Ippocrate: differenze tra le versioni

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|Attività3 = aforista
|Nazionalità = greco antico
|PostNazionalità = , considerato il padre della [[medicina]] scientifica.<ref>{{Cita web |lingua=ingleseen |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18392218 |titolo=Useful known and unknown views of the father of modern medicine, Hippocrates and his teacher Democritus |editore=U.S. National Library of Medicine |accesso=2023-05-30}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://encarta.msn.com/encyclopedia_761576397/Hippocrates.html |titolo=Hippocrates |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091029181928/http://encarta.msn.com/encyclopedia_761576397/Hippocrates.html |data=29 ottobre 2009 |opera=Microsoft Encarta Online Encyclopedia |editore=2006. Microsoft Corporation |accesso=2009-10-31}}</ref>
|Immagine = Hippocrates.jpg
|Didascalia = [[Busto (scultura)|Busto]] di Ippocrate di Coo.
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|larghezza = 300px
|titolo = Origine del nome
|contenuto = CompostoIl nome {{polytonic|Ἱπποκράτης}}, composto da {{polytonic|ἵππος}} (''hipposhíppos'', «[[cavallo]]») e {{polytonic|κράτος}} (''kratoskrátos'', «potere», «forza»),<ref name=galgani>{{citaCita libro|autore=Fabio Galgani|ptitolo=Onomastica maremmana|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=IDr4AgAAQBAJ&pg=PA319|città=Massa 319Marittima|editore=Centro Studi Storici "A. Gabrielli"|Galganianno=2005|pp=319-320|SBN=RT10113113}}</ref><ref name=lastella>{{citaCita libro|autore=Enzo La Stella T.|ptitolo=Santi e fanti. Dizionario dei nomi di persona|editore=Zanichelli|città=Bologna|anno=2009|annooriginale=1993|p=199.|LaStellaISBN=978-88-08-06345-8}}</ref> ilsecondo nomel'interpretazione riveladi [[Lucio Russo]], rivelerebbe un'origine significato "[[esoterismo|esotericaesoterico]]" o "[[iniziazione|iniziatico]]", in quanto attributo di colui che ha il potere di dominare l'[[animalia|animalità]], simboleggiata dal cavallo.<ref>{{Cita web |url=http://www.liberascuola-rudolfsteiner.it/main/home/main.asp?mode=m1&ida=14 |titolo=Arte dellL'educazione: antropologia di Steiner|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304132230/http://www.liberascuola-rudolfsteiner.it/main/home/main.asp?mode=m1&ida=14 |data=4 marzo 2016 |curatoreautore=[[Lucio Russo]] |annodata=13 gennaio 2000}}</ref> Risulta infatti che Ippocrate venne gradualmente introdotto ai [[religioni misteriche|misteri]] della [[medicina egizia]], attraverso un lungo percorso [[d'iniziazione|iniziatico]].<ref name="Lachaud">{{Cita libro |autore=René Lachaud |titolo=Magia e iniziazione nell'Egitto dei faraoni. L'universo dei simboli e degli dèi. Spazio, tempo, magia e medicina |pagina=70 |città=Roma |editore=[[Edizioni Mediterranee|Mediterranee]] |anno=1997 |ISBN=9788827204795 |traduttore=Livia Pierantoni}}</ref>}}
 
Tuttavia, i lavori degli scrittori del Corpus Ippocratico, dei seguaci della medicina ippocratica e le azioni dello stesso Ippocrate furono spesso confuse<ref name= "Treccani">{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/ippocrate/|titolo=Ippòcrate|editore= Enciclopedia Treccani|data= 11 ottobre 2023}}</ref>; di fatto si sa molto poco di ciò che Ippocrate effettivamente pensò, scrisse e fece. Egli è sicuramente descritto come l'esempio del medico antico e gli viene attribuita la stesura del [[giuramento di Ippocrate]], che è ancora rilevante e in uso in alcune Università. Di certo non vi è assoluta concordia, fra gli studiosi della "questione ippocratica", che lo scritto sia effettivamente da attribuirsi a lui: potrebbe essere stato scritto dopo la sua morte.<ref name= "Treccani"/>
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Acquisì grande fama, nonostante la sua impotenza di fronte alla [[peste di Atene]] (429 a.C.), soprattutto insegnando. Fondò una scuola medica e scrisse una settantina di opere, raccolte nel ''[[Corpus Hippocraticum]]''.<ref>Una selezione delle opere è in ''Ippocrate. Opere'', traduzione e commento di [[Giuliana Lanata]], [[Torino]], [[Boringhieri]], 1961. Tale studio fa parte dell{{'}}''Enciclopedia di autori classici'' diretta dal filosofo [[Giorgio Colli]].</ref>
[[File:Kos Asklepeion.jpg|upright=1.4|thumb|[[Asklepieion|Santuario di Asclepio]] a [[Kos]].]]
Ippocrate ebbe due figli: [[Tessalo]] e [[Dracone I]] . Secondo le ''Vite dei filosofi'' di [[Diogene Laerzio]] (IX, 24), Ippocrate rivelò [[Democrito]] agli abitanti di [[Abdera (Tracia)|Abdera]] nello stesso modo in cui [[Eraclito]] introdusse [[Melisso di Samo]] agli abitanti di [[Efeso]] che ancora non lo avevano apprezzato.
 
=== Incendio del tempio di Asclepio ===
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{{citazione|Le cose sacre non devono essere insegnate che alle persone pure; è un sacrilegio comunicarle ai profani prima di averli iniziati ai misteri della scienza.|''Prolegomeni''<ref>Ippocrate, cit. in René Lachaud, ''op. cit.'', pag. 70.</ref>}}
 
Uno dei fondamenti della medicina ippocratica è il principio '''''Νόσωννόσων φύσεις ίητροί'''''ἰητροί (pron. ''nosonnòsōn füsisphýseis ietroiiētròi''), chiamato in seguito da [[Galeno]] ''[[vis medicatrix naturae]]'', o «forza curatrice naturale»,<ref name="armocida">{{Cita libro |autore=Giuseppe Armocida |titolo=Storia della medicina |pagina=391 |editore=[[Jaca Book]] |anno=1993 |ISBN=9788816439122 |città=Milano}}</ref> che vede il corpo umano animato da una [[forza vitale]] tendente per natura a riequilibrare le disarmonie apportatrici di patologie. Secondo questa concezione, la [[malattia]] e la [[salute]] di una persona dipendono da circostanze insite nella persona stessa, non da agenti esterni o da superiori [[soprannaturale|interventi divini]]; la via della guarigione consisterà pertanto nel limitarsi a stimolare questa forza [[innatismo|innata]], non nel sostituirsi a essa: «la natura è il medico delle malattie […] il medico deve solo seguirne gli insegnamenti».<ref>{{Cita libro |autore=GianCarlo Signore |titolo=Storia della farmacia |pagina=26 |editore=Edra Masson |anno=2013 |ISBN=9788821437885 |sbn=RML0359248 |città=Milano}}</ref>
[[File:Ippocrate di Coo - Studiolo di Federico da Montefeltro.jpg|thumb|upright=0.7|Ritratto di Ippocrate, dallo [[studiolo di Federico da Montefeltro]] ([[Galleria Nazionale delle Marche]]).]]
Ippocrate fu anche il primo a occuparsi di [[patologia]], anche se per farlo non utilizzò la dissezione sui cadaveri, per la quale, nella [[storia dell'anatomia]] greca, si dovrà attendere ancora un paio di secoli (e solo su animali). Egli inventò la [[cartella clinica]], teorizzò la necessità di osservare i pazienti prendendone in considerazione l'aspetto e i [[sintomi]] e introdusse per primo i concetti di [[diagnosi]] e [[prognosi]]<ref>{{Cita libro |url=http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-angeletti_luciana_r_gazzaniga_valentina/sku-11994439/storia_filosofia_ed_etica_generale_della_medicina_.htm |autore=L. R. Angeletti, V. Gazzaniga |titolo=Storia, filosofia ed etica generale della medicina |editore=Elsevier Masson, Milano, 2008 |accesso=2023-05-30}}</ref>. Egli credeva infatti che solo la considerazione dello stile di vita del malato permettesse di comprendere e sconfiggere la malattia da cui era affetto. Se tale prospettiva è tutt'oggi tipica della pratica medica, la ricchezza degli elementi che Ippocrate chiama in causa (dietetici, atmosferici, psicologici, perfino sociali) suggerisce un'ampiezza di vedute che raramente sarà in seguito praticata. Ma la necessità di una considerazione globale valeva anche in senso inverso: ogni elemento nella natura umana aveva ripercussioni sull'esistenza.
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* {{Cita libro |autore=Luciana Rita Angeletti |autore2=Valentina Gazzaniga |autore3=Maria Conforti |titolo=Storia, filosofia ed etica generale della medicina |editore=Elsevier Masson |città=Milano |anno=2008 |sbn=UFI0529440}}
* {{Cita libro |autore=Massimo Fioranelli |autore2=[[Pietro Zullino]] |titolo=Io, Ippocrate di Kos |città=Bari-Roma |editore=[[Giuseppe Laterza & Figli|Laterza]] |anno=2008 |sbn=RAV1723913}}
* {{Cita libro |autore=Fielding H. Garrison |anno=1966 |titolo=History of Medicine |url=https://archive.org/details/introductiontohi0000fiel |editore=W. B. Saunders Company |città=Filadelfia |lingua=ingleseen |cid=Garrison |accesso=2023-05-30}}
* {{Cita libro |autore=[[Alberto Jori]] |titolo=Medicina e medici nell'antica Grecia. Saggio sul "Perì téchnes" ippocratico |editore=[[Il Mulino]] editore |città=Bologna-Napoli |anno=1996 |sbn=NAP0173849}}
* {{Cita libro |autore=Jacques Jouanna |titolo=Ippocrate |editore=[[Società Editrice Internazionale|SEI]] |città=Torino |anno=1994 |traduttore=Ludovico Rebaudo |isbn=88-05-05293-0}}
* {{Cita libro |autore=Francesco Lopez |titolo=Il pensiero olistico di Ippocrate. Percorsi di ragionamento e testimonianze |volume=1 |editore=Edizioni Pubblisfera |città=San Giovanni in Fiore (Cosenza) |anno=2004 |isbn=88-88358-35-8 |sbn=CFI0768431}}
* {{Cita libro |autore=[[Sherwin Nuland]] |anno=1988 |titolo=Doctors | url = https://archive.org/details/doctorsbiography0000nula |editore=[[Alfred A. Knopf]] |città=New York |lingua=ingleseen |ISBN=0-394-55130-3 |cid=Nuland}}
* {{Cita libro |lingua=ingleseen |autore=Sir William Osler |url=http://etext.virginia.edu/toc/modeng/public/OslEvol.html |titolo=The Evolution of Modern Medicine |editore=[[University of Virginia]] |anno=1913 |accesso=2023-05-30}}
* {{cita libro |cognome=Galgani |nome=Fabio |url=http://books.google.it/books?hl=it&id=IDr4AgAAQBAJ&q=ippocrate#v=snippet&q=ippocrate&f=false |titolo=Onomastica Maremmana |editore=Centro Studi Storici "Agapito Gabrielli" |anno=2005 |cid=Galgani |sbn=RT10113113}}
* {{cita libro |cognome=La Stella T. |nome=Enzo |titolo=Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona |editore=[[Zanichelli]] |isbn=978-88-08-06345-8 |città=Roma |anno=2009 |cid=LaStella}}
* {{Cita libro |autore=Amneris Roselli |titolo=La chirurgia ippocratica |editore=[[La Nuova Italia]] |città=Firenze |anno=1975 |sbn=MIL0121215}}
* {{Cita libro |autore=Massimo Pandolfi |titolo=Il cammino di Ippocrate. Quando la Medicina incontra la Storia |editore=[[Società Editrice Fiorentina]] |anno=2023 |isbn=978-88-7576-783-9}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* ''[http://cmg.bbaw.de/epubl/online/hipges.html Opere di Ippocrate] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20211029163405/http://cmg.bbaw.de/epubl/online/hipges.html |datedata=29 ottobre 2021 }}'', su ''[http://cmg.bbaw.de/ Corpus Medicorum Graecorum]'', con links a edizioni digitalizzate, manoscritti ed elenco di traduzioni moderne.
* {{cita web|http://himetop.wikidot.com/hippocrates|Monumenti e luoghi legati a Ippocrate su Himetop "The History of Medicine Topographical Database"}}
* {{cita web|http://etext.virginia.edu/toc/modeng/public/OslEvol.html|W. Osler, "The Evolution of Modern Medicine", 1913}}