Governo Nitti II: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 8:
|PartitoPres = [[Partito Radicale Italiano|PR]]
|CoalizioneGov = [[Partito Popolare Italiano (1919)|PPI]], [[Unione Liberale (Italia)|UL]], [[Partito Radicale Italiano|PR]], [[Indipendente (politica)|Indipendenti]]
[[Appoggio esterno]]: [[Liste concordate di liberali, democratici e radicali|LDR]]/[[Partito Liberale Democratico Italiano|PLDI]], [[Partito Democratico Costituzionale (Italia)|PDC]]-{{abbr|[[Democrazia Sociale|PD]]|Partito Democratico}}, [[Partito Economico|PE]], [[Partito Socialista Riformista Italiano|PSRI]]/{{abbr|US|Unione Socialista}}
|Legislatura = {{NumLegRegno|A|XXV}}
|DataGiuramento = 22 maggio [[1920]]
Riga 199:
== Cronologia ==
=== 1920 ===
* 22 maggio - Il governo giura dinnanzi al Re. Poco dopo, il Presidente del Consiglio Nitti promulga un [[regio decreto]] sull’aumento del prezzo politico del pane senza consultare il [[Parlamento del Regno d'Italia|Parlamento]].
* 9 giugno - Divenuta la situazione presto insostenibile e fuori controllo, il governo ritira il regio decreto ma, constatato ancora che non vi sarebbe comunque stato supporto parlamentare per l’esecutivo, esso annuncia le proprie dimissioni dinnanzi al Re<ref>{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,1175_01_1920_0137_0001_24314701/|titolo=Il terzo Ministero Nitti si presenta dimissionario al Parlamento dopo avere revocato il decreto sul pane|pubblicazione=La Stampa|data=10 giugno 1920}}</ref>, il quale, accettatele, conferisce l’incarico a [[Giovanni Giolitti]].<ref name=":2" /><ref>{{Cita news|titolo=Il Ministero Giolitti sostituito|pubblicazione=La Stampa|data=16 giugno 1920|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,1175_01_1920_0142_0001_24315280/}}</ref>
* 15 giugno - Con il giuramento del nuovo esecutivo termina ufficialmente l’esperienza di governo.<ref>{{Cita news|editore=[[La Stampa]]|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,1175_01_1920_0143_0001_24315339/|titolo=Il giuramento in Quirinale e l'assunzione dei dicasteri|p=1|data=17 giugno 1920}}</ref>
|