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[[File:Armando Bó e Isabel Sarli.jpg|thumb|upright=1.4|Il regista argentino [[Armando Bó]] (destra) e l'attrice [[Isabel Sarli]] (sinistra) produssero numerosi film di sexploitation.<ref>{{Cita libro|autore=Intellect Books|titolo=Film Studies |url=http://books.google.com.ar/books?id=PJHr9goVaZEC&pg=PT348&dq=isabel+sarli%2Bsexploitation&hl=es&sa=X&ei=Z1tkUu_tA4X09gTc4ICwAQ&redir_esc=y#v=onepage&q=isabel%20sarli%2Bsexploitation&f=false |accesso=20 ottobre 2013 |anno=2007 |editore= |città= |issn=2053-5066}}</ref> Sarli è considerata una delle maggiori star della sexploitation.<ref>{{Cita libro|cognome1=Parish|nome1=James Robert|cognome2=Stanke|nome2=Don E.|titolo=The glamour girls|url=http://books.google.com.ar/books?ei=y11kUvrJEJS69gT29YFY&hl=es&id=9IBZAAAAMAAJ&dq=the+glamour+girls&focus=searchwithinvolume&q=isabel+sarli|accesso=20 ottobre 2013 |anno=1975|editore=Arlington House|città= |isbn=978-0-87000-244-1|p=463}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome1=Turan|nome1=Kenneth|cognome2=Zito|nome2=Stephen F.|titolo=Sinema: American pornographic films and the people who make them|url=http://books.google.com.ar/books?id=5woIAQAAMAAJ&q=isabel+sarli%2Bsexploitation&dq=isabel+sarli%2Bsexploitation&hl=es&sa=X&ei=Z1tkUu_tA4X09gTc4ICwAQ&redir_esc=y|accesso=20 ottobre 2013 |anno=1975|editore=New American Library|città= |isbn=978-0-275-50770-1|p=66}}</ref>]]
'''Sexploitation''' o '''exploitation sessuale''' è un genere cinematografico, sottogenere dell'[[film d'exploitation|exploitation]], caratterizzato da [[Film indipendente|produzioni indipendenti]], [[film a basso costo|a basso costo]], diffuse principalmente negli [[anni 1960|anni sessanta]], il cui scopo principale era l'esibizione di situazioni [[Sessualità|sessuali]] non esplicite e di nudità gratuite; dopo la legalizzazione dell'[[pornografia|hardcore]], avvenuta negli [[anni 1970|anni settanta]], il genere è stato rinominato [[softcore]]. I film sexploitation venivano proiettati nei cosiddetti "[[film d'exploitation#Il cinema delle Grindhouse|grindhouse]]", cinema diffusi negli Stati Uniti in cui, con un unico biglietto a basso costo, si potevano vedere più pellicole consecutivamente.
 
I film sexploitation venivano proiettati nei cosiddetti "[[film d'exploitation#Il cinema delle Grindhouse|grindhouse]]", cinema diffusi negli Stati Uniti in cui, con un unico biglietto a basso costo, si potevano vedere più pellicole consecutivamente.
 
Alla fine degli anni sessanta, le leggi sulle [[oscenità]] [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] vennero messe alla prova dal film [[Svezia|svedese]] ''[[Io sono curiosa]]''. Grazie alla [[Corte suprema degli Stati Uniti d'America]], i film vennero legalizzati perché avevano dei contenuti educativi di fondo: durante gli anni sessanta e settanta, i film vennero spesso chiamati "i film dei [[medico|medici]]" perché spesso venivano introdotti da un dottore che indicava cosa si sarebbe mostrato in questo film. Film come ''Kärlekens språk'' ed altri ancora, sfruttando questa ventata di successo, si moltiplicarono nel corso degli anni<ref>{{cita web|cognome=Harris|nome=Will|url=http://www.bullz-eye.com/entertainment/interviews/harry_reems.htm|titolo=''Harry Reems Interview: Harry Reems lays it on the table''|accesso=30 dicembre 2007}}</ref>.