Arte di strada: differenze tra le versioni
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→Festival e mostre: Inserimento del festival di street art Stramurales, ormai celebre a livello internazionale |
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Intorno all'anno 2000, tra [[Francia]], [[Inghilterra]], [[Spagna]], [[Germania]] e [[Italia]], si assiste a qualcosa di differente per le strade: numerosi graffitari abbandonano l'etnocentricità del movimento del graffitismo e, proponendo lavori su poster o vernice su muro, manifestano la loro esigenza d'espressione in una tensione costante verso la comunicazione di massa, cercando di ingaggiare un nuovo, più vasto pubblico. I graffitari finiscono così per unirsi e fondersi con diversi creativi di street (artisti, fotografi, poeti), già in polemica sottile o aperta con l'establishment dell'arte.
[[Banksy
Eppure vi è stata una generazione di artisti che ben prima della svolta di numerosi writers verso la street art, operava quasi esclusivamente in strada o utilizzava ampiamente il luogo pubblico per le proprie performance. Outsiders ed eclettici scrivevano sui muri o utilizzavano colla e carta già negli anni '50 e '60. La contestazione studentesca tra gli anni '60 e '70 ha conosciuto diversi casi artistici degni di nota. Verso gli anni '80 emerge un nuovo approccio, non necessariamente politico o attivista, ma sempre di più indirizzato verso "[[Ars gratia artis|art pour l'art]]". La tecnica dello stencil, per esempio, passa di mano: non più soluzione ideale valida per slogan e loghi a sfondo politico o sociale (musica, sport o femminismo) ma tecnica rapida per eseguire i propri disegni; la città adesso viene intesa come una galleria o un palcoscenico gratuito da poter sfruttare e questo avviene in diverse parti del mondo, dove emergono artisti consapevoli e con una grande carica espressiva. Parigi è luogo ideale di sperimentazione: prima con [[Daniel Buren]], [[Christo e Jeanne-Claude|Christo]], [[Ernest Pignon-Ernest]], [[Gérard Zlotykamien]], poi con artisti come [[Jef Aérosol|Jeff Aerosol]] o [[Blek le rat|Blek le Rat]]. Nelle città della costa orientale degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] operavano artisti come [[John Fekner]], [[Richard Hambleton]], [[Keith Haring]], [[Jean-Michel Basquiat]], proprio negli stessi anni in cui emergeva il fenomeno dei graffiti writing.
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Nel 2014 l'arte di strada italiana insieme a quella francese entra nel [[Museo di arte contemporanea (Roma)|museo MACRO Testaccio]] (La Pelanda) di Roma con la mostra ''Urban Legends''.<ref>{{Cita web|url=http://www.arte.it/calendario-arte/roma/mostra-urban-legends-8778|titolo=Urban Legends - Mostra - Roma - MACRO Testaccio - La Pelanda - Arte.it|autore=ARTE it Srl|accesso=2020-07-22}}</ref> Tra gli artisti italiani in mostra: 108, Andreco, Eron, Lucamaleonte, Moneyless.
A [[Stornara]] nel 2018 ha avuto inizio il festival di street art Stramurales, all'interno del quale nel corso degli anni artisti provenienti da tutto il mondo hanno realizzato più di 150<ref>{{Cita web|url=https://streetartcities.com/cities/stornara/artworks?fbclid=IwAR3V7vS-3joQ_-2s6m28GNCs6AryaVIhEOO--TYsHmpnGji_QCZv1Fj2OA4|titolo=All artworks in Stornara}}</ref> murales.<ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/italia-tv/1301937/stornara-life-un-paese-del-foggiano-diventa-patria-dei-murales.html?fbclid=IwAR0zHkqNzz_oPy1BaI4J1vCvFmfMFiOdlon7IZfKbPrpCGvgdiPZ2AASrX8|titolo=Stornara Life, un paese del Foggiano diventa patria dei murales}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/tgr/puglia/video/2022/08/pug-street-art-stornara-murales-artisti-700f9c9e-d65d-4278-a272-a9c5eda803d7.html|titolo=Stornara si conferma patria pugliese dei murales}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.foxnews.com/travel/ghost-town-brought-back-life-tourist-magnet-street-murals?msockid=1c6cddb1957163de3a5acb91940662b6|titolo=Ghost town brought back to life is now a thriving tourist magnet thanks to street murals}}</ref>
A [[Siracusa]], tra ottobre e novembre 2021, alcuni giovani si sono resi protagonisti di un progetto di [[rigenerazione urbana]] denominato "Mimesi fest", pitturando alcune palazzine di [[edilizia popolare]] nel quartiere di [[Geografia antropica di Siracusa#Suddivisioni cittadine|Bosco Minniti]] con svariate opere d'arte di strada, correlato inoltre da un [[festival]] che ha coinvolto, oltre all'amministrazione comunale che ha patrocinato e sostenuto il progetto, anche residenti e studenti.<ref>{{Cita web|url=https://www.siracusanews.it/siracusa-la-rigenerazione-urbana-passa-dalla-street-art-ad-akradina-il-mimesi-fest/|titolo=Siracusa, la rigenerazione urbana passa dalla Street Art: ad Akradina il Mimesi Fest}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.siracusanews.it/siracusa-ad-akradina-il-mimesi-fest-i-palazzi-diventano-opere-darte/|titolo=Siracusa, ad Akradina il Mimesi Fest: i palazzi diventano opere d’arte}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fuorisalone.it/it/magazine/focus/article/724/siracusa-mimesi-fest|titolo=A Siracusa la prima edizione del Mimesi Fest, festival di rigenerazione urbana}}</ref>
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* [[Yarn bombing]]
* [[Graffitismo]]
* Spray paint art
* [[Sticker art]]
* [[Artista di strada]]
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