Anglosassoni: differenze tra le versioni
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| Riga 5: * {{Treccani|anglosassoni_(Dizionario-di-Storia)|Anglosassoni}} * {{Treccani|anglosassoni|Anglosassoni}} * {{cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/anglosassone/|titolo=Anglosàssone|sito=Vocabolario – Treccani|città=Roma|editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana}}</ref><ref name=Gretzinger>{{cita pubblicazione|autore=Joscha Gretzinger, at al|anno=2022|titolo=The Anglo-Saxon migration and the formation of the early English gene pool|numero=610|doi=10.1038/s41586-022-05247-2|citazione=... the individuals who we analysed from eastern England derived up to 76% of their ancestry from the continental North Sea zone, albeit with substantial regional variation and heterogeneity within sites. ... The end of the Roman administration in fifth century Britain preceded a dramatic shift in material culture, architecture, manufacturing and agricultural practice, and was accompanied by language change. The archaeological record and place names indicate shared cultural features across the North Sea zone, in particular, along the east and southeast coasts of present-day England, Schleswig-Holstein and Lower Saxony (Germany), Frisia (Netherlands) and the Jutland peninsula (Denmark). ... which does not fit a model of elite influence that could explain the adoption of a West Germanic language with apparently minimal influence from Celtic or Latin. ... Work based on present-day Y chromosomes inferred 50–100% replacement of male lineages during the Early Middle Ages in eastern England.|giornale=Nature|pp=112-119}}</ref> Con il tempo le popolazioni anglosassoni si fusero in un unico popolo, che assunse il nome di [[Inglesi]].  Successive invasioni danesi e normanne apportarono una componente [[Norreni|norrena]], soprattutto nella zona centro-settentrionale dell'Inghilterra, e fu proprio dal confronto con le invasioni norrene che il popolo inglese uscì compattato in un unitario [[Regno d'Inghilterra]]; la loro lingua contemporaneamente evolse nell'[[inglese medio]] e poi nell'[[inglese moderno]].<ref name=Treccani/><ref>{{Cita libro|titolo=Origins of the English Language: A Social and Linguistic History |isbn=978-0-02-934470-5 |cognome1=Williams |nome1=Joseph M. |data=1986 |editore=Simon and Schuster |url=https://archive.org/details/originsofenglish0000will}}</ref> Per "periodo anglosassone" negli studi storici si usa identificare quella parte della storia britannica che va dal [[invasione anglosassone della Britannia|primo insediamento anglosassone]] alla [[conquista normanna dell'Inghilterra|conquista normanna]].<ref name=Treccani/> == Storia ed etimologia == Riga 13: Il termine "Anglosassone" entrò in uso nella letteratura in [[lingua latina]] dell'epoca di re [[Alfredo il Grande]], nel IX secolo; in tali scritti il sovrano era indicato con il titolo di ''rex Anglorum Saxonum'' o ''rex Angul-Saxonum''. Popolazioni di Germani occidentali erano insediate nella parte sud-orientale della [[Gran Bretagna]], a completamento di un processo avviato sin dal V secolo: a partire da quell'epoca gran parte degli ''[[Ingaevones]]'' ― praticamente tutti gli [[Angli]] e gli [[Juti]] e numerose tribù di [[Sassoni]] ― si erano stanziati nell'isola.<ref name=Treccani/> Con il ritiro del dominio imperiale romano, la Gran Bretagna si era spezzettata in vari regni formati da gruppi di [[Britanni]] [[celti]]ci spesso in lotta tra loro o con i popoli non-celtici del nord (i [[ Gli Angli occuparono la parte centrale e orientale dell'antica Britannia, i Sassoni quella del sud, mentre gli Juti, in minor numero, si stanziarono nell'estremo lembo sudorientale corrispondente più o meno all'attuale [[Kent]]. Presto tali tribù germaniche sarebbero arrivate a fondersi:<ref name="Villar437">{{cita|Villar 1997|p. 437}}.</ref> già nell'VIII secolo lo storico [[Longobardi|longobardo]] [[Paolo Diacono]] li indicava collettivamente con il nome di Anglosassoni.<ref name="Villar438"/> La più antica testimonianza della loro lingua, l'[[inglese antico]], è il [[poema epico]] ''[[Beowulf]]'', risale al VII secolo.<ref name="Villar438">{{cita|Villar 1997|p. 438}}.</ref> Già agli inizi dell'VIII secolo, nella sua ''[[Historia ecclesiastica gentis Anglorum]]'' [[San Beda il Venerabile]] (I.15) suggerisce che Riga 24 ⟶ 26: === Dibattito sul loro imporsi in Britannia === {{dx|[[File:Sutton Hoo helmet 2016.png|thumb|Il famoso "[[Elmo di Sutton Hoo]]", basato sul modello di quello da parata [[esercito romano|romano]] e che presenta decorazioni simili a quelli di elmi trovati in [[Svezia]] a "Vecchia [[Uppsala]]" (v. [[Elmo vichingo]])]]}} [[San Beda il Venerabile]] identifica gli Anglosassoni come discendenti delle [[tribù]] degli [[Juti]], degli [[Angli]] e dei [[Sassoni]], provenienti dalle coste della [[Germania]] settentrionale e della [[Danimarca]]. Il loro stanziamento definitivo nella [[Gran Bretagna]] avvenne negli anni Quaranta tra  A lungo è stato discusso se questi popoli, giunti in Britannia, avessero spazzato via le popolazioni dei [[Britanni]] che vi trovarono in una migrazione violenta, oppure se si fusero con tali popolazioni pre-esistenti in maniera pressoché pacifica. Sicuramente ne misero in fuga la maggior parte verso l'[[Irlanda (isola)|Irlanda]], il [[Galles]], la [[Cornovaglia]], e la [[Bretagna]]. Si è discusso anche relativamente al numero di elementi di ceppo germanico già presenti nell'isola prima del [[partenza dei romani dalla Britannia|ritiro dei Romani]] dall'isola, che potrebbero aver facilitato la migrazione.  == Arte anglosassone == | |||