Lucio Caracciolo: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|il generale, duca di Roccaromana|Lucio Caracciolo (generale)}}

{{F|politologi|arg2=giornalisti italiani|gennaio 2021}}

{{Bio

|Nome = Lucio

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|GiornoMeseNascita = 7 febbraio

|AnnoNascita = 1954

|LuogoMorte =

|LuogoMorteLink =

|GiornoMeseMorte =

|AnnoMorte =

|Attività = giornalista

|Epoca = 1900

|EpocaEpoca2 = 2000

|Attività = giornalista

|AttivitàAltre =  e professore

|Nazionalità = italiano

|PostNazionalità = , fondatore e direttore della rivista italiana di [[geopolitica]] ''[[Limes (periodico)|Limes]]''

|Immagine = Lucio Caracciolo.jpg

}}

== Biografia ==

Laureato in filosofia all'[[Università La Sapienza]] di [[Roma]], dirige la rivista italiana di geopolitica ''[[Limes (rivista)|Limes]]'' che ha fondato nel [[1993]] e la ''Eurasian Review of Geopolitics Heartland'' nata nel [[2000]].

Nasce a Roma il 7 febbraio 1954, figlio dello storico dell'economia [[Alberto Caracciolo (storico)|Alberto Caracciolo]] e della storica del diritto Giuliana D'Amelio.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/11/21/alberto-caracciolo-uno-storico-creativo.html|titolo=Alberto Caracciolo, uno storico creativo|autore=Piero Bevilacqua|sito=La Repubblica|data=21 novembre 2002}}</ref> Nipote del generale [[Mario Caracciolo di Feroleto|Mario Caracciolo]], barone di [[Feroleto Antico|Feroleto]], discende dall'[[Caracciolo|omonima famiglia della nobiltà napoletana]].<ref>{{Cita web|url=https://www.famiglienobilinapolitane.it/Genealogie/Caracciolo%20di%20Feroleto.htm|titolo=CARACCIOLO DI FEROLETO|sito=www.famiglienobilinapolitane.it|accesso=2023-05-25}}</ref> In un'intervista, ha definito la sua «una normalissima famiglia di intellettuali agiati e di [[Estrema sinistra in Italia|estrema sinistra]]».<ref name="TPI">Lucio Caracciolo, intervista a cura di {{cita news|[[Luca Telese]]|https://www.tpi.it/cronaca/caracciolo-abbiamo-dimenticato-storia-intervista-20220527903155/|Caracciolo a TPI: "A Est guardano la storia, noi l'abbiamo dimenticata. Biden? Pensa alle elezioni"|The Post Internazionale|27 maggio 2022|accesso=9 agosto 2022}}</ref>

=== Carriera universitariagiornalistica ===

Inizia la carriera giornalistica come redattore di [[Nuova Generazione]] dal [[1973]] al [[1975]],passa poi a [[La Repubblica]] dal [[1976]] al [[1983]] come cronista politico e come capo della redazione politica.

Laureato in [[filosofia]] all'[[Sapienza - Università di Roma|Università La Sapienza]] di [[Roma]], dal 1973 al 1975 è redattore di ''[[Nuova Generazione]]'', periodico della [[Federazione Giovanile Comunista Italiana|FGCI]], l'organizzazione giovanile del [[Partito Comunista Italiano]]. In merito a questo incarico, facendo riferimento ai finanziamenti [[Unione Sovietica|sovietici]] al PCI, Caracciolo ha dichiarato: «È tecnicamente giusto dire di me: "pagato da [[Mosca (Russia)|Mosca]]"».<ref name="TPI"/> Passa in seguito a ''[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'', dove lavora dal 1976 al 1983 come cronista politico, diventando capo della redazione politica. Dal 1979 è [[giornalista professionista]], iscritto all'[[Ordine dei giornalisti]] del [[Lazio]]. È stato caporedattore di ''[[MicroMega (periodico)|MicroMega]]'' dal 1986 al 1995.

È stato caporedattore di ''[[MicroMega]]'' dal [[1986]] al [[1995]].

Scrive editoriali e commenti di politica estera per il [[Gruppo Editoriale L'Espresso]]. Ha scritto diversi saggi, alcuni dei quali sono stati pubblicati in traduzione anche in altri Paesi.

Dirige la rivista di geopolitica ''[[Limes (periodico)|Limes]]'', da lui fondata nel 1993, e la ''Eurasian Review of Geopolitics Heartland'', nata nel 2000. È membro del comitato scientifico della [[Fondazione Italia USA]].<ref>{{Treccani}}</ref>

Considerato tra i più eminenti esperti di Geopolitica in Europa,ha scritto diversi saggi,alcuni pubblicati anche in altri paesi.

Nel [[2002]] ha condotto, insieme a [[SilvanoSilvestro Montanaro]], ha condotto il programma televisivo [[''C'era una volta - Dagli Appennini alle Ande]]'', in onda su [[Rai Tre3]], in cui venivano affrontati i grandi temi politici, economici e sociali del nuovo Millenniomillennio venivano affrontati assieme agli ospiti che settimanalmente si avvicendavano ogni settimana.

È stato anche invitato anche al [[Gruppo Bilderberg]],considerato il più importante meeting sui temi politico-economici Mondiali.

=== Attività accademica ===

Nel [[2002]] ha condotto insieme a [[Silvano Montanaro]] il programma televisivo [[C'era una volta - Dagli Appennini alle Ande]] in onda su [[Rai Tre]] in cui venivano affrontati i grandi temi politici, economici e sociali del nuovo Millennio assieme agli ospiti che settimanalmente si avvicendavano.

Caracciolo ha ricoperto vari incarichi come docente a contratto. Ha insegnato geografia politica ed economica all'[[Università degli Studi Roma Tre|Università degli studi Roma Tre]], svolge seminari di geopolitica in varie istituzioni e presiede i master in geopolitica organizzati dalla [[Società italiana per l'organizzazione internazionale|SIOI]].

Dall'anno accademico 2006-2007 insegna [[geografia politica]] ed [[geografia economica|economica]] presso la facoltà di filosofia della mente, della persona, della città e della storia dell'[[Università Vita-Salute San Raffaele]] di [[Milano]]. Dall'anno accademico 2009-2010 insegna studi strategici nell'ambito del dipartimento di [[scienze politiche]] della [[Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli]] (LUISS) di Roma. Dall'anno accademico 2010-2011 partecipa a insegnamenti nella prima laurea magistrale in International Relations in lingua inglese dello stesso ateneo.

==Carriera universitaria==

== Opere ==

Ha Insegnato Geografia politica ed economica all’[[Università degli studi Roma Tre]],svolge seminari di geopolitica in varie università.

* {{cita libro|titolo=Alba di guerra fredda. All'origine delle due Germanie|città=[[Roma]]-[[Bari]]|editore=[[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]]|anno=1986|ISBN=88-420-2787-1}}

* Curatela di [[Ralf Dahrendorf]], [[François Furet]], [[Bronisław Geremek]], ''La democrazia in Europa'', Roma-Bari, Laterza, 1992. ISBN 88-420-4113-0.

* Curatela di [[Ernesto Galli della Loggia]], ''Intervista sulla destra'', Roma-Bari, Laterza, 1994. ISBN 88-420-4433-4.

* {{cita libro|titolo=Euro no. Non morire per Maastricht|città=Roma-Bari|editore=Laterza|anno=1997|ISBN=88-420-5249-3}}

* ''Lo sguardo dell'altro. Per una governance della globalizzazione'', a cura di e con [[Paolo Annunziato]] e [[Antonio Calabrò]], Bologna, Il mulino, 2001. ISBN 88-15-08452-5.

* ''[[L'Italia alla ricerca di se stessa'', (in “Storie''Storia d'Italia'', VI, ''L'Italia contemporanea. Dal 1963 a oggi'', a cura di G.[[Giovanni Sabbatucci]] e V.[[Vittorio Vidotto)]], Roma-Bari, (Laterza), (1999). ISBN 88-420-5854-8.

* ''[[Terra incognita. Le radici geopolitiche della crisi italiana]] (Saggi'', TascabiliRoma-Bari, Laterza), (2001). ISBN 88-420-6251-0.

* ''Dialogo intorno all'Europa'', con [[Enrico Letta]], Roma-Bari, Laterza, 2002. ISBN 88-420-6556-0.

* ''Gli usi geopolitici della germanofobia. Fra Europa ed euro'', in ''Italia e Germania 1945-2000. La costruzione dell'Europa'', a cura di [[Gian Enrico Rusconi]] e [[Hans Woller]], Bologna, Il mulino, 2005. ISBN 88-15-10115-2.

* ''L'Europa è finita?'', con Enrico Letta, Torino, Add editore, 2010. ISBN 978-88-96873-06-9.

* ''America vs America. Perché gli Stati Uniti sono in guerra contro se stessi'', Roma-Bari, Laterza, 2011. ISBN 978-88-420-9644-3.

* {{cita pubblicazione|titolo=L'eredità geopolitica della Grande guerra|rivista=Senza la guerra|città=[[Bologna]]|volume=|numero=|editore=[[Il Mulino]]|autore=|anno=[[2016]]|ISBN=978-88-15-26422-0}}

* ''La pace è finita. Così ricomincia la storia in Europa'', Feltrinelli, 2022, ISBN 9788807493423

== Note ==

Dall'anno accademico 2006/07 insegna Geografia politica ed economica presso la facoltà di Filosofia della mente, della persona, della città e della storia dell'[[Università Vita-Salute San Raffaele]] di [[Milano]].

<references />

== Altri progetti ==

==Curiosità==

{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==

È un appassionato tifoso romanista.

* {{Collegamenti esterni}}

* [http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788849100802 Lezioni di Storia: ''La Roma di Liedholm e Falcao''] <small>(20 settembre 2009, formato [[MP3]])</small>

* {{cita web|http://www.letteratura.rai.it/articoli/nautilus-letteratura-lucio-caracciolo/14755/default.aspx|Intervista a Lucio Caracciolo, sul portale RAI Letteratura}}

{{Premio Dessì}}

==Principali Pubblicazioni==

{{Controllo di autorità}}

*''[[Alba di Guerra Fredda]]'' (Laterza) (1986)

{{Portale|biografie|economia|geografia|editoria|politica}}

*''[[La democrazia in Europa, intervista a Ralf Dahrendorf, Francois Furet e Bronislaw Geremek]]'' (Laterza) (1992)

*''[[Intervista sulla destra a Ernesto Galli della Loggia]]'' (Laterza) (1996)

*''[[Euro no. Non morire per Maastricht]]'' (Laterza,collana «Il nocciolo») (1997)

*''[[L'Italia alla ricerca di se stessa, (in “Storie d'Italia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto)]] (Laterza) (1999)

*''[[Terra incognita. Le radici geopolitiche della crisi italiana]] (Saggi Tascabili Laterza) (2001)

*'' con [[Enrico Letta]][[Dialogo intorno all'Europa]]'' (Saggi Tascabili Laterza) (2002)

[[roCategoria:Lucio Caracciolo|Lucio]]

[[Categoria:Direttori di periodici italiani]]

[[Categoria:Fondatori di riviste italiane]]

[[Categoria:Studenti della Sapienza - Università di Roma]]

[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi Roma Tre]]

[[Categoria:Professori della Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli]]

[[Categoria:Persone legate all'Università Vita-Salute San Raffaele]]