Franco Piperno: differenze tra le versioni
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===Il caso Moro e l'espressione «geometrica potenza»===
[[File:Mixer - Franco Piperno 1983.png|miniatura|Franco Piperno intervistato in una puntata del programma televisivo ''[[Mixer (programma televisivo)|Mixer]]'', 1983]]
Insieme a [[Lanfranco Pace]] provò nel [[1978]], all'epoca del [[sequestro Moro]], a tessere una delicata mediazione, umana e politica, attraverso il socialista [[Claudio Signorile]] nella speranza di ottenere la disponibilità al dialogo dal leader democristiano [[Amintore Fanfani]] al fine di salvare la vita del presidente della [[Democrazia Cristiana]] [[Aldo Moro]], sequestrato dalle [[Brigate Rosse]] nel marzo 1978, e, altresì, per evitare una criminalizzazione della lotta politica. Dopo il sequestro, coniò la famosa espressione "geometrica potenza" per descrivere la capacità militare dimostrata dai brigatisti rossi nell'[[agguato di via Fani]]<ref>A.Baldoni/S.Provvisionato, ''Anni di piombo'', p. 326.</ref>. Piperno si espresse così si tratta di "coniugare insieme la terribile bellezza di quel 12 marzo del '77 per le strade di Roma (corteo di massa armato) con la geometrica potenza dispiegata in via Fani" (F. Piperno, ''Dal terrorismo alla guerriglia'', in "Pre-Print" del dicembre 1978).
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== Controversie ==
{{controversie}}
Hanno destato perplessità alcune sue dichiarazioni espresse il 20 marzo [[2008]] riguardo a quella che da lui stata definita come "''[[Morale|moralità]] dei brigatisti''" e al sotteso giudizio che ne discende sul loro operato. Ha affermato<ref>{{Cita web |url=http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/biagi-brigaterosse/giudizio-piperno/giudizio-piperno.html |titolo="I terroristi? Io penso che sono moralmente delle ottime persone, anche se hanno ucciso" dal sito di Repubblica |accesso=21 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080624075907/http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/biagi-brigaterosse/giudizio-piperno/giudizio-piperno.html |dataarchivio=24 giugno 2008 |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/21/Franco_Piperno_brigatisti_Moralmente_ottime_co_9_080321033.shtml |titolo=Articolo relativo alla dichiarazione del 20 marzo 2008 sul sito del Corriere della Sera |accesso=21 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090129230659/http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/21/Franco_Piperno_brigatisti_Moralmente_ottime_co_9_080321033.shtml |dataarchivio=29 gennaio 2009 |urlmorto=no }}</ref>:
{{Citazione|È una morale di guerra, non esiste solo una sua o una mia morale. La morale è multipla - ci sono persone che vanno a bombardare una città, e sono considerate degli eroi, e persone che sparano su un bersaglio determinato, che sono considerate dei criminali. Nel secondo caso, solo perché sconfitte|Franco Piperno a ''Controcorrente'', trasmissione di Sky Tg24}}
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