Rostov sul Don: differenze tra le versioni

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|Nome abitanti = ''sing. m.'' ростовчанин (rostovčanin)<br />''sing. f.'' ростовчанка (rostovčanka)<br />''pl. m./f.'' ростовчане (rostovčane)
}}
'''RostóvRostov sul Don''' ({{russo|Росто́в-на-Дону́|RostovRostóv-na-DonuDonú}}, <small>pronuncia:</small> {{IPA|/rɐˈstof nə dɐˈnu/}}), comunemente detta '''Rostov''', è una [[città della Russia|città]] ({{formatnum:1137904}} abitanti) della [[Russia europea]] meridionale, capoluogo dell'[[Oblast' di Rostov|omonimo oblast']]. Sorge sulla riva destra del fiume [[Don (fiume Russia)|Don]], che le dà il nome, ed è la più grande della [[Russia]] meridionale.
 
Per la sua particolare posizione geografica, Rostov sul Don è da sempre un territorio dove convivono popoli diversi, nonché un importantissimo snodo commerciale e infrastrutturale per traffico aereo, ferroviario, automobilistico, fluviale e marittimo: per questo, si suole dire che dalla città si aprono “le Porte del [[Caucaso]]”. Centro di grande importanza strategica, durante la [[Seconda guerra mondiale]] fu teatro di tre aspre [[battaglia di Rostov|battaglie]] tra la [[Wehrmacht]] tedesca e l'[[Armata Rossa]]. Venne liberata definitivamente dai [[Unione Sovietica|sovietici]] il 14 febbraio 1943.
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*{{ru}} Sito [https://www.nvgazeta.ru/longread/entsiklopediya-rostovskoy-oblasti-e/ /www.nvgazeta.ru], pagina ''[https://www.nvgazeta.ru/longread/entsiklopediya-rostovskoy-oblasti-e/ Европа + Азия (Europa - Asia]''.</ref>, come ha dichiarato ufficialmente l'amministrazione di Rostov sul Don nel 2009<ref>{{ru}} Sito [https://newdaynews.ru/society/230555.html newdaynews.ru], pagina ''[https://newdaynews.ru/society/230555.html Въезд в Ростов-на-Дону объявлен границей Европы и Азии] ("L'ingresso a Rostov sul Don è stato dichiarato il confine tra Europa e Asia'')</ref>. Una stele, non ufficiale, segnala il confine, ma nel 2009 le autorità cittadine hanno indetto un concorso per un monumento che segnali ufficialmente il confine “Europa-Asia”<ref>{{ru}} Sito [https://ural-n.ru/ ural-n.ru], ''[https://ural-n.ru/p/obeliski-evropa-asia.html Obelischi Europa-Asia]''</ref>.
 
La linea di autobus 82, quando attraversa il ponte sul Don, informa i passeggeri del fatto che stanno entrando in Europa oppure in Asia, a seconda della direzione di marcia.<ref>{{ru}} Sito
[https://rg.ru/2019/02/18/reg-ufo/v-rostove-na-gorodskoj-marshrut-vyshel-avtobus-s-ekskursovodom.html rg.ru], pagina ''[https://rg.ru/2019/02/18/reg-ufo/v-rostove-na-gorodskoj-marshrut-vyshel-avtobus-s-ekskursovodom.html В Ростове на городской маршрут вышел автобус с экскурсоводом ("A Rostov, un autobus con una guida ha percorso il percorso cittadino")]''</ref>
 
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La storia della città di Rostov sul Don è stata da sempre legata al commercio con i paesi vicini e alla difesa dei confini meridionali russi da parte dei [[cosacchi]]. A stabilire la collocazione della dogana e del porto nel luogo dove il fiume Temernik confluisce nel Don, fu un decreto dell'imperatrice Elisabetta, il 15 dicembre dell'anno 1749, considerata la data ufficiale di [[città di fondazione|fondazione della città]]. Nel 1761 vi fu costruita una fortezza. Il suo porto crebbe d'importanza dopo l'apertura del [[canale Volga-Don]].
 
Tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, Rostov ha incorporato la città di [[Naxçıvan sul Don]],<ref name="Hewsen">{{Cita libro|wkautore=Robert H. Hewsen|titolo=Armenia: A Historical Atlas.|anno=2001|editore=University of Chicago Press|città=Chicago|lingua=Ingleseen|p=280|ISBN=0-226-33228-4}}</ref><ref name="Weinberg">{{Cita pubblicazione|autore=Leonid Weinberg|anno=1897|titolo="Нахичевань-на-Дону (Nakhichevan-on-Don)". Volume XXa.|rivista=[[Dizionario Enciclopedico Brockhaus ed Efron]]|volume=XXa|pp=705-706|lingua=Russo}}</ref> che ora ne rappresenta il quartiere di Proletarsky [[Rajon|raion]] (Пролетарский район).
 
Durante la [[Seconda guerra mondiale]] la città subì pesanti scontri e danneggiamenti. Venne conquistata una prima volta dai tedeschi nel novembre 1941 ma i sovietici liberarono subito la città nella [[battaglia di Rostov (1941)|prima battaglia di Rostov]]. I tedeschi del feldmaresciallo [[Wilhelm List]] [[Battaglia di Rostov (1942)|conquistarono di nuovo la città]] il 25 luglio 1942 e poterono quindi avanzare fino al [[Caucaso]]. Nel corso della grande offensiva invernale sovietica del 1942-1943, l'[[Armata Rossa]], le truppe del "Fronte Meridionale" del generale [[Rodion Malinovskij]], [[battaglia di Rostov (1943)|liberò definitivamente Rostov]] il 14 febbraio 1943.