Dmitrij Muratov: differenze tra le versioni

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|Cognome = Muratov
|Sesso = M
|PreData = {{russo|Дмитрий Андреевич Муратов}}
|LuogoNascita = Kujbyšev
|LuogoNascitaLink = Samara (Russia)
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Nel dicembre 1994-gennaio 1995, Muratov è stato corrispondente nella zona di guerra della [[prima guerra cecena]].<ref>{{Cita web|url=https://lenta.ru/lib/14160484/|titolo=Муратов, Дмитрий Главный редактор "Новой газеты"|sito=lenta.ru|lingua=ru}}</ref> Nel 1995 è diventato direttore, carica che ha ricoperto fino al 2017, quando ha detto che non si sarebbe candidato per la rielezione. Invece, nel 2019, Muratov è stato rieletto all'incarico.<ref name=":2" /> ''Novaja Gazeta'' è conosciuto come uno dei "pochi giornali veramente critici con influenza nazionale in Russia oggi" dal [[Comitato per la protezione dei giornalisti]]. Muratov ha spesso riferito su argomenti sensibili tra cui violazioni dei diritti umani, corruzione governativa di alto livello e abuso di potere. Le sue convinzioni politiche, come il sostegno alla libertà di stampa, hanno portato a conflitti con i colleghi giornalisti e il governo.<ref name=":1">{{Cita web|cognome=Lundstrom|nome=Hedvig|data=3 giugno 2016|titolo=Biography of 2016 Golden Pen of Freedom Laureate Dmitry Muratov|url=https://archive.wan-ifra.org/articles/2016/06/03/biography-of-2016-golden-pen-of-freedom-laureate-dmitry-muratov|sito=World Association of Newspapers and News Publishers|lingua=en}}</ref>
[[File:Dmitry Medvedev and Dmitry Muratov (2009).jpg|thumb|Muratov intervista il [[presidente della Russia]], [[DmitryDmitrij Medvedev]], nel 2009]]
Nel 2004, il giornale ha pubblicato sette articoli dell'editorialista [[Georgij Rožnov]], che accusava [[Sergej Kirienko]] di aver indebitamente ottenuto 4,8 miliardi di dollari di fondi del [[Fondo Monetario Internazionale]] nel 1998, quando era Primo Ministro della Russia.<ref name="cjeskiriyenko"/> Il giornale ha basato le accuse su una lettera presumibilmente scritta a [[Colin Powell]] e firmata dai membri del [[Congresso degli Stati Uniti]] [[Philip Crane]], [[Mike Pence]], [[Charlie Norwood]], [[Dan Burton]] e [[Henry Bonilla]] e pubblicata sul sito web dell'American Defense Council.<ref name="punkd"/> Il giornale affermò che Kirienko aveva usato alcuni dei fondi sottratti per acquistare immobili negli Stati Uniti. In seguito è stato affermato che la lettera era uno scherzo inventato da The eXile.<ref name="punkd">{{cita news |cognome = Ames |nome = Mark |titolo = Double Punk'd! Meta-Prank Goes Mega-Bad |sito = The eXile |data = 22 luglio 2004 |url = http://www.exile.ru/articles/detail.php?ARTICLE_ID=7406&IBLOCK_ID=35&phrase_id=9479 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080226060411/http://www.exile.ru/articles/detail.php?ARTICLE_ID=7406&IBLOCK_ID=35&phrase_id=9479 |dataarchivio=26 febbraio 2008|lingua=en}}</ref> In risposta, Kirienko citò in giudizio ''Novaja Gazeta'' e Rožnov per diffamazione, e nel giudicare a favore di Kirienko la Corte ordinò a ''Novaja Gazeta'' di ritirare tutte le pubblicazioni relative alle accuse.<ref name="cjeskiriyenko">{{cita web|autore = Melnikov, Mikhail|titolo = III. Lawsuits against Journalists|pubblicazione = Center for Journalism in Extreme Situations|data = 11–17 ottobre 2004|url = http://www.cjes.ru/bulletin/?bulletin_id=1240&country=Russia&lang=eng|accesso = 31 gennaio 2009|lingua = en|dataarchivio = 9 giugno 2022|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220609171327/http://www.cjes.ru/bulletin/?bulletin_id=1240&country=Russia&lang=eng|urlmorto = sì}}</ref>
 
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[[File:Dmitry Muratov Four Freedoms Award 2010.jpg|thumb|180px|left|Muratov dopo aver ricevuto il Four Freedoms Award nel 2010]]
Durante il periodo di Muratov alla ''Novaja Gazeta'', sei dei suoi giornalisti sono stati uccisi.<ref name=":1" /> Nel 2000, [[Igor' Domnikov]] fu assassinato in un condominio di Mosca. Nel 2001, [[Viktor Popkov]] morì dopo essere stato ferito nel fuoco incrociato di uno scontro a fuoco in Cecenia.<ref name=":1" /> Nel 2003, [[Jurij Ščekočichin]] morì dopo aver indagato su uno scandalo di corruzione in cui erano coinvolti alti funzionari russi.<ref name=":1" /> [[Anna Politkovskaja]] è stata assassinata nel suo condominio nel 2006 dopo aver trascorso la sua carriera coprendo la Cecenia e il [[Caucaso]] settentrionale.<ref name=":1" /> Nel 2009, sia [[Anastasija Baburova]] che [[Natal'ja Ėstemirova]] sono state uccise a colpi di arma da fuoco.<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/world/2017/oct/26/russian-opposition-newspaper-will-arm-its-journalists|titolo=Russian opposition newspaper will arm its journalists|data=26 ottobre 2017|lingua=en}}</ref> Dopo aver passato oltre 20 anni come direttore, Muratov si è dimesso dal giornale nel 2017 parlando della natura estenuante della sua gestione.<ref>{{Cita web|url=https://www.themoscowtimes.com/2017/11/13/novaya-gazeta-editor-steps-down-a59561|titolo=After 22 Years, ''Novaya Gazeta'' Editor Dmitry Muratov Steps Down|data=13 novembre 2017|lingua=en}}</ref> La sua assenza è stata comunque breve in quanto ha ripreso la sua posizione nel 2019 dopo che lo staff del giornale ha votato per il suo ritorno.<ref>{{Cita web|url=https://meduza.io/en/news/2019/11/15/russian-media-veteran-dmitry-muratov-returns-to-novaya-gazeta-editor-in-chief-post|titolo=Russian media veteran Dmitry Muratov returns to 'Novaya Gazeta' editor-in-chief post|sito=Meduza|lingua=en}}</ref>
[[File:Dmitry Muratov - Nemtsov Bridge 2021.jpg|thumb|Muratov sul ponte BolshojBol'šoj MoskvoretskijMoskvoreckij di Mosca ad un presidio in ricordo di [[Boris Nemcov]] nel luogo dove fu [[Assassinio di Boris Nemcov|ucciso]] (27 febbraio 2021)]]
 
Nel 2021 Muratov ha ricevuto il Nobel per la pace. In seguito lui e Novaja Gazeta sono stati dichiarati agenti stranieri.
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Nel giugno 2022 Muratov ha venduto all'asta la medaglia del premio Nobel e devoluto il ricavato (103,5 milioni di dollari) per i bambini ucraini sfollati dalla guerra.
 
Nel 2025 in seguito allo scambio di maggio di 1000 prigionieri di guerra per parte tra Russia e [[Ucraina]] (perlopiù militari e alcuni civili catturati), ha denunciato le torture contro gli ucraini deportati e i prigionieri politici russi, lanciando un appello a favore dei detenuti: «voglio ricordarli perché abbiamo smesso di sentire le loro grida dalle camere della tortura e dalle sale dei tribunali. Come negli anni '40 gli abitanti di [[Dachau]] si abituarono all'odore del fumo dei forni dei lager»; in un video Muratov ha chiesto, in vista della festa nazionale della Federazione Russa del 12 giugno, ai presidenti [[Vladimir Putin]] e [[Volodymyr ZelenskyZelens'kyj]] di scambiarsi (sul modello dello scambio di [[Ankara]] del 1° agosto 2024) i rispettivi prigionieri civili «sostenitori del "mondo russo" che si trovano in Ucraina in cambio di oppositori della guerra che si trovano nelle prigioni e nei campi russi. Non esiste alcuna prassi di scambio o rilascio di civili reciproci in cambio di civili. Ma è ora di iniziare a farlo. Restituiteli finché sono vivi! Iniziate con gli adolescenti, le donne, i malati, coloro che hanno figli a casa... spero davvero che il reciproco rilascio, l'amnistia, la grazia, lo scambio – chiamatelo come volete – di civili avvicinino anche la pace tanto attesa».<ref>{{cita web|url=https://www.avvenire.it/mondo/pagine/restituiteli-finche-sono-vivi-l-appello-sui-prigionieri-del-premio-nobel-russo|autore=Raffaella Chiodo Karpinsky|titolo=Kiev. «Restituiteli finché sono vivi». L'appello sui prigionieri del premio Nobel russo}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.memorial-italia.it/2025/06/02/25-maggio-2025-dmitrij-muratov-per-favore-scambiate-i-civili/|titolo=Dmitrij Muratov: "Per favore, scambiate i civili?"}}</ref>
 
== Onorificenze ==