Incendio di Washington: differenze tra le versioni
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{{Torna a|Guerra anglo-americana}}
{{conflitto
|Tipo = Battaglia
|Nome del conflitto = Incendio di Washington
|Parte_di = della [[Guerra anglo-americana|guerra anglo-americana del 1812]]
|Immagine = British Burning Washington.jpg
|Didascalia =
|Data = 24 agosto [[1814]]
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=== Campidoglio ===
[[File:US Capitol 1814c.jpg|thumb|Rappresentazione ad acquerello e inchiostro del 1814 del Campidoglio degli Stati Uniti dopo l'incendio di Washington, D.C. durante la guerra del 1812. Dipinto di George Munger.|sinistra]]
Il Campidoglio degli Stati Uniti era, secondo alcuni viaggiatori contemporanei, l'unico edificio di Washington "degno di essere notato". Pertanto, era un obiettivo primario per gli inglesi, sia per il suo valore estetico che per il suo valore simbolico. Arrivati in città tramite Maryland Avenue, gli inglesi presero di mira il Campidoglio, prima l'ala sud, che ospitava la Camera dei Rappresentanti, poi l'ala nord, che ospitava il Senato.<ref>{{cita libro|cognome1=Muller|nome1=Charles G.|titolo=The Darkest Day: The Washington-Baltimore Campaign During the War of 1812|anno=2003|url=https://archive.org/details/darkestdaywashin0000mull|data=1963|editore=University of Pennsylvania Press|città=Philadelphia|pp=139}}</ref> Prima di dargli fuoco, gli inglesi saccheggiarono l'edificio, che a quel tempo ospitava il Congresso, la Biblioteca del Congresso e la Corte Suprema.
Tra gli oggetti trafugati dalle truppe guidate dal contrammiraglio Cockburn c'era un libro mastro intitolato "Un resoconto delle entrate e delle spese degli Stati Uniti per l'anno 1810"; l'ammiraglio scrisse sulla pagina interna che era stato "prelevato nella stanza del Presidente al Campidoglio, in occasione della distruzione di quell'edificio da parte degli inglesi, alla conquista di Washington, il 24 agosto 1814". In seguito lo donò al fratello maggiore Sir James Cockburn, governatore delle Bermuda. Il libro fu restituito alla Biblioteca del Congresso nel 1940.<ref>{{cita web|editore=United States Department of the Treasury|titolo=An account of the receipts and expenditures of the United States for the year 1810|url=https://www.loc.gov/item/2013656773/|sito=Library of Congress|accesso=12 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180413043354/https://www.loc.gov/item/2013656773/|urlmorto=}}</ref>
Gli inglesi intendevano incendiare l'edificio fino alle fondamenta. Per prima cosa incendiarono l'ala sud. Le fiamme crebbero così rapidamente che gli inglesi non riuscirono a raccogliere abbastanza legna per bruciare completamente i muri di pietra. Tuttavia, il contenuto della Biblioteca del Congresso nell'ala nord contribuì ad alimentare le fiamme da quel lato.<ref name="auto">{{cita libro|cognome1=Allen|nome1=William C.|titolo="Destruction and Restoration, 1814–1817" in History of the United States Capitol: A Chronicle of Design, Construction, and Politics|serie=Senate document; 106-29|data=2001|editore=United States Government Publishing Office|città=Washington, DC|pp=98|isbn=978-0160508301|url=https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=umn.31951d02020559a;view=1up;seq=400|accesso=12 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210307215149/https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=umn.31951d02020559a;view=1up;seq=400|urlmorto=}}</ref> Tra gli oggetti distrutti c'era la collezione di 3.000 volumi della Biblioteca del Congresso<ref>{{cita libro|cognome1=Muller|nome1=Charles G.|titolo=The Darkest Day: The Washington-Baltimore Campaign During the War of 1812|anno=2003|url=https://archive.org/details/darkestdaywashin0000mull|data=1963|editore=University of Pennsylvania Press|città=Philadelphia|pp=140}}</ref> e le intricate decorazioni delle colonne, dei frontoni e delle sculture neoclassiche progettate da William Thornton nel 1793 e Benjamin Latrobe nel 1803.<ref name="aoc.gov">{{cita web|titolo=History of the U.S. Capitol Building|url=https://www.aoc.gov/history-us-capitol-building|sito=Architect of the Capitol {{!}} United States Capitol|lingua=en|accesso=12 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180422211733/https://www.aoc.gov/history-us-capitol-building|urlmorto=}}</ref>
I soffitti e i pavimenti in legno bruciarono e i lucernari in vetro si sciolsero a causa del calore intenso. L'edificio non fu completamente distrutto. La rotonda della Camera, l'atrio est, le scale e le famose colonne a pannocchia di Latrobe nell'atrio del Senato sopravvissero.
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== Conseguenze ==
Il presidente Madison e gli ufficiali militari tornarono a Washington il 1
La maggior parte degli osservatori americani contemporanei, compresi i giornali che rappresentavano i federalisti contrari alla guerra, condannarono la distruzione degli edifici pubblici come vandalismo inutile. Molti cittadini britannici rimasero scioccati dall'incendio del Campidoglio e di altri edifici a Washington. Tali azioni vennero denunciate dalla maggior parte dei leader dell'Europa continentale, dove le capitali erano state ripetutamente occupate nel corso delle guerre rivoluzionarie francesi e napoleoniche, ma erano sempre state risparmiate dalla distruzione, almeno da parte degli occupanti: il famoso incendio di Mosca, avvenuto meno di due anni prima, era stato un atto compiuto dai difensori.
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