Visual merchandising: differenze tra le versioni

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==== Espositori interni ====
Il visual merchandising in negozio può essere utilizzato per catturare l’attenzione dei consumatori mentre sono nel punto vendita, componente essenziale nel processo decisionale di acquisto. Per catturare l'attenzione del cliente, il rivenditore deve considerare le sue esigenze durante questo processo<ref name=":014">{{Cita libro|url=http://www.eblib.com/|titolo=Store Design and Visual Merchandising, Second Edition: Creating store space that encourages buying|cognome1=Ebster|nome1=Cluas|cognome2=Garaus|nome2=Marion|anno=2015|accesso=9 gennaio 2024|dataarchivio=7 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160207133203/http://www.eblib.com/|urlmorto=sì}}</ref>. I fattori che contribuiscono alla progettazione complessiva del negozio includono il layout e il design del negozio, l'esposizione del punto vendita, degli articoli e dell'assortimento e la segnaletica<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Krishnakumar|nome=M.|data=2014|titolo=The Role of Visual Merchandising in Apparel Purchase Decision|rivista=IUP Journal of Management Research|volume=13|numero=1|pp=37-54}}</ref>. Se applicati con successo a un negozio, questi fattori possono soddisfare le esigenze del consumatore e fornire un ambiente di acquisto positivo all'interno del negozio.
 
==== Disposizione del negozio ====
Il layout di un negozio è un fattore significativo per il mantenimento di un'attività fiorente, che può aiutare a incrementare le vendite e la redditività. Un layout efficace del negozio<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Keller|nome=M|data=2015|titolo=Strategic Store Layouts|rivista=Statues|volume=45|numero=3|pp=48-51}}</ref> incoraggia i consumatori a fare acquisti nell'intero negozio e a visualizzare un vasto assortimento di merce<ref name=":12">{{Cita pubblicazione|cognome=Cil|nome=I|data=2012|titolo=Consumption universes based supermarket layout through association rule mining and multidimensional scaling|rivista=Expert Systems with Applications|volume=39|numero=10|pp=8611-8625|doi=10.1016/j.eswa.2012.01.192}}</ref>. Le forme più comuni di layout del negozio includono il layout a griglia, il layout a pista e il layout in forma libera<ref name=":12"/>. La scelta del layout dipende dal tipo di negozio e dalla natura del prodotto venduto. Un layout a griglia è generalmente organizzato in una forma rettangolare, che consente ai clienti di fare acquisti rapidamente e massimizzare lo spazio in negozio, ideale per un supermercato o un negozio di ferramenta<ref>{{Cita libro|url=http://www.eblib.com/|titolo=Retail Product Management: Buying and merchandising|cognome=Varley|nome=R|anno=2014|accesso=9 gennaio 2024|dataarchivio=7 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160207133203/http://www.eblib.com/|urlmorto=sì}}</ref>. Un layout a pista garantisce che il consumatore segua un solo percorso quando visita il negozio. Ciò è vantaggioso poiché il consumatore entrerà in contatto con ogni prodotto sullo scaffale. Tuttavia, ciò può irritare i clienti. Essi possono sentirsi costretti a seguire un certo percorso e sentirsi frustrati quando tentano di effettuare un acquisto rapido<ref name=":014"/>. Il layout in formato libero è adatto per un negozio che incoraggia l'esplorazione di esso. Questo tipo di layout è più rilassante nella sua struttura, il che lascia al cliente un minore senso di fretta. L'ingresso del negozio, altrimenti noto come zona di transizione, è un'area importante del negozio. Il termine "zona di transizione" è stato coniato per la prima volta dall'antropologo del commercio al dettaglio Paco Underhill. Si tratta di un'area in cui passano tutti gli acquirenti quando entrano nel negozio ed è significativa poiché è qui che i consumatori possono osservare gli stimoli e percepire l'atmosfera generale del negozio. Pertanto, i pensieri e le rappresentazioni che un consumatore ha riguardo al negozio e al marchio dipendono da quest'area<ref name=":014"/>. Quando i clienti entrano nella zona di transizione hanno bisogno di tempo per adattarsi al nuovo ambiente, compresa l'illuminazione, la temperatura e altre immagini e suoni. Non è consigliabile collocare in quell'area gli articoli con margine di profitto più elevato perché i clienti non se ne accorgono mentre sono preoccupati di adattarsi ai nuovi stimoli ambientali. La progettazione spaziale di un negozio al dettaglio è un aspetto chiave quando si tratta di creare un'esperienza piacevole ed è anche un modo efficace per comunicare con i clienti. Il colore può essere considerato una delle variabili più importanti quando si parla di atmosfera nel commercio al dettaglio<ref>Van Rompay, Tania-Dijkstra, Verhoeven e van Es, 2011</ref>. Alcuni colori che possono essere considerati altamente eccitanti possono incoraggiare i clienti a fare acquisti impulsivi. I colori caldi come l’arancione, il rosso e il giallo danno ai consumatori un senso di eccitazione, ma forniscono anche un senso di ansia e creano una distrazione. Gli acquirenti ricreativi che amano il senso di eccitazione potrebbero preferire questi colori poiché provocano quel tipo di sensazione<ref name=":0">Van Rompay e altri, 2011</ref>. In generale, le persone preferiscono i colori freddi come il verde e il blu e associano questi colori a un senso di calma e sicurezza. Gli acquirenti più orientati al compito hanno maggiori probabilità di preferire questi colori freddi poiché apportano questo effetto calmante e sono anche meno propensi a distrarli dal compito da svolgere. Il modo in cui sono disposti i mobili e gli scaffali è un elemento tangibile nel design del negozio<ref name=":014"/>. Un layout del negozio che tenga maggiormente conto dello spazio può aumentare il piacere del cliente, mentre un negozio pieno di disordine può avere l’effetto opposto<ref name=":0" />. Quando si tratta di un negozio con un layout semplice e arioso, i clienti orientati alle attività trovano questo tipo di layout il più efficace, poiché possono individuare facilmente gli articoli che desiderano senza disordine e inutili ostacoli sulla loro strada. Questi semplici fattori possono incoraggiare i clienti a rimanere più a lungo nel negozio e a spendere di più<ref name=":0" />.
 
==== Manichini ====
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POS può anche riferirsi a sistemi utilizzati per registrare le transazioni tra il cliente e il commercio<ref>{{Cita web|url=https://www.entrepreneur.com/encyclopedia/point-of-sale-pos-system|titolo=Point of Sale (POS) System - Entrepreneur Small Business Encyclopedia|sito=Entrepreneur|lingua=en|accesso=9 gennaio 2024}}</ref>.
 
==== Unità espositive indipendentiautoportanti (FSDU - Free Standing Display Units) ====
[[File:Event custom sign for product display.jpg|alt=Espositore da terraautoportante a forma di scarpa.|miniatura|Espositore da terraautoportante a forma di scarpa.]]
Gli espositori autoportanti sono progettati per attirare l'attenzione dei clienti e promuovere prodottimessaggi pubblicitari o messaggiprodotti chiave al dettaglio (KVI - Key Value Item, ossia prodotti molto richiesti che influenzano la percezione del cliente del valore complessivo di un negozio). Sono spesso posizionati strategicamente all'interno del [[customer journey]] e utilizzano colori e grafica vivaci per distinguersi visivamente e incoraggiare gli acquirenti ad acquistare. IAlcuni rivenditori sono stati criticati per aver utilizzato le FSDU vicino alle casse per promuovere snack zuccherati<ref>{{Cita web|url=https://www.itv.com/news/2018-11-17/supermarket-promotions-of-sugary-products-must-be-restricted-say-campaigners|titolo="Move sugary snacks away from checkouts and shop entrances, obesity campaigners say"}}</ref>.
 
=== Merchandising alimentare ===