Radiohead: differenze tra le versioni
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=== 1985-1992: gli On a Friday ===
[[File:Abingdonschool.jpg|thumb|La ''Abingdon School'' di [[Oxford]], dove i futuri membri della band si incontrarono per la prima volta.]]
Poco tempo dopo entrò nel gruppo anche [[Jonny Greenwood]], fratello minore di Colin, come [[tastiera elettronica|tastierista]], ma in seguito diventò la [[chitarra solista]] della band.<ref name=RANDALL/><ref name=Doheny8>{{cita|Doheny|p. 8}}.</ref> Il primo concerto della band si tenne alla ''Jericho Tavern'' di [[Oxford]] nel 1986.<ref>{{cita|Clarke|p. 5}}.</ref><ref name=Doheny9>{{cita|Doheny|p. 9}}.</ref>
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''[[Drill (EP)|Drill]]'', l'[[Extended play|EP]] di debutto dei Radiohead, fu prodotto da Edge e Hufford ai ''Courtyard Studios''<ref name=Doheny13/> e uscì il 5 maggio del 1992.<ref>{{cita web|url=http://www.phonoemergencytool.it/BIOGRAFIE.ASP|titolo=Biografia dei Radiohead|accesso=28 luglio 2010|urlmorto=sì}}</ref> Nonostante le aspettative, non ebbe molto successo nelle classifiche inglesi (la più alta posizione raggiunta fu la 101<ref name=Doheny13/>) e, poco dopo, la band assunse come produttori Paul Q. Kolderie e Sean Slade ([[Pixies]], [[Dinosaur Jr.]]) per il loro album di debutto, ''[[Pablo Honey]]'', che fu registrato in tre settimane ad Oxford nell'autunno del 1992.<ref name=RANDALL/><ref name=Doheny14>{{cita|Doheny|p. 14}}.</ref>
In questo disco, imperniato su tematiche adolescenziali e decisamente influenzato dall'[[indie rock]] ([[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]], [[Pixies]], [[U2]], [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], [[Joy Division]] e [[The Smiths]]),<ref name=Doheny13/> comparve il famoso singolo ''[[Creep (Radiohead)|Creep]]'', grazie al quale la band attirò su di sé le attenzioni della stampa musicale britannica, anche se non sempre i commenti furono positivi. La rivista ''[[NME]]'' li bocciò molto pesantemente,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/1182725.stm|titolo=Radiohead: The right frequency|sito=[[BBC]]|data=22 gennaio 2001|accesso=30 maggio 2010}}</ref> inoltre la canzone non venne messa in onda su ''[[BBC Radio 1]]'' perché ritenuta «troppo deprimente».<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.co.uk/music/artist/bj63/|titolo=Music Profiles: Radiohead|sito=[[BBC]]|accesso=30 maggio 2010}}</ref> In seguito
[[File:CGreenwood2006-06Radiohead.jpg|thumb|[[Colin Greenwood]].]]
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Altro fatto che caratterizzava le canzoni era la presenza di una maggiore gamma di strumenti, come l'[[onde Martenot]], ritmi [[Musica elettronica|elettronici]] programmati via computer e diversi strumenti usati nel [[jazz]].<ref name=ECCLES/> Le registrazioni furono completate nell'aprile del 2000, dopo quasi 18 mesi.<ref name=ECCLES/>
''[[Kid A]]'', uscito il 2 ottobre 2000,<ref name=idioteque3/> fu il primo dei due album nati da queste sessioni.<ref name="Ondarock"/> Pervaso da un'atmosfera criptica e claustrofobica, l'album stordì l'industria musicale e gran parte dei fan della band, a causa del completo abbandono delle composizioni passate e delle convenzioni pop. Anche se la band non produsse nessun singolo, ''[[Optimistic]]'' ed ''[[Idioteque]]'' furono trasmessi a lungo nelle radio commerciali.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.ateaseweb.com/archive/2000/2000-12.php|titolo=Atease.com Radiohead news Archive|accesso=15 agosto 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716161230/http://www.ateaseweb.com/archive/2000/2000-12.php|urlmorto=sì}}</ref> Invece dei singoli, fu creata una serie di [[videoclip|video musicali]] non commerciali (in inglese ''blips'') dal regista Chris Bran, dal collettivo Shynola e dal collaboratore artistico di lunga data della band [[Stanley Donwood]] (curatore dell{{'}}''artwork'' di tutti gli album della band), che furono distribuiti gratuitamente via [[Internet]].<ref>{{cita web|url=http://www3.iath.virginia.edu/pmc/issue.502/12.3tate.html|autore=Joseph Tate|titolo=Radiohead's Antivideos: Works of Art in the Age of Electronic Reproduction|editore=''Postmodern Culture'' - Vol. 13, N.2|data=1º maggio 2002|lingua=en|accesso=30 maggio 2010|dataarchivio=11 febbraio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090211055530/http://www.iath.virginia.edu/pmc/issue.502/12.3tate.html|urlmorto=sì}}</ref> Questi ''blips'' erano video animati della durata di trenta - novanta secondi, contenenti degli estratti (spesso remixati) di ogni traccia dell'album.
''Kid A'' costituisce il più grande successo mondiale (a livello di album) del gruppo, essendo riuscito a debuttare in prima posizione nelle classifiche dei dischi più venduti in diversi paesi, inclusi gli Stati Uniti.<ref>{{cita web|url=http://www.indyrock.es/newalbum.htm|titolo=Radiohead, new album 2000|editore=indyrock.es|accesso=1º agosto 2010|lingua=en}}</ref> Il suo debutto in cima alle classifiche di ''[[Billboard]]'' – dove il celebratissimo ''OK Computer'' era arrivato alla posizione numero 21 – fu una novità per i Radiohead, che furono identificati come una delle poche realtà britanniche riuscite a penetrare nel mercato statunitense.<ref>{{cita|Tate|p. 15}}.</ref> Questo successo commerciale è stato attribuito a diverse cause, ad esempio all'''hype'' (termine inglese traducibile come “polverone mediatico”), alla possibilità di scaricare l'intero album su ''[[Napster]]'' pochi mesi prima dell'uscita<ref>{{cita|Tate|p. 26}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.mp3newswire.net/stories/2000/radiohead.html|autore=Richard Menta|titolo=Did Napster Take Radiohead's New Album to Number 1?|editore=''MP3 Newswire''|data=28 ottobre 2000|lingua=en|accesso=30 maggio 2010}}</ref> nonché all'attesa di un seguito del celebratissimo ''OK Computer''.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=75|titolo=Radiohead - Their stupendous return|autore=James Oldham|data=24 giugno 2000|accesso=30 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160311100912/http://followmearound.com/presscuttings.php?cutting=75&year=2000|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2001 ''Kid A'' ricevette, così come ''OK Computer'', un [[Grammy Award al miglior album di musica alternativa]] e una candidatura nella categoria [[Grammy Award all'album dell'anno|album dell'anno]].<ref>{{cita web|url=https://www.grammy.com/grammys/artists/radiohead/8042|titolo=Radiohead Grammy Awards|editore=grammy.com|lingua=en}}</ref> Diversi critici acclamarono i Radiohead come una delle più importanti band al mondo, e il disco sembrò consolidare l'immagine enigmatica del gruppo, facendogli guadagnare diverse lodi per il coraggio e le novità dimostrate, specie nell'ambito delle strategie promozionali.<ref>{{cita|Tate|pp. 26-27}}.</ref>
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