Canis lupus lupus: differenze tra le versioni
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| Riga 55: }} Il '''lupo grigio eurasiatico''' (''Canis lupus lupus''), noto anche come '''lupo comune''',<ref name="mech1981">{{en}} Mech, L. David (1981), ''The Wolf: The Ecology and Behaviour of an Endangered Species'', University of Minnesota Press, p. 354, ISBN 0-8166-1026-6</ref> è una [[sottospecie]] di [[Canis lupus|lupo grigio]] originaria dell'[[Europa]] e delle zone temperate e steppose dell'ex [[Unione Sovietica]]. In [[Italia]] e nella [[penisola iberica]] viene rimpiazzato rispettivamente dal [[Canis lupus italicus|lupo grigio  La sottospecie era diffusa in gran parte dell'[[Eurasia]] prima del [[Medioevo]]: oltre ad esserci vari reperti paleontologici e genici,<ref name="thalmann">{{en}} O. Thalmann et al., "Complete Mitochondrial Genomes of Ancient Canids Suggest a European Origin of Domestic Dogs", ''Science'', November 14, 2013, '''342'''(6160):871-4, DOI: 10.1126/science.1243650</ref> le [[lingue indoeuropee]] tendono ad avere molteplici parole per "lupo", un indizio su quanto fosse abbondante e culturalmente importante l'animale in passato.<ref name="gamkrelidze">{{en}} Gamkrelidze, T. V. & Ivanov, V. V. (1995), ''Indo-European and the Indo-Europeans: A Reconstruction and Historical Analysis of a Proto-Language and Proto-Culture'', Walter de Gruyter, pp. 413-417, ISBN 3110815036</ref> Fu stimato nelle mitologie [[Balti (popolo europeo)|baltiche]], [[Mitologia celtica|celtiche]], [[Mitologia slava|slavoniche]], [[mitologia turca|turche]], [[Mitologia greca|greche]], [[Mitologia romana|latine]] e [[Traci|trace]], sebbene abbia un ruolo più ambivalente in quello dei [[Germani]].<ref name="boitani2005"/> Riga 72: ===Declino=== [[File:Men of the old stone age (1915) Wolf.png|thumb|left|[[Pittura rupestre]], Font-de-Gaume, Francia.]] Lo sterminio dei lupi nel [[Nordeuropa]] fu ben organizzato a partire dal [[Medioevo]], fino al XIX secolo. In [[Inghilterra]], i lupi furono cacciati per legge, e l'ultimo fu ucciso durante il regno d'[[Enrico VII d'Inghilterra|Enrico VII]]. Hanno resistito più a lungo in [[Scozia]], dove erano presenti foreste abbondanti in cui rifugiarsi. Fino al [[1684]] sono riusciti a sopravvivere nelle foreste di [[Braemar (Scozia)|Braemar]] e [[Sutherland (Scozia)|Sutherland]].<ref name="fritts2003"/> In [[Irlanda]], i lupi fecero la stessa fine, con l'ultimo esemplare ucciso nel [[1786]].<ref>{{en}} Hickey, K. (2003), [http://www.nuigalway.ie/geography/documents/wolf.pdf "Wolf - Forgotten Irish Hunter"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140325161025/http://www.nuigalway.ie/geography/documents/wolf.pdf |data=25 marzo 2014 }}, ''Wild Ireland'', May-June</ref> La [[Svezia]] introdusse una taglia sui lupi nel [[1647]], quando lo sterminio delle [[Alces alces|alci]] e delle [[Renna|renne]] costrinse i lupi ad attaccare il bestiame. I [[sami]] li sterminarono dalla Svezia con cacce ben organizzate, uccidendo l'ultimo esemplare nel [[1666]]. La specie fu sterminata nella [[Danimarca]] nel [[1772]] e nella [[Norvegia]] nel [[1773]]. Fu decimata nella [[Finlandia]] del XX secolo, sebbene molti esemplari entravano regolarmente dalla Russia. Nel 1900, il lupo fu presente solo nelle zone settentrionali e orientali della Finlandia.<ref name="fritts2003">{{en}} Fritts, S. H., et al. (2003), "Wolves and humans", in ''Wolves: Behavior, ecology and conservation'', eds. L. D. Mech, and L. Boitani, pp. 289–316, Chicago, Illinois: University of Chicago Press</ref>▼ {{dx|[[File:Canis lupus Europe.jpg|thumb|Un lupo in primavera, [[Ungheria]].]]}} ▲Lo sterminio dei lupi nel [[Nordeuropa]] fu ben organizzato a partire dal [[Medioevo]], fino al XIX secolo. In [[Inghilterra]], i lupi furono cacciati per legge, e l'ultimo fu ucciso durante il regno d'[[Enrico VII d'Inghilterra|Enrico VII]]. Hanno resistito più a lungo in [[Scozia]], dove erano presenti foreste abbondanti in cui rifugiarsi. Fino al [[1684]] sono riusciti a sopravvivere nelle foreste di [[Braemar (Scozia)|Braemar]] e [[Sutherland (Scozia)|Sutherland]].<ref name="fritts2003"/> In [[Irlanda]], i lupi fecero la stessa fine, con l'ultimo esemplare ucciso nel [[1786]].<ref>{{en}} Hickey, K. (2003), [http://www.nuigalway.ie/geography/documents/wolf.pdf "Wolf - Forgotten Irish Hunter"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140325161025/http://www.nuigalway.ie/geography/documents/wolf.pdf |data=25 marzo 2014 }}, ''Wild Ireland'', May-June</ref> La [[Svezia]] introdusse una taglia sui lupi nel [[1647]], quando lo sterminio delle [[Alces alces|alci]] e delle [[Renna|renne]] costrinse i lupi ad attaccare il bestiame. I [[sami]] li sterminarono dalla Svezia con cacce ben organizzate, uccidendo l'ultimo esemplare nel [[1666]]. La specie fu sterminata nella [[Danimarca]] nel [[1772]] e nella [[Norvegia]] nel [[1773]]. Fu decimata nella [[Finlandia]] del XX secolo, sebbene molti esemplari entravano regolarmente dalla Russia. Nel 1900, il lupo fu presente solo nelle zone settentrionali e orientali della Finlandia.<ref name="fritts2003">{{en}} Fritts, S. H., et al. (2003), "Wolves and humans", in ''Wolves: Behavior, ecology and conservation'', eds. L. D. Mech, and L. Boitani, pp. 289–316, Chicago, Illinois: University of Chicago Press</ref> Nell'[[Europa centrale]], i lupi si estinsero nella prima metà del XIX secolo per colpa delle battute organizzate e della riduzione di prede naturali. In [[Baviera]], l'ultimo lupo fu ucciso nel [[1847]], e scomparve dalle regioni del [[Reno]] nel [[1899]]. Nel [[1934]], la [[Germania nazista]] fu il primo Stato a proteggere la specie, sebbene in realtà fosse già sterminata.<ref>{{en}} Sax, Boria (2000). ''[http://books.google.com/books?id=T5aN5S6AhXQC&printsec=frontcover Animals in the Third Reich: Pets, Scapegoats, and the Holocaust]'', Continuum International Publishing Group, p. 75, ISBN 0-8264-1289-0</ref> La caccia al lupo in [[Francia]] fu ufficializzata da [[Carlo Magno]] tra l'anno 800 ed il 813, che per primo fondò la ''louveterie''. Fu abolita nel 1789 dopo la [[Rivoluzione francese]], ma venne ripresa nel [[1814]]. Nel [[1883]], furono uccisi almeno 1.386 lupi.<ref name="fritts2003"/> [[File:Last wolf in Central Finland.jpg|thumb|L'ultimo lupo della [[Finlandia]] centrale (1911).]] Riga 118 ⟶ 117: === Attacchi all'uomo === [[File:Map of wolf attacks on humans in France with text.png|thumb|Distribuzione degli attacchi da parte dei lupi in Francia dal 1400 al 1918.]] In Francia, documenti storici rinvenuti dallo storico rurale Jean-Marc Moriceau indicano che 7600 persone furono uccise dai lupi dal 1362 al 1918, 4600 di esse uccise da lupi non [[ Dopo la [[rivoluzione d'ottobre]], alcuni zoologi russi espressero dubbi sulla veridicità dei resoconti storici riguardanti gli attacchi dei lupi. Il più importante fu Petr Aleksandrovič Manteifel, che inizialmente respinse tutti i resoconti o come finzioni o opera di animali rabbiosi. Sebbene il suo parere divenne la norma nei cerchi zoologici russi, cambiò idea quando fu incaricato di dirigere una commissione speciale per indagare sugli attacchi da parte di lupi nell'Unione Sovietica, che furono incrementati dopo la seconda guerra mondiale. Manteifel compose un resoconto nel 1947 descrivendo numerosi attacchi, inclusi da animali apparentemente sani, dando raccomandazione su come meglio difendersi. Le autorità sovietiche però impedirono la distribuzione pubblica del documento,<ref name="graves2007">{{en}} Graves, W. (2007), ''Wolves in Russia: Anxiety throughout the ages'', Detselig Enterprises, pp. 175-176, ISBN 1-55059-332-3</ref> e le informazioni sui lupi aggressivi furono censurate.<ref name="geist2009">{{en}} Geist, Valerius. [http://www.boone-crockett.org/pdf/Geist_Essay3.pdf "Let's get real: beyond wolf advocacy, toward realistic policies for carnivore conservation"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160418231350/http://www.boone-crockett.org/pdf/Geist_Essay3.pdf |data=18 aprile 2016 }}. ''Fair Chase''. Summer 2009. pp. 26–30.</ref> | |||