Franco Oliva: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(155 versioni intermedie di 58 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{A|troppo poco|architettura|febbraio 2008|firma=[[Utente:Tia solzago|Tia solzago]] <small>([[Discussioni utente:Tia solzago|sono qui]])</small> 19:52, 29 feb 2008 (CET)}}
{{Bio
|Nome = Franco
|Cognome = Oliva
|Sesso = M
|LuogoNascita = La SpeziaAlghero
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = ?1885
|LuogoMorte = La Spezia
|GiornoMeseMorte = 6 novembre
|AnnoMorte = ?1952
|Attività = architetto
|Attività2 =
|Epoca = 1900
|Attività = architetto
|Attività2 = incisore
|Nazionalità = italiano
}}
 
== Biografia ==
Ispirato al movimento della [[Secessione viennese]] e più tardi evoluto a forme di più compiuto razionalismo architettonico, è stato molto attivo a [[La Spezia]] nella prima metà del XX secolo.
Nato ad [[Alghero]] nel 1885, segue la famiglia alla [[La Spezia|Spezia]] dove il padre è nominato sottoprefetto. Studia a [[Pisa]] e poi a [[Torino]] dove segue la scuola di Architettura di [[Annibale Rigotti|Rigotti]].
 
IspiratoIspiratosi in un primo tempo al movimento della [[Secessione viennese]] e più tardi evoluto averso forme di più compiuto razionalismo architettonico, è stato molto attivo aalla [[La Spezia|Spezia]] nella prima metà del [[XX secolo]] con i numerosi edifici entrati nella storia dell'architettura ligure del periodo. Tutte le strutture e ornamenti in ferro verranno sempre realizzati dall’artista [[Alessandro Mazzucotelli]].
Nel [[1911]] fonda con [[Ettore Cozzani]] il periodico futurista [[L'Eroica (rivista)|L'Eroica]] di cui è anche condirettore.
Molti sono gli edifici da lui realizzati a La Spezia ed in provincia.
 
Suoi i progetti di ville e residenze cittadine ed edifici pubblici in città e provincia per la decorazione dei quali si è avvalso di opere di scultura di [[Augusto Magli (scultore)|Magli]]<ref>Tra l'architetto Oliva e lo scultore Magli si strinse un fecondo sodalizio artistico interrotto solo dalla morte di Oliva nel 1952.</ref>, di pittura di [[Navarrino Navarrini|Navarrini]] e [[Luperini]], le vetrate di [[Raffaele Albertella|Albertella]].
 
Dal [[1911]] alla Spezia è stato, fino al [[1913]], anche condirettore con [[Ettore Cozzani]] dell'[[L'Eroica (periodico)|Eroica]], periodico [[futurista]] che nei suoi quarant'anni di vita ha presentato il meglio dell'incisione [[xilografia|xilografica]] dell'epoca.<ref>Cevini P.: ''La Spezia'', SAGEP Editrice, Genova, 1984, p. 148.</ref>
 
==Opere principali==
[[File:Lerici-municipio.jpg|thumb|destra|Lerici, palazzo comunale]]
* Villa Marmori (1923)
* Teatro Ambrosio, poi Moderno (1914), distrutto dai bombardamenti
* Ufficio d’Igiene (1924)
* [[Teatro CivicoCozzani]] (19331920)
* Parco di Villa Marigola, San Terenzo (1927)
* Palazzo del GovernoArnavas (19281923)
* Chiesa di San Michele Arcangelo, Bottagna (1923)
* [[Teatro Civico]] (1933)
* [[Palazzo del ghiaccio (La Spezia)|Palazzo del ghiaccio]] (1923)
* Chiesa dei SS.Andrea e Cipriano
* [[Villa Marmori]] (1923) (oggi [[Conservatorio Giacomo Puccini]])
* Teatro Comunale, Bagnone (1940)
* [[Palazzina delle arti e museo del sigillo|Ufficio d'Igiene]] (1924) (oggi [[Palazzina delle arti e museo del sigillo]])
* [[Palazzo Boracchia]] (1924-26)
* Villa Marmori Castagnola (19231924-27)
* Casa Cetrangola (1926)
* Palazzo Tronfi (1926)
* Parco di [[Villa Marigola]], [[San Terenzo]] (1927)
* Albergo San Giorgio (1927)
* [[Palazzo del Governo (La Spezia)|Palazzo del Governo]] (1928) (oggi Prefettura)
* [[Teatro Civico (La Spezia)|Teatro Civico]] (1933)
* [[Palazzo comunale (La Spezia)|Palazzo comunale]] (1933)
* [[Chiese della Spezia#Santi Andrea e Cipriano|Chiesa dei SS. Andrea e Cipriano]] (1932-1934)
* Cinema Teatro Astoria, [[Lerici]] (1934)
* Stazione autolinee (1935)
* Palazzo comunale, Lerici (1934-1937)
* Chiesa della Sacra Famiglia, [[Fratta Polesine]] (1934-1939)
* [[La Pinetina (La Spezia)|La Pinetina]], caffè concerto (1935)
* Teatro Comunale, [[Bagnone ]] (19401937)
* Nuova facciata della [[Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta]] (1951-1954)
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
* {{Cita libro|autore = AA.VV.|curatore = Silvia Barisione|titolo = Architetture in Liguria dagli anni Venti agli anni Cinquanta|anno = 2004|editore = Editore Abitare Segesta|città = Milano|p=|pp=|isbn = 978-88-86116-76-3}}
* AA.VV., ''Novecento. Architetture e città del Veneto'', a cura di Davide Longhi con la collaborazione di Riccardo Rampazzo, Regione Veneto, Ilpoligrafo, 2012 (* = pp. 696-697).
 
== Voci correlate ==
* [[Raffaello Bibbiani]]
* [[Giorgio Guidugli]]
* [[Nino Ferrari (ingegnere)|Nino Ferrari]]
 
==VociAltri correlateprogetti==
{{interprogetto}}
* [[Teatro Civico (La Spezia)|Teatro Civico]]
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web | 1 = http://www.comune.laspezia.it/conoscerecitta/itinerari/teatro_civico.html | 2 = Teatro Civico, interno | accesso = 10 aprile 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090107064459/http://www.comune.laspezia.it/conoscerecitta/itinerari/teatro_civico.html | dataarchivio = 7 gennaio 2009 | urlmorto = sì }}
* [http://www.conservatoriopuccini.com/206-207_La_Storia.htm Villa Marmori e il Conservatorio (1923)]
* {{cita web|url=http://www.architetturadelmoderno.it/scheda_nodo.php?id=461|titolo=Chiesa dei SS. Andrea e Cipriano|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120130231442/http://www.architetturadelmoderno.it/scheda_nodo.php?id=461|dataarchivio=30 gennaio 2012}}
* [http://www.liguri.net/lepietremare/castelli.htm La Spezia, edifici tra le due guerre]
 
{{Portale|architettura|biografie}}
 
[[Categoria:PersonalitàFondatori legatedi allariviste Spezia|Oliva, Francoitaliane]]
[[Categoria:Architetti modernisti]]