Oliva taggiasca: differenze tra le versioni

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{{F|agricoltura|settembre 2025}}
L' '''Oliva Taggiasca''' è, dal gennaio 1997, una delle denominazioni data ad una varietà di [[Oliva (frutto)|oliva]], dalla quale si ottiene l'olio extravergine di oliva "''Riviera Ligure Dop''".
{{CultivarOlivo
*La menzione geografica aggiuntiva [[Riviera dei Fiori]] è riservata all'olio extravergine ottenuto della varietà di oliva Taggiasca presente negli [[Olea_europaea|oliveti]] per almeno 90%.
|Immagine = Oliva Taggiasca.jpg|250px
*La menzione geografica aggiuntiva [[Riviera ligure di ponente|Riviera del Ponente Savonese]] è riservata all'olio extravergine ottenuto della varietà di oliva Taggiasca presente negli oliveti per almeno il 60%.
|Didascalia =Olive taggiasche
|Nome = Olivo taggiasco
|Regione = Liguria
|Attitudine = mensa e olio
|Portamento = pendulo
|Foglia = ellittico lanceolata, dimensioni medio grandi
|Peso = circa 3
|Forma = ellittico cilindrica
|Simmetria = si
|Colore = bruno - nero violaceo
|Umbone = no
|Epicarpo =
|Endocarpo = ovoidale, rugoso, di peso medio
|Mosca = bassa
|Rogna = bassa
|Occhio di pavone = medio bassa
|Tignola =
|Freddo = bassa
|Nebbia =
|Siccità = bassa
|Autofertilità = parziale
}}
L{{'}}'''oliva taggiasca''' è una [[cultivar di olivo]], tipica soprattutto del [[Ponente ligure]] ed in particolare di tutta la [[Provincia di Imperia]]. In [[Provincia di Savona]] è tipicamente coltivata solo nella [[Val Merula]] andorese, nell'alassino e nella [[Val Lerrone]] ingauna.
 
È così chiamata perchéper arrivòla alocalità di cui è originaria, [[Taggia]], portata dai Cistercensi di Lerino. Gli [[innesto|innesti]] di oliva taggiasca furono nei secoli portatidiffusi in tutta [[Italia]], sebbene la coltivazione maggiore sia sempre rimasta nella [[provincia di Imperia]],; edquesta oggivarietà risulta essere una delle più rinomate olive per produzione di [[olio extradi vergine,oliva|olio extravergine]] ede una delle migliori olive da mensa, poiché il frutto, nonostante le ridotte dimensioni, è molto gustoso.
 
== Caratteristiche ==
=== In generale ===
[[Image:Olivi in Liguria.jpg|thumb|right|200px|Oliveti sulla Riviera del Levante.]]
Pianta che può raggiungere anche grandi dimensioni (15m d'altezza), coi rami ben aperti e portamento pendulo. Di buona vigoria; capacità rizogena non eccellente. Le mignole sono medie, sia per lunghezza che quanto a numero di fiori, ed hanno un aborto ovarico basso.
È così chiamata perché arrivò a [[Taggia]], portata dai Cistercensi di Lerino. Gli innesti di oliva taggiasca furono nei secoli portati in tutta Italia, sebbene la coltivazione maggiore sia sempre rimasta nella [[provincia di Imperia]], ed oggi risulta essere una delle più rinomate olive per produzione di olio extra vergine, ed una delle migliori olive da mensa, poiché il frutto, nonostante le ridotte dimensioni, è molto gustoso.
 
===Produzione e olio===
Il frutto, di forma ovoidale, produce un olio di colore giallo (giallo-verde nel Savonese), dal odore di fruttato maturo e sapore anche fruttato con sensazione decisa di dolce (acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio).
Benché sia molto suscettibile alle avversità principali, ha produttività elevata e costante; matura tardivamente (gennaio). Il frutto, di forma ellittico-cilindrica e leggermente più grosso alla base, ha altissimo contenuto in [[olio di oliva|olio]] (25-26%), che oltretutto è molto pregiato; esso è di colore giallo (giallo-verde nel savonese), dall'odore di fruttato maturo e dal sapore anche fruttato con sensazione decisa di dolce, sfumatura di piccante e sentori di [[mandorla]] e [[pinolo]]; l'[[acido oleico|acidità]] massima totale è inferiore allo 0,5%, a riprova delle alte qualità organolettiche del prodotto. Spesso quest'olio è pure impiegato nelle miscele per "tagliare" altri olii e conferire ad essi un tocco elegante.
Dal gennaio [[1997]] è stata istituita, per questa coltura, la denominazione di origine protetta, legata a un olio extravergine di oliva detto "[[Riviera Ligure (olio)|Riviera Ligure DOP]]".
 
SiQuest'olio si utilizza in gastronomia in molti dei piatti liguri, a base sia di [[carne]] chesia di [[pesce]], in particolare glinegli umidi. Tra questi i più conosciuti sono: [[coniglio]] in umido alla ligure (o alla sanremese), [[Ovis aries|agnello]] alle olive, [[roast beef]] alla salsa di olive, [[baccalà]] alla levantina, [[cappunadda]], olive in salamoia.
Tra questi, i più conosciuti: coniglio in umido alla ligure (o alle sanremese), agnello alle olive, roast-beef alla salsa di olive, [[baccalà]] alla levantina, cappunadda, olive in salamoia.
 
Infine anche le olive crude, essendo molto aromatiche, sono assai apprezzate e rinomate per il consumo da mensa.
==Metodo di raccolta==
Oggi, per raccogliere le olive della varietà Taggiasca, vengono stese, sotto le piante, ampie stuoie di rete a maglia fitta; le stuoie vengono posizionate in periodi antecedenti la vera e propria raccolta al fine di consentire il recupero dei frutti che cadono anzitempo in modo naturale. Il periodo della raccolta sarà poi caratterizzato da manovalanze che, attrezzate con lunghi bastoni, scuotono fisicamente i rami degli ulivi al fine di far cadere più frutti possibili nelle stuoie sottostanti.
 
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Il metodo tradizionale di raccolta, praticato nell'Imperiese, tuttavia, prevede che le olive vengano sbattute e fatte cadere dall'albero e poi raccolte una ad una manualmente. Il compito della sbattitura spetta tradizionalmente agli uomini, mentre quello della raccolta a terra alle donne.
Image:Traditional oil mill in Imperia.jpg|Antico [[frantoio]]
Image:Jar in ceramic for olive oil.jpg|Una [[Giara (recipiente)|giara]] usata nel passato
Image:Olive oil from Oneglia.jpg|Il colore
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==Metodo di raccolta==
==<center>La denominazione di "Riviera ligure", accompagnata dalla menzione geografica "Riviera dei Fiori". ==
[[Image:Olivi in Liguria.jpg|thumb|right|200px|Oliveti sulla [[Riviera del Levante.Ligure]]]]
 
Oggi, perPer raccogliere le olive della varietà Taggiasca,taggiasca attualmente vengono stese, sotto le piante, ampie [[stuoia|stuoie]] di rete a maglia fitta; le stuoie vengono posizionate in periodi antecedenti la vera e propria raccolta, al fine di consentire il recupero dei frutti che cadono anzitempo in modo naturale. Il periodo della raccolta sarà poi caratterizzato da manovalanze che, attrezzate con lunghi bastoni chiamati ''trappe'', scuotono fisicamente i rami degli ulivi, al fine di far cadere più frutti possibilipossibile nellesulle stuoiereti sottostanti.
Nella [[provincia di Imperia]] sono i seguenti comuni:
Si sta rapidamente diffondendo il metodo più veloce e meno faticoso della raccolta meccanica, per mezzo di [[pettine (attrezzo)|bacchiatori elettrici]] o a motore.
 
Cervo, Ranzo, Caravonica, Lucinasco, Camporosso, Chiusa vecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Aurigo, Ventimiglia, Taggia, Costa Rainera, Pontedassio, Civezza, San Bartolomeo al Mare, Diano San Pietro, Vasia, Pietrabruna, Pornassio, Vessalico, Molini di Trior Borgomaro, Diano Castello, Imperia, Diano Marina, Borghetto d'Aroscia, Cipressa, Castellaro, Dolceacqua, Cesio, Chiasanico, Airole, Montalto Ligure, Castel Vittorio, Isolabona, Vallebona, San Remo Baiardo, Diano Arentino, Badalucco, Ceriana, Perinaldo, Prel à, Pigna, Apricale, Villa Faraldi, Valle Crosia, S. Biagio, Bordighera Soldano, Ospedaletti, Seborga, Olivetta S. Michele, Rocchetta Nervina, Carpaso, San Lorenzo al Mare, Santo Stefano al Mare, Riva Ligure, Pompeiana, Terzorio, Aquila d'Arroscia, Armo, Rezzo San Biagio della Cima, Cosio di Arroscia, Montegrosso Pian Latte, Mendatica.
==La denominazione di "Riviera Ligure" accompagnata dalla menzione geografica "Riviera del Ponente Savonese". ==
 
Il metodo tradizionale di raccolta, praticato nell'Imperieseimperiese, tuttavia, prevedeprevedeva che le olive venganocadute sbattuteprima della bacchiatura venissero raccolte a mano e fatteche caderequelle ancora dallsull'albero evenissero poifatte raccoltecadere, unacon adle unatrappe, su teli e poi raccolte manualmente. Il compito della sbattitura spettaspettava tradizionalmente agli uomini, mentre quello della raccolta a terra alle donne. Tale metodo è in disuso per le conseguenze a livello organolettico sull'olio ottenuto da olive raccolte con questo metodo.
Nella [[provincia di Savona]] sono i seguenti communi:
 
== Voci correlate ==
Orco Feglino, Finale Ligure, Quiliano, Vendone, Andora, Boissano, Calice Ligure, Noli, Stellanello, Balestrino, Arnasco, Tova San Giacomo, Alassio, Testico, Casanova Lorrone, Loano, Albenga, Ceriale, Cisano sul Neva, Giustenice, Villanova d'Albenga, Toirano, Celle Ligure, Laigueglia, Onzo, Ortoveio, Vado Ligure, Varazze, Pietra Ligure, Garlenda, Albisola Superiore, Castel Bianco, Savona, Albisola Marina, Borghetto Santo Spirito, Bergeggi, Borgio Verezzi, Castelvecchio di Rocca Barbena, Erli, Magliolo, Masino, Rialto, Spotorno, Vezzi, Portio, Stella, Zuccarello.
*[[Riviera Ligure (olio)]]
 
== Voci correlateCollegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.taggiasca.com/|Sito sull'oliva taggiasca}}
*{{cita web|https://olioabbo.it/olive-taggiasche-storia-caratteristiche-utilizzi-in-cucina/|Olive taggiasche: storia, caratteristiche e usi }}
[http://it.wikipedia.org/wiki/Riviera_Ligure_%28olio%29 Riviera Ligure DOP]
*{{cita web | 1 = https://rivieragiardini.it/shop/Ulivo | 2 = Piante di oliva taggiasca | urlmorto = sì }}
 
{{Portale|Liguriaagricoltura|cucina}}
 
[[Categoria:Verdure|Oliva taggiascaTaggia]]
[[Categoria:Cultivar di olivo|Taggiasca]]
[[Categoria:Cucina ligure]]