Franz Joseph Haydn: differenze tra le versioni

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Egli è considerato tra i maggiori esponenti del [[classicismo viennese]].<ref>Il termine "periodo classico" per indicare il tempo in cui si sviluppò la musica di Haydn, Mozart e Beethoven fu usato per la prima volta dal filosofo [[Johann Amadeus Wendt]]</ref> Spesso indicato come il padre della [[sinfonia]] e del [[quartetto d'archi]], la sua musica è stata una musicadefinita di «''serena compostezza, sensibile agli accenti popolari e a quelli di corte, profondamente colta e pur semplice e naturale nell'apparenza».'' <ref>La Nuova Enciclopedia della Musica. Garzanti editore, Milano, 1983</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Terenzio Sacchi Lodispoto|url=https://www.flaminioonline.it/Guide/Haydn/Haydn-Creazione.html#:~:text=Vi%20si%20%C3%A8%20voluta%20scorgere,manifestazioni,%20di%20una%20spontaneit%C3%A0%20popolaresca.|titolo=Franz Joseph Haydn - Oratorio La creazione - Die Schöpfung|sito=www.flaminioonline.it|accesso=2025-04-08}}</ref>
 
Trascorse la maggior parte della sua lunga carriera nell'[[Monarchia asburgica|Impero Asburgico]], come [[maestro di cappella]] presso la famiglia ungherese di [[Esterházy]].<ref name=":1">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/franz-joseph-haydn_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/|titolo=Haydn, Franz Joseph - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=2025-04-08}}</ref> La sua vastissima produzione comprende, 104 sinfonie, 47 divertimenti, 68 quartetti per archi, più di 50 concerti per diversi strumenti e orchestra e 52 sonate per tastiera.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/franz-joseph-haydn/|titolo=Haydn, Franz Joseph - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=2025-04-08}}</ref>
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Caratteristica fondamentale delle opere di Haydn è lo sviluppo di strutture ampie e articolate a partire da motivi brevi e relativamente semplici. Le sue composizioni furono così la base dello sviluppo successivo della tonalità e delle varie forme classiche come la [[sonata]] e il [[quartetto (musica)|quartetto]].
 
La pratica compositiva di Haydn ha le sue radici nel [[contrappunto]] [[modale]] di [[Johann Joseph Fux]], e allo stesso tempo nell'opera di [[Christoph Willibald Gluck|Gluck]] e [[C.P.E. Bach]]. Di quest'ultimo, Haydn scrisse: "senza di lui, non sappiamo niente". Riguardo alla [[melodia]], predilesse melodie facilmente scomponibili in parti più piccole, da sottoporre a combinazioni contrappuntistiche: in questo, anticipò in qualche modo l'opera [[beethoven]]iana.
 
L'opera di Haydn è però legata quasi per antonomasia alla definizione della [[forma sonata]]. Durante il periodo Classico, la musica era dominata dalla tonalità, e le sezioni delle opere erano contrassegnate da passaggi tonali: Haydn si concentrò nella creazione di soluzioni espressive, argute, drammatiche, per condurre le transizioni più importanti fra le varie sezioni di un pezzo, ritardandole, o facendole avvenire di nascosto, ingannando l'ascoltatore.