Economia di Torregrotta: differenze tra le versioni

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[[File:Flameprince Sbergia.jpg|thumb|Sbergie in un pescheto di Torregrotta]]
L{{'}}'''[[economia]] di Torregrotta''' è stata storicamente dominata dall’[[agricoltura]].<ref name="maim26.27">{{Cita|Maimone, 1993|pp. 26-27}}.</ref><ref name="mini6.7">{{Cita|Ministeri, 2009|pp. 6-7}}.</ref> Sin dall’antichità ha costituito la principale fonte di sostentamento per i torresi,<ref name="maim28">{{Cita|Maimone, 1993|p. 28}}.</ref> ai quali fu associata una caratterizzazione di [[comunità]] prettamente agricola<ref>{{Cita news|autore= Roberto Scibilia|titolo= Torre agricola|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=settembre|anno=2002|pp=8-10}}</ref> che si ritrova espressa anche nello stemma comunale.<ref>{{cita|A. Coco et al., 1993|p. 125|}}.</ref>
=== Agricoltura ===
Nel corso del [[XX secolo]] le attività legate alla terra hanno subito un sostanziale declino in favore prima dell'[[industria]] estrattiva e di trasformazione dell'[[argilla]] e successivamente del [[settore terziario]].<ref name="mini6.7"/><ref name="maim27">{{Cita|Maimone, 1993|p. 27}}.</ref>
L'[[agricoltura]] ha storicamente rivestito un ruolo dominante nell'[[economia]] torrese.<ref name="maim26.27">{{Cita|Maimone, 1993|pp. 26-27}}.</ref><ref name="mini6.7">{{Cita|Ministeri, 2009|pp. 6-7}}.</ref> Sin dal [[medioevo]] le attività legate alla terra costituirono la principale fonte di sostentamento per i torresi,<ref name="maim28">{{Cita|Maimone, 1993|p. 28}}.</ref> ai quali fu associata una caratterizzazione di [[comunità]] prettamente agricola<ref name="tornot11"/> che si ritrova espressa anche nello stemma comunale.<ref name="coco125"/> Tuttavia nel corso del [[XX secolo]] l'[[agricoltura]] ha subito un sostanziale declino in favore dell'[[industria]] e, soprattutto, del [[settore terziario]].<ref name="mini6.7"/><ref name="maim27">{{Cita|Maimone, 1993|p. 27}}.</ref> Difatti, al [[censimento]] del [[2001]] l'attività agricola costituiva solo il 7% dell'[[Tasso di occupazione|occupazione lavorativa]] a Torregrotta e assorbiva circa il 2% della [[Rilevazione sulle forze di lavoro|forza lavoro]] residente.<ref name="mini7"/>
Anche la [[superficie agricola utilizzata]] (SAU) si è ridotta da 264,03 [[Ettaro|ettari]] nel [[1970]]<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 30}}.</ref> a 191,33 ettari nel [[2010]], corrispondenti al 46,3% dell'intero territorio comunale e suddivisi in 101 [[Azienda agricola|aziende agricole]].<ref>{{cita web|url=http://dati-censimentoagricoltura.istat.it/|titolo=Censimento generale dell’agricoltura 2010|editore=[[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]]|accesso=27 ottobre 2015}}</ref> Queste ultime hanno in prevalenza delle dimensioni medio-piccole,<ref name="maim32.33">{{Cita|Maimone, 1993|pp. 32-33}}.</ref> nella maggior parte dei casi sono gestite da [[Coltivatore diretto|coltivatori diretti]]<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 37}}.</ref> e utilizzano tecniche di coltivazione tradizionali.<ref name="maim40.41">{{Cita|Maimone, 1993|pp. 40-41}}.</ref> Ciò è derivato dalla elevata suddivisione dei [[paesaggio agrario|terreni agricoli]], tipica di tutto il contesto provinciale, che limita il ricorso alla [[meccanizzazione agraria]].<ref name="maim40.41"/>
 
=== Agricoltura ===
Comparto principale dell'agricoltura torrese è l'[[orticoltura]],<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 43}}.</ref> con una superficie di produzione pari al 37% della SAU.<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 61}}.</ref> Durante l'anno solare vengono alternate le piantagioni di pomodori e melanzane con la coltivazione della [[Patata novella di Messina|patata primaticcia]] ([[cultivar]] ''Sieglinde'')<ref>{{Cita|Maimone, 1993|pp. 42-43}}.</ref> che nel corso del [[XX secolo|secolo scorso]] è divenuta coltura trainante per le quantità prodotte.<ref name="tornnot1998">{{Cita news|autore= Pippo Marco|titolo= Smerge e patata primaticcia. Protagoniste dell’economia agricola torrese del secolo|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=giugno|anno=1998|pp=8-9}}</ref> Oltre alla vendita locale, infatti, viene esportata nei mercati della [[Germania]],<ref name="tornnot1998"/><ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 44}}.</ref> malgrado una prolungata crisi del settore e la scarsa remunerazione ne abbiano ridotto, sul finire del [[XX secolo]], la superficie coltivata in favore di altri [[Ortaggio|ortaggi]].<ref name="tornnot1998"/>
Le prime colture di [[cereali]], [[Vitis vinifera|viti]], [[Olea europaea|ulivi]] e alberi da frutto furono introdotte in già in epoca romana, dopo l'opera di disboscamento, mentre nel [[IX secolo]], sotto il dominio arabo, vennero per la prima volta coltivate le [[Sbergia|sbergie]].<ref>{{Cita news|lingua=|autore=[[Melo Freni]]|url= |titolo=Un aeroporto mette a rischio le "smerge" dono superstite del giardino dell'Eden |pubblicazione=[[Gazzetta del Sud]] |editore=[[Società Editrice Sud]]|data=15 settembre 2007|citazione=In quanto al frutto, è facile invece sentir parlare di un innesto sperimentato dagli arabi in quei secoli a cavallo dell'anno Mille, allorché fecero della Sicilia il più bel giardino del Mediterraneo, cantato dai poeti: il giardino di Hamdis.|pagina= |cid=}}</ref>
[[File:Vineyard Torregrotta.jpg|left|thumb|Un vigneto torrese e un'antica condotta delle acque irrigue]]
Tra gli altri prodotti dell'agricoltura torrese, la [[Sbergia|smergia]] riveste un ruolo di rilievo trattandosi di un peculiare tipo di [[Prunus persica|pesca]] nettarina,<ref name="tornnot1998"/> tipica della [[valle del Niceto]], le cui proprietà organolettiche si distinguono da quelle di altre produzioni di pesche.<ref name="maim47">{{Cita|Maimone, 1993|p. 47}}.</ref> Ciò nonostante la coltivazione della [[Sbergia|smergia]] è molto limitata, rappresentando soltanto l'8% della SAU,<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 60}}.</ref> e la sua [[distribuzione commerciale]] è ristretta ai mercati delle provincie di Messina, Catania e Reggio Calabria.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Antonino Bacarella|editore=Università degli studi di Palermo|anno=2003|url=http://www.coreras.it/Upload/allegatipubblicazioni/Agroalimentare%20e%20flussi%20turistici%20in%20Sicilia.pdf|titolo=Agroalimentare e flussi turistici in Sicilia|accesso=3 giugno 2010|p=47|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060508053227/http://www.coreras.it/Upload/allegatipubblicazioni/Agroalimentare%20e%20flussi%20turistici%20in%20Sicilia.pdf}}</ref>
 
Nel corso del [[XVI secolo|XVI]] e [[XVII secolo]], ai tradizionali frutteti ed alle coltivazioni vallive di [[frumento]] e [[maggese]] si sostituirono ampie estensioni di [[Vigneto|vigna]].<ref name="coco71">{{cita|A. Coco et al., 1993|p. 71|}}</ref><ref name="tornot11">{{Cita news|lingua=|autore= Roberto Scibilia|url= |titolo= Torre agricola|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=settembre|anno=2002|pagine=8-10|accesso=|cid=}}</ref> Inoltre, gli [[Oliveto|oliveti]] diffusi nei [[Argilla|terreni argillosi]] delle colline furono affiancati da alberi di [[Morus alba|gelso]] le cui foglie servivano per allevare i [[Bombyx mori|bachi da seta]] utilizzati nella produzione della [[seta]].<ref name="coco7172">{{cita|Coco et al., 1993|pp. 71-72|}}.</ref><ref name="tornot11"/>
La [[coltura]] più diffusa, che si concentra nelle zone collinari, è l'[[Olea europaea|olivo]] (24,1 % della SAU),<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 58}}.</ref> nelle varietà ''Ogliarola messinese'' e ''Nocellara messinese''.<ref name="maim49.50">{{Cita|Maimone, 1993|pp. 49-50}}.</ref> La produzione di [[Olio di oliva|olio]] che ne deriva non viene immessa sul mercato ma è quasi sempre destinata all'autoconsumo da parte degli olivicoltori.<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 50}}.</ref>
[[File:Carri merci stazione Roccavaldina Torregrotta.jpg|thumb|Carri riempiti di patate presso lo scalo merci dell’antica stazione di Torregrotta negli anni sessanta del novecento]]
Nel [[XIX secolo]], le attività agricole furono riorganizzate dalla nuova borghesia torrese che avviò lo sfruttamento intensivo delle campagne e bonificò le aree acquitrinose adiacenti la costa proseguendo nella coltivazione della vigna in pianura e da oliveti e gelseti sulle colline.<ref name="tornot8">{{Cita news|lingua=|autore= Roberto Scibilia|url= |titolo= L’orgoglio della XXI Ottobre|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=giugno|anno=2001|pagine=10-11|accesso=|cid=}}</ref><ref name="coco104">{{cita|Coco et al., 1993|p. 104|}}.</ref><ref name="coco77">{{cita|Coco et al., 1993|p. 77|}}.</ref>
 
Negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] del novecento fu introdotta la coltivazione della patata primaticcia che in breve tempo divenne la più significativa e diffusa coltura torrese, destinata in larga parte al commercio estero<ref name="tornnot1998">{{Cita news|autore= Pippo Marco|titolo= Smerge e patata primaticcia. Protagoniste dell’economia agricola torrese del secolo|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=giugno|anno=1998|pp=8-9}}</ref><ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 44}}.</ref>.
Il [[Agrume|settore agrumicolo]], che incide del 22,2% sul totale della SAU,<ref name="maim59">{{Cita|Maimone, 1993|p. 59}}.</ref> è composto da [[Citrus × limon|limoni]] delle varietà ''Femminello'' e ''Interdonato'', dall'[[Citrus × sinensis|arancio]] della varietà ''[[Arancia Rossa di Sicilia|Tarocco]]'' e dal [[Citrus reticulata|mandarino]]<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 45}}.</ref> le cui produzioni, insieme alle precedenti, vengono prevalentemente inviate alle industrie per la trasformazione in [[Succo di frutta|succhi]] e derivati.<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 46}}.</ref>
Tuttavia sul finire del secolo scorso iniziò il declino della patata torrese rappresentando un duro colpo per tutto il settore agricolo che si trasformò, per la maggior parte dei coltivatori, in un’attività economica secondaria.<ref name="tornnot1998">{{Cita news|autore= Pippo Marco|titolo= Smerge e patata primaticcia. Protagoniste dell’economia agricola torrese del secolo|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=giugno|anno=1998|pp=8-9}}</ref> Ciò fu principalmente dovuto alle mutate condizioni di mercato che resero la patata torrese poco competitiva e, in parte, all’espansione edilizia dell’abitato che ne aveva ridotto le superfici coltivabili.<ref name="tornnot1998"/>
 
Dagli [[anni novanta]] l'attività agricola costituisce meno del 15% dell'[[Tasso di occupazione|occupazione lavorativa]] a Torregrotta<ref name="mini7">{{Cita|Ministeri, 2009|p. 7}}.</ref> e
Limitata è la [[viticoltura]],<ref name="maim59"/> attuata con uve della varietà ''[[Nerello mascalese]]'' e ''[[Nero d'Avola (vitigno)|Nero d’Avola]]''.<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 62}}.</ref> Da quest'ultimo vitigno si produce il [[Mamertino|Mamertino DOC]].<ref>{{Cita web |url=http://www.stradadelvinomessina.it/index/mamertino.php |titolo=Mamertino Doc - Disciplinare di produzione |accesso=19 aprile 2020}}</ref>
Ancheanche la [[superficie agricola utilizzata]] (SAU) si è ridotta da 264,03 [[Ettaro|ettari]] nel [[1970]]<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 30}}.</ref> a 191,33 ettari nel [[2010]], corrispondenti al 46,3% dell'intero territorio comunale e, suddivisi in 10174 [[Azienda agricola|aziende agricole]].<ref>{{cita web|url=http://dati-censimentoagricoltura.istat.it/|titolo=Censimento generale dell’agricoltura 2010|editore=[[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]]|accesso=27 ottobre 2015}}</ref> Queste ultime hanno in prevalenza delle dimensioni medio-piccole,<ref name="maim32.33">{{Cita|Maimone, 1993|pp. 32-33}}.</ref> nella maggior parte dei casi sono gestite da [[Coltivatore diretto|coltivatori diretti]]<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 37}}.</ref> e utilizzano tecniche di coltivazione tradizionali.<ref name="maim40.41">{{Cita|Maimone, 1993|pp. 40-41}}.</ref> Ciò è derivato dalla elevata suddivisione dei [[paesaggio agrario|terreni agricoli]], tipica di tutto il contesto provinciale, che limita il ricorso alla [[meccanizzazione agraria]].<ref name="maim40.41"/>
[[File:Vineyard Torregrotta.jpg|left|thumb|Un vigneto torrese e un'antica condotta delle acque irrigue]]
Comparto principale dell'agricoltura torrese è l'[[orticoltura]]:<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 43}}.</ref> durante l'anno solare vengono alternate le piantagioni di pomodori e melanzane con la coltivazione della [[Patata novella di Messina|patata primaticcia]] ([[cultivar]] ''Sieglinde'')<ref>{{Cita|Maimone, 1993|pp. 42-43}}.</ref> o di altri [[Ortaggio|ortaggi]].<ref name="tornnot1998"/>
La coltivazione della [[Sbergia|smergia]], peculiare tipo di [[Prunus persica|pesca]] nettarina tipica della [[valle del Niceto]],<ref name="tornnot1998"/><ref name="maim47">{{Cita|Maimone, 1993|p. 47}}.</ref> è molto limitata. Infatti, nel corso del tempo si è assistito ad una costante riduzione della SAU.<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 60}}.</ref>
 
La [[coltura]] più diffusa, che si concentra nelle zone collinari, è l'[[Olea europaea|olivo]] (24,1 % della SAU),<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 58}}.</ref> nelle varietà ''Ogliarola messinese'' e ''Nocellara messinese''.<ref name="maim49.50">{{Cita|Maimone, 1993|pp. 49-50}}.</ref> La produzione di [[Olio di oliva|olio]] che ne deriva non viene immessa sul mercato ma è quasi sempre destinata all'autoconsumo da parte degli olivicoltori.<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 50}}.</ref>
Il [[Agrume|settore agrumicolo]], cheanch’esso incideabbastanza del 22,2% sul totale della SAUdiffuso,<ref name="maim59">{{Cita|Maimone, 1993|p. 59}}.</ref> è composto da [[Citrus × limon|limoni]] delle varietà ''Femminello'' e ''Interdonato'', dall'[[Citrus × sinensis|arancio]] della varietà ''[[Arancia Rossa di Sicilia|Tarocco]]'' e dal [[Citrus reticulata|mandarino]]<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 45}}.</ref> le cui produzioni, insieme alle precedenti, vengono prevalentemente inviate alle industrie per la trasformazione in [[Succo di frutta|succhi]] e derivati.<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 46}}.</ref>
LimitataEsigua è la [[viticoltura]],<ref name="maim59"/> attuata con uve della varietà ''[[Nerello mascalese]]'' e ''[[Nero d'Avola (vitigno)|Nero d’Avola]]''.<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 62}}.</ref> Da quest'ultimo vitigno si produce il [[Mamertino|Mamertino DOC]].<ref>{{Cita web |url=http://www.stradadelvinomessina.it/index/mamertino.php |titolo=Mamertino Doc - Disciplinare di produzione |accesso=19 aprile 2020}}</ref>
 
Dai primi [[anni 2000]] alle tradizionali coltivazioni torresi si sono aggiunte nuove produzioni agricole sperimentali tra le quali il [[Mangifera indica|mango]] e l'[[asparago]].<ref>{{Cita news|autore= Loredana Portaro|titolo= La raccolta delle patate, il profumo delle smerge, le coltivazioni del mango e dell’asparago gigante|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=settembre|anno=2002|p=7}}</ref>
 
=== Industria e artigianato ===
I primi [[Fabbrica|stabilimenti industriali]] torresi nacquero a partire dal [[1935]] quando un processo di [[industrializzazione]] coinvolse progressivamente tutte le attività legate alla realizzazione di [[laterizio|laterizi]] che erano sorte ad [[XX secolo|inizio secolo]].<ref name="tornotlaterizi">{{Cita news|autore= Mariella Di Giovanni |titolo= L'industria di laterizi|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=settembre|anno=1997|pp=9-11}}</ref> L'[[industria]] dei laterizi raggiunse la massima espansione negli [[Anni 1970|anni settanta]],<ref name="tornotlaterizi"/> garantendo un elevato livello [[occupazione (lavoro)|occupazionale]], per poi contrarsi rapidamente negli [[anni 2000]] con la chiusura di quasi tutti gli [[Opificio|opifici]].<ref name="gazlaterizi">{{Cita news|autore=Veronica D'Amico|titolo=Crisi dei laterizi. Molti stabilimenti chiusi e impianti fatiscenti |pubblicazione=[[Gazzetta del Sud]] |editore=[[Società Editrice Sud]]|data=5 marzo 2013}}</ref> Ciò è stato causato sia dalla diminuzione della domanda di prodotti per l'[[edilizia]] sia dall'esaurirsi delle storiche cave di [[argilla]].<ref name="gazlaterizi"/> Altre iniziative industriali sorsero negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] negli ambiti [[Vino|vinicolo]]<ref>{{Cita news|autore= Pippo Pandolfo |titolo= L'azienda vinicola Mimmo Paone|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=giugno|anno=2001|p=5}}</ref> e [[Caseificio|caseario]];<ref>{{Cita news|autore= Pippo Pandolfo |titolo= L’industria casearia “Velo” di Francesco Velo|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=settembre|anno=2001|p=5}}</ref> quest'ultima in attività fino alla fine degli [[anni 2000]].<ref>{{Cita web|url= http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g09-19/g09-19-p32.html|titolo= Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.19 del 30 aprile 2009 |sito= gurs.regione.sicilia.it |editore= Regione Siciliana |accesso = 2 novembre 2015}}</ref>
In realtà, già nel [[XVI secolo]], nella odierna contrada Maddalena nacque e si sviluppò un nucleo produttivo in cui, grazie al terreno argilloso, si realizzavano laterizi, soprattutto mattoni e tegole.<ref name="coco90">{{cita|Coco et al., 1993|p. 90|}}.</ref><ref name="tornot12">{{Cita news|lingua=|autore=Pippo Pandolfo|url= |titolo=1586…È l’alba|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=dicembre|anno=2002|pagine=10-11|accesso=|cid=}}</ref>
L'[[industria]] dei laterizi raggiunse la massima espansione negli [[Anni 1970|anni settanta]],<ref name="tornotlaterizi"/> garantendo un elevato livello [[occupazione (lavoro)|occupazionale]], per poi contrarsi rapidamente negli [[anni 2000]] con la chiusura di quasi tutti gli [[Opificio|opifici]].<ref name="gazlaterizi">{{Cita news|autore=Veronica D'Amico|titolo=Crisi dei laterizi. Molti stabilimenti chiusi e impianti fatiscenti |pubblicazione=[[Gazzetta del Sud]] |editore=[[Società Editrice Sud]]|data=5 marzo 2013}}</ref> Ciò è stato causato sia dalla diminuzione della domanda di prodotti per l'[[edilizia]] sia dall'esaurirsi delle storiche cave di [[argilla]].<ref name="gazlaterizi"/>
 
Altre iniziative industriali sorsero negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] negli ambiti [[Vino|vinicolo]]<ref>{{Cita news|autore= Pippo Pandolfo |titolo= L'azienda vinicola Mimmo Paone|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=giugno|anno=2001|p=5}}</ref> e [[Caseificio|caseario]];<ref>{{Cita news|autore= Pippo Pandolfo |titolo= L’industria casearia “Velo” di Francesco Velo|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=settembre|anno=2001|p=5}}</ref> quest'ultima in attività fino alla fine degli [[anni 2000]].<ref>{{Cita web|url= http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g09-19/g09-19-p32.html|titolo= Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.19 del 30 aprile 2009 |sito= gurs.regione.sicilia.it |editore= Regione Siciliana |accesso = 2 novembre 2015}}</ref>
Dall'inizio del [[XXI secolo]], con la chiusura delle fabbriche più grandi, il settore secondario torrese è essenzialmente costituito da piccole e medie [[Artigianato|attività artigianali]], operanti principalmente nei settori [[Edilizia|edile]] e [[Attività manifatturiera|manifatturiero]],<ref name="cifre2010">{{cita pubblicazione|autore=AA. VV.|editore=Ufficio Territoriale del Governo di Messina|anno=2010|url=http://www4.istat.it/it/files/2011/07/Messina-in-Cifre_DEF.pdf|titolo=Messina in cifre. Edizione 2010|sito=istat.it|accesso=2 novembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304104706/http://www4.istat.it/it/files/2011/07/Messina-in-Cifre_DEF.pdf}}</ref><ref name="mini25">{{Cita|Ministeri, 2009|p. 25}}.</ref> e rappresenta circa il 33% dell'[[Tasso di occupazione|occupazione lavorativa]] a Torregrotta.<ref name="mini7"/> I [[Laboratorio|laboratori]] e gli [[Fabbrica|stabilimenti]] sono collocati nei due poli produttivi torresi:<ref name="maim86">{{Cita|Maimone, 1993|p. 86}}.</ref> il primo, di modeste dimensioni, si trova a nord-ovest dell'abitato; il secondo, che comprende anche i vecchi [[Opificio|opifici industriali]] e le cave dismesse di [[argilla]], si estende nel settore centro-orientale del territorio comunale, a cavallo dell'[[autostrada A20 (Italia)|autostrada A20]] e della [[Ferrovia Palermo-Messina|linea ferroviaria]].<ref name="maim86"/>
 
Dall'inizio del [[XXI secolo]], con la chiusura delle fabbriche più grandi, il settore secondario torrese è essenzialmente costituito da piccole e medie aziende, operanti principalmente nell’edilizia, nella fabbricazione di prodotti in metallo e nella produzione alimentare.<ref name="Ateco2021"/><ref name="mini25">{{Cita|Ministeri, 2009|p. 25}}.</ref> Al 2022 la percentuale di addetti non supera il 25% del totale torrese e il trend è in diminuzione.<ref name="Ateco2021">{{cita web|url=https://esploradati.istat.it/databrowser/#/it/dw/categories/IT1,Z0900ENT,1.0/ENT_STRU/DICA_ASIAULP/IT1,183_285_DF_DICA_ASIAULP_3,1.0|titolo=Banca dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (anno 2021, Numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui), Torregrotta|editore=ISTAT|sito=esploradati.istat.it|accesso=15 giugno 2025}}</ref>
=== Terziario ===
 
I [[Laboratorio|laboratori]] e gli [[Fabbrica|stabilimenti]] sono collocati nei due poli produttivi torresi:<ref name="maim86">{{Cita|Maimone, 1993|p. 86}}.</ref> il primo, di modeste dimensioni, si trova a nord-ovest dell'abitato; il secondo, che comprende anche i vecchi [[Opificio|opifici industriali]] e le cave dismesse di [[argilla]], si estende nel settore centro-orientale del territorio comunale, a cavallo dell'[[autostrada A20 (Italia)|autostrada A20]] e della [[Ferrovia Palermo-Messina|linea ferroviaria]].<ref name="maim86"/>
 
=== Terziario =e turismo ==
[[File:Torregrotta beach summer 2024.jpg|thumb|La spiaggia di Torregrotta]]
ALe prime attività legate al commercio storicamente documentate si svilupparono a partire dalla seconda metà del [[XVI secolo]]<ref name="coco47">{{cita|Coco et al., 1993|p. 47|}}.</ref><ref name="tornot12">{{Cita news|lingua=|autore=Pippo Pandolfo|url= |titolo=1586…È l’alba|pubblicazione=Torregrotta Notizie|editore=Comune di Torregrotta|giorno=-|mese=dicembre|anno=2002|pagine=10-11|accesso=|cid=}}</ref><ref name="coco78">{{cita|Coco et al., 1993|p. 78|}}.</ref> ma fu soltanto a partire dagli [[Anni 1990|anni novanta]] del [[Novecento|secolo scorso]], che il [[terziario (economia)|terziario]] ha assuntoassunse il ruolo di maggiore settore dell'economia torrese costituendo, circanel il2022, 60oltre il 65% dell'[[Tasso di occupazione|occupazione lavorativa]] della città.<ref name="Ateco2021"/><ref name="mini24">{{Cita|Ministeri, 2009|p. 24}}.</ref> CompartiIn principalieffetti sonola ilcrescita [[commercio]]demografica all'ingrossostimolò ela aldomanda dettaglio,di lamaggiori [[pubblicaservizi amministrazione]]già edagli l'[[istruzione]],anni laottanta [[sistemaprincipalmente sanitario|sanità]]delle eattività iprofessionali [[servizie sociali]]tecniche, ledella [[Comunicazione|comunicazioni]],ristorazione ie [[Trasporto|trasporti]]soprattutto edel il [[Magazzino|magazzinaggio]].commercio<ref name="mini25mini24"/> Presenti{{Cita|Ministeri, anche se molto limitate, sono le attività [[Immobiliare2009|immobiliari]],p. [[noleggio]],24}}.</ref> [[informatica]]per eil [[ricerca]],quale l'intermediazionefu monetariaadottato eun [[Intermediazionenuovo finanziaria|finanziaria]],piano ledi attività legate al [[turismo]]sviluppo.<ref name="mini25tornnot97crisa"/>.{{Cita Vivonews|autore= ilEnza [[BalneazioneCrisà|settoretitolo= balneare]],Deliberato che negli ultimi anni ha registrato interesse dail partepiano di cittadinisviluppo e turisti,di peradeguamento cuidella nelrete [[2023]]distributiva Torregrottacommerciale èin statasede inserita nell'elenco dei comuni turistici della [[Sicilia]].<ref>{{Cita webstabile|urlpubblicazione=https://www.regione.sicilia.it/sites/default/files/2023-03/D.A.%20n.%20188%20del%2002.03.2023.pdfTorregrotta Notizie|titoloeditore=Comune D.A. n. 188 del 02.03.2023di Torregrotta|sitogiorno= regione.sicilia.it -|editoremese= Regione Siciliana giugno|accesso anno= 17 settembre 20231997|pp=2-3}}</ref>
 
Inoltre, dal [[2020]] con l'approvazione del [[Urbanistica di Torregrotta|Piano Regolatore Generale comunale]] sono incluse nuove aree urbane sia per la realizzazione di attività legate al turismo sia per l’espansione commerciale della media e [[Grande distribuzione organizzata|grande distribuzione]] e direzionale per [[Ufficio (locale)|uffici]].<ref name="prg2020"/><ref name="mappeprg2020"/>
Nel nuovo millennio il commercio all'ingrosso e al dettaglio ha mantenuto il ruolo di comparto principale mentre il trasporto merci e il magazzinaggio sono in ascesa con un numero di maestranze più che triplicate.<ref name="Ateco2021"/> Mantengono un andamento favorevole anche le attività legali e contabilità, gli studi tecnici e le attività di ristorazione.<ref name="Ateco2021"/>
 
Il [[Balneazione|settore balneare]] è vivo e negli ultimi anni ha registrato interesse da parte di cittadini e turisti, per cui dal [[2023]] Torregrotta è stata inserita nell'elenco dei comuni turistici della [[Sicilia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.regione.sicilia.it/sites/default/files/2023-03/D.A.%20n.%20188%20del%2002.03.2023.pdf|titolo= D.A. n. 188 del 02.03.2023 |sito= regione.sicilia.it |editore= Regione Siciliana |accesso = 17 settembre 2023}}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione|autore=Andrea Maimone|anno=1993|titolo=Studio agricolo forestale del territorio comunale|editore=Comune di Torregrotta |url=http://www.torregrotta.gov.it/wp-content/uploads/2016/11/Studio_agricolo_forestale_Relazione-tecnica-1993.pdf|accesso=19 ottobre 2012|cid=Maimone, 1993}}
* {{cita pubblicazione|autore=Michele Ministeri|coautori=Giuseppe Rodriquez|anno=2009|titolo=Progetto di massima del P.R.G. - Relazione tecnica|editore=Comune di Torregrotta|url=http://www.torregrotta.gov.it/wp-content/uploads/2016/11/RELAZIONE-TECNICA.pdf|accesso=3 novembre 2012|cid=Ministeri, 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161105033338/http://www.torregrotta.gov.it/wp-content/uploads/2016/11/RELAZIONE-TECNICA.pdf}}
* {{cita libro|cognome=Coco |nome=Angelo |coautori=Nino De Leo; Pietro Di Stefano; Pippo Pandolfo |titolo=Torregrotta, una storia ricostruita |annooriginale=1993 |editore= ediz. EDAS |città=Messina|isbn=88-7820-080-8|cid=A. Coco et al., 1993}}
* {{cita libro|cognome=Coco |nome=Vincenzo |titolo=Il Consiglio Comunale di Torregrotta. Dall’autonomia ai nostri giorni |annooriginale=2022 |editore= Lombardo Edizioni |città=Milazzo|isbn=979-12-80566-18-8 |cid=V. Coco, 2022}}
 
== Voci correlate ==
* [[Storia di Torregrotta]]
* [[Torregrotta]]
* [[Urbanistica di Torregrotta]]
 
{{Torregrotta}}
{{Portale|Economia|Sicilia}}
 
[[Categoria:Torregrotta]]
[[Categoria:Economia della Sicilia]]
[[Categoria:Economia d'Italia per città]]