Cordova: differenze tra le versioni

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{{nd}}
{{nota disambigua|la Città dell'Argentina|Córdoba (Argentina)}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Cordova
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|Aggiornamento abitanti = 2022
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Adamuz]], [[Almodóvar del Río]], [[Bujalance]], [[Cañete de las Torres]], [[La Carlota (Spagna)|La Carlota]], [[El Carpio]], [[Castro del Río]], [[Espejo]], [[Fernán-Núñez]], [[Guadalcázar (Spagna)|Guadalcázar]], [[Montemayor (Spagna)|Montemayor]], [[Obejo]], [[La Rambla (Spagna)|La Rambla]], [[La Victoria (Spagna)|La Victoria]], [[Villafranca de Córdoba]], [[Villaviciosa de Córdoba]]
|Lingue =
|Codice postale = 14001 - 14014
|Prefisso = (+34) 957
|Fuso orario = +1
|Codice statistico =
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Fu la capitale di [[al-Andalus]] e, durante l'[[epoca d'oro islamica]], fu trasformata in un centro mondiale d'istruzione ed apprendimento,<ref name="Barton2009">{{Cita libro|autore=Simon Barton|titolo=A History of Spain|url=https://books.google.com/books?id=AeAcBQAAQBAJ&pg=PA44|data=30 giugno 2009|editore=Macmillan International Higher Education|isbn=978-1-137-01347-7|pp=44-5|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Venable1894">{{Cita libro|autore=Francis Preston Venable|titolo=A Short History of Chemistry|url=https://books.google.com/books?id=fN9YAAAAYAAJ&pg=PA21|anno=1894|editore=Heath|p=21}}</ref> dando i natali ad importanti filosofi e scienziati come [[Averroè]], [[Ibn Hazm]] e [[Abu al-Qasim al-Zahrawi]] e diventando la città più grande d'[[Europa]], superando [[Costantinopoli]].<ref>{{Cita libro|nome=Idris El|cognome=Hareir|nome2=Ravane|cognome2=Mbaye|titolo=The Spread of Islam Throughout the World|url=https://books.google.co.uk/books?id=qVYT4Kraym0C&pg=PA448&lpg=PA448&dq=cordoba+surpassed+and+constantinople&source=bl&ots=GB7--TK_9o&sig=ACfU3U3ZnnLyQXKuyaLJTGZmNwqcEnB5fg&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwj4p_bi5-fkAhUGHcAKHZ9oD1QQ6AEwFXoECAcQAQ#v=onepage&q=cordoba%20surpassed%20and%20constantinople&f=false|accesso=2023-04-22|data=2011-01-01|editore=UNESCO|lingua=en|ISBN=978-92-3-104153-2}}</ref> Fu conquistata dal [[Regno di Castiglia e León|Regno di Castiglia]] durante la [[Reconquista]] nel 1236.
 
Cognome dell'[[Mario Cordova|omonimo doppiatore catanese]] di [[Richard Gere]].<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vocimcor.htm|titolo=IL MONDO DEI DOPPIATORI - La pagina di MARIO CORDOVA|sito=www.antoniogenna.net|accesso=2025-06-12}}</ref>
 
{{UNESCO
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== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Córdoba si trova nel sud della penisola iberica, nella depressionepianura formata dal fiume [[Guadalquivir]], che taglia la città in direzione est-nord-est fino a ovest-sud-ovest. Si estende su un'area di {{M|1254,25|u=km2}}, ed è il comune più grande dell'Andalusia e il quarto più grande della Spagna.
=== Clima ===
{{ClimaAnnuale
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La città non subì l'invasione barbarica e rimase romana sotto l'egida di [[Bisanzio]] fino a quando l'ultimo invasore [[visigoto]] [[arianesimo|ariano]] [[Leovigildo]] la conquistò alla fine del [[VI secolo|VI secolo d.C.]] e si fece cristiano. Quando nel [[756|756 d.C.]] gli [[Arabi]] entrarono a Cordova trovarono una capitale monumentale e bella con una [[Grande moschea di Cordova#Descrizione|cattedrale]] dedicata a [[San Vincenzo di Saragozza]], le fortificazioni migliori di tutto il sud della Spagna. La trovarono anche contornata da molti cenobi e monasteri. Nel [[1236]] Cordoba fu riconquistata dai cristiani spagnoli. L'ultimo [[re dei Visigoti]] [[Roderico]] morì nella [[battaglia del Guadalete]] contro gli Arabi e suo cugino [[Pelagio delle Asturie|Pelagio]] fuggì sui monti delle [[Asturie]] da dove partì la ''[[Reconquista]]'' contro i musulmani invasori che finirà solo nel [[1492]] con la loro cacciata definitiva dalla Spagna.
 
Dopo un cinquantennio di dominazione dell'impero arabo di [[Damasco]] un membro della dinastia degli [[Omayyadi]] di nome [[Abd al-Rahman ibn Mu'awiya|ʿAbd al-Raḥmān b. Muʿāwiya]] scampato alla strage compiuta dagli [[Abbasidi]] giunse a Cordova dove fondò il [[califfato di Cordova]], un regno che durerà circa due secoli e mezzo, e sul quale regneranno i suoi successori, uno dei quali [[Abd al-Rahman III|ʿAbd al-Raḥmān III]] si proclamerà [[califfo]] nel [[928]] e trasformerà la città nella grande capitale del mondo di quel tempo. Nel [[X secolo]] Cordova superò il mezzo milione di abitanti che raggiungeranno il milione alla fine dello stesso secolo.
 
Nei secoli [[XI secolo|undicesimo]] e [[XII secolo|dodicesimo]] la città decadde in seguito alle invasioni degli [[Almoravidi]] e degli [[Almohadi]] e del disfacimento del califfato, divenendo un centro secondario. È però solo nel [[1236]] che Domenico Munoz dos Hermanas, capostipite della famiglia De Cordoba, riuscì a conquistare la città per conto del re cattolico [[Ferdinando III di Castiglia]], ciò che le ridiede una funzione strategica per la lotta contro i [[Nasridi]] del [[sultanato di Granada]].