Terralba: differenze tra le versioni
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|Didascalia mappa=Posizione del comune di Terralba all'interno della provincia di Oristano
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'''Terralba''' (''Terraba'' in [[lingua sarda|sardo]]<ref>Toponimo ufficiale in lingua sarda ai sensi dell'articolo 10 della Legge n. 482 del 15.12.1999, adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 40 del 19.07.2010 [http://www.comune.terralba.or.it/dati/calendarioeventipdf/588_0.pdf] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150220141832/http://www.comune.terralba.or.it/dati/calendarioeventipdf/588_0.pdf
== Geografia fisica ==
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Un evento che cambiò drasticamente il paesaggio della piana di Terralba, che diede una svolta definitiva alla vita dei suoi abitanti e al futuro assetto amministrativo della zona fu la grande [[bonifica idraulica|bonifica]].
Idea nata a fine XIX secolo,<ref name="museoeliseo.it">
I progetti di prosciugamento delle paludi di "Sa Ussa" del [[1916]] furono il preludio alla bonifica di molte altre piccole paludi della piana di Terralba e al suo risanamento idrico grazie alla costruzione di canali di drenaggio e colmamenti di terra.
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Già pochi mesi dopo l'inizio dei lavori, nella primavera del 1919 furono installate le prime elettropompe alimentate dalla prima linea elettrica ad [[alta tensione]] della zona appositamente costruita per alimentare anche le macchine elettriche utilizzate per i lavori di bonifica, nonché alimentare anche i primi impianti elettrici delle abitazioni della zona.<ref name="arboreaarboreino.it"/>
[[File:Stagno di Marceddì.jpg|thumb|Stagno di San Giovanni e Marceddì]]
L'opera più celebre fu tuttavia la deviazione del Rio Mogoro, che essendo emissario dello stagno di sassu e delle paludi circostanti le alimentava con le sue acque. Il vecchio corso del fiume che per oltre {{M|12|u=km}} scorreva lungo la costa creando pantani e acquitrini fu deviato lungo un nuovo corso lungo {{M|11|u=km}} appositamente costruito, facendolo sfociare nello [[Peschiera di Corru S'Ittiri - Stagno di San Giovanni e Marceddì|stagno di San Giovanni]]. L'opera richiese la rimozione di oltre un milione di metri cubi di terra.
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Già dal [[1927]] si ebbe un'immigrazione di agricoltori provenienti dal [[Polesine]] (promossa da [[Mussolini]] appunto) con un primo gruppo di circa 150 persone che occuparono i poderi approntati dagli operai sardi e che in seguito verranno imitato da altri gruppi fino a raggiungere una popolazione di oltre {{formatnum:1500}} abitanti.<ref name="arboreaarboreino.it"/>
La bonifica non segnò solo il rilancio dell'agricoltura e dell'allevamento nei nuovi terreni sottratti alle [[palude|paludi]], ma anche il miglioramento delle condizioni sanitarie e il declino di un incubo onnipresente da due millenni nella piana di
=== Clima ===
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==== Concattedrale di San Pietro ====
{{vedi anche|Concattedrale di San Pietro (Terralba)}}
Ricostruita a partire dal 1821 in forma [[Architettura barocca|tardo-barocca]] sul sito della più antica cattedrale romanica<ref>
Ai primi dell'Ottocento l'antica cattedrale si trovava in uno stato di pessima conservazione, si decise perciò di demolirla per far posto ad una nuova struttura.
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Tra le sue funzioni il servizio intercomunale di raccolta differenziata, il servizio biblioteche, il servizio di vigilanza e di assistenza tecnica ai municipi associati.
I comuni associati sono Terralba, [[Marrubiu]], [[Arborea (comune)|Arborea]], [[San Nicolò d'Arcidano]] e [[Uras]].
== Cultura ==
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Le celebrazioni ed i festeggiamenti si svolgono l'8 agosto, con una nutrita processione del santo per il quartiere e il tipico mercato con bancarelle di ogni tipo che anima l'ultimo tratto di via Roma, strada principale del quartiere.
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Ogni anno, a partire dal 1924, nel mese di agosto, il venerdì successivo a Ferragosto iniziano i festeggiamenti in onore della Madonna di Bonaria, patrona Massima della Sardegna. Il venerdì, dopo la messa celebrata nella Concattedrale di San Pietro Apostolo, parte il pellegrinaggio con il Simulacro della Vergine da Terralba verso la borgata di Marceddì, dove è presente una chiesa a lei dedicata. Il simulacro viene trasportato su una barca trainata da un trattore e seguita dai fedeli a piedi che la accompagnano lungo un tragitto lungo circa 12 km, che attraversa le vie Porcella, Neapolis, strada 3, strada longitudinale 22, strada 4 e via della Pineta in Marceddì, fino a giungere in chiesa. Il pellegrinaggio si conclude con il canto de "Is Coggius".
Il giorno successivo il simulacro viene trasportato in spalla lungo le vie della Borgata. La notte è tradizionalmente eseguito uno spettacolo pirotecnico, ampiamente suggestivo grazie al riflesso delle luci nell'acqua.
Il clou dei festeggiamenti si ha la domenica, con la solenne processione a mare. Il simulacro viene trasportato ogni anno in una barca diversa e attraversa la laguna di Marceddì, seguito da decine di barche piene di fedeli e pescatori, che si affidano all'intercessione della Vergine. La suggestiva processione è seguita da una messa solenne.
Il simulacro rimane a Marceddì fino al sabato successivo, con delle celebrazioni religiose che si svolgono ogni giorno nella chiesetta. Il sabato sera parte il pellegrinaggio verso Terralba, lungo stavolta 14 km, che attraversa anche la frazione di Luri, appartenete al comune di [[Arborea (Italia)|Arborea]], [[Tanca Marchese]], per poi giungere alla [[Concattedrale di San Pietro (Terralba)]]. I festeggiamenti si concludono con la benedizione eucaristica.
Il 12 agosto 2023, in occasione del 100 anniversario della festa, il simulacro e stato restaurato e solennemente incoronato con delle corone d'oro dal Cardinale [[Arrigo Miglio]] nella [[Concattedrale di San Pietro (Terralba)|Concattedrale di San Pietro.]] Alla cerimonia erano presenti le massime autorità civili e militari del luogo, oltre a centinaia di fedeli.
== Geografia antropica ==
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{{ComuniAmminPrecFine}}
==Sport==
La cittadina di Terralba è la città natale di Fausto Atzori, nonno di Francesco (detto Pecco) Bagnaia, due volte campione del mondo di MotoGP. Rappresenta una figura fondamentale nella sua infanzia e nel suo inizio con le moto.
Città natale di Luigino Vallongo ([[Terralba]], [[1º novembre]] [[1943]]), [[Allenatore|allenatore di calcio]] ed ex [[calciatore]] [[Italia|italiano]], di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]].
== Note ==
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