetto voluto da Geoff Johns e poi abortito).<ref name="pam2">{{cita news|lingua=en|url=http://www.ign.com/articles/2019/06/21/dc-comics-vertigo-ending-canceled-sandman-fables-swamp-thing|titolo=DC Comics to end the Vertigo imprint, consolidate entire publishing line|accesso=27 ottobre 2019}}</ref> Il 21 febbraio 2020 viene inoltre annunciato il sollevamento di Dan DiDio dai suoi incarichi di ''publisher'', principalmente come frutto di opere di ristrutturazione interna della futura [[WarnerMedia]].<ref name="dand">{{cita news|lingua=en|url=http://www.comicbook.com/dc/2020/02/21/dc-comics-co-publisher-dan-didio-exits-company/|titolo=DC Comics Co-Publisher Dan DiDio exits company|accesso=24 febbraio 2020}}</ref> Tra gli ulteriori addii, si segnala una prima rottura con [[Brian Michael Bendis]], i cui titoli precedentemente pubblicati su Jinxworld passano invece a [[Dark Horse Comics]] (il rapporto terminerà tra il 2021 e 2022, dopo un annuale gestione da parte di Bendis della testata ''Justice League'').<ref name="jdhc">{{cita news|lingua=en|autore=David Brooke|url=http://www.aiptcomics.com/2021/08/16/brian-michael-bendis-jinxworld-dark-horse/|titolo=Bendis' Jinxworld headed to Dark Horse Comics|accesso=8 settembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://screenrant.com/brian-michael-bendis-justice-league-run-ending-dc/|titolo=Brian Michael Bendis To End Justice League Run in March|sito=ScreenRant|data=2021-12-21|lingua=en|accesso=2022-02-25}}</ref> Altri cambiamenti rilevanti riguardano la distribuzione dei fumetti: nell'estate 2020 si conclude il rapporto tra DC Comics e Diamond Comics Distribution, azienda in possesso di un monopolio ''de facto'' della rete di distribuzione dei ''comics'' nel Nord America;<ref name="ucs">{{cita news|lingua=en|url=https://bleedingcool.com/comics/dc-comics-drops-ucs-comic-distributors-sets-minimum-orders/|titolo=DC Comics drops UCS Comics Distributors for Lunar|accesso=24 ottobre 2020}}</ref> dopo alcune fasi di difficoltà, nel 2021 DC Comics si affida stabilmente alle reti di Lunar Distribution (per il Nord America) e Diamond UK, ramo britannico di Diamond Comics Distribution (per l'oltreoceano), nonché alla Penguin Random (per il mercato delle graphic novel).<ref name="ucs" />
Il secondo decennio degli anni duemila inizia con una forte sofferenza dei Warner Studios ora ridenominati [[Warner Bros. Discovery]] dopo la fusione con il gruppo multimediale Discovery (il cui responsabile e CEO è David Zaslav) e, di cui DC Films è parte<ref name=wbd>{{cita news|url=http://www.deadline.com/2022/10/dc-films-boss-walter-amada-warner-discovery-david-zaslav-1235149111/| titolo=DC Films Boss Walter Amada has departed Studios as Warner Bros. Discovery Finalizes Exit: The Dish| lingua= en | autore= Anthony d'Alessandro | accesso= 20 ottobre 2022}}</ref>. Il [[DC Extended Universe|l'universo cinematografico della DC]] ha nettamente subito a livello di incassi (ma anche di critica i genere) risppetto alla Walt Disney Company e i suoi [[Marvel Studios]], almeno dal primo decennio degli anni 2000 in poi<ref name=wbd/>. Anche in questo caso, come è accaduto con Dan DiDio e altri editor la colpa viene sommariamente data a Walter Aamada a capo dei DC Films dal 2018 e un contratto in scadenza nel 2023<ref name=wbd/>. L'ultimo adattamento cinematografico di cui è produttore esecutivo è il film su Black Adam (storica nemesi di Shazam!), l'altro progetto su cui era al lavoro ovvero un film su [[Batgirl]] viene cancellato momentaneamente. Inoltre non giovano i suoi rapporti tumultuosi con Henry Cavill e altri imprecisati attori dei cast dei film DC<ref name=wbd/>. La nuova era multimediale della DC Comics si apre con la nomina al suo posto di [[Dan Lin]], ufficialmente in carica dall'ottobre 2022, produttore dei Lego Movie uno dei maggiori successi Warner dell'ultimo decennio e di [[It (film 2017)|It: Chapter One]] il film horror record di incassi di tutta la storia cinematografica (fino al 2023). A lui spetta anche il compito di supervisionare progetti multimediali quali film, serie televisive, serie animzione e fumetti correlati che possano poi essere adattati anche sulla piattaforma streaming a pagamento [[HBO Max]] e che di fatto rivaleggino a livello creativo e direttivo con quelli della sua "nemesi" [[Kevin Feige]], leader indiscusso dei Marvel Studios<ref name=wbd/>. L'incarico di Lin dura solo un paio di settimane in quanto a fine ottobre viene annunciata la chiusura dei DC Films per essere sostituita dai DC Studios, diretti da [[James Gunn (regista)|James Gunn]] e Peter Safran. Quest'ultimo dichiara che uno dei primi obiettivi del gruppo è di espandere i propri servizi streaming a pagamento quali Discovery+ e HBO Max sfruttando l'enorme potenziale del catalogo Warner Bros. e di Discovery. James Gunn e la stessa divionedivisione editoriale ''DC Comics'' hanno questo compito. Inizia un periodo di ristrutturazione e revisione del gruppo destinato a durare fino al 2024.
[[File:230 South Park Ave Building.png|thumb|left|Sede principale del gruppo Warner Bros. Discovery (foto del 27 giugno 2022)]]
Il secondo decennio degli anni duemila inizia con una forte sofferenza dei Warner Studios ora ridenominati [[Warner Bros. Discovery]] dopo la fusione con il gruppo multimediale Discovery (il cui responsabile e CEO è David Zaslav) e, di cui DC Films è parte<ref name=wbd>{{cita news|url=http://www.deadline.com/2022/10/dc-films-boss-walter-amada-warner-discovery-david-zaslav-1235149111/| titolo=DC Films Boss Walter Amada has departed Studios as Warner Bros. Discovery Finalizes Exit: The Dish| lingua= en | autore= Anthony d'Alessandro | accesso= 20 ottobre 2022}}</ref>. Il [[DC Extended Universe|l'universo cinematografico della DC]] ha nettamente subito a livello di incassi (ma anche di critica i genere) risppetto alla Walt Disney Company e i suoi [[Marvel Studios]], almeno dal primo decennio degli anni 2000 in poi<ref name=wbd/>. Anche in questo caso, come è accaduto con Dan DiDio e altri editor la colpa viene sommariamente data a Walter Aamada a capo dei DC Films dal 2018 e un contratto in scadenza nel 2023<ref name=wbd/>. L'ultimo adattamento cinematografico di cui è produttore esecutivo è il film su Black Adam (storica nemesi di Shazam!), l'altro progetto su cui era al lavoro ovvero un film su [[Batgirl]] viene cancellato momentaneamente. Inoltre non giovano i suoi rapporti tumultuosi con Henry Cavill e altri imprecisati attori dei cast dei film DC<ref name=wbd/>. La nuova era multimediale della DC Comics si apre con la nomina al suo posto di [[Dan Lin]], ufficialmente in carica dall'ottobre 2022, produttore dei Lego Movie uno dei maggiori successi Warner dell'ultimo decennio e di [[It (film 2017)|It: Chapter One]] il film horror record di incassi di tutta la storia cinematografica (fino al 2023). A lui spetta anche il compito di supervisionare progetti multimediali quali film, serie televisive, serie animzione e fumetti correlati che possano poi essere adattati anche sulla piattaforma streaming a pagamento [[HBO Max]] e che di fatto rivaleggino a livello creativo e direttivo con quelli della sua "nemesi" [[Kevin Feige]], leader indiscusso dei Marvel Studios<ref name=wbd/>. L'incarico di Lin dura solo un paio di settimane in quanto a fine ottobre viene annunciata la chiusura dei DC Films per essere sostituita dai DC Studios, diretti da [[James Gunn (regista)|James Gunn]] e Peter Safran. Quest'ultimo dichiara che uno dei primi obiettivi del gruppo è di espandere i propri servizi streaming a pagamento quali Discovery+ e HBO Max sfruttando l'enorme potenziale del catalogo Warner Bros. e di Discovery. James Gunn e la stessa divione editoriale ''DC Comics'' hanno questo compito. Inizia un periodo di ristrutturazione e revisione del gruppo destinato a durare fino al 2024.
 
== Pubblicazioni ==
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