|Nome = Clio Maria
|Cognome = Bittoni
|PostCognome = , vedova '''Napolitano'''
|Immagine = Clio Maria Bittoni (cropped).jpg
|Didascalia = Clio Maria Bittoni nel 2014
|Sesso = F
|LuogoNascita = Chiaravalle
|Attività = avvocata
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = , consorte del [[presidentePresidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]]
}}
== Biografia ==
NasceClio Maria Bittoni nacque a [[Chiaravalle]] il 10 novembre 1934, mentredurante iil [[confino]] dei suoi genitori, Amleto Bittoni e Diva Campanella, sonoin al [[confino]] perchéquanto oppositori del [[Storia del fascismo italiano|regime dittatoriale fascista]]. La madre erafu una [[Partito Socialista Italiano|socialista]], impegnata politicamente anche dopo la [[Guerra di liberazione italiana|Liberazione]].
FrequentaFrequentò il liceo classico a [[Jesi]] e si laurealaureò successivamente in [[giurisprudenza]] all'[[Università degli Studi di Napoli Federico II]], dove conosceconobbe [[Giorgio Napolitano]], suo futuro marito. I due si ritrovanoritrovarono a Roma, dove lui intraprendeintraprese la carriera parlamentare e lei fainiziò a fare pratica in uno studio legale, esposandosi si sposanopoi nel 1959 con rito civile al Campidoglio, come erasecondo l'usanza per i funzionari del [[Partito Comunista Italiano]]. La coppia haebbe due figli, Giovanni (nato nel 1961) e Giulio (nato nel 1969),. daiDa qualiGiovanni avrannoebbero successivamente due nipoti, Sofia (nata nel 1997) e Simone (nato nel 1999).
SvolgeSvolse la professione di avvocata, è specializzataspecializzandosi in [[diritto del lavoro]] e nell'applicazione della legge sull'[[equo canone]] in agricoltura, assistendo per questo molti [[braccianteBracciante|braccianti]]. In merito a tale attività, raccontaraccontò che una volta accompagnò il marito ad [[Acerra]] per una manifestazione del partito e tra gli agricoltori cevi n'eranofurono molti di quelli chedei avevasuoi assistitoassistiti che cominciarono a dire: "vedi, quello è il marito dell'avvocato nostro".<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/politica/2015/01/14/news/clio_napolitano_quirinale_dimissioni-104777548/|titolo = Clio Napolitano, la first lady cresciuta a pane e politica|accesso = |data = 14 gennaio 2015}}</ref>.
Ha lavoratoLavorò per molti anni nell'ufficio legislativo della [[Lega delle Cooperative]], incarico dal quale si è dimessadimise nel 1992 quando il marito è statovenne eletto [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|presidente della Camera dei deputati]].<ref>{{Cita web|url=http://presidenti.quirinale.it/Napolitano/ClioBittoni.pdf|titolo=Clio Maria Bittoni}}</ref>. Più tardi dichiarò: {{Citazione|Lasciai perché mi sembrava inopportuno rimanere, essendo le mie controparti le commissioni parlamentari, la presidenza del Consiglio e altri organismi istituzionali. Ecco, forse in questo senso Giorgio ha influenzato la realizzazione di un percorso professionale.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/politica/2015/01/14/news/clio_napolitano_quirinale_dimissioni-104777548/|titolo = Clio Napolitano, la first lady cresciuta a pane e politica|accesso = |data = }}</ref>.}}
=== Consorte del presidente della Repubblica ===
Dopo l'elezione di Giorgio Napolitano a [[presidente della Repubblica Italiana]] hapartecipò spesso partecipato a eventi ufficiali accompagnando il marito in quasi tutti i viaggi di Stato. HaPartecipò inoltre partecipato a eventi mondani, accettando l'invito di numerosi stilisti per presenziare alle loro sfilate. Nelle visite dei vari capi di Stato in Italia ha ricevutoricevette diverse consorti di spicco, come la regina [[Rania di Giordania]] o la ''first lady'' statunitense [[Michelle Obama]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.corriere.it/politica/09_luglio_08/g8_michelle_conquista_clio_2c7fe8ac-6bb4-11de-af15-00144f02aabc.shtml|titolo = La signora Clio conquistata da Michelle: «È brillante, allegra e alla mano»}}</ref> Poco attenta ai protocolli del [[Presidenza della Repubblica italiana|Quirinale]], nel settembre del 2012 si mise in fila come una comune cittadina per vedere una mostra d'arte su Vermeer allestita nelle scuderie del Quirinale, insistendo nel voler pagare il biglietto.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/societa/persone/clio_napolitano_si_mette_in_fila_e_paga_il_biglietto/notizie/222442.shtml|titolo=Clio Napolitano si mette in fila e paga il biglietto - Il Messaggero<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=1º gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180102012829/http://www.ilmessaggero.it/societa/persone/clio_napolitano_si_mette_in_fila_e_paga_il_biglietto/notizie/222442.shtml|dataarchivio=2 gennaio 2018|urlmorto=sì}}</ref>
«È brillante, allegra e alla mano»|accesso = |data = }}</ref>. Poco attenta ai protocolli del [[presidenza della Repubblica italiana|Quirinale]], nel settembre del 2012 si è messa in fila come una comune cittadina per vedere una mostra d'arte su Vermeer allestita nelle scuderie del Quirinale, insistendo nel voler pagare il biglietto<ref>{{Cita web |url=http://www.ilmessaggero.it/societa/persone/clio_napolitano_si_mette_in_fila_e_paga_il_biglietto/notizie/222442.shtml |titolo=Clio Napolitano si mette in fila e paga il biglietto - Il Messaggero<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=1 gennaio 2018 |dataarchivio=2 gennaio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180102012829/http://www.ilmessaggero.it/societa/persone/clio_napolitano_si_mette_in_fila_e_paga_il_biglietto/notizie/222442.shtml |urlmorto=sì }}</ref>.
Inoltre si èspese più volte spesa personalmente in difesa della donne, scrivendo lettere pubblicate poi in diversi quotidiani. Nel marzo del 2014, in occasione della giornata in ricordo delle vittime della violenza, si è recatarecò personalmente, assieme al segretario generale della presidenza della Repubblica [[Donato Marra]], a deporre un mazzo di fiori alla [[fontana dei Dioscuri]] su [[piazza del Quirinale]], che per l'occasione era statavenne illuminata di rosso con proiettati i nomi di alcune delle vittime delle sanguinose aggressioni sulla base dell'obelisco.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.rainews.it/dl/rainews/media/I-fiori-di-Clio-Napolitano-per-le-vittime-della-violenza-77db0a47-2059-4ae4-9541-5e118b4b6894.html|titolo = I fiori di Clio Napolitano per le vittime della violenza|accesso = |data = }}</ref>.
Dopo alcuni anni vissuti nell'ala del [[palazzo del Quirinale]] riservata ai presidenti, assieme al marito, si è trasferitatrasferì nell'appartamento del [[palazzo della Panetteria]], di fatto in uno dei lati del Quirinale, dovedichiarando sidi sentivasentirsi più libera dai protocolli e dalle formalità. È stataFu tra le personalità femminili a essere intervistate dalla scrittrice [[Paola Severini Melograni]] nel suo libro ''Le mogli della Repubblica''.<ref>''Le mogli della repubblica. La storia d'Italia vista con gli occhi delle donne'', Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2006. ISBN 88-8490-912-0. (Venezia, Marsilio, 2008. ISBN 978-88-317-9527-2.)</ref>
È mortaMorì a Roma il 10 settembre 2024, due mesi prima deldi suocompiere novantesimo90 compleannoanni.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/24_settembre_10/morta-clio-bittoni-napolitano-f018353f-4ff8-4ec5-b4f7-9c736cb59xlk_amp.shtml|titolo=Morta Clio Bittoni Napolitano: la figlia del confinato, rigorosa e autoironica|sito=Corriere della Sera|data=10 settembre 2024-09-10|lingua=it-IT|accesso=10 settembre 2024-09-10}}</ref> e quasi un anno dopo la morte del marito, ed èvenendo sepolta accanto a quest'ultimo nel [[cimitero acattolico di Roma]].
== Onorificenze ==
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = AUT Honour for Services to the Republic of Austria - 2nd Class BAR.png
}}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Box successione
|carica = [[Consorti dei presidenti della Repubblica Italiana|Consorte del presidente della Repubblica Italiana]]
|periodo = 15 maggio [[2006]] - 14 gennaio [[2015]]
|precedente = [[Franca Pilla]]
|successivo = -
}}
{{Consorti dei presidenti della Repubblica}}
|