Marco Zambuto: differenze tra le versioni
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{{P|toni enfatici|politici|dicembre 2009}}
{{F|politici italiani|dicembre 2009}}
{{Carica pubblica
|nome = Marco Zambuto
|carica = [[Sindaci di Agrigento|Sindaco di Agrigento]]
|mandatoinizio = 29 maggio [[2007]]
|mandatofine = 13 giugno [[2014]]
|predecessore = [[Aldo Piazza (politico)|Aldo Piazza]]
|successore = Luciana Giammanco<br><small>(''commissario straordinario'')</small>
|carica2 = [[Giunta regionale della Sicilia|Assessore alle autonomie locali e alla funzione pubblica della Regione Siciliana]]
|mandatoinizio2 = 4 gennaio [[2021]]
|mandatofine2 = 13 ottobre [[2022]]
|presidente2 = [[Nello Musumeci]]
|predecessore2 = Bernadette Felice Grasso
|successore2 = Andrea Messina
|partito = [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] <small>(dal 2019)</small><br />''In precedenza'':<br />[[Democrazia Cristiana|DC]] <small>(fino al 1994)</small><br />[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]] <small>(1994-1995)</small><br />[[Cristiani Democratici Uniti|CDU]] <small>(1995-2002)</small><br />[[Unione di Centro (2002)|UdC]] <small>(2002-2007; 2010-2013)</small><br />[[Popolari UDEUR|UDEUR]] <small>(2007-2008)</small><br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2008-2010)</small><br />[[Partito Democratico (Italia)|PD]] <small>(2013-2019)</small>
|alma mater = [[Università degli Studi di Palermo]]
|titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
|professione = Avvocato
}}
{{Bio
|Nome = Marco
|Cognome = Zambuto
|Sesso = M
|LuogoNascita = Agrigento
|GiornoMeseNascita = 10 aprile
|AnnoNascita = 1973
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politico▼
|Epoca = 2000
▲|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[sindaci di Agrigento|sindaco di Agrigento]] dal 2007 al 2014
}}
== Biografia ==
Diplomato al liceo classico "Empedocle" di [[Agrigento]] e [[laurea]]to in [[giurisprudenza]] a [[Palermo]], esercita dal [[1999]] la professione di [[avvocato]]. È figlio dell'ex sindaco di Agrigento [[Calogero Zambuto]] e genero dell’ ex Presidente della Regione Salvatore Cuffaro. Impegnato in politica sin da studente, è stato per diversi anni rappresentante di istituto al liceo classico e rappresentante provinciale degli studenti agrigentini. Nel 1993 è eletto [[consigliere comunale]] di [[Agrigento]] nella lista della [[Democrazia Cristiana]].<ref name=interno>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=1180205&campo2=a|titolo=Marco Zambuto|sito=[[Ministero dell'interno]]|accesso=3 dicembre 2019}}</ref> Scioltasi la DC, nel [[1997]] viene rieletto con il partito dei [[Cristiani Democratici Uniti]].<ref name=interno/>
Candidato nel [[2003]] al consiglio provinciale, non viene però eletto. Nello stesso anno diventa segretario provinciale dell'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]]. [[Assessore]] comunale al bilancio del comune di Agrigento nel [[2004]], lascia l'amministrazione dopo circa un anno per dissidi con l'amministrazione guidata da [[Aldo Piazza (politico)|Aldo Piazza]]. È stato segretario [[provincia di Agrigento|provinciale]] dell'UDC dal novembre del [[2003]] al febbraio del [[2007]]: in quella data si dimette dall'incarico ed annuncia la sua candidatura a [[Sindaci di Agrigento|sindaco di Agrigento]] col supporto dei [[Democratici di Sinistra]], dell'[[UDEUR]] e di tre [[lista civica|liste civiche]].<ref name=rep>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/speciale/2007/elezioni/comunali/agrigento.html|titolo=Speciale elezioni 2007 - Elezioni amministrative: Agrigento|sito=la Repubblica|accesso=4 dicembre 2019}}</ref>
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2007|elezioni amministrative del 2007]] viene eletto sindaco dopo avere ottenuto il 35,5% dei voti al primo turno e il 62,92% al ballottaggio contro il candidato del [[centro-destra]] Enzo Camilleri.<ref name=rep/> Zambuto, eletto sindaco, si trova di fronte ad un consiglio comunale composto da venticinque consiglieri di centro-destra e cinque di centro-sinistra.
Nel febbraio del 2008 la svolta con l'adesione al [[Il Popolo della Libertà|PdL]] di [[Silvio Berlusconi]]<ref>{{Cita news|autore=Emanuele Lauria|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/03/14/tradimenti-manifesti-rifatti-la-stagione-record-dei.html|titolo=Tradimenti e manifesti rifatti la stagione record dei voltagabbana|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giorno=14|mese=03|anno=2008|pagina=2 sezione: Palermo|accesso=10 dicembre 2009}}</ref>. Ai primi di marzo del 2008, con una mossa a sorpresa azzera la Giunta e presenta la sua nuova squadra in una accesissima conferenza stampa, confermando la sua volontà a perseguire l'adesione al [[Il Popolo della Libertà|PdL]]. Nell'ottobre del 2010, deluso dalle mancate risposte del PdL alle esigenze della città aderisce all'[[Unione di Centro (2002)|UdC]] di Casini.
Ricandidatosi per un secondo mandato, nel maggio [[2012]] ottiene il 41% dei voti, accedendo al ballottaggio contro Salvatore Pennica del PdL, dove vince con il 75% dei voti.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/static/speciale/2012/elezioni/comunali/agrigento.html|titolo=Speciale elezioni 2012 - Elezioni amministrative: Agrigento|sito=la Repubblica|accesso=4 dicembre 2019}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.agrigentonotizie.it/politica/elezioni/comunali-2012-agrigento/elezioni-2012-marco-zambuto-nuovo-sindaco-agrigento-21-maggio-2012.html|titolo=Elezioni 2012, Marco Zambuto è di nuovo sindaco di Agrigento a furor di popolo|sito=Agrigento Notizie|data=21 maggio 2012|accesso=4 dicembre 2019}}</ref>
Nel giugno [[2013]] Zambuto lascia l'UDC per avvicinarsi all'area renziana del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]<ref>{{Cita web |url=http://livesicilia.it/2013/06/27/zambuto-folgorato-da-renzi-il-sindaco-passa-al-pd_340517/ |titolo=Zambuto folgorato da Renzi Il sindaco passa al Pd - Live Sicilia<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=27 giugno 2013 |dataarchivio=30 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130630154202/http://livesicilia.it/2013/06/27/zambuto-folgorato-da-renzi-il-sindaco-passa-al-pd_340517/ |urlmorto=sì }}</ref>. Il 23 marzo [[2014]] è eletto presidente dell'Assemblea Regionale del PD in Sicilia<ref>{{Cita web |url=http://livesicilia.it/2014/03/23/assemblea-regionale-del-pd-zambuto-e-il-nuovo-presidente_462765/ |titolo=Assemblea regionale del Pd Zambuto è il nuovo presidente - Live Sicilia<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=23 marzo 2014 |dataarchivio=24 marzo 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140324001102/http://livesicilia.it/2014/03/23/assemblea-regionale-del-pd-zambuto-e-il-nuovo-presidente_462765/ |urlmorto=sì }}</ref>.
Si candida alle [[Elezioni europee del 2014 in Italia|elezioni europee del 2014]] per il Partito Democratico nella [[Circoscrizione Italia insulare]], ma con {{formatnum:65722}} preferenze non viene eletto.
Il 13 giugno 2014, in seguito alla condanna a due mesi e 20 giorni di carcere per abuso d'ufficio, si dimette dalla carica di sindaco di Agrigento.<ref>{{Cita news|url=https://www.lasicilia.it/news/archivio/583/agrigento-marco-zambuto-da-le-dimissioni-sul-comune-non-devono-esserci-ombre.html|autore=Gioacchino Schicchi|titolo=Agrigento, Marco Zambuto dà le dimissioni. «Sul Comune non devono esserci ombre»|sito=La Sicilia|data=13 giugno 2014|accesso=4 dicembre 2019}}</ref>Verrà assolto in appello il 6 novembre 2014 “perché il fatto non sussiste”.
Il 31 marzo 2015 Zambuto si dimette dalla carica di Presidente dell'Assemblea Regionale del PD in Sicilia in seguito alle polemiche scatenate dalla sua visita a [[Silvio Berlusconi]] ad Arcore<ref>{{Cita web|url = http://gds.it/2015/03/31/incontro-a-febbraio-a-casa-di-berlusconi-pd-zambuto-si-dimette-dopo-le-polemiche_335336/|titolo = Visita a casa di Berlusconi. Zambuto si dimette da presidente del Pd|accesso = 22 febbraio 2016|sito = Giornale di Sicilia}}</ref>.
Nel 2019 lascia il PD e aderisce a Forza Italia.
Nel 2020 Zambuto si candida nuovamente alla carica di sindaco di Agrigento, sostenuto da [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] e [[DiventeràBellissima|#DiventeràBellissima]], non venendo però eletto <ref>{{Cita web|url=https://www.agrigentooggi.it/agrigento-il-centrodestra-si-spacca-la-lega-non-sara-alleata-di-zambuto/|titolo=Agrigento, il centrodestra si spacca. La Lega non sarà alleata di Zambuto|sito=AgrigentoOggi|data=2020-07-16|lingua=it-IT|accesso=2020-09-19}}</ref>.
Il 30 dicembre [[2020]] viene designato dal suo partito [[Giunta Musumeci|assessore regionale alle Autonomie locali e alla funzione pubblica]] e il 4 gennaio [[2021]] viene nominato dal Presidente della Regione [[Nello Musumeci]]. Lo resta fino al 13 ottobre 2022.
== Vita privata ==
== Controversie e vicende giudiziarie ==
=== Palazzo Lo Iacono ===
Il 24 gennaio 2012 Marco Zambuto è indagato dalla Procura di Agrigento per concorso colposo in crollo di costruzioni e delitti colposi di danno. L'inchiesta riguarda il crollo del secentesco palazzo Lo Jacono Maraventano, avvenuto all'alba del 25 aprile 2011.<ref>{{Cita web|url = http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/crollo-palazzo-lo-jacono-agrigento-indagato-marco-zambuto-24-gennaio-2012.html|titolo = Crollo palazzo Lo Jacono, indagato il sindaco Zambuto|accesso = 22 febbraio 2016|sito = AgrigentoNotizie}}</ref>
Il 18 giugno 2013 la Procura chiede il rinvio a giudizio di Zambuto per concorso colposo in crollo.<ref>{{Cita web|url = http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/crollo-palazzo-lo-jacono-chiesto-rinvio-a-giudizio-marco-zambuto-agrigento.html|titolo = Palazzo Lo Jacono, chiesto rinvio a giudizio anche per Marco Zambuto|accesso = 22 febbraio 2016|sito = AgrigentoNotizie|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160302200913/http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/crollo-palazzo-lo-jacono-chiesto-rinvio-a-giudizio-marco-zambuto-agrigento.html|dataarchivio = 2 marzo 2016}}</ref>
Il 23 aprile 2014 i legali di Zambuto rendono noto che il sindaco ha chiesto di avvalersi del rito abbreviato. La richiesta è accolta.<ref>{{Cita web|url = http://agrigento.blogsicilia.it/agrigento-crollo-palazzo-lo-jacono-zambuto-chiede-labbreviato/250774/|titolo = Agrigento, crollo Palazzo Lo Jacono {{!}} Zambuto chiede l'abbreviato {{!}} Blog Sicilia - Quotidiano di cronaca, politica e turismo|accesso = 22 febbraio 2016|sito = Blog Sicilia - Quotidiano di cronaca, politica e turismo|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160314143546/http://agrigento.blogsicilia.it/agrigento-crollo-palazzo-lo-jacono-zambuto-chiede-labbreviato/250774/|dataarchivio = 14 marzo 2016|urlmorto = sì}}</ref>
Il 17 settembre 2014 il Giudice per l'Udienza Preliminare di Agrigento assolve Zambuto dalle accuse a lui contestate "per non avere commesso il fatto." <ref>{{Cita web|url = http://www.sicilia24h.it/palazzo-lo-jacono-assolto-zambuto_193356/|titolo = "Palazzo Lo Jacono", assolto Zambuto|accesso = 22 febbraio 2016|lingua = en|sito = Sicilia24ORE - Sicilia24h.it|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160302234632/http://www.sicilia24h.it/palazzo-lo-jacono-assolto-zambuto_193356/|dataarchivio = 2 marzo 2016|urlmorto = sì}}</ref>
=== Fondazione «Luigi Pirandello» ===
Il 19 gennaio 2013 viene notificato a Zambuto dalla Procura di Agrigento un avviso di garanzia per i reati di abuso d'ufficio. Il fatto viene reso noto dallo stesso Zambuto il 21 gennaio 2013.
L'inchiesta riguarda tre episodi legati al fatto che è presidente della fondazione teatro «Luigi Pirandello». Si tratterebbe di incarichi concessi da Zambuto in occasione della sagra del mandorlo in fiore del 2012 a figure come scenografo e regista, nonché un contratto pubblicitario riguardante sempre la fondazione e l'incarico dato ad un giornalista di Agrigento per il dominio internet del sito web della fondazione teatro «Pirandello».<ref>{{Cita web|nome = Redazione|cognome = online|url = http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/notizie/cronaca/2013/21-gennaio-2013/gestione-teatro-luigi-pirandello-sindaco-zambuto-indagato-abuso-d-ufficio-2113638447538.shtml|titolo = Gestione teatro «Luigi Pirandello»,
sindaco Zambuto indagato per abuso d'ufficio|accesso = 22 febbraio 2016|sito = Corriere del Mezzogiorno}}</ref>
Il 9 agosto 2013 la Procura di Agrigento chiede per tali accuse il rinvio a giudizio di Zambuto.<ref>{{Cita web|url = http://www.infoagrigento.it/29046-affaire-fondazione-pirandello-chiesto-il-rinvio-a-giudizio-per-il-sindaco-zambuto|titolo = Affaire "Fondazione Pirandello": chiesto il rinvio a giudizio per il Sindaco Zambuto - infoAgrigento.it|accesso = 22 febbraio 2016|sito = infoAgrigento.it|dataarchivio = 11 aprile 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210411165001/http://www.infoagrigento.it/29046-affaire-fondazione-pirandello-chiesto-il-rinvio-a-giudizio-per-il-sindaco-zambuto|urlmorto = sì}}</ref>
Il 10 aprile 2014 i legali di Zambuto rendono noto che il sindaco ha chiesto di avvalersi del rito abbreviato. La richiesta è accolta.<ref>{{Cita web|url = http://agrigento.gds.it/2014/04/11/agrigento-inchiesta-fondazione-zambuto-chiede-rito-abbreviato-336071_153948/|titolo = Agrigento, inchiesta Fondazione: Zambuto chiede rito abbreviato|accesso = 22 febbraio 2016|sito = Giornale di Sicilia}}</ref>
Il 12 giugno 2014 il Giudice per l'Udienza Preliminare di Agrigento condanna Zambuto a due mesi e venti giorni di reclusione. Il giorno seguente Zambuto rassegna le dimissioni dalla carica di Sindaco di Agrigento e annuncia che ricorrerà in appello.<ref>{{Cita web|url = http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/06/12/news/agrigento_il_sindaco_zambuto_condannato_per_le_nomine_al_teatro_pirandello-88790099/|titolo = Agrigento, il sindaco Zambuto condannato per le nomine al teatro Pirandello|accesso = 22 febbraio 2016|sito = Repubblica.it}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/annuncio-marco-zambuto-dimissioni-agrigento-13-giugno-2014.html|titolo = Marco Zambuto: "Ho deciso di dimettermi da sindaco di Agrigento"|accesso = 22 febbraio 2016|sito = AgrigentoNotizie|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160302202420/http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/annuncio-marco-zambuto-dimissioni-agrigento-13-giugno-2014.html|dataarchivio = 2 marzo 2016}}</ref>
Il 6 novembre 2014 la Corte di Appello di Palermo assolve Zambuto dalle accuse a lui contestate perché "il fatto non sussiste". La richiesta di assoluzione è stata, peraltro, condivisa anche dalla Procura Generale di Palermo.<ref>{{Cita web|url = http://www.siciliaonpress.com/zambuto-assolto-in-appello/|titolo = Zambuto assolto in appello|accesso = 22 febbraio 2016|sito = SiciliaOnPress}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|s=Autore:Marco Zambuto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=1180205&campo2=a|titolo=Marco Zambuto|sito=[[Ministero dell'interno]]|accesso=3 dicembre 2019}}
* {{cita web | 1 = http://www.marcozambuto.it/ | 2 = Sito personale | accesso = 11 giugno 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080511032946/http://www.marcozambuto.it/ | dataarchivio = 11 maggio 2008 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.comune.agrigento.it/|Sito Comune di Agrigento}}
{{Sindaco
|città = Agrigento
|stemma = Agrigento-stemma.svg
|precedente = [[Aldo Piazza (politico)|Aldo Piazza]]
|periodo = 29 maggio [[2007]] – 13 giugno [[2014]]
|successivo = Luciana Giammanco (''commissario straordinario'')
}}
{{Portale|biografie|politica}}
[[Categoria:Politici dell'Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro]]▼
[[Categoria:Politici della Democrazia Cristiana]]
[[Categoria:
[[Categoria:Politici del Popolo della Libertà]]
[[Categoria:Politici del Partito Democratico (Italia)]]
[[Categoria:Politici di Forza Italia (2013)]]
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