Masso erratico: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
|||
| (Una versione intermedia di un altro utente non mostrate) | |||
Riga 48:
[[File:Pera Grossa 01.jpg|thumb|upright 0.8|La ''[[Pera Grossa]]'']]
*[[Moncalieri]] (Torino): Roc di Santa Brigida
* [[Rosta]] (Torino): masso erratico chiamato di ''[[Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso|Sant'Antonio]]'' di Ranverso, posto davanti all'omonima basilica. Situata sulla collina che costituisce la [[morena]] laterale [[destra idrografica|destra]] dell'[[Anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana]]. È alto circa 2 m e fu oggetto di culto in passato. Sempre in comune di Rosta si trova la ''[[Pera Grossa]]'', un enorme blocco di [[serpentinite]] in passato parzialmente demolito per ricavarne materiale da costruzione per il [[Piazza Statuto#Il monumento al traforo del Fréjus|monumento al traforo del Fréjus]] a [[Torino]] <ref>{{cita libro | url = https://www.academia.edu/16723977/Valore_ambientale_dei_massi_erratici_e_valutazione_dimpatto_ambientale_dellarrampicata | titolo = Valore ambientale dei massi erratici e valutazione d'impatto ambientale dell'arrampicata | autore = Luigi Motta e Michele Motta | anno = 2004 | accesso = 25 gennaio 2022 }}</ref>
*[[Trana]] (Torino): masso erratico chiamato ''[[Pietra di Salomone]]'', anch'esso facente parte dell'[[Anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana]]
*[[Cuorgnè]] (Torino): Nella zona a Monte dell'abitato della Frazione di [[Salto Canavese|Salto]], vi è un gran numero di massi erratici, anche di notevoli dimensioni. In particolare nella borgata della Pietra (in dialetto "dl'a Pera, o Petra) vi sono tre massi erratici posati su un dolce declivio. Sopra il più grande dei tre, situato più a nord (alto circa 6m x 5 x 4 circa) vi è stata costruita una Torre alta 13 metri, risalente a circa il XI-XII secolo. La Torre, chiamata ''Casaforte di Torre della Pietra'' era utilizzata in epoca medievale come sentinella della pianura [[Canavese|Alto Canavese]], avvertendo i borghi di [[Cuorgnè]] che a loro volta allarmavano i Castelli delle Valli [[Valle Orco|Orco]] e [[Val Soana|Soana]]. La Torre grazie alla posizione sopraelevata data dal masso erratico, ha già una sua protezione naturale, e verosimilmente si ipotizza che fosse circondata da una piccola cinta muraria che le garantiva l'accesso al pozzo situato a pochi metri dal masso erratico. Oggi la Torre e i massi erratici sono di proprietà privata e la struttura è in fase di ristrutturazione ed al suo interno verrà costituito un museo
Riga 60:
* [[Gattico]] (Novara): Sass Malò
* [[Sesto Calende]] (Varese): masso erratico ''[[Monumento naturale regionale di Preia Buia|Preja Buja]]'', usato come altare sacrificale nella [[preistoria]]
* [[Somma Lombardo]] (Varese): masso erratico ''Sass di Biss'' (
* [[Ranco]] (Varese): masso erratico [[Monumento naturale regionale del Sasso Cavallaccio|''Sasso Cavalaccio'']] o ''Sasso Cavallazzo'', usato anch'esso come altare nella preistoria; si trova nei pressi del [[Parco del Golfo della Quassa]] adagiato sulla riva del [[Lago Maggiore]]
* [[Asso (Italia)|Asso]] (Como): ''Sass de la Pepina'', blocco di serpentinoscisto di circa 42 metri cubi in un prato privato vicino al centro paese
| |||