Isabella d'Este: differenze tra le versioni
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==== Un matrimonio difficile ====
Il rapporto tra Isabella e il marito negli anni si rivelò spesso teso, a tratti tesissimo, sia per le divergenze politiche fra i due, sia per la difficoltà nella procreazione di un erede maschio,<ref name="Pizzagalli, 2001, pp. 87-88 e 114-115" /> cui si aggiungevano le accuse rivolte al duca [[Ercole I d'Este|Ercole d'Este]] di pluritentato omicidio verso il genero.<ref name=":52">{{Cita|Sanudo|pp. 484-486}}.</ref><ref>{{Cita|Malipiero|p. 469}}.</ref> In verità Francesco dal canto suo fu sempre fierissimo delle proprie figlie femmine e giammai se ne mostrò deluso, anzi fin dall'inizio si dichiarò innamoratissimo della primogenita [[Eleonora Gonzaga della Rovere|Eleonora]], nata nel 1493, nonostante l'assoluta delusione di Isabella che rifiutò la figlia, la quale venne poi molto amorevolmente educata da sua cognata [[Elisabetta Gonzaga|Elisabetta]], che a causa dell'impotenza del marito non ebbe mai figli. Quando nel 1496 nacque la secondogenita Margherita, Isabella si mostrò tanto arrabbiata da scrivere al marito, il quale allora combatteva i francesi in [[Calabria]], una lettera in cui scaricava su di lui la colpa, dichiarando ch'ella non faceva altro se non raccogliere i frutti del suo seminato. Francesco rispose di essere invece felicissimo della nascita della figlia - la quale tuttavia non fece in tempo a conoscere, essendo morta in fasce - e vietò anzi a chiunque di mostrarsene scontento.<ref name="Pizzagalli, 2001, pp. 87-88 e 114-115">{{Cita|Pizzagalli, 2001|pp. 87-88 e 114-115}}.</ref>
[[File:Francisco II Gonzaga en la Virgen de la Victoria de Mantegna.jpg|sinistra|miniatura|Il marito Francesco in armatura nella ''[[Madonna della Vittoria]]'']]
I due non formarono mai una coppia unita, affiatata, partecipe degli interessi l'uno dell'altra, quale formarono invece i cognati Ludovico e Beatrice.<ref>{{Cita|Pizzagalli, 2001|p. 124}}.</ref> Le tensioni tra Isabella e Francesco finirono anzi per sfociare in una sorta di odio reciproco, dove l'uno tentava di prevalere sull'altro a discapito del bene comune, a causa del fatto che Isabella avrebbe voluto, come la sorella, una maggiore partecipazione politica e una maggiore considerazione da parte del marito, mentre Francesco, a differenza di Ludovico, mal sopportava l'intromittenza della moglie e i partiti da lei presi, che lo mettevano sovente nei guai coi suoi alleati.<ref name=":13">Archivio storico lombardo, Volume 33, Isabella ne' primordi del papato di Leone X, Ecc, [[Alessandro Luzio]], 1906, p. 109.</ref> Se Ludovico conduceva con discrezione le sue relazioni extra-coniugali e Beatrice fingeva convenientemente di non vederle,<ref name=":14" /> Francesco non si curava di nascondere le proprie innumerevoli amanti (sia uomini che donne), le quali mandavano su tutte le furie Isabella,<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/ludovico-camposampiero_%28Dizionario-Biografico%29/|titolo=CAMPOSAMPIERO, Ludovico}}</ref> tanto che una volta, in seguito all'ennesima scenata di gelosia, Francesco rimise al suo posto la moglie dicendo: "Ve ricordiamo che siamo marchese de Mantua, né vi è alcun altro che nui".<ref>El più soave et dolce et dilectevole et gratioso bochone, amore e sesso al tempo dei Gonzaga, 2006, pp. 74 e 134.</ref> Nel 1507 Isabella aveva infatti malmenato una sua giovanissima dama di compagnia (Francesco la definisce una "putta", cioè una bambina), Isabetta, e tagliatole i capelli in preda alla collera, accusandola di aver sedotto il marchese. Francesco rispose che egli non era né prete né frate, ma che la moglie aveva fatto male a picchiare la giovane, poiché Isabetta non aveva mai avuto nulla a che fare con lui, e avrebbe dovuto piuttosto prendersela con quelle dame che davvero si erano comportate disonestamente e fatte ingravidare.<ref>Isabella d'Este and Francesco Gonzaga, Sarah D.P. Cockram, Routledge, 2016, p. 121, 214.</ref> Egli del resto aveva una sua amante ufficiale, la bergamasca [[Teodora Suardi]], che si portava dietro dovunque e che compariva al suo fianco alle feste in luogo della moglie.<ref>{{Cita libro|autore=Floriano Dolfo|titolo=Lettere ai Gonzaga|url=https://books.google.it/books?id=05eufby9XLkC&pg=PA426&dq=Beatrice+Galeazzo+Sanseverino&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjqvdXCzrT1AhVAQ_EDHRfECmY4ChDoAXoECAoQAw#v=onepage&q=cerse&f=false|p=321}}</ref> Da Teodora Francesco Gonzaga ebbe tre figli illegittimi.<ref>[https://books.google.it/books?id=4aIoBQAAQBAJ&pg=PT222&dq=Teodora+Suardi&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjU28KjzI2JAxVYhf0HHcB6FVwQ6AF6BAgNEAI#v=onepage&q=Teodora%20Suardi&f=false Lucrezia Borgia.]</ref>
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=== Aspetto fisico ===
È stata descritta come fisicamente attraente, sebbene fosse
Dell'aspetto fisico di Isabella si interessò il re di Francia [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]], impenitente donnaiolo, il quale avendo già conosciuto la sorella [[Beatrice d'Este|Beatrice]], che gli era piaciuta sommamente, volle sapere se Isabella le somigliasse:<ref name=":4">La galleria dei Gonzaga, venduta all'Inghilterra nel 1627-28: documenti degli archivi di Mantova e Londra, Alessandro Luzio
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=== Isabella d'Este e Monna Lisa ===
[[File:Leonarda da Vinci - Isabella d'Este und Mona Lisa II.jpg|miniatura|upright=1.
[[File:Isabella d'Este Portraitmedal and Prado Mona Lisa.jpg|miniatura|upright=1.4| • ''Medaglione di Isabella d'Este'' 1495/1505, [[Giovanni Cristoforo Romano|Romano]] <br /> • Leonardo (bottega) 1502-19 – ''La [[Gioconda (Madrid)|Gioconda]]'' ([[Museo del Prado|Prado]])]]
Nell'attuale catalogo ragionato di [[Leonardo da Vinci]] (2018), solo Isabella d'Este è documentata come alternativa plausibile a [[Lisa Gherardini]] nella ''[[Gioconda]]'' (1502-1506).<ref>Zöllner, Frank: ''Leonardo da Vinci. Tutti i dipinti''. Taschen (Cologne) 2018, p. 241 (no. XXV).</ref> Le somiglianze con il dipinto [[Ritratto di Isabella d'Este (Leonardo)|Ritratto di Isabella d'Este]] (Louvre) e la loro corrispondenza tra il [[
Il 4 ottobre [[2013]] in un articolo giornalistico<ref>{{cita news|autore=Veronica Artioli|url=http://www.corriere.it/sette/13_ottobre_02/2013-40-artioli-isabella-d-este_705d25f2-2cd1-11e3-9d41-88865d505a17.shtml|titolo=Ritrovato dopo 500 anni il meraviglioso ritratto che Leonardo da Vinci fece a Isabella d’Este.|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|accesso=4 novembre 2013|giorno=4|mese=10|anno=2013}}</ref> pubblicato da [[Corriere della Sera Magazine|Sette]], magazine settimanale del [[Corriere della Sera]], viene resa nota la notizia del rinvenimento nel caveau di una banca svizzera di un dipinto datato 1499/1500<ref>[https://libreriamo.it/arte/ritratto-di-isabella-deste-forse-leonardo-da-vinci-resta-svizzera/ Il “Ritratto di Isabella d’Este” (forse) di Leonardo da Vinci resta in Svizzera.]</ref> (olio su tela di 61x46,5 cm), derivato dal cartone di [[Leonardo da Vinci]] e attribuitogli<ref>{{cita news|autore=Pier Luigi Vercesi|url=http://www.corriere.it/cultura/13_ottobre_04/leonardo-mai-visto-una-collezione-privata-scoperto-ritratto-fatto-isabella-d-este-99d42288-2ccb-11e3-bdb2-af0e27e54db3.shtml|titolo=Il Leonardo mai visto in una collezione privata. Scoperto il ritratto fatto a Isabella d’Este.|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|accesso=11 ottobre 2013|giorno=11|mese=10|anno=2013}}</ref>, che ritrae Isabella d'Este.<ref>[http://www.corriere.it/cultura/13_ottobre_04/leonardo-mai-visto-una-collezione-privata-scoperto-ritratto-fatto-isabella-d-este-99d42288-2ccb-11e3-bdb2-af0e27e54db3.shtml Scoperto il ritratto fatto a Isabella d'Este.]</ref><ref>{{cita news|autore=|url=http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/10/05/news/isabella-d-este-dopo-500-anni-trovato-il-ritratto-di-leonardo-1.7866435|titolo=Isabella d’Este: dopo 500 anni trovato il ritratto di Leonardo.|pubblicazione=[[Gazzetta di Mantova]]|accesso=5 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131006170100/http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/10/05/news/isabella-d-este-dopo-500-anni-trovato-il-ritratto-di-leonardo-1.7866435|dataarchivio=6 ottobre 2013|urlmorto=sì|giorno=5|mese=10|anno=2013}}</ref> Il 10 febbraio 2015 la [[Guardia di Finanza]] procede al sequestro dell'opera (del valore stimato in 120 000 000 di euro) in una banca di [[Lugano]]<ref>{{cita news|autore=||url=http://www.repubblica.it/cultura/2015/02/10/news/dipinto_attribuito_a_leonardo_il_ritratto_di_isabella_d_este-106969460/?ref=HREC1-11|titolo=Dipinto attribuito a Leonardo: è il ritratto di Isabella D'Este|pubblicazione=Republica|data=10 febbraio 2014}}</ref>.
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