Luisa Gallotti Balboni: differenze tra le versioni

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Grazie alla notorietà acquisita durante la militanza politica svolta nella provincia ferrarese, la Balboni venne eletta consigliere comunale nel 1946. Nel 1948 assunse l'incarico di Assessore alla ''Pubblica Istruzione e Arte''.
 
Il 25 marzo del 1950 avvenne la sua nomina a sindaco di Ferrara, ad opera del Consiglio Comunale, per l'epoca eccezionale attestato di stima nei confronti di un politico donna. La sua nomina venne avversata dalla stampa anticomunista facente capo al quotidiano il [[Secolo d'Italia]].<ref name=ferr>Bruna Bignozzi, ''Luisa Gallotti Balboni la «sindachessa» tra stima e sarcasmo'', [[La Nuova Ferrara]], 21-1-2004, pag.25 [http://ricerca.gelocal.it/lanuovaferrara/archivio/lanuovaferrara/2004/01/21/UTXPO_UTX01.html Leggi l'articolo] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160310000939/http://ricerca.gelocal.it/lanuovaferrara/archivio/lanuovaferrara/2004/01/21/UTXPO_UTX01.html |datedata=10 marzo 2016 }}</ref> Il Prefetto, forte di una presunta irregolarità procedurale, non riconobbe la legittimità della nomina, la cui effettiva validità fu tuttavia confermata dal pronunciamento del [[Consiglio di Stato]] il 5 novembre 1951. Nonostante l'avversa ed incessante campagna denigratoria ad opera di alcuni quotidiani quali [[l'Avvenire d'Italia]] e il [[Giornale dell'Emilia]], che ipotizzarono dietro l'attività amministrativa della donna la regia di Giovanni Buzzoni, ex Sindaco ferrarese dimissionario a seguito di uno scandalo per essersi fregiato del titolo di ''Dottore'' senza averne diritto,<ref name=ferr /> a seguito delle elezioni del 25 maggio 1952 la Balboni venne riconfermata alla guida della città di Ferrara. Ulteriore riconferma avvenne alle elezioni del 28 maggio 1956. Durante l'amministrazione della città ferrarese prodigò i suoi sforzi in direzione dell'edilizia scolastica che versava in pessime condizioni dopo la [[seconda guerra mondiale]] e della refezione scolastica. Concentrò la sua attività amministrativa anche sull'assistenza alle famiglie disagiate, sulla tutela della salute dei minori (con la creazione di ambulatori specifici per tale scopo) e sul rilancio della cultura nel territorio da lei amministrato. Nel 1951 si prodigò con la cittadinanza nel fornire aiuti alle popolazioni del [[Polesine]] colpite dall'[[inondazione]] del fiume [[Po]].
 
Alle elezioni politiche del 1958 fu candidata al Senato nel collegio di [[Portomaggiore]] per il ''Partito Comunista Italiano'' e ottenne il seggio con più di 50.000 voti di preferenza.
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* il polo scolastico di via del Salice, a [[Ferrara]].<ref>{{Cita web|url=http://www.telestense.it/polo-scolastico-via-salice-intitolato-a-primo-sindaco-donna-video-20160528.html|titolo=Il polo scolastico di via del Salice è stato intitolato questa mattina al primo sindaco donna italiano, Luisa Balboni Gallotti, primo cittadino di Ferrara|sito=telestense.it|editore=Telestense|data=28 maggio 2016|accesso=29 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cronacacomune.it/notizie/28471/celebrazioni-sulla-figura-di-luisa-gallotti-in-balboni-prima-sindaca-della-citta-di-ferrara.html|titolo=La città rende omaggio alla figura di Luisa Gallotti in Balboni, prima Sindaca di Ferrara|sito=cronacacomune.it|editore=Comune di Ferrara|data=25 maggio 2016|accesso=18 marzo 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lanuovaferrara.it/ferrara/cronaca/2016/05/11/news/intitolazioni-di-nuovi-spazi-1.13458723|titolo=Intitolazioni di nuovi spazi|sito=cronacacomune.it|editore=Comune di Ferrara|data=11 maggio 2016|accesso=18 marzo 2024}}</ref>
* una via a Ferrara<ref>{{cita web|url=https://old.comune.fe.it/3694/attach/trasparenza/docs/patrimonio/elenco_strade_comunali_31122019.pdf|titolo=ELENCO INVENTARIO STRADE COMUNALI AL 31/12/2019|p=69|accesso=18 marzo 2024}}</ref>
* idealmente, il bassorilievo presente al [[Parco Massari]], ''Alle donne “Resistenti” dei Gruppi di Difesa della Donna a Ferrara'', realizzato nell'a.a. 2012/2013 dagli allievi dell'indirizzo ''Figurativo'' del civico liceo artistico ''Dosso Dossi''.<ref>{{Citacita articolonews|autore=Arianna Fornasari|titolo=Sculture contemporanee: un tour di (ri)scoperte|pubblicazione=Bollettino n. 34|editore=[[Ferrariae Decus]]|città=Ferrara|data=dicembre 2019|pp=71-82|ISBN=9-788898-997619}}</ref>
 
== Note ==
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* {{cita libro|titolo=Una donna ritrovata: sulle tracce di una sindachessa|autore=Delfina Tromboni, Liviana Zagagnoni|città=Ferrara|editore=Spazio libri|anno=1992|oclc=848991967|isbn=9788885240230|cid=Tromboni e Zagagnoni}}
* Oscar Gaspari, ''Storie Di Sindaci Per la Storia D'italia'', 2009, Donzelli Editore, Roma, ISBN 978-88-6036-425-8.
 
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