Papa Leone XIV: differenze tra le versioni
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{{Papa della Chiesa cattolica
|nome = Papa Leone XIV
|immagine =
|didascalia = Papa Leone XIV nel giugno 2025
|stemma = Insigne Leonis XIV.svg
|motto = ''In Illo uno unum''<ref>{{Cita news|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/05/14/0315/00540.html|titolo=Lo Stemma di Papa Leone XIV: spiegazione, 14.05.2025|sito=Bollettino Sala Stampa della Santa Sede|data=14 maggio 2025|accesso=14 maggio 2025}}</ref>
|titolo = 267º papa della Chiesa cattolica
|elezione = 8 maggio [[2025]]<br /><small>({{Età e giorni|2025|5|8}})</small>
|insediamento = 18 maggio [[2025]]
|fine pontificato =
|predecessore = [[papa Francesco]]
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|data di nascita = {{Calcola età|link=1|1955|9|14}}
|luogo di nascita = [[Chicago]]
|diacordinato = 10 settembre [[1981]] dal [[vescovo]] [[Thomas John Gumbleton]]
|ordinato = 19 giugno [[1982]] dall'[[arcivescovo]] [[Jean Jadot (arcivescovo)|Jean Jadot]]
|nomvescovo = 3 novembre [[2014]] da [[papa Francesco]]
|consacrato = 12 dicembre [[2014]] dall'arcivescovo [[James Patrick Green]]
|arcelevato = 30 gennaio [[2023]] da papa Francesco
|creato = 30 settembre
|data di morte =
|luogo di morte =
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000▼
|Attività = papa
▲|Epoca = 2000
|Nazionalità = statunitense
|NazionalitàNaturalizzato = peruviano
|FineIncipit = è, dall'8 maggio [[2025]], il [[Lista dei papi|267º]] [[papa]] della [[Chiesa cattolica]] e [[vescovo]] di [[diocesi di Roma|Roma]],
}}
Di [[doppia cittadinanza]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] e [[Perù|peruviana]],<ref>{{Cita web|url=https://www.timesofisrael.com/new-pope-leo-a-chicago-native-is-a-former-missionary-in-peru-who-never-sought-the-limelight/amp/|titolo=New Pope Leo, a Chicago native, is a former missionary in Peru who never sought the limelight |sito= The Times of Israel|accesso=9 maggio 2025}}</ref> è il secondo papa originario del [[America|continente americano]] (dopo il suo predecessore [[
== Biografia ==
[[File:Pope Leo XIV childhood home.jpg|min|Casa d'infanzia di Robert Francis Prevost a [[Dolton (Illinois)|Dolton]]|sinistra]]
Robert Francis Prevost nasce a [[Chicago]], nell'[[Illinois]], il 14 settembre 1955 da Louis Marius Prevost, di origini [[Francia|francesi]] e [[italia]]ne,<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.ancestry.com/c/ancestry-blog/entertainment-and-culture/pope-leo-xiv-sicilian-roots|titolo=Ancestry Discovers Pope Leo XIV's Sicilian Roots|sito=Ancestry|accesso=2025-05-16}}</ref> e Mildred Martínez, di origini [[
Oltre all'[[Lingua inglese|inglese]], parla correntemente lo [[Lingua spagnola|spagnolo]], l'[[Lingua italiana|italiano]], il [[Lingua francese|francese]] e il [[Lingua portoghese|portoghese]], oltre a
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
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Nel 1982, ottenuto il ''[[Master of Divinity]]'' presso la [[Catholic Theological Union]] di Chicago,<ref name=A/> il 19 giugno viene ordinato [[presbitero]] nella [[Cappella di Santa Monica (Roma)|cappella di Santa Monica]] a [[Roma]],<ref>{{Cita web|url=https://www.difesapopolo.it/Chiesa-nel-mondo/Sant-Anna-in-Vaticano-la-parrocchia-del-Papa-qui-Robert-Francis-Prevost-e-di-casa|titolo=Sant'Anna in Vaticano, la "parrocchia del Papa": qui Robert Francis Prevost è di casa|sito=La Difesa del Popolo|data=10 maggio 2025|accesso=10 maggio 2025}}</ref> dall'arcivescovo [[Jean Jadot (arcivescovo)|Jean Jadot]], pro-presidente del [[Dicastero per il dialogo interreligioso|Segretariato per i non cristiani]].<ref name=A/>
Nel 1985 viene inviato nella missione agostiniana in [[Perù]] e presta servizio come [[Cancelliere (ecclesiastico)|cancelliere]] della [[diocesi di Chulucanas]] e [[vicario parrocchiale]] della parrocchia della cattedrale della Sacra Famiglia di Nazareth a [[Chulucanas]]
Nel 1988 è di nuovo in Perù, dove è priore di comunità dal 1988 al 1992, direttore del seminario agostiniano di [[Trujillo (Perù)|Trujillo]] dal 1988 al 1998 e docente di diritto canonico, [[patristica]] e morale nel seminario diocesano "San Carlo e San Marcello".<ref name="A" /> Nello stesso periodo è inoltre prefetto degli studi del seminario diocesano, rettore dello stesso per un anno, giudice del tribunale ecclesiastico regionale, membro del [[collegio dei consultori]] dell'[[arcidiocesi di Trujillo]],<ref name="A" /> nonché [[parroco]] fondatore nella parrocchia di Nostra Signora Madre della Chiesa, oggi parrocchia di Santa Rita da Cascia, dal 1988 al 1999 e [[amministratore parrocchiale]] della parrocchia di Nostra Signora di Montserrat dal 1992 al 1999.<ref name="A" />[[File:Robert Prevost 2012 alternative.jpg|sinistra|min|Padre Robert Francis Prevost nel 2012]]▼
[[File:Robert Prevost 2012 alternative fixed proportions (cropped).jpg|miniatura|sinistra|200px|Padre Robert Francis Prevost nel 2012]]
Dal 1987 al 1988 è promotore della pastorale vocazionale e direttore delle missioni della sua provincia con residenza a [[Olympia Fields]].<ref name="A" /> Nel 1988 è di nuovo in Perù, dove è priore di comunità dal 1988 al 1992, direttore del seminario agostiniano di [[Trujillo (Perù)|Trujillo]] dal 1988 al 1998 e docente di diritto canonico, [[patristica]] e morale nel seminario diocesano "San Carlo e San Marcello".<ref name="A" />
▲
Nel 1999 rientra a Chicago in quanto eletto [[padre provinciale]] della relativa provincia agostiniana.<ref name="A" /> Il 14 settembre 2001 è eletto [[Moderatore supremo|priore generale]] dell'Ordine di Sant'Agostino,<ref name="A" /> incarico che ricopre per 12 anni, fino al 4 settembre 2013.<ref name="A" /> In tale veste è anche moderatore generale dell'[[Istituto Patristico Augustinianum]] di Roma.<ref>{{Cita web|url=https://www.patristicum.org/notizie/172|titolo=Robert Prevost è papa Leone XIV}}</ref>
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Riceve l'[[ordinazione episcopale]] il 12 dicembre successivo nella cattedrale di Santa Maria a [[Chiclayo]] dall'arcivescovo Green, co-consacranti il vescovo emerito di Chiclayo [[Jesús Moliné Labarta]] e l'arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Ayacucho|Ayacucho]] [[Salvador Piñeiro García-Calderón]].<ref name="A" /> Nell'agosto del 2015 ottiene formalmente la [[Perù|cittadinanza peruviana]].<ref>{{Cita news|lingua=es-PE|autore=Renzo Giner Vásquez|url=https://elcomercio.pe/mundo/actualidad/leon-xiv-el-papa-que-vivio-en-el-peru-su-relacion-con-chiclayo-y-la-historia-de-su-dni-peruano-noticia/|titolo=León XIV, el Papa que vivió en el Perú: su relación con Chiclayo y la historia de su DNI peruano|pubblicazione=[[El Comercio (Perù)|El Comercio]]|data=8 maggio 2025|accesso=8 maggio 2025}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=es|autore=Renzo Gómez Vega|url=https://elpais.com/america/2025-05-08/leon-xiv-tambien-es-peruano-doble-nacionalidad-y-cuatro-decadas-de-vinculos-con-el-pais-andino.html|titolo=León XIV también es peruano: doble nacionalidad y cuatro décadas de vínculos con el país andino|sito=[[El País]]|data=8 maggio 2025|accesso=8 maggio 2025}}</ref>
Il 26 settembre 2015 il pontefice lo nomina [[vescovo]] di [[Diocesi di Chiclayo|quella sede]].<ref name="A" /><ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2015/09/26/0722/01562.html#NomDue|titolo=Nomina del Vescovo di Chiclayo (Perú)|pubblicazione=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=26 settembre 2015|accesso=20 marzo 2021}}</ref> Come proprio motto episcopale sceglie la frase latina ''In Illo uno unum'' («In Lui unico [<nowiki/>[[Cristo]], siamo] uno»), pronunciata da [[Agostino d'Ippona|sant'Agostino]] nel sermone ''Esposizione sul [[salmo 127]]''.<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|autore=Marco Colombo|url=https://www.editorialedomani.it/fatti/leone-xiv-robert-francis-prevost-papa-nuovo-chi-e-americano-vaticano-vpp5wyjb|titolo=Chi è Robert Francis Prevost, il primo papa americano: si chiamerà Leone XIV|sito=[[Domani (quotidiano)|Domani]]|data=8 maggio 2025|accesso=8 maggio 2025}}</ref> Nel maggio del 2017 compie la [[Visita ad limina|visita ''ad limina'']] con papa Francesco in [[Città del Vaticano]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://catholic-hierarchy.org/event/ala20170515.html|titolo=Ad Limina - May 2017 |sito=Catholic-Hierarchy|data=15 maggio 2017|accesso=8 maggio 2025}}</ref>
[[File:Cardinal Robert F. Prevost at the Consistory on 30 September 2023 (cropped).jpg|sinistra|min|verticale|
Il 15 aprile 2020 il papa lo nomina anche [[amministratore apostolico]] ''sede vacante'' di [[Diocesi di Callao|Callao]],<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/04/15/0227/00504.html#callao|titolo=Rinuncia del Vescovo di Callao (Perú) e nomina dell'Amministratore Apostolico "sede vacante"|pubblicazione=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=15 aprile 2020|accesso=20 marzo 2021}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.sabinopaciolla.com/peru-cambio-nella-diocesi-di-el-callao-lascia-il-vescovo-inviso-alla-teologia-della-liberazione/|autore=Miguel Cuartero Samperi|titolo=Perù. Cambio nella diocesi di El Callao, lascia il vescovo inviso alla Teologia della Liberazione|sito=sabinopaciolla.com|data=25 aprile 2020|accesso=20 marzo 2021}}</ref> ufficio che ricopre fino al 26 maggio 2021. È membro della [[Congregazione per il clero]] dal 13 luglio 2019<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2019/07/13/0589/01216.html#no|titolo=Nomina di Membri della Congregazione per il Clero|pubblicazione=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=13 luglio 2019|accesso=20 marzo 2021}}</ref> e della [[Congregazione per i vescovi]] dal 21 novembre 2020.<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/11/21/0601/01405.html#membri|titolo=Nomina di Membri della Congregazione per i Vescovi|pubblicazione=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=21 novembre 2020|accesso=20 marzo 2021}}</ref>
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È stato anche membro dei dicasteri per la [[Dicastero per la dottrina della fede|dottrina della fede]], per le [[Dicastero per le Chiese orientali|Chiese orientali]], per gli [[Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica|istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica]], per la [[Dicastero per la cultura e l'educazione|cultura e l'educazione]], e della sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del [[Dicastero per l'evangelizzazione]], dal 4 marzo 2023,<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2023/03/04/0176/00380.html#membri1|titolo=Nomina di Membro in diversi Dicasteri|pubblicazione=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=4 marzo 2023|accesso=4 marzo 2023}}</ref> del [[Dicastero per i testi legislativi]], dal 14 giugno seguente,<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2023/06/14/0443/00986.html#legislativi|titolo=Nomina di Membro del Dicastero per i Testi Legislativi|pubblicazione=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=14 giugno 2023|accesso=14 giugno 2023}}</ref> e della [[Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano]], dal 4 ottobre dello stesso anno.<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2023/10/04/0694/01513.html#vat|titolo=Rinunce e nomine. Nomina di Membri dei Dicasteri della Curia Romana e della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano|pubblicazione=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=4 ottobre 2023|accesso=4 ottobre 2023}}</ref>
Il 9 luglio 2023, al termine dell{{'}}''[[Angelus]]'', papa Francesco annuncia la sua creazione a [[cardinale]]<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2023/07/09/0502/01116.html|titolo=Le parole del Papa alla recita dell'Angelus|pubblicazione=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=9 luglio 2023|accesso=9 luglio 2023}}</ref> e nel [[Concistori di papa Francesco#30 settembre 2023|concistoro del 30 settembre seguente]] lo crea [[Cardinale#Ordini cardinalizi|cardinale diacono]] di [[Santa Monica (diaconia)|Santa Monica]], diaconia di cui prende possesso il 28 gennaio 2024. Il 6 febbraio 2025 lo stesso papa ne stabilisce l'ingresso nell'[[Cardinale#Ordini cardinalizi|ordine dei vescovi]] assegnandogli il titolo della [[sede suburbicaria di Albano]]
Il 21 aprile 2025 decade dai suoi incarichi curiali a seguito della [[morte di papa Francesco]].<ref>{{Cita web|autore=Iacopo Scaramuzzi|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2025/04/21/news/vaticano_camerlengo_kevin_farrell_giovani_battista_re_pietro_parolin-424140211/|titolo=Farrell camerlengo, il decano è il cardinal Re e il ruolo di Parolin: chi guida il Vaticano ora|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 aprile 2025|accesso=8 maggio 2025}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Riccardo Maccioni|url=https://www.avvenire.it/papa/pagine/leone-xiv-il-primo-papa-statunitense|titolo=Il profilo. Leone XIV, il primo Papa statunitense: chi è Prevost|sito=[[Avvenire]]|data=8 maggio 2025|accesso=8 maggio 2025}}</ref>
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== Il pontificato ==
=== Elezione a sommo pontefice ===
{{Vedi anche|Conclave del 2025}}
{{Vedi anche|Conclave del 2025}}[[File:Pope Leo XIV Waving.jpg|min|Leone XIV saluta la folla dalla [[loggia]] della [[basilica di San Pietro in Vaticano]] nel giorno della sua elezione a papa, 8 maggio 2025]]Il [[Conclave]] iniziò il pomeriggio del 7 maggio 2025. L'elezione avvenne il pomeriggio del giorno dopo, al quarto scrutinio. Prevost assume il nome di Leone XIV, in onore di papa [[Papa Leone XIII|Leone XIII]].<ref name=":0" /><ref name=":1" /> Diventa così il secondo papa originario del [[America|continente americano]], dopo il suo predecessore [[Papa Francesco|Francesco]],<ref name=":0" /><ref name=":1" /> nonché il primo nella storia proveniente dagli [[Stati Uniti d'America]]<ref name=":2" /><ref name=":4" /> e appartenente all'[[Ordine di Sant'Agostino]].<ref name=":2" />▼
[[File:Pope_Leo_XIV_on_the_loggia.jpg|min|Leone XIV saluta la folla dalla [[loggia]] della [[basilica di San Pietro in Vaticano]] nel giorno della sua elezione a papa, 8 maggio [[2025]]]]
▲
L'elezione di Prevost al pontificato fu considerata inaspettata da molti commentatori: a lungo si era pensato che, finché gli Stati Uniti d'America fossero rimasti la [[Superpotenza|principale potenza]] del pianeta, l'espressione di un papa statunitense da parte del [[Città del Vaticano|Vaticano]] avrebbe potuto implicare un allineamento e una concentrazione di potere eccessivi.<ref name=":4">{{Cita news|lingua=en|autore=Jason Horowitz|url=https://www.nytimes.com/2025/05/08/world/europe/pope-leo-cardinal-prevost-obstacles.html|titolo=‘He Checked All the Boxes.
Si affacciò dalla loggia riprendendo le tradizionali vesti papali che il suo predecessore non aveva utilizzato (l'[[abito corale]], la [[mozzetta]] rossa e la [[Stola (paramento liturgico)|stola]] papale<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/25_maggio_08/paramenti-papa-leone-xvi-differenze-francesco-cede876c-5ee2-4c26-8e77-9ae389729xlk.shtml|titolo=I paramenti e il motto scelti da papa Leone XIV, e le differenze con la talare bianca di Francesco|sito=Corriere della Sera|data=8 maggio 2025|accesso=11 maggio 2025}}</ref>). Nel suo primo discorso pubblico come [[papa]], Leone XIV utilizzò come filo conduttore un augurio incondizionato per una pace
{{Citazione|La pace sia con tutti voi! Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore, che ha dato la vita per il gregge di Dio.
Il 9 maggio papa Leone XIV celebrò la sua prima messa ''pro Ecclesia'' nella [[Cappella Sistina]], alla presenza dei cardinali, elettori e no.<ref>{{Cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-05/papa-leone-xiv-messa-cardinali-mondo-cristiani-testimoniare-fede.html|titolo=Leone XIV: la Chiesa sia faro che illumina le notti del mondo - Vatican News|sito=www.vaticannews.va|editore=[[Vatican News]]|data=9 maggio 2025|accesso=10 maggio 2025}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Papa Leone XIV|url=https://www.editorialedomani.it/fatti/il-vero-dramma-e-loblio-della-misericordia-lomelia-di-papa-prevost-in-cappella-sistina-ai3lpdew|titolo=«Il vero dramma è l'oblio della misericordia». L'omelia di papa Prevost in Cappella Sistina|sito=www.editorialedomani.it|editore=[[Domani (quotidiano)|Domani]]|accesso=10 maggio 2025}}</ref>
▲Si affacciò dalla loggia riprendendo le tradizionali vesti papali che il suo predecessore non aveva utilizzato (l'[[abito corale]], la [[mozzetta]] rossa e la [[Stola (paramento liturgico)|stola]] papale<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/25_maggio_08/paramenti-papa-leone-xvi-differenze-francesco-cede876c-5ee2-4c26-8e77-9ae389729xlk.shtml|titolo=I paramenti e il motto scelti da papa Leone XIV, e le differenze con la talare bianca di Francesco|sito=Corriere della Sera|data=8 maggio 2025|accesso=11 maggio 2025}}</ref>). Nel suo primo discorso pubblico come [[papa]], Leone XIV utilizzò come filo conduttore un augurio incondizionato per una pace “disarmata e disarmante” nel mondo recitando la preghiera dell{{'}}''[[Ave Maria]]'' prima di dare la sua prima benedizione ''[[Urbi et Orbi]].''
=== La scelta del nome papale ===
Il 10 maggio 2025, in occasione del suo incontro con i cardinali nell'Aula del Sinodo, papa Leone XIV spiegò le ragioni della scelta del suo [[nome pontificale]],<ref>{{Cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-05/papa-leone-xiv-incontro-cardinali-conclave-vaticano-francesco.html|titolo=Il Papa: il mio nome per Leone XIII. La Chiesa risponda a sfide di dignità, giustizia, lavoro|sito=www.vaticannews.va|editore=[[Vatican News]]|data=10 maggio 2025|accesso=10 maggio 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2025/05/10/perche-nome-leone-xiv/|titolo=Perché proprio Leone XIV|sito=[[Il Post]]|data=10 maggio 2025|accesso=10 maggio 2025}}</ref>
{{Citazione|Si tratta di princìpi del Vangelo che da sempre animano e ispirano la vita e l’opera della Famiglia di Dio, di valori attraverso i quali il volto misericordioso del Padre si è rivelato e continua a rivelarsi nel Figlio fatto uomo, speranza ultima di chiunque cerchi con animo sincero la verità, la giustizia, la pace e la fraternità. Proprio sentendomi chiamato a proseguire in questa scia, ho pensato di prendere il nome di Leone XIV. Diverse sono le ragioni, però principalmente perché il papa [[Papa Leone XIII|Leone XIII]], con la storica [[enciclica]] ''[[Rerum Novarum]]'', affrontò la questione sociale nel contesto della [[Rivoluzione industriale in Inghilterra|prima grande rivoluzione industriale]]; e oggi la Chiesa offre a tutti il suo patrimonio di dottrina sociale per rispondere a un’altra rivoluzione industriale e agli sviluppi dell’[[intelligenza artificiale]], che comportano nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro.<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/speeches/2025/may/documents/20250510-collegio-cardinalizio.html|titolo=Incontro con i Cardinali (10 maggio 2025) {{!}} LEONE XIV|sito=www.vatican.va|accesso=11 maggio 2025}}</ref>}}▼
▲{{Citazione|Si tratta di princìpi del Vangelo che da sempre animano e ispirano la vita e
=== Lo stemma papale ===▼
▲=== Lo stemma papale e il motto ===
{{Approfondimento
|allineamento = destra
Riga 106 ⟶ 115:
|dim-testo = 100%
|contenuto = [[File:Insigne Leonis XIV.svg|200px|centro]]<br />
''Tagliato: nel primo
Lo scudo timbrato da una mitra
|sito=www.vatican.va|data=14 maggio 2025|accesso=14 maggio 2025}}</ref>
}}
Il 10 maggio vennero resi noti anche lo stemma papale e la firma del papa, come anche la foto ufficiale.<ref>{{Cita web|lingua=pt|url=https://g1.globo.com/mundo/noticia/2025/05/10/leao-xiv-vaticano-divulga-assinatura-e-brasao-do-novo-papa.ghtml|titolo=Leão XIV: Vaticano divulga assinatura e brasão do novo papa|sito=[[G1 (sito web)|G1]]|data=10 maggio 2025|accesso=10 maggio 2025}}</ref><ref name=":5">{{Cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-05/stemma-papa-leone-xiv-motto.html|titolo=Papa Leone XIV, pubblicati lo stemma e il motto|sito=www.vaticannews.va|editore=[[Vatican News]]|data=10 maggio 2025|accesso=10 maggio 2025}}</ref> Il motto vescovile e cardinalizio di Prevost, ''In Illo uno unum'', resta invariato; papa Leone XIV divenne quindi il [[Armoriale dei papi|secondo papa]], dopo il predecessore papa Francesco, a mantenere il motto nel proprio simbolo papale.<ref name=":5" /><ref name=":6">{{Cita web|url=https://www.avvenire.it/papa/pagine/lo-stemma-e-il-logo-di-papa-leone-xiv|titolo=Scelta. Il giglio e il cuore trafitto sul libro: cosa significa lo stemma di Leone XIV|sito=www.avvenire.it|editore=[[Avvenire]]|data=10 maggio 2025|accesso=11 maggio 2025}}</ref>
Lo stemma papale è
Lo scudo è tagliato in due:
* nel primo, al [[Giglio (araldica)|giglio]] d'argento in campo azzurro, simbolo e colore che sono un classico riferimento alla Beata [[Maria (madre di Gesù)|Vergine Maria]], oltre che richiamare l'alto dei cieli.
* nel secondo, ''al cuore ardente e trafitto da una freccia posta in sbarra, il tutto di rosso e sostenuto da un libro al naturale'', in campo bianco (reso in tonalità avorio<ref name="Pompili"/> nelle riproduzioni ufficiali). L'immagine è il simbolo dell'Ordine di Sant'Agostino: il cuore ardente richiama un passo de le [[Confessioni (Agostino)|''Confessioni'']]: «''Sagittaveras tu cor meum charitate tu''a», («Hai ferito il mio cuore con il tuo amore»), mentre il libro richiama il suo importantissimo lavoro filosofico.<ref name=":5" /><ref name=":6" />
Circa il motto da lui scelto, il 22 maggio 2025, durante un discorso tenuto nella [[Sala Clementina]] all'assemblea generale delle [[Pontificie Opere Missionarie]], Leone XIV disse:<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/speeches/2025/may/documents/20250522-pom.html|titolo=Ai Partecipanti all’Assemblea Generale delle Pontificie Opere Missionarie (22 maggio 2025) {{!}} LEONE XIV|sito=www.vatican.va|accesso=2025-05-22}}</ref>
{{Citazione|[...] È infatti nella [[Trinità]] che tutte le cose trovano unità. Questa dimensione della vita e missione cristiana mi sta a cuore e si riflette nelle parole di Sant'Agostino che ho scelto per il mio servizio episcopale e ora per il mio ministero papale: ''In Illo uno unum''. Cristo è il nostro Salvatore e in lui siamo uno, una famiglia di Dio, al di là della ricca varietà di lingue, culture ed esperienze. [...]|Papa Leone XIV, discorso all'assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie, 22 maggio 2025}}
=== Le prime attività pubbliche ===
Il 10 maggio, dopo essersi recato al [[Santuario della Madre del Buon Consiglio|santuario di Genazzano]] per una visita non ufficiale nota solo alle autorità locali, papa Leone XIV fece tappa alla [[
L'11 maggio, dopo la messa nelle [[Grotte Vaticane]] della [[basilica di San Pietro]], il pontefice recitò il suo primo ''[[Regina Caeli]]''
Il giorno successivo, papa Leone XIV incontrò nell'[[Aula Paolo VI]] i rappresentanti dei media convenuti a Roma per il conclave.<ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/05/12/0309/00533.html|titolo=Incontro con i Rappresentanti dei Media convenuti a Roma per il Conclave|pubblicazione=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=12 maggio 2025|accesso=18 maggio 2025}}</ref> Il 16 maggio ricevette invece in udienza, nella [[Sala Clementina]] del [[Palazzo Apostolico]], i membri del corpo diplomatico accreditato presso la [[Santa Sede]] in occasione dell'inizio del suo ministero petrino.<ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/05/16/0319/00546.html|titolo=Udienza al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede|pubblicazione=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=16 maggio 2025|accesso=18 maggio 2025}}</ref>
Il 21 maggio papa Leone XIV tenne la sua prima [[udienza generale]] in piazza San Pietro, davanti a migliaia di persone, dove riprese il ciclo di catechesi iniziate dal suo predecessore sul tema "Gesù Cristo nostra speranza", che si svolgeranno lungo l'intero [[Giubileo del 2025|anno giubilare]], incentrando la sua meditazione sulla [[parabola del seminatore]]. Il pontefice ricordò anche [[papa Francesco]] a un mese esatto dalla morte e rinnovò l'appello alla pace, ricordando in particolare la grave situazione nella Striscia di Gaza.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Redazione di Rainews|url=https://www.rainews.it/articoli/2025/05/prima-udienza-generale-di-papa-leone-xiv-migliaia-di-fedeli-in-piazza-san-pietro-71031db2-abcc-4a70-b1e6-b2efe5ba7eb2.html|titolo=Prima udienza generale di papa Leone XIV: "Pregate per la pace, gli uomini disarmino il cuore"|sito=RaiNews|data=2025-05-21|accesso=2025-05-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/05/21/0334/00568.html|titolo=Udienza Generale del 21 maggio 2025, papa Leone XIV|sito=press.vatican.va|accesso=21 maggio 2025}}</ref>
=== La messa inaugurale del ministero petrino ===
[[File:Pope_Leo_XIV_in_the_popemobile_at_his_inauguration.jpg|miniatura|288x288px|Papa Leone XIV saluta i fedeli dalla [[papamobile]] prima della messa di inizio del pontificato|sinistra]]
Il 18 maggio con la [[messa di inizio del pontificato]] sul sagrato della [[basilica di San Pietro in Vaticano]] iniziò formalmente e solennemente il ministero petrino, durante la quale ricevette l'[[anello del pescatore]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.agensir.it/quotidiano/2025/5/17/leone-xiv-diffuse-le-foto-dellanello-del-pescatore/|titolo=Leone XIV: diffuse le foto dell'Anello del Pescatore - AgenSIR|sito=AgenSIR - Servizio Informazione Religiosa|data=2025-05-17|accesso=2025-05-18}}</ref> dal cardinale [[Luis Antonio Tagle]] e il [[Pallio (paramento liturgico)|pallio]] dal cardinale [[Mario Zenari]], simboli del nuovo ministero di pastore della Chiesa universale. Per l'occasione utilizzò la [[casula]] utilizzata da [[papa Giovanni Paolo II]] e la [[Ferula (insegna liturgica)|ferula]] realizzata per [[papa Paolo VI]] da [[Lello Scorzelli]].<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Cremona Sera|url=https://cremonasera.it/cronaca/papa-leone-xiv-per-il-suo-insediamento-ha-voluto-il-pastorale-realizzato-dal-cremonese-piero-corbani-per-paolo-vi|titolo=Papa Leone XIV per il suo insediamento ha voluto il pastorale realizzato dal cremonese Piero Corbani per Paolo VI|sito=Cremona Sera|accesso=2025-05-22}}</ref>
Prima dell'inizio della cerimonia, Leone XIV attraversò con la [[papamobile]] [[piazza San Pietro]] e [[via della Conciliazione]] gremita di circa 200 mila persone. Concelebrarono sul sagrato 200 cardinali e 750 tra arcivescovi, vescovi e sacerdoti; furono presenti anche 156 delegazioni da tutto il mondo, oltre a 39 delegazioni ecumeniche di altre religioni, tra cui il [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|patriarca ecumenico di Costantinopoli]] [[Bartolomeo di Costantinopoli|Bartolomeo I]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.avvenire.it/papa/pagine/santa-messa-per-l-inizio-pontificato-di-papa-leone-xiv|titolo=La Messa. Leone XIV: «È l'ora dell'amore. Chiesa unita per un mondo riconciliato»|sito=www.avvenire.it|data=2025-05-18|accesso=2025-05-22}}</ref>
[[File:Homily during the inauguration of Leo XIV.jpg|miniatura|Leone XIV pronuncia l'omelia durante la messa di inizio del pontificato, 18 maggio 2025|265x265px]]
Papa Leone XIV ha aperto l'omelia della messa d'inizio del suo pontificato rendendo onore al suo predecessore e ricordando la sua elezione in conclave. Ha poi parlato dell'importanza dell'amore e dell'unità come scopo della missione di [[Pietro (apostolo)|Pietro]], di cui egli è il successore.
{{Citazione|[...] Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell’amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un’unica famiglia. Amore e unità: queste sono le due dimensioni della missione affidata a Pietro da Gesù. [...] A Pietro, dunque, è affidato il compito di "amare di più" e di donare la sua vita per il gregge. Il ministero di Pietro è contrassegnato proprio da questo amore oblativo, perché la Chiesa di Roma presiede nella carità e la sua vera autorità è la carità di Cristo. Non si tratta mai di catturare gli altri con la sopraffazione, con la propaganda religiosa o con i mezzi del potere, ma si tratta sempre e solo di amare come ha fatto Gesù. [...] Fratelli, sorelle, questa è l’ora dell’amore! La carità di Dio che ci rende fratelli tra di noi è il cuore del Vangelo e, con il mio predecessore [[Papa Leone XIII|Leone XIII]], oggi possiamo chiederci: se questo criterio prevalesse nel mondo, non cesserebbe subito ogni dissidio e non tornerebbe forse la pace? [...]|Stralcio dell'omelia di papa Leone XIV, 18 maggio 2025<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/homilies/2025/documents/20250518-inizio-pontificato.html|titolo=V domenica di Pasqua – Celebrazione Eucaristica per l’Inizio del Ministero Petrino del Vescovo di Roma Leone XIV (18 maggio 2025) {{!}} LEONE XIV|sito=www.vatican.va|accesso=2025-05-22}}</ref>}}
Al termine della celebrazione eucaristica, il Santo Padre recitò il ''[[Regina Caeli]]''.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-05/inizio-pontificato-leone-xiv-liturgia-solenne-riti-simboli.html|titolo=L'inizio di pontificato di Leone XIV, liturgia solenne tra riti e simboli - Vatican News|sito=www.vaticannews.va|data=2025-05-16|accesso=2025-05-17}}</ref>
=== La presa di possesso delle basiliche papali ===
Il 20 maggio, due giorni dopo l'inaugurazione del ministero petrino, il Santo Padre [[Presa di possesso|prese possesso]] della [[Basilica di San Paolo fuori le mura|basilica di San Paolo Fuori le Mura]], pregando sulla tomba dell'''[[Paolo di Tarso|apostolo delle genti]]'' e pronunciando un'omelia incentrata sulla "grazia della chiamata" e sull'"obbedienza della fede".<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-05/papa-leone-xiv-visita-san-paolo-fuori-le-mura.html|titolo=Leone XIV a San Paolo fuori le Mura: coltivare e diffondere la carità - Vatican News|sito=www.vaticannews.va|data=2025-05-20|accesso=2025-05-21}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=EWTN|url=https://www.acistampa.com/story/29923/papa-leone-xiv-a-san-paolo-fuori-le-mura-la-salvezza-non-viene-per-incanto|titolo=Papa Leone XIV a San Paolo fuori le Mura: "La salvezza non viene per incanto"|sito=ACI Stampa|accesso=2025-05-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/05/20/0332/00567.html|titolo=Visita del Santo Padre Leone XIV alla Basilica di San Paolo fuori le Mura|sito=press.vatican.va|accesso=2025-05-21}}</ref> Il 25 maggio, dopo aver ricevuto l'omaggio del sindaco di Roma [[Roberto Gualtieri]] ai piedi della [[Piazza del Campidoglio|scalinata del Campidoglio]],<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-05/papa-leone-xiv-omaggio-citta-di-roma-saluto-sindaco-gualtieri.html|titolo=Papa Leone riceve l’omaggio della città di Roma: “Per voi e con voi sono romano” - Vatican News|sito=www.vaticannews.va|data=2025-05-25|accesso=2025-05-25}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Sky TG24|url=https://tg24.sky.it/mondo/2025/05/25/papa-leone-xiv-news-oggi|titolo=Papa: “Coraggio per chi cerca pace”. Al Campidoglio: “Sono romano'|sito=tg24.sky.it|data=2025-05-25|accesso=2025-05-25}}</ref> si recò alla [[basilica di San Giovanni in Laterano]] per prendere possesso della ''[[Cattedra (cristianesimo)|cathedra romana]]'';<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-05/papa-leone-xiv-messa-insediamento-san-giovanni-in-laterano.html|titolo=Il Papa a San Giovanni in Laterano: "In ascolto di tutti, per apprendere e decidere insieme" - Vatican News|sito=www.vaticannews.va|data=2025-05-25|accesso=2025-05-25}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Giuseppe Tetto|url=https://www.diocesidiroma.it/linsediamento-di-leone-xiv-sulla-cattedra-di-san-giovanni-in-laterano/|titolo=L’insediamento di Leone XIV sulla Cattedra di San Giovanni in Laterano {{!}} DIOCESI DI ROMA|accesso=2025-05-25}}</ref> al termine della celebrazione eucaristica di insediamento, il Papa raggiunse la [[basilica di Santa Maria Maggiore]] per pregare davanti l'icona della ''[[Salus populi romani]]'' e per fare visita alla tomba di [[papa Francesco]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-05/leone-xiv-santa-maria-maggiore-salus-populi-romani-francesco.html|titolo=La preghiera del Papa alla Salus Populi Romani: conforta chi è senza tetto né difese - Vatican News|sito=www.vaticannews.va|data=2025-05-25|accesso=2025-05-25}}</ref>
=== Il recupero di alcuni aspetti della tradizione ===
Fin dalla sua prima apparizione pubblica alla loggia delle benedizioni, papa Leone XIV riprese l'uso dell'[[abito corale]], mai usato dal predecessore, che comprende la [[mozzetta]] rossa, la [[croce pettorale]] con cordone dorato e la [[Stola (paramento liturgico)|stola]] papale.
Firmando la sua prima foto ufficiale diffusa dai media vaticani, il Santo Padre riprese ad utilizzare la sigla ''P.P.''<ref>Tale sigla sta per "Pontifex Pontificum", ovvero "Pontefice dei pontefici". Taluni indicano "Pastor Pastorum", ovvero "Pastore dei pastori", oppure "Pater Patrum", che significa "Padre dei padri", come possibili interpretazioni della sigla.</ref> nel [[nome pontificale]], tradizionalmente utilizzata dai pontefici e non adoperata dal predecessore.
A differenza di papa Francesco, che scelse di risiedere stabilmente presso la [[Domus Sanctae Marthae]] anche dopo la sua elezione, Leone XIV ristabilì la consuetudine di vivere presso l'appartamento papale del [[Palazzo Apostolico]].
Inoltre, all'inizio del suo pontificato, scelse di trascorrere alcuni periodi di riposo durante i mesi estivi presso le [[ville pontificie di Castel Gandolfo]], riprendendo una tradizione antica abbandonata dal suo predecessore. Non soggiornò però presso il [[Palazzo Pontificio]], ormai trasformato in museo, ma presso [[Ville pontificie di Castel Gandolfo#Villa Barberini|Villa Barberini]].<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Roberto Montoya|url=https://www.rainews.it/articoli/2025/07/-papa-leone-xiv-il-ritorno-a-castel-gandolfo-in-ferie-nella-storica-residenza-estiva-dei-papi-034cc26c-354d-4e7e-b465-26095da58059.html|titolo=Papa Leone XIV: il ritorno a Castel Gandolfo, in ferie nella storica residenza estiva dei Papi|sito=RaiNews|data=2025-07-06|accesso=2025-07-08}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=EWTN|url=https://www.acistampa.com/story/31101/papa-leone-xiv-torna-a-castel-gandolfo-per-qualche-giorno-di-riposo|titolo=Papa Leone XIV torna a Castel Gandolfo per qualche giorno di riposo|sito=ACI Stampa|accesso=2025-09-08}}</ref>
Il 29 giugno 2025, [[Santi Pietro e Paolo|solennità dei santi Pietro e Paolo]], papa Leone riprese la consuetudine di imporre personalmente durante la celebrazione eucaristica i [[Pallio (paramento liturgico)|palli]] agli [[Metropolita|arcivescovi metropoliti]] nominati durante il corso dell'anno;<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/06/11/0397/00715.html|titolo=NOTIFICAZIONE SOLENNITÀ DEI SANTI APOSTOLI PIETRO E PAOLO - 29 GIUGNO 2025|sito=press.vatican.va|accesso=2025-07-24}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-06/papa-leone-xiv-messa-santi-pietro-paolo-benedizione-palli.html|titolo=Il Papa: Pietro e Paolo, la fraternità che non cancella le differenze - Vatican News|data=2025-06-29|accesso=2025-07-24}}</ref> tale tradizione fu abbandonata da papa Francesco nel 2015 in luogo di una celebrazione più snella durante la quale il Santo Padre si limitava a consegnare nelle mani dell'arcivescovo il pallio, e quest'ultimo gli veniva imposto da un [[legato pontificio]] (generalmente il [[nunzio apostolico]]) durante una successiva celebrazione presso la sua [[Diocesi|chiesa locale]].
==== Tradizioni liturgiche delle Chiese orientali ====
Il 14 maggio 2025, in occasione del Giubileo delle Chiese orientali, Leone XIV sottolineò l'importanza di preservare le tradizioni e i [[Rito liturgico|riti liturgici]] orientali, e incaricò il [[Dicastero per le Chiese orientali|Dicastero per le Chiese Orientali]] di definire linee guida per i vescovi di rito latino che assistono i fedeli orientali affinché questi pastori possano concretamente sostenere i cattolici orientali della diaspora e possano preservare le loro tradizioni viventi e arricchire con la loro specificità il contesto in cui vivono.<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/speeches/2025/may/documents/20250514-giubileo-chiese-orientali.html|titolo=Ai partecipanti al Giubileo delle Chiese Orientali (14 maggio 2025) {{!}} LEONE XIV|sito=www.vatican.va|accesso=2025-07-08}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://fsspx.news/it/news/papa-leone-xiv-intende-preservare-le-tradizioni-liturgiche-52513|titolo=Papa Leone XIV intende preservare le tradizioni liturgiche {{!}} FSSPX Attualità|sito=fsspx.news|data=2025-05-17|accesso=2025-07-08}}</ref>
=== Beatificazioni e canonizzazioni del pontificato ===
▲L'11 maggio, il pontefice recitò il suo primo ''[[Regina Caeli]]'' in [[Piazza San Pietro]], tornando a cantarne i primi versi contrariamente a quanto faceva Papa Francesco, e denunciando nel discorso seguente, tra le altre cose, l'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione russa dell'Ucraina]], per cui chiede "una pace autentica, giusta e duratura", la [[Guerra Israele-Hamas|Guerra di Gaza]]; auspicò quindi un rinnovamento del [[cessate il fuoco]], l'ammissione di [[aiuti umanitari]] alla popolazione palestinese e la liberazione degli ostaggi israeliani. Infine accolse positivamente il cessate il fuoco nel [[conflitto del Kashmir]] tra [[India]] e [[Pakistan]], per cui sperava in un accordo di pace durevole.<ref>{{Cita web|autore=Mimmo Muolo|url=https://www.avvenire.it/papa/pagine/primo-regina-coeli-del-papa|titolo=Regina Caeli. Il Papa: «Mai più la guerra». E prega per le vocazioni|sito=www.avvenire.it|editore=[[Avvenire]]|data=11 maggio 2025|accesso=11 maggio 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfoglio.it/chiesa/2025/05/11/news/il-papa-all-angelus-difende-il-popolo-ucraino-e-chiede-una-pace-giusta-e-duratura--7713781/|titolo=Il Papa durante il Regina Coeli difende il popolo ucraino e chiede una "pace giusta e duratura"|sito=www.ilfoglio.it|editore=[[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]]|data=11 maggio 2025|accesso=11 maggio 2025}}</ref>
{{Vedi anche|Beatificazioni del pontificato di Leone XIV|Canonizzazioni celebrate da Leone XIV}}
== Genealogia episcopale ==
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|data =
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Balì cavaliere di gran croce di onore e devozione del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{YouTube|autore=[[Vatican Media]]|Rzc0PnbSGb0|"León de Perú" - Documentario|lingua=es, it|data=20 giugno 2025}}
* {{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/documentation/cardinali_biografie/cardinali_bio_prevost_rf.html|titolo=PREVOST Card. Robert Francis, O.S.A.|accesso=30 settembre 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250509060149/https://press.vatican.va/content/salastampa/it/documentation/cardinali_biografie/cardinali_bio_prevost_rf.html|urlmorto=sì}}
Riga 245 ⟶ 296:
|periodo = 30 gennaio 2023 – 21 aprile 2025
|precedente = [[Marc Ouellet]], [[Compagnia dei sacerdoti di San Sulpizio|P.S.S.]]
|successivo = [[Filippo Iannone]], [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|O.Carm.]]
|tipologia2 = incarico governativo
|carica2 = [[Pontificia commissione per l'America Latina|Presidente della Pontificia commissione per l'America Latina]]
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|periodo = 6 febbraio 2025 – 8 maggio 2025
|precedente = [[Angelo Sodano]]
|successivo =
}}
{{Papi}}
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[[Categoria:Papa Leone XIV| ]]
[[Categoria:Priori generali degli Agostiniani]]
[[Categoria:Cardinali statunitensi del XXI secolo]]
[[Categoria:Cardinali peruviani del XXI secolo]]
[[Categoria:Arcivescovi cattolici statunitensi del XXI secolo]]
[[Categoria:Arcivescovi cattolici peruviani]]
[[Categoria:Agostiniani statunitensi]]
[[Categoria:Vescovi di Chiclayo]]
[[Categoria:Cardinali nominati da Francesco]]
[[Categoria:Studenti della Pontificia università "San Tommaso d'Aquino"]]
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