Interceptor: differenze tra le versioni
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{{Film
|titolo
|immagine = MadMax_Gibson.jpg
|didascalia = [[Max Rockatansky|Mad Max]] a bordo della [[V8 Interceptor]]
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|durata = 84 min
|genere = Azione
|genere 2 =
|genere 3 = Fantascienza
|genere 4 = Poliziesco
|genere 5 = Thriller
|regista = [[George Miller (regista)|George Miller]]
|soggetto = George Miller, Byron Kennedy
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}}
'''''Interceptor''''' (''Mad Max'')
È il primo film della saga di ''[[Mad Max]]''. L'attore [[Mel Gibson]], qui nella parte del protagonista [[Max Rockatansky]], fu lanciato da questo film. La pellicola, malgrado il basso costo di produzione, riscosse un enorme successo mondiale,<ref name="the-numbers" /> diventando la prima di una [[Mad Max|serie]], seguito da: ''[[Interceptor - Il guerriero della strada]]'' (1981), ''[[Mad Max oltre la sfera del tuono]]'' (1985), ''[[Mad Max: Fury Road]]'' (2015) e ''[[Furiosa: A Mad Max Saga]]'' (2024).
== Trama ==
In un'[[Australia]] [[Distopia|distopica]] di un futuro non troppo lontano, le riserve di energia incominciano a scarseggiare. Le [[outback]] australiane sono popolate da piccole comunità che vivono relativamente in pace. Ciò nonostante, le strade sono in balìa di criminali psicopatici, contrastati da una speciale ''[[task force]]'' della [[polizia federale australiana]] detta ''Main Force Patrol'', che con limitate risorse cerca di mantenere la legge e l'ordine.
Il folle teppista Crawford "Nightrider" Montazano ruba una ''[[V8 Interceptor]]'', la più potente macchina della MFP, ma si schianta contro dei barili infiammabili e muore al termine di un inseguimento con l'agente scelto [[Max Rockatansky]]. La [[Bande di motociclisti|gang di motociclisti]] di cui faceva parte Nightrider, guidata da Bubba Zanetti e dallo spietato "Toecutter", giunge in città per vendicare il compagno caduto; i membri si mettono a devastare negozi e a stuprare giovani coppie. Nessuno osa farsi avanti per fermarli e vista l'inefficacia dei pochi [[Giudice|giudici]] rimasti, il collega di Max Jim "Goose" Rains è determinato a fare qualcosa. Goose diventa il bersaglio della gang e Toecutter, dopo averlo buttato fuori strada lanciandogli contro un [[freno a tamburo]], ordina al suo pupillo Johnny di bruciarlo vivo.
Sconvolto da ciò che è successo al collega, Max decide di portare in vacanza la moglie Jessie e suo figlio infante per allontanarsi dal caso. Purtroppo Jessie viene pedinata dalla gang di Toecutter mentre si era allontanata dal marito, ma riesce a scappare mozzando accidentalmente la mano a uno dei motociclisti. Max tenta così di mettere Jessie al sicuro portandola alla casa della sua anziana amica May, ma i motociclisti li raggiungono. Uccidono il loro cane in una pineta facendo allontanare Max e nonostante May tenti di fermare i teppisti, Toecutter e la sua gang travolgono spietatamente Jessie, che viene gravemente ferita, e il figlio, che muore sul colpo.
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Assetato di vendetta, Max si rimette addosso la divisa da agente MFP e a bordo di una V8 Interceptor rubata dalla stazione MFP, che è stata precedentemente migliorata con un motore molto più potente, massacra così tutti i membri della gang facendoli schiantare. Si arriva così alla resa dei conti: nello scontro che segue Max viene ferito alla gamba sinistra ma riesce a uccidere Bubba sparandogli in testa e a provocare la morte di Toecutter, facendolo travolgere e finire schiacciato da un camion in arrivo dalla corsia opposta.
Nel finale, Max trova Johnny mentre deruba un guidatore che ha appena ucciso e lo ammanetta al rottame che perde carburante per poi lasciargli la possibilità di amputarsi la gamba ammanettata se vuole salvarsi prima che il carburante prenda fuoco ed esploda. Johnny così salta in aria, mentre l'ex-poliziotto viaggia nel deserto sulla Interceptor
== Produzione ==
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{{citazione|Yet there were further signs of the desperate measures individuals would take to ensure mobility. A couple of oil strikes that hit many pumps revealed the ferocity with which Australians would defend their right to fill a tank. Long queues formed at the stations with petrol—and anyone who tried to sneak ahead in the queue met raw violence. ... George and I wrote the [''Mad Max''] script based on the thesis that people would do almost anything to keep vehicles moving and the assumption that nations would not consider the huge costs of providing infrastructure for alternative energy until it was too late.|[[James McCausland]] in un articolo del ''The Courier-Mail'' nel [[2006]].<ref>{{cita news|autore=James McCausland |url=https://www.news.com.au/couriermail/story/0,23739,20870561-3122,00.html |titolo=Scientists' warnings unheeded |sito=The Courier-Mail |editore=News.com.au |data=4 dicembre 2006 |accesso=26 ottobre 2010|lingua=en}}</ref>}}
Kennedy e Miller sottoposero il film a [[Graham Burke (produttore)|Graham Burke]] della [[Village Roadshow Pictures]], che si dichiarò entusiasta del progetto. Tuttavia gli altri produttori erano incerti se appoggiare Burke, poiché, a detta loro, non sarebbero riusciti a trovare i fondi per produrre la pellicola: secondo Kennedy, il problema fu che "i produttori australiani facevano film artistici, e le altre corporazioni e commissioni non potevano che supportarli".<ref name="kennedy">{{cita pubblicazione|
[[File:George Miller Cannes 2015 2.jpg|miniatura|Il regista [[George Miller (regista)|George Miller]].]]
I due scrissero allora una presentazione del film in circa 40 pagine e la fecero circolare in lungo e in largo, fino ad ottenere la somma necessaria. Per fare ciò, Kennedy e Miller fecero anche tre mesi ininterrotti di chiamate d'urgenza per il pronto soccorso, con Kennedy che guidava l'auto, mentre Miller prestava aiuti medici sul retro.<ref name="kennedy"/> A detta di Miller, il budget alla fine ammontava a una cifra tra i {{formatnum:350000}} e {{formatnum:400000}} dollari,<ref name="stratton"/> mentre altre fonti riportano un [[Film a basso costo|costo ridotto]] di circa {{M|200000|ul=dollaro}},<ref name="the-numbers">{{cita web|url=http://www.the-numbers.com/movie/Mad-Max#tab=summary|titolo=Mad Max (1980)|lingua=en}}</ref> tanto da far considerare il film un [[film di serie B|film di seconda serie]]. Il fratello di George, [[Bill Miller (produttore)|Bill Miller]], entrò nel progetto come produttore associato.<ref>{{cita web|titolo=Mad Max Tail Credits|url=http://www.ozmovies.com.au/uploads/media/credit/0001/61/a797d7132d139cdd5013f10690c98235b89e3074.pdf|sito=Ozmovies|accesso=15 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150515040740/http://www.ozmovies.com.au/uploads/media/credit/0001/61/a797d7132d139cdd5013f10690c98235b89e3074.pdf|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref>
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In Italia venne distribuito dal 17 gennaio 1980 con il nome ''Interceptor'', sebbene la pellicola risultasse incentrata su Max più che sulla sua auto. Siccome nel secondo film, ''[[Interceptor - Il guerriero della strada]]'', l'auto eponima viene distrutta, l'ultimo film venne proposto come ''[[Mad Max - Oltre la sfera del tuono]]'', unico titolo fedele all'originale della serie.
{{cn|La prima fu preceduta da uno spettacolo gratuito tardo serale in una sala romana. Per la moltitudine di spettatori superiore alla capienza, fu inscenato per la strada uno spettacolo di ''stuntmen'' motociclisti.}}
=== Date di uscita internazionali ===
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''Interceptor'' vinse tre [[Australian Film Institute Awards]] nel 1979 (miglior montaggio, miglior sonoro, e miglior colonna sonora), venendo candidato per il [[AACTA al miglior film|miglior film]], [[AACTA al miglior regista|miglior regista]], miglior sceneggiatura originale e miglior attore non protagonista ([[Hugh Keays-Byrne]]). Il film vinse inoltre il premio speciale della giuria al [[Festival internazionale del film fantastico di Avoriaz]].
Sull'aggregatore di recensioni [[Rotten Tomatoes]] ha un indice di gradimento
Il film è stato incluso in diverse liste dei "migliori film di tutti i tempi" da parte di numerosi critici internazionali, tra cui il ''New York Times'',<ref>{{cita news|url=http://www.nytimes.com/ref/movies/1000best.html |editore=The New York Times |titolo=The Best 1,000 Movies Ever Made |data=29 aprile 2003 |accesso=21 maggio 2010}}</ref> ''[[The Guardian]]'',<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/film/series/1000-films-to-see-before-you-die|titolo=1000 films to see before you die|lingua=en}}</ref> i ''100 All-Time Favorite Movies'' di [[Taschen]],<ref>{{cita web |url= http://www.taschen.com/pages/en/catalogue/film_music/all/44902/facts.100_all_time_favorite_movies.htm |titolo= 100 All Time Favorite Movies |lingua= en |urlmorto= sì }}</ref> e i ''[[1001 Movies You Must See Before You Die]]''.<ref>{{cita libro|autore= Steven Jay Schneider|titolo= 1001 Movies You Must See Before You Die |url= https://archive.org/details/1001moviesyoumus0000unse_c2u6|anno= 2012 |edizione= 5|editore= [[Barron's Educational Series]] |città=Hauppauge, New York |isbn=978-1-84403-733-9 |p= {{cita testo|url=https://archive.org/details/1001moviesyoumus0000unse_c2u6/page/960|titolo=960}}}}</ref>
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[[Categoria:Film diretti da George Miller]]
[[Categoria:Film American International Pictures]]
[[Categoria:Film di Mad Max]]
[[Categoria:Film ambientati in Australia]]
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