Corsi (popolo antico): differenze tra le versioni
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=== Ipotesi della storiografia moderna ===
Secondo Franck Leandri, Conservatore regionale dell'archeologia, le recenti scoperte rafforzano i collegamenti tra la cultura dell'antico popolo corso e le culture protostoriche del [[Mediterraneo orientale|Mediterraneo Orientale]]. La Corsica era certamente un luogo dove si insediarono gli [[Shardana]]<ref>{{Cita web|url=https://www.filitosa.fr/site-prehistorique-corse-filitosa-visite/nouvelles-theories-site-prehistorique-filitosa-corse-visite-shardane-egypte/|titolo=Nouvelles théories {{!}} FILITOSA {{!}} OFFICIEL|lingua=fr
Secondo l'archeologo Giovanni Ugas è possibile che i Corsi appartenessero alla famiglia dei popoli [[Liguri]] che popolavano gran parte dell'[[Italia settentrionale]] e della [[Midi (Francia)|Francia meridionale]] in periodo preistorico e protostorico<ref>{{Cita|Giovanni Ugas|p. 34|Ugas}}.</ref>. Movimenti di genti dall'[[Appennino ligure|arco tosco-ligure]] verso le due isole tirreniche sono attestati a partire dal [[neolitico]] antico (6000 - 4000 a.C.)<ref>{{Cita|Giovanni Ugas|p. 13|Ugas}}.</ref>. Già il [[Ettore Pais|Pais]] aveva ipotizzato decenni prima che: "''Gli abitanti della Corsica al pari dei Corsi del settentrione della [[Sardegna]] (la Gallura) e dell'isoletta Ilva (oggi [[La Maddalena]] sulle [[bocche di Bonifacio]]) appartenevano alla stirpe ligure. Fra i Liguri della costa e quelli delle isole v'erano molte e frequenti relazioni''"<ref>{{Cita web |url=http://eprints.uniss.it/6480/1/Mastino_A_Corsica_e_Sardegna_in_et%C3%A0_antica.pdf |titolo=Attilio Mastino-Corsica e Sardegna in età antica |accesso=17 ottobre 2013 |dataarchivio=19 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131019172619/http://eprints.uniss.it/6480/1/Mastino_A_Corsica_e_Sardegna_in_et%C3%A0_antica.pdf |urlmorto=sì }}</ref>.
A partire dal neolitico recente la Corsica e la [[Gallura]] ([[cultura di Arzachena]]) vengono raggiunte dal fenomeno del [[megalitismo]] come testimoniato dall'apparizione delle cosiddette ''tombe a circolo'', sepolture individuali di probabile derivazione [[Pirenei|pirenaica]] e [[provenza]]le<ref>{{Cita|Paola Mancini|pp. 16-17|Mancini}}.</ref>, ben diverse, sia da un punto di vista strutturale che ideologico, dalle [[domus de janas]], le tombe collettive [[Sardegna prenuragica|prenuragiche]] tipiche del resto della Sardegna<ref>{{Cita|Paola Mancini|pp. 18-19|Mancini}}.</ref>.
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Significativo il ritrovamento di alcune iscrizioni [[fenici]]e risalenti al [[IX secolo a.C.]] che citano i <small>KRSYM</small> (''Korsim''), stanziati a [[Kition]], nella costa meridionale di [[Cipro]]. La comunità dei <small>KRSYM</small> fu abbastanza importante da render necessaria l'istituzione, da parte dei Fenici, di una figura detta <small>MLS HKRSYM</small>, ossia "l'interprete dei Korsim (Corsi)"<ref>Charles R. Krahmalkov, A Phoenician-Punic Grammar p.5</ref>.
[[Pausania il Periegeta|Pausania]] narra che «''Nel periodo in cui erano potenti per la loro flotta, i [[Cartaginesi]] sottomisero tutti coloro che si trovavano in Sardegna ad eccezione degli Iliesi [localizzati nel [[Marghine]] e nel [[Gocèano]]] e dei Corsi [in Gallura], ai quali fu sufficiente la protezione delle montagne per non essere asserviti''»<ref>Manlio Brigalgia-Storia della Sardegna (2006) pg.30</ref>.
Anche durante la successiva [[Sardegna e Corsica|dominazione romana]] sia i Corsi di [[Sardegna]] (assieme a Balari e Iliensi), sia i Corsi di Corsica si rivoltarono più volte all'occupazione straniera, venendo ricordati in diversi [[Fasti triumphales]] romani.<ref>Storia del Mediterraneo nell'antichità: 9.-1. secolo a.C - a cura di Massimo Guidetti pg.327</ref>
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