Roberto Donadoni: differenze tra le versioni

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|Nome = Roberto Donadoni
|Immagine = Roberto Donadoni - SSC Neapel (2) (cropped).jpg
|Didascalia = Roberto Donadoni al {{Calcio Napoli|N}} nel 2009
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA}}
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== Caratteristiche tecniche ==
=== Giocatore ===
Veloce, intelligente, tatticamente duttile e dotato di grande tecnica individuale e senso della posizione, Donadoni nasce come [[Ala (calcio)|ala]] destra,<ref name=":3">{{Treccani|roberto-donadoni|Donadòni, Roberto|accesso=7 luglio 2015}}</ref><ref name=":2">{{cita|Costa|p. 678}}.</ref> posizione in cui ha potuto sfruttare al meglio le sue caratteristiche nonostante fosse capacein grado di giocare anche sulla fascia sinistra, al centro o come [[trequartista]].<ref name=":1">{{Cita web|autore = |url = http://www.magliarossonera.it/protagonisti/Gioc-Donadoni.html|titolo = Roberto Donadoni|accesso = 14 giugno 2015|data = }}</ref><ref name=":4">{{Cita web|autore = Giorgio Dell'Arti|url = http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=DONADONI+Roberto|titolo = Roberto Donadoni|accesso = 7 luglio 2015|data = 29 gennaio 2014|dataarchivio = 8 luglio 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150708224929/http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=DONADONI+Roberto|urlmorto = sì}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|autore = |url = http://www.acmilan.com/it/archive/show_player/Roberto-Donadoni|titolo = Roberto Donadoni|accesso = 14 giugno 2015|data = }}</ref>
 
[[Centrocampista]] completo e talentuoso, dotato di capacità nella corsa, ottimo [[dribbling]], visione di gioco e, spirito di sacrificio<ref name=":2" />, grane grande controllo di palla, a tal punto da effettuare partite intere senza subireperdere neanche palloniun persipallone<ref name=":2" />, era spesso autore di [[Cross (calcio)|cross]] precisi dalla fascia, attributi che lo rendevano un efficace uomo [[Assist (calcio)|assist]]; nonostante non fosse particolarmente prolifico sottoporta, possedeva un tiro preciso dalla distanza con entrambi i piedi.<ref name=":1"/><ref name=":4" /><ref name=":0"/>
 
[[Michel Platini]] lo ha definito «il miglior giocatore italiano degli anni novanta»<ref name=":4" /> mentre [[Franco Baresi]], suo compagno di squadra al Milan, lo ha inserito nell{{'}}''undici'' dei più forti calciatori con cui ha giocato in carriera.<ref>[http://www1.skysports.com/football/news/21564/8990658/italian-franco-baresi-picks-one2eleven-on-the-fantasy-football-club "Italian Franco Baresi picks One2Eleven on the Fantasy Football Club"]. Sky Sports. Consultato il 16 gennaio 2015.</ref>
 
Secondo [[Mario Sconcerti]], Donadoni «dava scatto, qualità e quantità permettendo al Milan di essere talvolta squilibrato. Un ''trait d'union'' straordinario tra centrocampo e attacco, un giocatore completo che ha sempre capito di calcio, tanto da diventare in pochi anni un eccellente allenatore».<ref>{{cita news|url=http://www.milannews.it/?action=read&idnotizia=107969|titolo=Sconcerti: "Donadoni era un giocatore completo, ora è un eccellente allenatore"|pubblicazione=Milannews.it|data=1º aprile 2013}}</ref>
 
== Carriera ==
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{{dx|[[File:Roberto Donadoni, Milan 1986-87.jpg|thumb|upright|Donadoni in azione al Milan nel campionato 1986-1987]]}}
 
Dopo una prima stagione sottotono,<ref>{{citanews|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,1339_02_1987_0135_0065_19602487/|titolo=Tutti gli uomini del Milan. Un cocktail di vizi e virtù|pubblicazione=Stampa Sera|data=23 maggio 1987|p=3|autore=G. Gand.}}</ref> divenne progressivamente un pilastro del Milan, titolare sia con [[Arrigo Sacchi]] sia con [[Fabio Capello]], e inanellò una serie di trionfi: vinse sei [[Scudetto (sport)|scudetti]] ([[Serie A 1987-1988|1987-1988]], [[Serie A 1991-1992|1991-1992]], [[Serie A 1992-1993|1992-1993]], [[Serie A 1993-1994|1993-1994]], [[Serie A 1995-1996|1995-1996]], [[Serie A 1998-1999|1998-1999]]), tre [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni]] ([[Coppa dei Campioni 1988-1989|1988-1989]], [[Coppa dei Campioni 1989-1990|1989-1990]], [[UEFA Champions League 1993-1994|1993-1994]]), due [[Coppa Intercontinentale di calcio|Coppe Intercontinentali]] ([[Coppa Intercontinentale 1989 (calcio)|1989]], [[Coppa Intercontinentale 1990 (calcio)|1990]]), tre [[Supercoppa Europea di calcio|Supercoppe europee]] ([[Supercoppa UEFA 1989|1989]], [[Supercoppa UEFA 1990|1990]], [[Supercoppa UEFA 1994|1994]]) e quattro [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppe italiane]] ([[Supercoppa italiana 1989|1989]], [[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1993|1993]], [[Supercoppa italiana 1994|1994]]). Nella terza stagione, durante la sfida di ritorno della [[Coppa dei Campioni 1988-1989]] in casa della [[Fudbalski klub Crvena zvezda|Stella Rossa]], divenuta famosa per il rinvio causa [[nebbia]] e i [[tiri di rigore]] del giorno dopo, subì un grave [[trauma cranico]] nello scontro con l'avversario [[Goran Vasilijević]], rimanendo incosciente per qualche minuto. Per l'accaduto riportò la frattura della [[mandibola]] e fu costretto a stare lontano dai campi per mesi, a causa della frattura della [[mandibola]].<ref>{{citanews|https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/11/11/paura-per-donadoni.html|titolo=paura per Donadoni|pubblicazione=la Repubblica|data=11 novembre 1988}}</ref>
 
Lasciò il club nel 1996.
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==== Nazionale ====
[[File:San Marino vs Italia (Cesena, 1992) - Roberto Donadoni.jpg|thumb|upright|left|Donadoni al tiro per la nazionale nel 1992]]
Convocato dal commissario tecnico [[Azeglio Vicini]],Donadoni fece il suo esordio in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] l'8 ottobre 1986, a 23 anni, convocato dal commissario tecnico [[Azeglio Vicini]] in occasione dell'amichevole Italia-{{NazNB|CA|GRE|M}} (2-0), disputata a [[Bologna]]. Considerato come l'erede di [[Bruno Conti]],<ref>{{cita news|url=https://www.goal.com/it/notizie/bruno-conti-da-promessa-del-baseball-a-simbolo-della-roma-e-campione-del-mondo-con-litalia/19t1nenn14tdw1slawwoz4v8xb|titolo=Bruno Conti, da promessa del baseball a simbolo della Roma e Campione del Mondo con l'Italia|pubblicazione=Goal.com|autore=Paolo Camedda|data=13 marzo 2024}}</ref> prese parte al {{EC|1988}} in [[Germania Ovest]], nel quale l'Italia fu eliminata in semifinale dall'{{NazNB|CA|SUN|M}}.
 
Successivamente prese parte al [[Campionato mondiale di calcio 1990|campionato del mondo 1990]] giocato in casa, saltando solo l'ottavo di finale contro l'[[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]], a causa di un infortunio,<ref>dati ricavati dal sito ''Storie di Calcio'' [http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_uruguay.html], URL consultato il 22/06/2014.</ref> e la finale per il terzo posto con l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]].<ref>dati ricavati dal sito ''Storie di Calcio'' [http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_inghilterra.html], URL consultato il 22/06/2014.</ref> Nella semifinale persa contro l'[[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]], terminata ai tiri di rigore, fu (con [[Aldo Serena]]) uno dei due rigoristi italiani che fallirono il tiro dal dischetto.
 
Con il CT [[Arrigo Sacchi]] (che lo aveva già allenato a Milano), subentrato nel 1991, rimase titolare e partecipò al [[Campionato mondiale di calcio 1994|campionato del mondo 1994]] disputato negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dove fu vicecampione del mondo dopo la [[Finale del campionato mondiale di calcio 1994|finale]] persa (ancora ai rigori, ma lui non tirò) contro il {{NazNB|CA|BRA|M}}.
 
Infine, prese parte al {{EC|1996}} in [[Inghilterra]] dove l'Italia fu eliminata nella fase a gironi e Donadoni disputò la sua ultima gara in azzurro il 19 giugno 1996.
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==== Gli inizi ====
Ottenuto il patentino di allenatore, il 2 luglio 2001 diventò allenatore del [[Calcio Lecco 1912|Lecco]] in [[Serie C1 2001-2002|Serie C1]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/luglio/03/Donadoni_cominciata_avventura_con_Lecco_ga_0_0107032796.shtml|titolo=Donadoni, è cominciata l'avventura con il Lecco|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=3 luglio 2001}}</ref> Il 3 dicembre, all'indomani della sconfitta casalinga per 2-1 contro l'ultima in classifica l'{{Calcio Arezzo|N}} ultimo in classifica, fu esonerato.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/04/il-lecco-licenzia-donadoni.html?ref=search|titolo=Il Lecco licenzia Donadoni|pubblicazione=la Repubblica|data=4 dicembre 2001}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archivio.agi.it/articolo/c78f13ecd506d289d9528ec444c61549_20011203_calcio-la-calcio-lecco-esonera-donadoni/?query=roberto_donadoni&year=2001|titolo=Calcio: la Calcio Lecco esonera Donadoni|data=3 dicembre 2001|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160404175938/http://archivio.agi.it/articolo/c78f13ecd506d289d9528ec444c61549_20011203_calcio-la-calcio-lecco-esonera-donadoni/?query=roberto_donadoni&year=2001|dataarchivio=4 aprile 2016}}</ref> Il 20 marzo 2002 ritornò sulla panchina del [[Calcio Lecco 1912|Lecco]] sostituendo l'esonerato [[Alessandro Scanziani]],<ref>{{cita web|url=http://archivio.agi.it/articolo/d0d8c28edfd702c55a047d65f6afd88b_20020320_ex-milanista-roberto-donadoni-torna-sulla-panchina-del-lecco/?query=roberto_donadoni&year=2002|titolo=Ex milanista Roberto Donadoni torna sulla panchina del Lecco|data=20 marzo 2002|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160404163756/http://archivio.agi.it/articolo/d0d8c28edfd702c55a047d65f6afd88b_20020320_ex-milanista-roberto-donadoni-torna-sulla-panchina-del-lecco/?query=roberto_donadoni&year=2002|dataarchivio=4 aprile 2016}}</ref> arrivando al 10º posto. Il 22 giugno passò al {{Calcio Livorno|N}} in [[Serie B 2002-2003|Serie B]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/donadoni-nuovo-tecnico-del-livorno-4873|titolo=Donadoni nuovo tecnico del Livorno|data=22 giugno 2002}}</ref> Concluse al 10º posto e il presidente [[Aldo Spinelli]] non lo riconfermò. Il 30 giugno 2003 fu nominato dal neo presidente [[Enrico Preziosi]] allenatore del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], sempre in [[Serie B 2003-2004|Serie B]], dal neo presidente della squadra ligure [[Enrico Preziosi]].<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-donadoni-nuovo-allenatore-del-genoa/222540?refresh_cens|titolo=Calcio, Donadoni nuovo allenatore del Genoa}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/07/03/preziosi-donadoni-bagno-di-folla.html?ref=search|titolo=Preziosi e Donadoni, bagno di folla|pubblicazione=la Repubblica|data=3 luglio 2003}}</ref> Il 22 settembre, dopo tre sconfitte in tre partite, fu esonerato e sostituito da [[Luigi De Canio]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/donadoni-nuovo-tecnico-del-livorno-4873|titolo=Genoa: via Donadoni, ecco De Canio|data=22 settembre 2003}}</ref>
 
==== Ritorno a Livorno ====
Dopo un periodo d'inattività di oltre un anno, il 10 gennaio 2005 fu richiamato da [[Aldo Spinelli]] a {{Calcio Livorno|N}} per sostituire l'esonerato [[Franco Colomba]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/gennaio/11/Livorno_vara_Donadoni_bis_ga_10_0501113427.shtml|titolo=Livorno vara il Donadoni-bis|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=11 gennaio 2005}}</ref> Alla sua prima esperienza da tecnico in [[Serie A 2004-2005|Serie A]], con gli amaranto arrivò 9º e il centravanti della squadra, [[Cristiano Lucarelli]], fu il [[capocannoniere]] del campionato con 24 gol. Confermato alla guida dei toscani anche per la stagione successiva, si dimise il 6 febbraio 2006 dopo le critiche rivoltegli dal presidente Spinelli, lasciando la squadra al 6º posto con 10 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte; al suo posto fu ingaggiato [[Carlo Mazzone]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/febbraio/08/Vado_via_voleva_umiliarmi__ga_10_0602081176.shtml|titolo=«Vado via, voleva umiliarmi»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 febbraio 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Livorno/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/07/donadoni.shtml|titolo=Livorno: Donadoni si è dimesso. Il tecnico, apertamente criticato in tv dal presidente Spinelli, lascia dopo un colloquio con la dirigenza. Al suo posto arriva Mazzone|data=7 febbraio 2006}}</ref>
 
==== Nazionale italiana ====
[[File:Donadoni e Napolitano.jpg|thumb|Da sinistra: Donadoni in veste di commissario tecnico della nazionale nel 2008, con il presidente del [[Società Sportiva Calcio Bari|Bari]] [[Vincenzo Matarrese|Matarrese]], il presidente della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] [[Giancarlo Abete|Abete]] eed il [[GiorgioPresidente Napolitanodella Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]]]]
 
In seguito alle dimissioni rassegnate da un [[Marcello Lippi]] fresco campione del mondo<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/Primo_Piano/2006/07_Luglio/12/futuroct.shtml|titolo=Nazionale: Donadoni in pole|autore=Fabio Licari|data=12 luglio 2006}}</ref>, nel luglio 2006 assume l'incarico di commissario tecnico della Nazionale italiana<ref>{{cita web|url=https://www.iltempo.it/sport/2006/07/14/news/e-ufficiale-donadoni-nuovo-ct-dell-italia-474599/|titolo=È ufficiale, Donadoni nuovo ct dell'Italia|data=14 luglio 2006}}</ref>: esordisce in panchina il 16 agosto<ref>{{cita web|url=https://www.figc.it/FigcLegacyAssets/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/439/C_2_ContenutoGenerico_6082_upfDownload.pdf|titolo=Programma Naz. A|data=3 agosto 2006|formato=PDF}}</ref>, perdendo in amichevole contro la {{NazNB|CA|HRV|M}}.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/nazionale/2023/09/07/nazionale-italia-ct-esordi-ultimi-40-anni|titolo=Nazionale, Spalletti all'esordio: come sono andati gli altri ct negli ultimi 40 anni|data=7 settembre 2023}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/Primo_Piano/2006/08_Agosto/16/itacro.shtml|titolo=L'Italia riparte da una sconfitta|autore=Jacopo Gerna|data=16 agosto 2006}}</ref> Offrendo nuovamente spazio a [[Christian Panucci]] e [[Antonio Cassano]] dopo le esclusioni riservate loro dal predecessore<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2018/03/23/nazionale-italia-ct-esordi-ultimi-30-anni|titolo=Nazionale, tabù esordio: 30 anni di prime volte da Ct|autore=Luca Cassia|data=23 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/Primo_Piano/2006/08_Agosto/27/convocati.shtml|titolo=Cassano rivede l'azzurro|autore=Gaetano De Stefano|data=27 agosto 2006}}</ref>, conquista un solo punto nelle gare con {{NazNB|CA|LTU|M}} e {{NazNB|CA|FRA|M}} valevoli per la [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2008|qualificazione]] all'[[Campionato europeo di calcio 2008|Europeo 2008]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/Primo_Piano/2006/09_Settembre/01/italitua.shtml|titolo=L'Italia di Donadoni non decolla|autore=Gaetano De Stefano|data=2 settembre 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/Primo_Piano/2006/09_Settembre/07/rossi.shtml|titolo=Rossi: "Avanti con Donadoni"|data=7 settembre 2006}}</ref>: riscattando la classifica già in autunno<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/2006/10/08/page_016.pdf|titolo=All'Olimpico sono tornati i campioni del mondo|autore=Marco Bucciantini|pubblicazione=l'Unità|data=8 ottobre 2006|p=16}}</ref>, porta gli ''azzurri'' a battersi per il primato in compagnia dei summenzionati transalpini e della rivelazione Scozia.<ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2007/marzo/30/Toni_festa_carcere_rischia_stop_ga_3_070330007.shtml|titolo=Toni, festa in carcere|autore=Giampiero Timossi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=30 marzo 2007}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/06_Giugno/07/donadoni_bravo_italia_lituania_sconcerti.html|titolo=Adesso si può cominciare a dirlo: bravo Donadoni|autore=Mario Sconcerti|data=7 giugno 2007}}</ref>
 
Confermata in gran parte l'ossatura del precedente ciclo — pur registrando l'abbandono di [[Alessandro Nesta]] e [[Francesco Totti]] alla squadra —<ref>{{cita web|url=https://www.quotidiano.net/sport/2007/08/09/29318-donadoni_italia_vincera_anche_senza_nesta_totti.shtml|titolo=Donadoni: "L'Italia vincerà anche senza Nesta e Totti"|data=6 agosto 2007}}</ref> valorizza tra gli altri [[Antonio Di Natale]]<ref>{{cita web|url=https://www.quotidiano.net/sport/2007/10/13/41404-donadoni_punta_tridente.shtml|titolo=Donadoni punta sul tridente Quagliarella-Toni-Di Natale. Iaquinta in dubbio per la Georgia|data=12 ottobre 2007}}</ref>, raggiungendo il matematico accesso al torneo per effetto di una vittoria a [[Glasgow]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/Primo_Piano/2007/11_Novembre/12/donadoni.shtml|titolo=Donadoni: "In Scozia non solo per il pari"|autore=Alessandra Gozzini|data=12 novembre 2007}}</ref>: conseguito con una gara d'anticipo il ''pass''<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/Primo_Piano/2007/11_Novembre/17/partita.shtml|titolo=L'Italia vola agli Europei! Panucci, gol qualificazione|autore=Gaetano De Stefano|data=17 novembre 2007}}</ref>, termina a quota 29 punti il girone eliminatorio.<ref>{{cita web|url=https://www.uefa.com/uefaeuro/history/news/0254-0d7b8ccfdb7b-f9ed18201450-1000--toni-keen-to-get-back-to-his-roots/|titolo=Toni keen to get back to his roots|autore=Paolo Menicucci|data=21 novembre 2007}}</ref> NeiDurante debuttanti dellala sua gestione figuranohanno luogo il debutto in nazionale di [[Fabio Quagliarella]] e [[Marco Borriello]]<ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefaeuro/history/news/0254-0d7bccee2efb-dee573622e8d-1000--sogno-azzurro-per-borriello/|titolo=Sogno azzurro per Borriello|data=3 febbraio 2008}}</ref>, quest'ultimo convocato per la fase finale in sostituzione degli infortunati [[Alberto Gilardino]] e [[Filippo Inzaghi]], ed il ritorno di [[Antonio Cassano]], che era stato convocato solo in due occasioni dal precedente CT Lippi.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/29/io-il-ct-senza-contratto-ho-imparato.html|titolo=Io, il ct senza contratto|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=29 aprile 2008|p=52}}</ref><ref>{{cita web|url=https://figc.it/it/nazionali/news/del-piero-e-cassano-tra-i-24-convocati-da-donadoni-da-domenica-a-coverciano/|titolo=Del Piero e Cassano tra i 24 convocati da Donadoni. Da domenica a Coverciano|data=20 maggio 2008}}</ref>
 
Sconfitto dai {{NazNB|CA|NED|M}} in apertura della manifestazione<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Speciali/Europei/2008/Primo_Piano/2008/06_Giugno/09/olanda_italia_0906.shtml|titolo=Incubo Oranje per l'Italia, l'Europeo è tutto in salita|autore=Gaetano De Stefano|data=9 giugno 2008}}</ref>, chiude sul nulla di fatto l'incontro con la {{NazNB|CA|ROU|M}}<ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefaeuro/history/news/0254-0d7c03e21fb1-55240386f13c-1000--euro-2008-buffon-tiene-in-vita-l-italia-contro-la-romania/|titolo=EURO 2008: Buffon tiene in vita l'Italia contro la Romania|autore=Michael Harrold|data=13 giugno 2008}}</ref>: una vittoria per 2-0 sui francesi garantisce il passaggio ai quarti di finale<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Speciali/Europei/2008/Primo_Piano/2008/06_Giugno/17/fraita.shtml|titolo=Italia, la notte perfetta: nei quarti c'è la Spagna|autore=Gaetano De Stefano|data=17 giugno 2008}}</ref>, in cui i campioni del mondo vengono battuti ai rigori dalla {{NazNB|CA|ESP|M}}.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Speciali/Europei/2008/Primo_Piano/2008/06_Giugno/22/ita-spa.shtml|titolo=Italia, che peccato! Fuori ai rigori con la Spagna|autore=Gaetano De Stefano|data=22 giugno 2008}}</ref> In base alla clausola del contratto che permetteva il decadimento dello stesso nell'eventualità di eliminazione dall'Europeo<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Speciali/Europei/2008/Primo_Piano/2008/06_Giugno/26/abete.shtml|titolo=Donadoni, ora è ufficiale: "Il contratto è esaurito"|data=26 giugno 2008}}</ref>, viene sollevato dalla posizione lasciando posto al ritorno di Lippi nel giugno 2008.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Speciali/Europei/2008/Primo_Piano/2008/06_Giugno/26/Donadoni.shtml|titolo=Donadoni: "Cancellati due anni per un rigore"|data=26 giugno 2008}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2008/06/27/NK1PO_KA101.html|titolo=Donadoni, un addio con stile|pubblicazione=La Gazzetta di Mantova|data=27 giugno 2008|p=38}}</ref>
 
==== Napoli ====
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Il 15 novembre 2010 subentra a [[Pierpaolo Bisoli]] alla guida del [[Cagliari Calcio|Cagliari]]. Ottiene subito due vittorie consecutive: il 21 novembre a Brescia (1-2 risultato finale) e il 28 novembre in casa contro il Lecce (3-2 alla fine della partita). Il 5 dicembre 2010 subisce la sua prima sconfitta in trasferta contro la Fiorentina (1-0 il risultato finale). Dopo quasi quattro mesi dalla stipula del contratto, ottiene il suo primo pareggio nella trasferta contro il [[Bologna]], con un gol siglato nel tempo di recupero dall'uruguaiano dei felsinei [[Gastón Ramírez]]. Ottiene un 14º posto con 45 punti di cui 34 fatti da Donadoni in 26 gare (1,30 a partita).
 
Inizialmente confermato per la stagione [[Serie A 2011-2012|2011-2012]], viene poi esonerato il 12 agosto<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sardegna/2011/08/12/visualizza_new.html_755659821.html|titolo=ANSA: "Il Cagliari ha esonerato Donadoni"}}</ref> per disaccordi con il presidente del club [[Massimo Cellino]] legati al mercato della società ed in particolare al mancato acquisto dal [[Catania Football Club|Catania]] del giocatore [[David Suazo]]; al suo posto la società sarda ingaggia [[Massimo Ficcadenti]].
 
==== Parma ====
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Il 28 ottobre 2015 diventa il nuovo allenatore del {{Calcio Bologna|N}}, sostituendo [[Delio Rossi]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ufficiale-bologna-donadoni-e-il-nuovo-tecnico-contratto-fino-al-2017-747037|titolo=UFFICIALE: Bologna, Donadoni è il nuovo tecnico. Contratto fino al 2017}}</ref> Esordisce il 1º novembre, battendo 3-0 l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]]. Con Donadoni in panchina i rossoblu ottengono buoni risultati, in particolare le vittorie contro {{Calcio Napoli|N}} e {{Calcio Milan|N}} e i pareggi con {{Calcio Juventus|N}} (che veniva da una serie positiva di 15 vittorie consecutive), {{Calcio Lazio|N}} e {{Calcio Roma|N}}. Riesce a condurre la squadra dal 18º al 14º posto, conquistando la salvezza il 1º maggio col pareggio per 0-0 con l'{{Calcio Empoli|N}}.
 
Pur raggiungendo la salvezza con largo anticipo nei successivi due campionati, viene esonerato al termine dell'annata [[Serie A 2017-2018|2017-2018]] e sostituito da [[Filippo Inzaghi]].<ref>{{cita web|url=https://www.bolognafc.it/nota-del-club-8/|titolo=Nota del Club|data=24 maggio 2018}}</ref>
 
==== Shenzhen ====
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{{Cronopar|14-6-1996|Liverpool|CZE|2|1|ITA||Euro|1996|1º turno}}
{{Cronopar|19-6-1996|Manchester|DEU|0|0|ITA||Euro|1996|1º turno}}
{{Cronofin|63|5|2428|}}
 
=== Statistiche da allenatore ===
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== Palmarès ==
=== Giocatore ===
[[File:Milan - Scudetto 1992-93 - Costacurta, De Napoli, Donadoni, Maldini.jpg|miniatura|Donadoni (a destra), assieme a [[Alessandro Costacurta|Costacurta]], [[Fernando De Napoli|De Napoli]] e [[Paolo Maldini|Maldini]], festeggia la vittoria dello [[Scudetto (sport)|scudetto]] [[Serie A 1992-1993|1992-1993]] del Milan]]
[[File:Milan - Supercoppa UEFA 1994.jpg|miniatura|Donadoni (a sinistra), assieme a [[Marcel Desailly|Desailly]], [[Demetrio Albertini|Albertini]], [[Paolo Di Canio|Di Canio]] e [[Christian Panucci|Panucci]], festeggia la vittoria del Milan nella Supercoppa UEFA 1994]]
==== Club ====
===== Competizioni nazionali =====