Mario Benedetti: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Biografia: +link |
|||
(4 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 36:
Un'esperienza di viaggio negli Stati Uniti nel 1959, e la rivoluzione cubana poi, segneranno la sua produzione negli anni '60, e la sua preoccupazione per le sorti collettive, che lo porteranno ad un progressivo impegno personale.
Si recò a [[Cuba]] per partecipare come giurato del concorso [[Casa de las
Nel [[1968]] fondò e diresse il Centro di Investigazione letteraria della Casa delle Americhe. Insieme ai membri del [[Tupamaros|Movimento di Liberazione Nazionale – Tupamaros]] fondò, nel [[1971]], il Movimento delle Indipendenze 26 marzo, un raggruppamento che contribuì alla formazione della coalizione delle sinistre [[Fronte Ampio (Uruguay)|Fronte Ampio]]. Benedetti fu dirigente del movimento.
Riga 44:
Nel [[1973]], dopo il colpo di Stato militare dovette abbandonare l'[[Uruguay]] a causa del suo attivo appoggio ai movimenti marxisti; lasciò il suo incarico all'Università e partì per l'esilio a [[Buenos Aires]]. Viaggiò per l'[[Argentina]], il [[Perù]], la [[Spagna]]. Furono dieci lunghi anni che lo videro lontano dalla sua patria e da sua moglie, la quale dovette rimanere in [[Uruguay]] per accudire la madre e la suocera.
La versione cinematografica del suo romanzo ''[[La tregua (Mario Benedetti)|La tregua]]'', diretta da [[Sergio Renán]] (''[[La tregua (film 1974)|La tregua]]''),
Tornò in Uruguay nel marzo del [[1983]], iniziando il periodo che definì ''desexilio'', tema di molte sue opere. Fu nominato Membro del Consiglio Editori della nuova rivista ''Brecha'', prosecuzione del progetto della rivista Marcha interrotto nel [[1974]]. Nel [[1986]] ricevette il premio bulgaro Hristo Botev, per la sua opera di poeta e saggista. Nel [[1987]] fu premiato a [[Bruxelles]] con il premio Fiamma d'oro di [[Amnesty International]] per il romanzo ''Primavera con un angolo rotto''. Nel [[1989]] fu decorato con la medaglia [[
Nel [[2002]] a Roma con il patrocinio dell Ambasciata dell'Uruguay in Italia venne presentato presso l'IILA (Istituto Italo Latino Americano) il documentario su e con Mario Benedetti di Alessandra Mosca Amapola e Davide Cremaschi, sulla poesia e la vita del poeta, dove è egli stesso a raccontarsi. Il documentario verrà presentato in seguito in numerosi Festival cinematografici del mondo.
Riga 134:
== Curiosità ==
La firma del poeta si trova anche su una parete, e all'interno del [[
== Note ==
|