WikiLeaks: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Gac (discussione | contributi) |
m →Gli "embassy cable": Refuso |
||
| (6 versioni intermedie di 5 utenti non mostrate) | |||
Riga 26:
== Storia ==
[[File:Julian Assange 20091117 Copenhagen 2 cropped to shoulders.jpg|thumb|[[Julian Assange]], il principale portavoce di WikiLeaks.]]
Riga 41 ⟶ 40:
Nel mese di ottobre [[2010]] il numero due dell'organizzazione, il tedesco [[Daniel Domscheit-Berg]], ha rassegnato le dimissioni per dissidi con Assange. Il 7 dicembre [[2010]], dopo essersi costituito alle autorità, venne arrestato nel [[Regno Unito]] il fondatore del sito Julian Assange.
Il 2 febbraio [[2011]] alcune fonti riportano che [[Snorre Valen]], parlamentare norvegese<ref>{{Cita
== Caratteristiche ==
Riga 50 ⟶ 49:
La migliore tecnologia della squadra resta comunque quella impiegata nell'accorta gestione dei messaggi diretti che non passano dal ''medium'' [[Internet]], anche nei momenti più difficili della vita del progetto e dei suoi artefici.
=== Funzionamento ===
Per inviare un documento a WikiLeaks è necessario per prima cosa procedere alla sua cifratura, in maniera da rendere l'operazione il più anonima possibile. Si utilizza il software a doppia chiave [[Pretty Good Privacy|PGP]], un sistema di cifratura altamente sicuro.
Il personale di WikiLeaks verifica il documento ricevuto e poi provvede alla sua diffusione. Secondo dichiarazioni di Assange rese nel 2010, i documenti ricevuti sono controllati da un gruppo di cinque revisori con competenze in campi diversi (lingua, programmazione). La decisione finale circa la valutazione di un documento spetta allo stesso Assange.
=== Il "file di
Il 29 luglio [[2010]] WikiLeaks ha aggiunto un file, denominato ''insurance.aes256''<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/dicembre/06/Assange_denuncia_gli_Usa_vogliono_co_9_101206006.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101217042031/http://archiviostorico.corriere.it/2010/dicembre/06/Assange_denuncia_gli_Usa_vogliono_co_9_101206006.shtml|titolo=Assange «denuncia» gli Usa «Mi vogliono assassinare»|autore=Olimpio Guido|sito=corriere.it|urlmorto=sì|dataarchivio=17 dicembre 2010}}</ref> di 1,4 [[gigabyte]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/08/04/fermate-wikileaks-luomo-di-bush-contro-assange/|titolo="Fermate Wikileaks!", l'uomo di Bush contro Assange - Il Fatto Quotidiano|autore=Federico Mello|sito=Il Fatto Quotidiano}}</ref> alla pagina sulla guerra in Afghanistan. Il file è stato protetto con il sistema di crittazione ''[[Advanced Encryption Standard]]'', con [[Chiave (crittografia)|chiave]] a 256 [[bit]], ed è stato reso pubblicamente disponibile sui circuiti di ''[[file sharing]]''. ''Insurance.aes256'' funge da "assicurazione": lo stesso Assange ha dichiarato che, in caso dovesse succedere qualcosa a lui o agli altri collaboratori di WikiLeaks, le chiavi per decrittare il file verranno automaticamente rese pubbliche in modo che chiunque possa accedere autonomamente alla documentazione<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/esteri/2010/12/03/news/assange_chat_guardian-9802568/|titolo=Assange-chat, fra Pentagono e Ufo "Il mondo sarà un posto migliore" - Repubblica.it|sito=La Repubblica}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.wired.com/threatlevel/2010/07/wikileaks-insurance-file/|titolo=WikiLeaks Posts Mysterious 'Insurance' File|data=30 luglio 2010|sito=WIRED}}</ref>. Non ci sarebbe allora alcun modo per fermare la diffusione di informazioni, che sarebbe istantanea, poiché diverse persone hanno già la copia del file nei loro [[Disco rigido|dischi rigidi]].
==
=== Gli "embassy cable" ===
Gli "embassy cables" o "diplomatic cables" pubblicati da wikileaks sono rapporti ufficiali scritti da funzionari e ambasciatori facenti capo al dipartimento di Stato americano, aventi come oggetto le interazioni tra funzionari americani o tra questi e ambasciatori o funzionari di governi stranieri). Ogni rapporto contiene un riassunto iniziale e poi i dettagli su determinati eventi o incontri. Fanno il giro delle agenzie governative, delle ambasciate e dei ministeri, ciascun documento secondo il suo livello di riservatezza, e servono a informare l'apparato diplomatico americano a Washington e in giro per il mondo sull'evoluzione degli scenari politici globali. Ogni rapporto è contrassegnato da una sigla che indica il grado di riservatezza.
=== ''Afghanistan war logs'' ===
Il 25 luglio 2010 WikiLeaks pubblica una raccolta di 91.731 documenti [[esercito statunitense|militari]] relativi alla [[guerra in Afghanistan (2001-2021)|guerra in Afghanistan]]. I documenti ricoprono un periodo che va dal gennaio 2004 al dicembre 2009 e vengono pubblicati dal ''[[The Guardian|Guardian]]'', dal ''[[New York Times]]'' e da ''[[Der Spiegel]]'', che verificano l'autenticità del materiale.<ref>{{Cita news|url = http://www.spiegel.de/international/world/0,1518,708314,00.html|titolo = Explosive Leaks Provide Image of War from Those Fighting It|pubblicazione = Der Speigel|data = 25 luglio 2010}}</ref> La diffusione di tali documenti riservati, considerata una delle più estese nella storia militare degli [[Stati Uniti d'America]], rivela informazioni sull'uccisione di civili da parte di truppe statunitensi e britanniche,<ref>{{Cita news|url =http://www.guardian.co.uk/world/2010/jul/25/british-troops-afghan-civilian-shootings?intcmp=239|titolo = Afghanistan war logs: Civilians caught in firing line of British troops|pubblicazione = The Guardian|data = 25 luglio 2010}}</ref> e l'azione di sostegno di [[Pakistan]] e [[Iran]] ai [[talebani]].<ref>{{Cita news|url = http://www.spiegel.de/international/world/0,1518,708314-5,00.html |titolo = Explosive Leaks Provide Image of War from Those Fighting It: The Secret Enemy in Pakistan |pubblicazione = Der Speigel|data = 25 luglio 2010}}</ref><ref>{{Cita news|url =http://www.guardian.co.uk/world/2010/jul/25/iran-backing-taliban-alqaida-afghanistan |titolo = Afghanistan war logs: Iran's covert operations in Afghanistan|pubblicazione = The Guardian|data = 25 luglio 2010}}</ref> Le rivelazioni, che evidenziano una sottovalutazione delle forze talebane, arrivano in uno dei momenti peggiori per l'esercito statunitense dall'inizio dell'[[occupazione militare|occupazione]] in quanto a perdite: solo nel giugno 2010 si registra l'uccisione di 100 [[soldati]] americani.<ref>{{Cita news|url =https://www.independent.co.uk/news/world/americas/whistleblowers-leaked-us-files-reveal-state-of-afghan-war-2035547.html|titolo = Whistleblower's leaked US files reveal state of Afghan war
|pubblicazione = The Independent|data = 26 luglio 2010}}</ref>
=== ''Iraq War Logs'' ===
Il 5 aprile [[2010]], durante una [[conferenza stampa]] a [[Washington]], WikiLeaks diffonde un video di 17 minuti che mostra l'[[assassinio]] di almeno dodici [[civile (status)|civili]] [[iracheni]], tra cui due giornalisti della [[Reuters]], in un attacco messo in atto da due [[elicotteri]] [[Hughes AH-64 Apache|Apache]] [[statunitensi]], che avevano confuso la videocamera dei giornalisti con un'arma<ref>[https://collateralmurder.com/ Collateral Murder] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150403020701/https://collateralmurder.com/ |date=3 aprile 2015 }}, U.S. Soldier Ethan McCord's Eyewitness Story</ref> il 12 luglio [[2007]].<ref>{{cita news
|url= https://edition.cnn.com/2010/WORLD/meast/04/06/iraq.journalists.killed/
Riga 111 ⟶ 114:
|accesso= 5 dicembre 2010}}</ref>
=== Il ''cablegate'' 2010 ===
A partire dal 28 novembre [[2010]] il sito ha pubblicato un'ingente rassegna di documenti riservati che hanno come ''focus'' l'operato del governo e della diplomazia statunitense nel mondo. Si tratta, stando a WikiLeaks stessa, della diffusione non autorizzata di 251.287 documenti contenenti informazioni confidenziali inviate da 274 ambasciate americane in tutto il mondo al [[dipartimento di Stato degli Stati Uniti]] a [[Washington]]. La pubblicazione dei documenti, che coprono il periodo fra il 1966 e febbraio 2010, è prevista per i mesi successivi al dicembre 2010. Inizialmente il sito ne ha resi pubblici 300. Fra i documenti ne risulterebbero 133.887 "non classificati", 101.748 con la dicitura ''confidential'' (riservato) e 15.652 a livello superiore "secret" (segreto) ma nessun ''[[top secret]]''.<ref>{{en}}[https://cablegate.wikileaks.org/ Secret US Embassy Cables] da wikileaks.org.</ref> I documenti sono stati distribuiti da WikiLeaks a quattro quotidiani (''[[El País]]'', ''[[Le Monde]]'', ''[[The Guardian]]'' e ''[[The New York Times]]'') e un settimanale (''[[Der Spiegel]]'') che ne hanno pubblicato una prima serie (220 documenti) il 28 novembre 2010<ref name="ShaneNYTimes">
{{Cita web
Riga 140 ⟶ 143:
|accesso= 29 novembre 2010
|lingua= fr
}}</ref><ref>{{Cita web
|autore= ▼
▲|autore=
|titolo= Mistero sui server che fanno tremare il mondo
|url= http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=147819
Riga 148 ⟶ 150:
|data= 28 novembre 2010
|accesso= 29 novembre 2010
|dataarchivio= 29 novembre 2010
|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101129161027/http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=147819
|urlmorto= sì
}}</ref><ref name="LeighGuardian">
{{Cita web
Riga 184 ⟶ 189:
Il 4 dicembre 2010 sulla piattaforma sociale [[Twitter]], WikiLeaks ha lanciato l'operazione "I'm WikiLeaks". Da quel momento sotto l'hashtag Twitter #imwikileaks centinaia di ''mirror'' hanno incominciato a diffondere a macchia d'olio i contenuti del sito web. L'intento è una decentralizzazione per impedire oscuramenti, in questo modo a WikiLeaks basterà essere in linea anche una sola ora al giorno e i ''[[mirror (informatica)|mirror]]'' duplicheranno i contenuti. La ''hashtag'' su Twitter permette di avere dei ''mirror'' che nascono e muoiono continuamente a indirizzi diversi, eliminando così la possibilità di ''[[Denial of service]]''.<ref>{{Cita news|url= http://www.wikileaksitalia.org/wikileaks-lista-mirror-anche-su-tor-le-truppe-si-mobilitano-e-nasce-imwikileaks/|titolo= WikiLeaks, lista mirror, anche su Tor. Le truppe si mobilitano e nasce #imwikileaks|pubblicazione= WikiLeaks Italia|editore= WikiLeaks Italia|accesso= 5 dicembre 2010|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101207100855/http://www.wikileaksitalia.org/wikileaks-lista-mirror-anche-su-tor-le-truppe-si-mobilitano-e-nasce-imwikileaks/|dataarchivio= 7 dicembre 2010}}</ref>
Il 14 dicembre 2010 il [[Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti]] ha citato in giudizio Twitter, intimando di fornire informazioni sugli ''account'' iscritti o associati a WikiLeaks.<ref>{{Cita news|url= http://www.salon.com/news/opinion/glenn_greenwald/2011/01/07/twitter/subpoena.pdf|titolo= Twitter Subpoena|editore= Salon.com|accesso= 14 febbraio 2011|dataarchivio= 12 gennaio 2011|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110112061516/http://www.salon.com/news/opinion/glenn_greenwald/2011/01/07/twitter/subpoena.pdf|urlmorto= sì}}</ref> Twitter ha deciso d'informare i propri utenti.<ref>{{Cita news|url= http://www.guardian.co.uk/media/2011/jan/08/us-twitter-hand-icelandic-wikileaks-messages|titolo= Icelandic MP fights US demand for her Twitter account details|editore= The Guardian|accesso= 14 febbraio 2011}}</ref>
Le [[sommosse popolari in Tunisia del 2010-2011|sommosse popolari in Tunisia]] scoppiate nel dicembre [[2010]] sono in parte riconducibili alla rivelazione di alcuni documenti confidenziali del ''cablegate''.<ref>{{Cita news|url= http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2011/jan/13/tunisia-youth-revolution|titolo= Tunisia's youth finally has revolution on its mind|editore= The Guardian|accesso= 14 febbraio 2011}}</ref>
==== Contenuto dei documenti ====
Qui di seguito sono pubblicate le informazioni della prima serie di documenti pubblicati il 28 novembre [[2010]], i documenti contengono in alcuni casi i punti di vista e le opinioni personali di diplomatici statunitensi e ambasciatori in servizio presso le ambasciate. Inoltre, a volte, vi sarebbero riportati colloqui con rappresentanti di governo non statunitensi che hanno rapporti diplomatici con gli Stati Uniti:
===== Analisi diplomatica dei ''leader'' stranieri =====
* [[Silvio Berlusconi]] è stato definito dalla ambasciata americana a Roma un ''leader'' "inefficace" che spende le sue energie in feste notturne, le quali non gli permetterebbero di riposarsi abbastanza. Il diplomatico statunitense, autore del documento, definisce il presidente "incapace, vanitoso e inefficace come moderno leader europeo"<ref>{{Cita web
|autore=
Riga 255 ⟶ 261:
* [[Robert Mugabe]], presidente dello [[Zimbabwe]], è stato descritto come il diavolo. Nel documento si legge che Mugabe è più intelligente e più spietato di qualsiasi altro politico in Zimbabwe.<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/news/world-us-canada-11862304|titolo=Wikileaks: US allies unruffled by embassy cable leaks|sito=BBC News}}</ref>
===== Spionaggio contro l'ONU =====
* Una direttiva del segretario di Stato [[Hillary Clinton]] ha ordinato ai diplomatici degli Stati Uniti di raccogliere le informazioni biometriche del [[segretario generale delle Nazioni Unite]], [[Ban Ki-moon]], e di alti funzionari delle Nazioni Unite, incluse le ''password'' e le chiavi di crittografia personale utilizzate nelle reti private e commerciali per le comunicazioni ufficiali.<ref>
{{Cita web
Riga 268 ⟶ 274:
}}</ref>
===== Corruzione in Afghanistan =====
* Secondo un documento dell'ambasciata americana a [[Kabul]], [[Ahmad Zia Massoud]], vice presidente dell'[[Afghanistan]], è stato scoperto in possesso di 52 milioni di dollari in contanti che "gli è stato permesso di tenere senza rivelarne l'origine o la destinazione". La scoperta è stata fatta negli [[Emirati Arabi Uniti]] da parte delle autorità locali che lavorano con la [[Drug Enforcement Administration]].<ref name="nytimes.com">[https://www.nytimes.com/2010/11/29/world/29cables.html Leaked Cables Offer Raw Look at U.S. Diplomacy]</ref>
* Da un documento che descrive gli incontri tra funzionari americani e Ahmed Wali Karzai, fratello del presidente dell'Afghanistan, di settembre 2009 e febbraio 2010, si legge quanto segue: "Discutendo con Ahmed Wali Karzai, capo del Consiglio provinciale, è risultato chiaro che fosse un corrotto e un trafficante di stupefacenti ". Prendendo atto di diverse dichiarazioni di Karzai riconosciute false, i documenti spiegavano: "Non sembra capire il livello delle nostre conoscenze sulle sue attività. Controlleremo le sue attività da vicino, e gli consegneremo periodicamente messaggi chiari".<ref name="nytimes.com" />
* La Germania ha interrogato gli Stati Uniti sull'uso del denaro versato dalla [[NATO]] come contributo per finanziare i soldati afghani. Secondo i documenti di protesta l'ambasciatore tedesco alla Nato chiede di conoscere la destinazione dei 50 milioni di euro versati lo scorso anno come contributo al fondo fiduciario per l'[[Esercito Nazionale Afghano]]. Il governo tedesco voleva sapere che fine avesse fatto il denaro, perché i progetti avviati non avanzassero e perché i militari americani avessero trattenuto il 15 per cento della somma.<ref>{{Cita web|url=http://www.guardian.co.uk/world/2010/dec/02/germany-us-afghan-funds-wikileaks|titolo=Germany accuses US over 'missing' Afghan funds, WikiLeaks cables show|autore=Ian Traynor|sito=the Guardian}}</ref>
===== Questioni
* L'ambasciatore georgiano a Roma ha detto a diplomatici statunitensi che il governo della [[Georgia]] crede che [[Putin]] abbia promesso a Berlusconi una percentuale sugli utili dei gasdotti sviluppati da [[Gazprom]] in coordinamento con [[Eni]].<ref>[http://blog.nottefiorentina.it/category/wikileaks-italiano Wikileaks Italiano – Le relazioni tra Italia e Russia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121127100127/http://blog.nottefiorentina.it/category/wikileaks-italiano |data=27 novembre 2012 }}</ref>
* Funzionari degli Stati Uniti hanno fortemente avvertito la [[Germania]] nel 2007 di non far rispettare i mandati di cattura per gli ufficiali della CIA coinvolti in un'operazione sbagliata in cui Khalid El-Masri, un innocente cittadino tedesco con lo stesso nome di un sospetto militante, è stato erroneamente rapito e tenuto per mesi in Afghanistan. Un alto diplomatico americano ha detto a un ufficiale tedesco "che la nostra intenzione non era quella di minacciare la Germania, ma piuttosto di sollecitare che il governo tedesco pesi attentamente ogni passo nel cammino sulle implicazioni con le relazioni degli Stati Uniti"<ref>[https://www.nytimes.com/2010/11/29/world/29cables.html?pagewanted=2 Leaked Cables Offer Raw Look at U.S. Diplomacy]</ref>
Riga 279 ⟶ 285:
* Critiche alle operazioni militari del [[Regno Unito]] in [[Afghanistan]]<ref name="LeighGuardian" />.
===== Questioni mediorientali =====
* Un alleato non identificato dell'ex presidente iraniano [[Ali Akbar Hashemi Rafsanjani]] ha dichiarato che la Guida Suprema [[Ali Khamenei]] è malato terminale di [[leucemia]] e dovrebbe morire in pochi mesi.<ref>{{en}}[https://cablegate.wikileaks.org/cable/2009/08/09ISTANBUL336.html Viewing cable 09ISTANBUL336] da WikiLeaks.org.</ref>
* L'[[intelligence]] degli Stati Uniti sostiene che l'Iran abbia ottenuto missili avanzati (derivati da un progetto russo) dalla [[Corea del Nord]].
Riga 324 ⟶ 330:
}}</ref>.
===== Questioni asiatiche =====
* L'ambasciatore americano a [[Seul]] descrive in un documento che, nell'ipotesi di un eventuale collasso della [[Corea del Nord]], i funzionari americani e sudcoreani hanno discusso della possibilità di una Corea unificata.
* La diplomazia americana è convinta che "la [[Cina]] è pronta ad abbandonare al suo destino la Corea del Nord".
Riga 330 ⟶ 336:
* Un contatto cinese ha detto all'ambasciata statunitense a [[Pechino]] che l'[[ufficio politico del Partito Comunista Cinese]] è responsabile di aver istigato l'attacco ''[[hacker]]'' a [[Google]] del gennaio 2010.<ref name="ShaneNYTimes" />
===== Questioni sudamericane =====
* L'ambasciata statunitense in [[Honduras]] ha affermato in un documento che il colpo di Stato del 28 giugno 2009 era totalmente illegale, in contraddizione con la politica estera del suo paese che ha riconosciuto le elezioni organizzate nello stesso paese dal governo golpista.<ref>{{cita web |url=http://213.251.145.96/cable/2009/07/09TEGUCIGALPA645.html |titolo=Copia archiviata |accesso=11 dicembre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101210192101/http://213.251.145.96/cable/2009/07/09TEGUCIGALPA645.html |dataarchivio=10 dicembre 2010 }}</ref>
* Il ministro della Difesa brasiliano Nelson Jobim ha confermato che il Presidente della Bolivia, [[Evo Morales]], è affetto da un grave tumore ai seni paranasali.<ref>[http://media.folha.uol.com.br/mundo/2010/11/29/telegrama-wikileaks.pdf Telegramma sul tumore ai seni paranasali di Evo Morales]</ref>
* Un documento inviato dall'ambasciata degli Stati Uniti a [[Brasilia]] il 13 novembre 2009 ha riferito che il ministro della Difesa brasiliano Nelson Jobim "ha riconosciuto la presenza delle [[FARC]] in [[Venezuela]]".<ref>{{cita web |url=http://wikileaks.dd19.de/cable/2009/11/09BRASILIA1315.html |titolo=Copia archiviata |accesso=5 dicembre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101222030556/http://wikileaks.dd19.de/cable/2009/11/09BRASILIA1315.html |dataarchivio=22 dicembre 2010 }}</ref>
===== Altre questioni =====
* Nel luglio 2009 l'[[ambasciatore]] statunitense Robert Godec scrive in un dispaccio confidenziale che il regime tunisino di [[Zine El-Abidine Ben Ali|Ben Ali]] ha ormai perso contatto col popolo, non tollerando alcuna critica e ricorrendo alla polizia per preservare il proprio potere. Godec evidenzia inoltre l'alto livello di [[corruzione]] e il crescente discontento popolare.<ref>{{Cita web|url=http://www.guardian.co.uk/world/2010/dec/07/wikileaks-tunisia-first-lady|titolo=WikiLeaks cables: Tunisia blocks site reporting 'hatred' of first lady|autore=Ian Black|sito=the Guardian}}</ref>
* Una spedizione illegale di uranio arricchito ha quasi causato un disastro ambientale nel 2009.<ref>{{Cita web|url=https://www.csmonitor.com/USA/Foreign-Policy/2010/1128/WikiLeaks-Leaked-cables-reveal-the-rough-workings-of-diplomacy|titolo=WikiLeaks: Leaked cables reveal the rough workings of diplomacy|autore=The Christian Science Monitor|sito=The Christian Science Monitor}}</ref>
* Si promettevano
{{Cita web
|autore= Chalie Savage
Riga 353 ⟶ 359:
* nel 2009 l'ambasciata statunitense ad [[Haiti]] si è schierata con le aziende tessili delle multinazionali statunitensi [[Levi Strauss (azienda)|Levi's]], [[Fruit of the Loom]] e Hanes contro una misura presa dal parlamento haitiano che prevedeva di alzare il [[salario minimo]] a 62 centesimi di dollaro l'ora.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Dan|cognome=Coughlin|nome2=Kim|cognome2=Ives|url=https://www.thenation.com/article/archive/wikileaks-haiti-let-them-live-3-day/|titolo=WikiLeaks Haiti: Let Them Live on $3 a Day|data=2011-06-01|accesso=2023-05-30}}</ref>
=====
* {{bandiera|ONU}} In un comunicato delle [[Nazioni Unite]] si legge che l'ONU si basa sul rispetto della propria immunità da parte dei paesi membri. "L'ONU non è in grado di commentare l'autenticità del documento che richiede la raccolta di informazioni su funzionari delle Nazioni Unite e le loro attività", ma "per sua stessa natura" è "un'[[organizzazione]] trasparente che mette a disposizione del pubblico e degli Stati membri una grande quantità di informazioni".<ref>
{{Cita web
Riga 420 ⟶ 426:
* {{bandiera|VEN}} Il presidente venezuelano, [[Hugo Chávez]], ha dichiarato: "Devo congratularmi con la gente di WikiLeaks per la loro audacia e il loro coraggio. Qualcuno dovrebbe studiare la stabilità mentale della signora [[Hillary Clinton|Clinton]], il minimo che può fare è dimettersi, insieme agli altri delinquenti che lavorano nel [[Dipartimento di Stato degli Stati Uniti]]".
=== Vault 7 ===
Il 7 marzo 2017 incomincia a essere pubblicata sul sito una serie di file relativi alla [[CIA]], classificati con il nome in codice Vault 7
<ref>
Riga 450 ⟶ 456:
<ref>
{{Cita web
|titolo= Vault7, cosa
|url= https://www.wired.it/attualita/tech/2017/03/08/vault7-file-cia-wikileaks/
|editore= Wired.it
|data= 07 marzo 2017
|accesso= 30 marzo 2017
}}</ref> La seconda parte dei file, ''Dark Matter'', viene caricata sulla piattaforma il 23 marzo 2017 e comprende una dettagliata documentazione dei sistemi di hackeraggio degli iPhone e dei Mac della Apple.<ref>{{Cita web|url=https://wikileaks.org/vault7|titolo=Dark Matter|data=23 marzo 2017}}</ref> Il 31 marzo compare, invece, la terza sezione chiamata ''Marble'', composta da 676 file di codice sorgente del Marble Framework, utilizzato dalla CIA per ostacolare gli investigatori forensi e le società di anti-virus, impedendo di risalire al creatore di virus e ''malware''.<ref>{{Cita web|url=https://wikileaks.org/vault7|titolo=Marble Framework|data=31 marzo 2017}}</ref> I 27 file sul ''Grasshopper Framework'' escono invece il 7 aprile e svelano il funzionamento del codice usato per installare ''malware'' sui computer Windows. Sono documenti tecnici che illustrano come il ''software'' CIA permetta di automatizzare l'installazione del codice malevolo sul PC da sorvegliare, permettendo di infettare successivamente un gran numero di computer senza essere costretti a un'installazione ''ad hoc'' ogni volta. Grasshopper, inoltre, riesce a verificare in anticipo la tipologia di antivirus presente nel computer da attaccare, scegliendo così il ''malware'' più adatto.<ref>{{Cita web|url=https://wikileaks.org/vault7|titolo=Grasshopper Framework|data=7 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=
== Note ==
Riga 482 ⟶ 488:
*[http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/31/wikirebels-il-documentario/ Wikirebels, il documentario] da [[il Fatto Quotidiano]]
*[https://web.archive.org/web/20100730034825/http://www.radioradicale.it/wikileaks-presto-un-video-sulla-guerra-in-afganistan-intervista-a-julian-assagne Le rivelazioni di WikiLeaks. Intervista a Julian Assange] su [[Radio Radicale]]
*[http://speciali.espresso.repubblica.it/interattivi/sesso-bugie-e-julian-assange/index.html Sesso, bugie e Julian Assange] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120827032938/http://speciali.espresso.repubblica.it/interattivi/sesso-bugie-e-julian-assange/index.html |date=27 agosto 2012 }}: inchiesta video realizzata dalla TV australiana [[Australian Broadcasting Corporation|Abc]] (titolo originale: ''Sex, Lies and Julian Assange'')
{{Controllo di autorità}}
| |||