András Schiff: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = pianista
|Attività2 = direttore d'orchestra
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|NazionalitàNaturalizzato = britannico
|Immagine = András Schiff in Leipzig (2016).jpg
|Didascalia = András Schiff
|Didascalia2 = {{Premio|[[Premio Imperiale]]|[[2025]]}}
}}
== Biografia ==
La sua passione per la musica, in particolare per quella [[musica da camera|cameristica]], risale all'infanzia. A cinque anni ebbe la sua prima lezione di
Nel [[2006]] ha completato l'esecuzione dal vivo delle 32 sonate per pianoforte di [[Ludwig van Beethoven]], in una lunga serie di applauditi concerti in tutta Europa iniziati alcuni anni prima e spesso preceduti da pubbliche conferenze-concerto in cui analizzava e illustrava i dettagli delle sonate.<ref>{{Cita web | url = http://music.guardian.co.uk/classical/page/0,,1943867,00.html | titolo = Andras Schiff | sito = [[The Guardian]]. Music Classical and opera | lingua = en}}</ref>
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Sir András è uno dei più noti interpreti viventi di [[Johann Sebastian Bach]], cui ha dedicato tutta la vita, registrandone l’integrale dell’opera per tastiera. Si dedica spesso anche all'opera pianistica di [[Franz Joseph Haydn|Haydn]], [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]], [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]], [[Schubert]], [[Brahms]], [[Chopin]], [[Robert Schumann|Schumann]] e [[Bartòk]], di cui è interprete apprezzato e ne ha realizzato numerose incisioni discografiche solistiche o con altri musicisti.
Sir András ha padroneggiato, durante gli anni in conservatorio e la carriera da solista, un vasto repertorio, una parte consistente del quale raramente suonato/diretto in pubblico e/o mai registrato. Ha suonato, ad esempio, tutte le 555 sonate per tastiera di [[Domenico Scarlatti|Scarlatti]] (di cui ha registrato una piccola parte) e un gran numero di opere per orchestra e musica da camera di epoca che spazia dal diciassettesimo al ventesimo secolo. Tuttavia, durante la sua carriera, non ha mai mostrato interesse alcuno verso il suo connazionale [[Franz Liszt|Liszt]], del quale ha studiato alcune opere che furono definitivamente rimosse dal suo repertorio a partire dalla fine degli anni
== Concerti e festival ==
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Presentato come un fantomatico compositore italiano, al quale è intitolata l’omonima orchestra cameristica, Andrea Barca è in realtà un personaggio immaginario [[Parodia|parodico]] di András Schiff stesso: il suo nome, infatti, è un gioco di parole, poiché corrisponde alla traduzione italiana del nome (András è l'ungherese per "Andrea", Schiff è il tedesco per "barca"); inoltre, la residenza fiorentina di questo personaggio è la stessa del pianista. Esiste anche una breve biografia dell'immaginario compositore, probabilmente redatta da Schiff stesso:
{{Citazione|'''Andrea Barca''' fu un [[compositore]] fiorentino su cui si sanno ben poche notizie, nonostante il diligente impegno dei [[musicologo|musicologi]] moderni. Sarebbe nato fra il 1730 e il 1735 a [[Marignolle]], nei paraggi di [[Firenze]], da genitori contadini. Ebbe una stretta vicinanza con Mozart nel concerto del 2 aprile 1770, nella villa di [[Poggio Imperiale]] a Firenze, quando collaborò in veste di girapagine. Dopo quel concerto decise di dedicare la sua vita all'esecuzione delle opere per pianoforte di Mozart; il suo entusiasmo per questa musica lo portò anche a [[Salisburgo]], dove le sue fatiche furono accolte con valutazioni alterne dalla stampa locale; ben presto dunque tornò in [[Toscana]]. Tra le sue composizioni l'opera principale è
== Premi e riconoscimenti ==
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* Beethoven - Le sonate per pianoforte - 2008, ECM
* Beethoven - Le sonate per violino e pianoforte, con [[Sándor Végh]] - 1986, Decca
* Beethoven - Musica completa per violoncello e pianoforte, con [[Miklós Perényi]] - 2004, ECM
* [[Johannes Brahms|J.Brahms]] - Le sonate per clarinetto e pianoforte, con Jörg Widmann - 2020, ECM
* Brahms - Le sonate per violino e pianoforte, con Miklós Szenthelyi - 1989, White Label
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