Ray Charles: differenze tra le versioni

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Persa completamente la vista all'età di sei anni, forseprobabilmente a causa di un [[glaucoma]],. Durante la sua carriera seppe coniugare sonorità diverse, dal [[rhythm and blues]] alla [[musica country]], dal vocal [[jazz]] al [[piano blues]] fino al [[soul blues]]. Il brano ''[[Georgia on My Mind]]'' è stato il suo maggior successo. Nel 1990 partecipò, classificandosi al secondo posto, al [[Festival di Sanremo 1990|Festival di Sanremo]] dove interpretò in coppia con [[Toto Cutugno]] la canzone ''Gli amori''.
 
Il suo ultimo contributo alla [[musica]] è stato la produzione di un disco di duetti con [[B.B. King]], [[Elton John]], [[Norah Jones]] e [[Johnny Mathis (cantante 1935)|Johnny Mathis]]. ''The Genius'' - come era stato soprannominato per il suo grande talento artistico, nel 1980 apparve nel film ''[[The Blues Brothers (film)|The Blues Brothers]]''.<ref name="60min">[https://www.cbsnews.com/stories/2004/10/14/60minutes/main649346.shtml ''The Genius of Ray Charles''], an article about an 1986 segment on Charles from ''[[60 Minutes]].''</ref> [[Frank Sinatra]] lo chiamò "l'unico vero genio nel nostro campo".<ref name="60min" /><ref>{{Cita news
|titolo = 'Ray Charles' scheduled to 'Hit the Road,' come to Austin
|autore = Alex Regnery
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}}</ref>
 
Nel 2004 ''[[Rolling Stone]]'' lo nominò 10º tra i 100 più grandi artisti musicali di tutti i tempi<ref>{{Cita web| titolo = Ray Charles| sito = Van Morrison. Rolling Stone Issue 946| editore = Rolling Stone| url = https://www.rollingstone.com/news/story/5939211/10_ray_charles| accesso = 3 maggio 2019| dataarchivio = 16 aprile 2010| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100416152946/http://www.rollingstone.com/news/story/5939211/10_ray_charles| urlmorto = sì}}</ref> e 2º nella classifica del 2008 dei 100 più grandi cantanti di sempre.<ref name=RollingStoneImmortals>{{Cita web| titolo = The Immortals: The First Fifty| sito = Rolling Stone Issue 946| editore = Rolling Stone| url = https://www.rollingstone.com/news/story/5939214/the_immortals_the_first_fifty| accesso = 3 maggio 2019| dataarchivio = 16 marzo 2006| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060316103016/http://www.rollingstone.com/news/story/5939214/the_immortals_the_first_fifty/| urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/news/coverstory/24161972/page/103|titolo=The 100 Greatest Singers of All Time|editore=rollingstone.com|accesso=12 novembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090703053710/http://www.rollingstone.com/news/coverstory/24161972/page/103|dataarchivio=3 luglio 2009|urlmorto=sì}}</ref> Il brano ''Georgia on My Mind'' ed altri motivi come ''[[I Can't Stop Loving You]]'', ''[[Unchain My Heart (singolo)|Unchain My Heart]]'' e ''[[Hit the Road Jack]]'' gli hanno sono valsi tredici [[Grammy Awards|Grammy]].
 
== Biografia ==
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Dopo la morte della madre, Charles non ritornò più a scuola. Andò a vivere a [[Jacksonville]], presso una coppia, amica della madre. Per più di un anno suonò il piano per alcune band, al Ritz Theatre di LaVilla, guadagnando quattro dollari a sera. Successivamente si spostò a [[Orlando (Florida)|Orlando]], e poi [[Tampa]], dove suonò assieme a una band del Sud chiamata The Florida Playboys. Fu questo il periodo in cui iniziò a utilizzare i suoi occhiali, creati da Billy Stickles.<ref>[http://www.black-network.com/charlesbio.htm blacknetwork.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090215120916/http://www.black-network.com/charlesbio.htm|data=15 febbraio 2009}} Ray Charles on Ray.</ref>
 
Trasferitosi a [[Seattle]], nello [[Washington (stato)|Stato di Washington]], nel 1947<ref name="boheme" />, iniziò presto a incidere dischi (lasue suaprime primaregistrazioni registrazione fufurono il singolo ''I Love You, I Love You (I Will Never Let You Go)'' e ''Confession Blues'', del 1949) e il suo primo successo a entrare nelle classifiche di vendita fu, nel 1951, ''Baby, Let Me Hold Your Hand''. In seguito, con [[Ahmet Ertegün]], firmò per la [[Atlantic Records]].<ref name="boheme" /> Quando entrò nell'industria discografica, il suo nome da artista venne abbreviato in Ray Charles, per evitare possibili confusioni con il [[pugile]] [[Sugar Ray Robinson]].<ref name=SwingMusicBio/>
 
A inizio di carriera fu influenzato - e questo lo si può evincere dalle prime registrazioni - dallo stile vocale di colleghi a quel tempo assai celebri, come [[Nat King Cole]] e [[Charles Brown (musicista)|Charles Brown]]. Compì le prime ''tournée'' con [[Lowell Fulson]] ed ebbe modo di lavorare anche con [[Guitar Slim]] e [[Ruth Brown]].