Niceto: differenze tra le versioni
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==Toponimo==
L'origine del termine Niceto non trova un'univoca interpretazione poiché sulla sua esatta derivazione non esistono documenti ufficiali, probabilmente andati perduti durante il [[terremoto di Messina del 1908|terremoto calabro-siculo del 1908]]<ref name="com">{{cita web|url=http://www.comune.sanpierniceto.me.it/index.php?option=com_content&view=article&id=53&Itemid=51|titolo=Storia Comune di San Pier Niceto|accesso=1º ottobre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120822080116/http://www.comune.sanpierniceto.me.it/index.php?option=com_content&view=article&id=53&Itemid=51|dataarchivio=22 agosto 2012}}</ref>. Diverse sono le ipotesi avanzate nel corso del tempo.
Secondo un'antica tradizione, oggi considerata priva di fondamento storico<ref name="mica">{{cita| Micale, 2011|p. 15|}}.</ref>, il termine deriverebbe dal [[Lingua greca|greco]] ''nìke'', cioè ''vittoria'', per una battaglia svoltasi nei pressi del torrente durante l'[[Storia della Sicilia islamica|invasione araba della Sicilia]] (
==Corso del torrente==
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Il corso del torrente, lungo 21,1 km<ref name="dat"/>, è suddiviso in quattro tratti che assumono le seguenti denominazioni<ref name="uno" />:
[[File:Profilo Niceto.png|thumb|left|upright=1.4|Profilo altimetrico del torrente Niceto]]
*vallone Pavollo: è la prima porzione dell'asta principale compresa tra il punto
*torrente Pendola: si sviluppa in successione al precedente tratto fino
*vallone Chiuppo: dal precedente fino alla confluenza da destra dell'affluente vallone Lauro ({{M|250|u=m slm}}). Con una differenza di altitudine di 200 metri e una pendenza del 5,4% si snoda per circa 3,7 km.
*fiumara di Niceto: è il tratto finale del torrente compreso tra il vallone Lauro e la foce nel mar Tirreno. Nello specifico si può distinguere una prima parte collinare, fino alla confluenza da destra del torrente Bagheria ({{M|40|u=m slm}}), da una seconda parte costiera, fino allo sbocco in mare. Nel complesso il divario di quota è di 200 metri e la distanza percorsa di circa 14,1 km per una pendenza media del 1,4%.
Il maggiore
[[File:Bacino imbrifero Niceto.png|thumb|upright=1.4|Bacino idrografico del torrente Niceto]]
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==Bacino imbrifero==
{{Vedi anche|Valle del Niceto}}
Il [[bacino idrografico]] del Niceto, che misura una superficie di 81,73 km²<ref name="dat"/>, confina ad est con il bacino del torrente Saponara e con alcuni bacini minori, a sud-est con diversi bacini di corpi idrici minori che sfociano nel [[mar Ionio]], a sud con il bacino del torrente Fiumedinisi, anch'esso sfociante nel mar Ionio, a sud-ovest con il bacino del torrente Floripotema e da ultimo ad ovest con quello del torrente Muto<ref>{{cita| Bacino idrografico della fiumara di Niceto, 2004|pp. 11-12|}}.</ref><ref>{{Cita|Pinizzotto, 2005|p. 15}}.</ref>. La linea di [[Spartiacque|displuvio]] è rappresentata nella parte a meridione dalla dorsale dei Monti Peloritani, ad est e ad ovest da due crinali trasversali che partendo dallo spartiacque Peloritano discendono fino alla zona costiera<ref name="conf">{{cita| Bacino idrografico della fiumara di Niceto, 2004|p. 12|}}.</ref>. Il confine orientale declina da Puntale Bandiera ({{M|1067|u=m slm}}) fino alla pianura costiera ad est di Torregrotta; il confine occidentale discende da Monte Poverello raggiungendo la costa<ref name="conf"/>. Il bacino si presenta con la tipica forma simile ad una
La parte montana, a meridione, presenta una [[Geomorfologia|morfologia]] aspra e accidentata<ref name="mont"/>, dominata dal punto di vista litologico dai terreni dell'Unità dell'Aspromonte che occupano il 60% della superficie del bacino e sono composti prevalentemente da [[Micascisto|micascisti]] e [[paragneiss]]. Emergono inoltre [[Conglomerato (roccia)|conglomerati]] formati da ciottoli di vari tipi di [[filladi]] sovrastati da [[Formazione Marnoso Arenacea|formazioni arenacee]] con locali lembi di [[Argilla|argille]] variegate. Questi terreni sono conosciuti come [[flysch]] di Capo D'orlando<ref>{{cita| Bacino idrografico della fiumara di Niceto, 2004|pp. 28-29|}}.</ref>. Nella parte settentrionale, costituita dalla fascia costiera, nota come [[valle del Niceto]], e da una fascia collinare di raccordo, sono invece presenti depositi terrigeni costituiti da [[Roccia sedimentaria|rocce sedimentarie]] formate da [[facies]] arenacee, sabbiose e conglomeratiche riconducibili al [[Miocene]]<ref name="lito">{{cita| Bacino idrografico della fiumara di Niceto, 2004|pp. 30-32|}}.</ref><ref name="guada">{{cita| Guadagnino, 2011|p. 153|}}.</ref>. In particolare lo strato alluvionale della fascia pianeggiante costiera, è caratterizzato da miscele di [[ghiaia]] e ciottoli a legame sabbioso, con interstrati di [[limo]] sabbioso e argilloso<ref name="lito" />.
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In questa
Dal punto di vista amministrativo, il bacino interessa il territorio di sette comuni della [[città metropolitana di Messina]]<ref name="tre">{{cita| Bacino idrografico della fiumara di Niceto, 2004|p. 13|}}.</ref>: [[Gualtieri Sicaminò]], [[Monforte San Giorgio]], [[Roccavaldina]], [[Rometta]], [[San Pier Niceto]], [[Santa Lucia del Mela]] e [[Torregrotta]]. Al suo interno è compresa anche una parte della Riserva naturale orientata Fiumedinisi e Monte Scuderi che occupa circa il 24,7% del bacino<ref name="tre" />.
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==Flora e fauna==
[[File:Nerium oleander wild1.jpg|thumb|left|Arbusto di [[Nerium oleander|oleandro]]]]
In ragione della variegata conformazione del terreno lungo il percorso del Niceto, il sistema vegetazionale risulta vario e diversificato<ref name="flo">{{cita| Guadagnino, 2011|p. 154|}}.</ref>, nonché molto rigoglioso nella parte montana, più diradato negli ultimi chilometri di corso<ref name="flo" />. La tipica vegetazione della [[zona ripariale]] è costituita da [[Arundo donax|canne]], [[Populus nigra|pioppi neri]] e [[Salix|salici]] a cui si aggiungono [[Genisteae|ginestre]], [[Pteridophyta|felci]], [[erica]] e [[Nerium oleander|oleandri]]<ref name="flo" />. Tali specie [[Autoctono (biologia)|autoctone]] stanno subendo un processo di degradazione che riduce progressivamente la loro presenza in favore di specie [[Specie aliena|alloctone]]<ref name="flo" />. Ciò è largamente dovuto all'alto grado di antropizzazione dell'ambiente<ref name="maz" />, in particolare della zona costiera. L'intermittenza nella persistenza del corso d'acqua<ref name="uno" /> rende il Niceto privo di fauna ittica. In passato però, nelle acque del torrente è stata presente l'[[Anguilla anguilla|anguilla]], come tramandato dalle testimonianze orali della cultura popolare che ricordano le anguille del fiume Niceto (''nghidde du ciumi i Nucidda'')<ref name="fauna">{{cita| Crisafulli|Fauna|}}.</ref>. La popolazione locale le utilizzava sia per cibarsene sia per mantenere inalterata la salubrità delle acque delle
[[File:Niceto river bridge 2013.jpg|thumb|Viadotto della [[strada statale 113 Settentrionale Sicula|strada statale 113]] sul Niceto]]
==Ponti sul Niceto==
I ponti che attraversano il Niceto sono quattro<ref>{{cita| Bacino idrografico della fiumara di Niceto, 2004|pp. 103-108|}}.</ref>:
*ponte dell'[[autostrada A20 (Italia)|autostrada A20]]. Costruito a partire dal
*ponte della [[Ferrovia Palermo-Messina|linea ferroviaria Palermo-Messina]]. Aperto al traffico ferroviario il 9 agosto
*ponte della [[strada statale 113 Settentrionale Sicula]]. Realizzato in muratura, ha 12 arcate ed è il ponte più antico oggi presente sul Niceto. Fino all'8 agosto 2009<ref name="ReferenceA"/> era attraversato anche dalla vecchia linea ferroviaria.
*ponte dell'asse viario A.S.I. ([[Milazzo]] - [[Torregrotta]]).<ref>{{cita web|url=http://www.asimessina.it/pagina/Segnaletica.html|titolo=A.S.I. - Strade in esercizio
==Note==
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*{{cita pubblicazione|autore=AA. VV.|anno=2010|titolo=Piano di gestione del distretto idrografico della Sicilia – allegato 2B|editore=Regione Siciliana|url=http://www.arpa.sicilia.it/wp-content/uploads/2014/06/Allegato_02b.pdf|accesso=13 aprile 2018|cid=Piano gestione idrografico, 2010}}
*{{cita pubblicazione|autore=Vincenzo Pinizzotto|anno=2005|titolo=Studio geologico-tecnico a supporto del P.R.G.|editore=Comune di Torregrotta|url=http://www.torregrotta.gov.it/wp-content/uploads/2016/11/Relazione-Geologica-2005.pdf|accesso=13 aprile 2018|cid=Pinizzotto, 2005|dataarchivio=5 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161105033539/http://www.torregrotta.gov.it/wp-content/uploads/2016/11/Relazione-Geologica-2005.pdf|urlmorto=sì}}
*{{cita web|autore=Paolo Mazzeo|url=http://humanities.unime.it/riviste/1/humanities_n1.pdf|titolo=Note sulla rete idrografica del versante tirrenico della provincia di Messina|accesso=26 giugno 2012|formato=PDF|editore=Università degli studi di Messina|sito=Humanities|
*{{cita libro|cognome=Micale |nome=Antonino|titolo=San Pier Niceto, avvenimenti e personaggi |annooriginale=2011 |editore= Media Editoriale|
*{{cita libro|cognome=Coco |nome=Angelo |coautori=Nino De Leo; Pietro Di Stefano; Pippo Pandolfo |titolo=Torregrotta, una storia ricostruita |annooriginale=1993 |editore= ediz. EDAS |città=Messina|
*{{cita libro|cognome=D’Amico|nome=A.|titolo= Contributo alla precisa individuazione del fiume Longano|annooriginale=1920 |editore= Archivio Storico messinese |città=Palermo|cid= D’amico, 1918-20}}
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