Milano: differenze tra le versioni
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|Mappa = Map of comune of Milan (province of Milan, region Lombardy, Italy).svg
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|Data rielezione = 8-10-2021
}}
'''Milano''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|
Il mito vuole che sia stata fondata intorno al 590 a.C. da una [[tribù]] [[celti]]ca facente parte del gruppo degli [[Insubri]] e appartenente alla [[cultura di Golasecca]]. La città fu [[Conquista romana della Gallia Cisalpina|conquistata dagli antichi Romani]] nel 222 a.C.; con il passare dei secoli, ''[[Mediolanum]]'' accrebbe la sua importanza sino a [[Sedi imperiali romane|divenire capitale]] dell'[[Impero romano d'Occidente]]; nel 313 d.C. fu promulgato dall'imperatore [[Costantino I]] l'[[editto di Milano]], che concesse a tutti i cittadini, quindi anche ai [[Cristianesimo|cristiani]], la [[libertà di culto]].
Dal XII fino al XVI secolo, Milano fu una delle più grandi città europee e un importante centro commerciale, divenendo così capitale del [[Ducato di Milano]], che fu una delle maggiori forze politiche, artistiche e della moda nel [[Rinascimento]].<ref>{{Cita libro|autore=Tom Scott|titolo=The City-State in Europe, 1000-1600: Hinterland, Territory, Region|editore=Oxford University Press|lingua=
Principale centro economico e finanziario della Repubblica Italiana, Milano ne guidò lo sviluppo industriale, costituendo con [[Torino]] e [[Genova]] il cosiddetto [[Triangolo industriale]], in particolar modo durante gli anni del [[Miracolo economico italiano|boom economico]], quando la crescita industriale e urbanistica coinvolse anche le città limitrofe, creando la vasta [[Area metropolitana di Milano|area metropolitana milanese]]. In ambito culturale, Milano è il principale centro italiano dell'[[editoria]] ed è ai vertici del circuito musicale mondiale grazie alla [[Stagioni liriche del Teatro alla Scala|stagione lirica]] del [[Teatro alla Scala]] e alla sua lunga tradizione operistica. È, inoltre, tra i principali [[Fiera|poli fieristici]] europei, vantando con due [[esposizione universale|esposizioni universali]] ospitate ([[Esposizione internazionale di Milano (1906)|Expo 1906]] e [[Expo 2015|2015]]), e del [[disegno industriale]]; è considerata anche una delle [[Capitale della moda|capitali mondiali della moda]]. Nel 2009 fu [[capitale europea dello sport]].<ref>{{Cita web|url=http://aceseurope.eu/european-capitals-of-sport-2/|titolo=European Capitals of Sport|accesso=23 novembre 2024}}</ref>
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[[File:BattagliaLegnano.jpg|miniatura|Raffigurazione della [[battaglia di Legnano]], scontro militare importante per la rinascita della città, su un dipinto di [[Amos Cassioli]]]]
Nel 539 Milano, per dissensi tra i due generali, si trovò alla mercé dei Goti di [[Uraia]] che la incendiarono, massacrando la popolazione. A questo evento si deve la distruzione dei marmi e dei grandi edifici della Milano romana, dagli edifici civili ai templi pagani, fino alle grandi e ricche ville patrizie, che vennero letteralmente e sistematicamente spogliate e infine date alle fiamme con tutta la città. Milano fu poi riconquistata (entro il 559) da [[Narsete]], e per opera di quest'ultimo ricostruita.<ref group=N>{{cita libro|autore= Mario Aventicense|titolo = Chronica|capitolo = anno 568|url = http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000823_00245.html?sortIndex=010%3A010%3A0011%3A010%3A00%3A00&zoom=0.75|accesso = 13 novembre 2011|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121124091813/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000823_00245.html?sortIndex=010%3A010%3A0011%3A010%3A00%3A00&zoom=0.75|urlmorto = sì}}: «Hoc anno Narses ex praeposito et patricio post tantos prostratos tyrannos, [...] Mediolanum vel reliquas civitates, quas Goti destruxerant, laudabiliter reparatas, de ipsa Italia a supra scripto Augusto remotus est.» («In quest'anno Narsete ex proposito e patrizio, dopo aver abbattuto tanti tiranni [...] e ricostruite lodevolmente Milano e le città rimaste, che i Goti avevano distrutto, fu destituito dal governo dell'Italia dal suddetto Augusto [Giustino II].»)</ref> Nel breve periodo [[Impero bizantino|bizantino]] potrebbe essere stata elevata a capitale della diocesi italiana (Italia del Nord), anche se di questo fatto non sono presenti prove documentali certe.<ref>JB Bury, ''History of the Later Roman Empire'', [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/secondary/BURLAT/19D*.html capitolo 19], Nota 123: «As to the meagre evidence for the vicarius Italiae residing at Milan and the vicarius urbis Romae see Diehl, op. cit. p161. ». Ravegnani, ''I Bizantini in Italia'', p. 62 « [...] probabilmente venne restaurato il vicariato che [...] aveva retto la diocesi italiana»</ref>
Nel [[VI secolo]], con la discesa dei [[Longobardi]] nella [[Pianura Padana]], Milano subì saccheggi e spoliazioni, che durarono diversi decenni,<ref>Paolo Diacono, Libro II</ref> ai quali seguì un primo impulso di rinascita. Capitale del dominio longobardo era la vicina [[Pavia]] ma anche Milano rivestì, per un breve periodo, questa funzione sotto il regno di [[Agilulfo]] e [[Teodolinda]] e del loro figlio [[Adaloaldo]], dal [[604]] circa al [[626]] circa. Il [[Regno longobardo]] finì nel [[774]] con la conquista di [[Pavia]] da parte di [[Carlo Magno]], che fatti prigionieri l'ultimo [[Desiderio (re)|re Desiderio]] e la moglie, si proclamò'' Gratia Dei rex Francorum et Longobardorum'' venendo poi, nell'[[800]], incoronato a [[Roma]] da [[Papa Leone III|Leone III]] primo [[imperatore del Sacro Romano Impero]].
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Nell'ultimo quarto di secolo la città fu al centro della politica italiana: con l'ascesa al governo della classe dirigente milanese del [[Partito Socialista Italiano]] – guidata da [[Bettino Craxi]] – al governo nazionale, poi con lo scandalo di [[Tangentopoli]],<ref group=N>Chiusa questa fase, "l'auspicata connessione fra [[etica]] e sviluppo è rimasta incompiuta e si è generata, nello spazio politico culturale che si era aperto, un sistema "tattico" di sopravvivenza, secondo Mario Abis, ''Milano nella competizione internazionale'', Rivista italiana di comunicazione pubblica, Fascicolo 36, 2008, p. 123 (Milano: Franco Angeli, 2008). Vi si sostiene anche che Milano è "invecchiata" prigioniera nel suo stereotipo di città dinamica e di efficienza. L'ultima grande occasione è stata proprio generata dal contesto storico di [[Mani Pulite]]: a Milano poteva concretizzarsi l'idea che il Paese sarebbe "ripartito" attraverso questa opera di "purificazione". La "[[Milano da bere]]" passava attraverso una prova decisiva che avrebbe riportato slancio nella forma di politiche moderne e trasparenti, ma anche questo passaggio è andato completamente a vuoto".</ref> poi ancora con l'ascesa dell'imprenditore milanese [[Silvio Berlusconi]], a guida di una coalizione di centrodestra.<ref group=N>Nel dicembre [[2009]], il presidente del Consiglio [[Silvio Berlusconi]] venne ferito al volto da un cittadino tramite una statuetta del [[Duomo di Milano|Duomo]] scaraventata con violenza sul viso del politico. Tale episodio venne definito "Atto di terrorismo": {{cita web|url=http://www.lastampa.it/2009/12/13/italia/politica/berlusconi-colpito-al-volto-a-milano-970sHnYfsYKeHlajuU5QBI/pagina.html|titolo=Aggressione a Silvio Berlusconi|accesso = 21 giugno 2018}}</ref>
Oggi Milano è un importante centro commerciale e industriale, sia all'interno dell'[[Unione europea]] sia a livello internazionale, oltre che il maggior polo italiano per i servizi e il [[Settore terziario|terziario]], la [[finanza]], la [[Moda (abbigliamento)|moda]], l'[[editoria]] e l'[[industria]]. È inoltre sede della [[Borsa Italiana]] (in [[piazza degli Affari]]), uno dei più importanti centri finanziari d'[[Europa]], ed è un grande polo di attrazione per le sedi amministrative di decine di [[multinazionale|multinazionali]].<ref name="OECD_Milan_2006" /> Milano è uno dei maggiori centri universitari, editoriali e televisivi d'Europa. È inoltre sede della [[Fiera di Milano]], polo fieristico con la maggior superficie espositiva d'Europa.<ref>{{cita web|url=http://www.urbanfile.it/index.asp?ID=3&SID=194|titolo=MIC|accesso = 21 giugno 2018|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100525230805/http://www.urbanfile.it/index.asp?ID=3&SID=194}}</ref>
Dopo l'assegnazione ufficiale da parte del [[Bureau international des Expositions]] il 31 marzo [[2008]], dal 1º maggio al 31 ottobre 2015 la città ha ospitato l'[[Expo 2015]], sul tema dell'alimentazione. La città di Milano è presente nelle pubblicazioni del ''Globalization and World Cities Study Group'' dell'Università di Loughborough, dove nel [[2004]] è stata classificata come ''incipient global city'' insieme a [[Amsterdam]], [[Boston]], [[Chicago]], [[Madrid]], [[Mosca (Russia)|Mosca]] e [[Toronto]].<ref>{{cita pubblicazione|url = http://www.lboro.ac.uk/gawc/rb/rb146.html|lingua = inglese|accesso = 18 giugno 2006|data = 14 luglio 2004|rivista = GaWC Research Bulletin|numero = 146|autore = P.J. Taylor|titolo = Leading World Cities: Empirical Evaluations of Urban Nodes in Multiple Networks|dataarchivio = 2 ottobre 2009|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091002193341/http://www.lboro.ac.uk/gawc/rb/rb146.html|urlmorto = sì}}</ref> Nel 2016 ha vinto il [[Premio europeo per le città accessibili]].<ref>{{Cita web|url=https://ec.europa.eu/italy/node/3702_it |titolo=Premio europeo per le città accessibili|sito=ec.europa.eu|accesso=3 dicembre 2020}}</ref>.
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2023 gli stranieri residenti nel comune erano {{formatnum:269397}}, ovvero il 19,64% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=RCS&l=it|titolo=Popolazione residente per cittadinanza o paese di nascita|accesso=11 luglio 2025}}</ref>
* [[Egitto]] {{formatnum:42023}}
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* [[Ecuador]] {{formatnum:7781}}
A Milano si sta affacciando il fenomeno dei quartieri ad alto indice straniero, in particolare relativo alla [[Cinesi|comunità cinese]], insediata da decenni nell'area fra via Canonica (a ridosso dei [[Mura di Milano|Bastioni di Porta Volta]]) e [[via Paolo Sarpi]], interna a [[corso Sempione]], colloquialmente nota come [[Zona Paolo Sarpi#Chinatown|Chinatown di Milano]].<ref>{{cita libro |autore=Patrizia Farina |titolo=Cina a Milano: famiglie, ambienti e lavori della popolazione cinese a Milano|editore=Associazione interessi metropolitani|città=Milano|anno=1997}}</ref>
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* ''Piccola Bangladesh'', area ad alta concentrazione di [[Bangladesh|bengalesi]]: tra le vie Gaffurio, Benedetto Marcello, Vitruvio e Settembrini, e con il vertice in piazza Caiazzo<ref>{{Cita web|url=https://www.milanoattraverso.it/comunita/|titolo=Comunità|autore=admin|sito=MilanoAttraverso|accesso=5 maggio 2023|urlmorto=sì}}</ref>
* ''Nuova Kasbah'', area fortemente abitata da cittadini stranieri, ma senza un'etnia prevalente: tra piazzale Loreto e il comune di Sesto San Giovanni<ref>{{Cita web|url=http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_settembre_12/nuova-casbah-porta-venezia-milano-corno-africa-97ae570c-592a-11e5-bbb0-00ab110201c3.shtml|titolo=«La nuova casbah»: quando a Milano c’era il Corno
* ''Asmarina'', area a predominanza [[eritrea]]: tra viale Tunisia, piazza della Repubblica, viale Vittorio Veneto e corso Buenos Aires<ref>{{Cita web|url=https://www.milanocittastato.it/milano/quartieri-di-milano/quartiere-eritreo/|titolo=L'Asmarina di BUENOS AIRES: il quartiere più esotico di Milano|autore=Hari De Miranda|sito=Milano Città Stato|data=16 gennaio 2023|accesso=5 maggio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2017/04/24/asmarina-milano/|titolo=Le memorie dell'Asmarina|sito=Il Post|data=24 aprile 2017|accesso=5 maggio 2023}}</ref>
* ''Quartiere Arabo'': nell'area di san Siro, dove la popolazione di origine [[Arabi|araba]] ha ormai superato quella italiana<ref>{{Cita web|url=https://www.polis.lombardia.it/wps/wcm/connect/0046c8ac-042b-468d-a3bf-df27446eba2b/SOC17011_SOHOLAB_Izzo_profilostatisticoSSiro.pdf|titolo=Profilo Statistico di San Siro|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://video.repubblica.it/dossier/vite-ai-margini/vite-ai-margini-milano-san-siro-stranieri-a-casa-nostra/408462/409168|titolo=Vite ai margini. Milano, San Siro: stranieri a casa nostra|sito=Repubblica TV - Repubblica|data=19 febbraio 2022|lingua=it|accesso=5 maggio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2022/02/19/news/vite_ai_margini_luci_spente_a_san_siro_la_casa_di_noi_migranti_per_sempre_indesiderati-338303057/|titolo=Immigrazione, luci spente a San Siro: “Noi, nuovi italiani ma sempre indesiderati””|sito=la Repubblica|data=18 febbraio 2022|lingua=it|accesso=5 maggio 2023}}</ref>.
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La seconda comunità religiosa è quella [[musulmana]], che si ritrova in [[moschea|moschee]] come quella di viale Jenner e quella di [[Segrate]] (che si riunisce nella [[Moschea di Segrate]]), che si trova però sul territorio del comune di Milano, anche se in un suo punto estremo. Da tempo a Milano esistono degli edifici di culto per protestanti, come la [[Chiesa evangelica valdese|Chiesa valdese]] in via Francesco Sforza,<ref>{{cita web|url=http://www.milanovaldese.it/|titolo=La Chiesa Valdese a Milano|accesso = 21 giugno 2018}}</ref> la Chiesa Evangelica delle [[Assemblee di Dio in Italia|Assemblee di Dio]] in [[via delle Forze Armate]], la [[Chiesa ortodossa]], come [[Chiesa ortodossa rumena|quella rumena]] di via De Amicis e la [[Chiesa dei Santi Sergio, Serafino e Vincenzo|chiesa ortodossa di via Giulini]], che fa capo al [[Chiesa ortodossa russa|patriarcato di Mosca]]<ref>{{cita web|url=http://gdrtest2.altervista.org/|titolo=La Chiesa Cristiana Ortodossa in Italia|accesso=25 gennaio 2010}}</ref> e la [[Chiesa ortodossa bulgara]].<ref>{{cita web|url=https://chiesaortodossabulgaramilano.blogspot.com/|titolo=Chiesa ortodossa bulgara - Milano|accesso = 21 giugno 2018}}</ref>
Milano è sede anche della seconda [[Comunità ebraica di Milano|comunità ebraica]] italiana per numero di fedeli,<ref>{{cita web |url=http://www.mosaico-cem.it/|titolo=Mosaico|accesso = 21 giugno 2018}}</ref> almeno {{formatnum:7000}}, seconda solamente alla [[comunità ebraica di Roma]]. A Milano fa capo anche la [[Armeni|comunità armena]] più importante d'Italia,<ref>Vedi {{cita web |url=http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/armenia/armeni_italia.htm|titolo=Gli armeni in Italia|accesso = 21 giugno 2018}}</ref><ref>Vedi {{cita web |url=https://marisamoles.wordpress.com/2010/12/12/il-natale-degli-altri-gli-armeni/|titolo=Il Natale degli altri: gli armeni|accesso = 21 giugno 2018}}</ref> presente sia con la [[chiesa armeno-cattolica]] sia con la [[chiesa apostolica armena]].
=== Tradizioni e folclore ===
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Milano fu già sede dell'[[Esposizione internazionale di Milano (1906)|Esposizione Internazionale del 1906]], detta anche ''Esposizione internazionale del Sempione'', con tema "i trasporti". Il tema scelto fu quello dei [[trasporti]] a festeggiamento del [[traforo del Sempione]], che era stato inaugurato nel febbraio del 1905, da cui l'Esposizione trasse il nome e l'ispirazione.
Il 24 giugno 2019, alla sede del [[Comitato Olimpico Internazionale]] a Losanna in Svizzera, la città di Milano è stata proclamata vincitrice degli [[XXV Giochi olimpici
Altri eventi di rilievo organizzati a Milano sono il [[Salone Internazionale del Mobile]], il [[Fuori Salone]], la [[Settimana della moda di Milano]], la [[Borsa internazionale del turismo]], il [[Micam]], l'[[EICMA]], [[Bookcity]] e l'[[Artigiano in Fiera]].
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[[File:Palazzo mezzanotte Milan Stock Exchange.jpg|miniatura|[[Palazzo Mezzanotte]], sede della [[Borsa Italiana]]]]
Dalla seconda metà del secolo scorso ha anticipato il processo di [[terziarizzazione]] dell'economia nazionale puntando sul prevalere sempre più marcato di un [[Terziario (economia)|terziario]] avanzato in diverse direzioni, dalle tradizionali alle innovative: [[finanza]], [[Commercio|commerci]] nazionali e internazionali, direzioni aziendali, [[editoria]], [[design industriale]], [[pubblicità]], [[intrattenimento]], [[ricerca scientifica]], [[biotecnologia]], [[informatica]], [[Università|attività universitarie]], [[Moda (abbigliamento)|moda]], [[Disegno industriale|design]], [[editoria]], società di [[marketing]] e [[Mezzo di comunicazione di massa|media]] televisivi.
Milano, sede della [[Borsa Italiana]], quinta in Europa e nona al mondo, è il principale centro finanziario e il più importante polo economico del Paese con un [[reddito pro capite]] di circa {{M|46000}} [[euro|€]].<ref name="pil">{{cita web|url=http://www.asr-lombardia.it/ASP-Milano/lombardia-e-province/conti-economici-territoriali/stime-tagliacarne-sul-pil-e-valore-aggiunto-regionale-e-provinciale/tavole/14343/|titolo=Valore aggiunto per abitante, a prezzi correnti - Italia, Lombardia e province lombarde. Anno 2017|accesso=2 agosto 2019|dataarchivio=9 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180709155056/http://www.asr-lombardia.it/ASP-Milano/lombardia-e-province/conti-economici-territoriali/stime-tagliacarne-sul-pil-e-valore-aggiunto-regionale-e-provinciale/tavole/14343/|urlmorto=sì}}</ref> Il [[prodotto interno lordo]] totale generato dalla città di Milano si attesta invece a {{formatnum:39}} [[Miliardo|miliardi]] di [[euro]].<ref name="pil"/> Per il [[2022]] Assolombarda ha stimato per la città di Milano un PIL in aumento del 4,8%, superiore a quello della media nazionale e lombarda (+3,9%).<ref>{{cita web|url=https://www.assolombarda.it/centro-studi/booklet-economia-ndeg71-dicembre-2022}}</ref> In pratica Milano da sola genera il 5% dell’intero PIL dell’Italia, registrando un PIL pro capite di {{Formatnum:50000}} € superiore alla media europea di {{Formatnum:30000}} €.<ref>{{cita web|url=https://www.comune.milano.it/-/bilancio.-fitch-conferma-il-rating-del-comune-di-milano-a-bbb-con-outlook-stabile}}</ref>
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La [[Stazione di Milano Centrale|stazione Centrale]] è la principale della città e, con un traffico giornaliero di {{formatnum:320000}} passeggeri,<ref>{{cita web|url=http://www.grandistazioni.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=b0b0f42b3e09a110VgnVCM1000003f16f90aRCRD|accesso=21 giugno 2018|titolo=Milano Centrale|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110924041558/http://www.grandistazioni.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=b0b0f42b3e09a110VgnVCM1000003f16f90aRCRD|urlmorto=sì}}</ref> la seconda in [[Italia]] dopo [[Stazione di Roma Termini|Roma Termini]]; Milano Centrale è capolinea di treni a lunga percorrenza ([[InterCity (Italia)|Intercity]], [[EuroCity]], [[Frecciabianca]] e ad alta velocità [[Frecciarossa]], [[Frecciargento]] e [[Italo (treno)|Italo]]), e anche di alcuni [[Treno regionale (Italia)|servizi regionali]]. Altre importanti stazioni cittadine sono [[Stazione di Milano Porta Garibaldi|Porta Garibaldi]], [[Stazione di Milano Lambrate|Lambrate]] e [[Stazione di Milano Rogoredo|Rogoredo]], dedicate soprattutto al trasporto regionale. Milano è centro della rete delle [[Ferrovie Nord Milano]], a carattere regionale, che hanno capolinea alla [[Stazione di Milano Cadorna|stazione Cadorna]].
La città è servita da un [[Servizio ferroviario suburbano di Milano|servizio ferroviario suburbano]] ("linee S"), che garantisce collegamenti frequenti in un'area di circa {{M|40|u=km}} di raggio; fulcro del servizio è il [[Passante ferroviario di Milano|passante ferroviario]], una galleria di {{M|9|u=km}} che attraversa la città da nord-ovest a sud-est e che è costituita da otto stazioni ferroviarie sotterranee, offrendo numerosi punti d'interscambio con la [[Metropolitana di Milano|metropolitana]] (la più estesa d’Italia) e i trasporti urbani (gestiti come anche la metropolitana da [[ATM (Milano)|ATM]]).
Punto di scambio fra i servizi suburbani e quelli regionali sono le "stazioni porta" di [[Stazione di Milano Rogoredo|Rogoredo]], [[Stazione di Rho Fiera|Rho Fiera]] e [[Stazione di Pioltello-Limito|Pioltello-Limito]]. Altre stazioni di interscambio con i regionali sono [[Stazione di Milano Lambrate|Lambrate]] e [[Stazione di Milano Villapizzone|Villapizzone]] (da cui parte qualche treno in orari di punta nei giorni feriali in direzione [[Bergamo]], [[Arquata Scrivia]] e [[Piacenza]]).
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* {{gemellaggio|CAN|Toronto|2003}};
* {{gemellaggio|AUS|Melbourne|2004}};
* {{gemellaggio|MEX|Guadalajara (Messico)|2008}};
* {{gemellaggio|KOR|Taegu|2015}};
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=== Comuni aggregati a Milano ===
{{Vedi anche|Comuni aggregati a Milano}}
[[File:Corpi Santi2.jpg|thumb
[[File:Forlanini monluè 018.JPG|thumb|left|La chiesa di [[Monluè]], una delle più antiche dell'ex [[Corpi Santi di Milano|comune dei Corpi Santi]], che fu annesso a Milano nel 1873]]▼
Al momento della [[Fondazione di Milano|fondazione del suo centro abitato]] Milano aveva probabilmente un'estensione di 12 [[ettari]], diventati 60 [[ettari]] (0,6 [[km²]]) durante l'[[Repubblica romana|epoca romana repubblicana]]<ref>{{cita web|url=https://books.openedition.org/efr/3344?lang=it|titolo=Mediolanum|accesso=10 luglio 2018}}</ref> e 100 [[ettari]] (1 [[km²]]) nell'[[Impero romano|epoca imperiale]], quando ''[[Mediolanum]]'' [[Sedi imperiali romane|divenne capitale]] dell'[[Impero romano d'Occidente]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/milano-torna-mediolanum.html|titolo=Milano torna Mediolanum|accesso=10 luglio 2018}}</ref>.
[[File:Le torri di EuroMilano.JPG|miniatura|left|[[Quarto Oggiaro]], che fu comune autonomo fino al 1757, quando fu annesso al comune di [[Musocco]] (quest'ultimo fu poi aggregato a Milano nel 1923)]]▼
[[File:R.D. 2 settembre 1923, n. 1912 comunicato del sindaco Mangiagalli.jpg|thumb|left|upright|Il manifesto del 1923 che comunicava l'aggregazione a Milano (che diventò operativa nel 1923) dei comuni di [[Affori]], [[Baggio (Milano)|Baggio]], [[Chiaravalle (Milano)|Chiaravalle Milanese]], [[Crescenzago]], [[Gorla (Milano)|Gorla]], [[Greco (Milano)|Greco Milanese]], [[Lambrate]], [[Musocco]], [[Niguarda]], [[Precotto]], [[Trenno]] e [[Vigentino]]]]
[[File:SanGiovanniTrenno.jpg|thumb|left|[[Trenno]], che fu comune autonomo fino al 1923]]▼
Dal [[1560]] al [[1873]] la città coincise con l'area interna alle [[mura spagnole di Milano]]. Il [[comune]] aveva così una superficie di 9,67 [[km²]], mentre con l'annessione del [[Corpi Santi di Milano|comune dei Corpi Santi]]<ref group=N name=corpi-santi /> nel [[1873]], Milano aumentò la propria superficie di 66,35 [[km²]], raggiungendo così l'estensione di 76,02 [[km²]]: con i [[Comuni aggregati a Milano|comuni e relative frazioni annessi tra il 1918 e il 1923]] Milano assorbì altri 105,75 [[km²]], arrivando così alla superficie attuale di 181,76 [[km²]].<ref name="definetti">{{cita|De Finetti|p. 353}}.</ref><ref>R.D. 8 giugno 1873, n. 1413</ref>
▲[[File:Forlanini monluè 018.JPG|thumb
▲[[File:Le torri di EuroMilano.JPG|miniatura
Ai tempi della dominazione spagnola, sul territorio dell'odierna città di Milano insistevano 48 comunità: si trattava di autorità formatesi per [[common law|consuetudine generalmente accettata]], con confini geografici e giurisdizionali non sempre ben definitivi, e con frequenti sovrapposizioni di competenze. Fu l'imperatrice [[Maria Teresa d'Asburgo]] a mettere ordine in materia nel [[1757]]: nacquero 41 comuni poi definiti "censuari", sottoposti a uniforme normativa fiscale e con una legislazione scritta che ne stabilì univocamente i poteri.
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Le principali società sportive di Milano sono:
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* [[Football Club Internazionale Milano|FC Inter]]
* [[Pallacanestro Olimpia Milano|Olimpia Milano]] ([[pallacanestro]])
* [[Rhinos Milano]] ([[football americano]])
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