Francesco Nuti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m Annullata la modifica di 87.18.24.27 (discussione), riportata alla versione precedente di Cudei90
Etichetta: Rollback
 
(4 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 44:
 
== Biografia ==
NacqueNasce a Firenze, in via Ottavio Rinuccini 14, il 17 maggio del 1955<ref>{{Cita web|url=https://corrierefiorentino.corriere.it/notizie/cronaca/25_maggio_17/francesco-nuti-e-il-giallo-della-casa-natale-a-firenze-il-fratello-mettono-la-targa-nella-strada-sbagliata-992cb809-7d14-4d31-8dd0-215d6ef11xlk.shtml|titolo=Luogo di nascita esatto}}</ref>,<ref name="festa">{{Cita web|autore=Adele Gallotti|autore2=Claudio Carabba|url=https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/2009/19-maggio-2009/grande-festa-nuti-libro-dedicato-lui-1501371292850.shtml|titolo=Nuti, il film di una vita. E una festa per lui|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|citazione='''FRANCESCO? E' NATO NEL CUORE DI FIRENZE''' - Si comincia ovviamente dalla biografia, con una piccola sorpresa. Francesco non è nato a Prato (o nella vicina Narnali dove ora è tornato a vivere, in famiglia, dopo la grave malattia) ma proprio nel cuore di Firenze in via Ottavio Rinuccini, una traversa di via Ponte alle Mosse. Il babbo, Renzo, detto forse non casualmente «il Casanova», era un vivace barbiere. Mamma Anna, che adesso, dopo la tempesta, lo coccola di nuovo come un bambino, scherza quando si ricorda del parto. Il primogenito Giovanni (medico e multiforme artista) era per l’appunto un maschio. E lei sperava tanto di avere una femmina : «Così quando nacque Francesco mi voltai dall’altra parte. Poi il mio Renzo mi disse che era un bimbo bello, biondo e sano. Allora lo guardai e gli sorrisi, non si poteva non stringere forte quel batuffolo che cercava il mio calore e il mio amore».|data=19 maggio 2009|accesso=15 giugno 2023|dataarchivio=18 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210118235714/https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/2009/19-maggio-2009/grande-festa-nuti-libro-dedicato-lui-1501371292850.shtml|urlmorto=sì}}</ref><ref>[https://www.rizzolilibri.it/autori/francesco-nuti/ Biografia]</ref> figlio di Renzo Nuti, [[barbiere]] originario del [[Mugello]],<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=yn_RJMHltV4 Intervista a Francesco Nuti]</ref> e di Anna Giglio, originaria di [[Crotone]].<ref>Francesco Nuti, ''Sono un bravo ragazzo: Andata, caduta e ritorno'', Rizzoli, Milano 2011</ref> Ha un fratello maggiore, [[Giovanni Nuti (1952)|Giovanni]], medico, musicista e compositore. TrascorseTrascorre i suoi primi anni di vita nel [[Firenze|capoluogo toscano]], per poi trasferirsi, a causa del lavoro del padre, a [[Narnali]], una frazione di [[Prato (Italia)|Prato]]. Nel 1974 consegue la maturità presso l'istituto "Tullio Buzzi" di Prato.
 
=== Esordi ===
Riga 53:
=== Carriera da regista ===
[[File:Tutta colpa del Paradiso.PNG|miniatura|Francesco Nuti in una scena di ''[[Tutta colpa del paradiso]]'' (1985)]]
[[File:Madonna che silenzio c'è stasera fabbrica.png|thumb|right|Francesco Nuti nel film ''[[Madonna che silenzio c'è stasera]]'' (1982)]]Dopo l’esperienza con i Giancattivi e i primi lavori televisivi, Francesco Nuti intraprese una brillante carriera solista che lo consacrò come uno degli attori e registi più amati del cinema italiano degli anni Ottanta. Il suo debutto da protagonista avvenne nel 1982 con [[Madonna che silenzio c'è stasera|Madonna che silenzio c’è stasera]], diretto da [[Maurizio Ponzi]], in cui interpretava un giovane toscano disilluso, immerso in una provincia sospesa tra comicità e amarezza. Sempre nello stesso anno, con [[Io, Chiara e lo Scuro]], vestì i panni di Francesco Piccioli, un talentuoso giocatore di biliardo: il ruolo gli valse un [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] e un [[Nastri d'argento 1983|Nastro d’Argento]] come miglior attore protagonista, confermando le sue doti interpretative e il suo stile inconfondibile, capace di fondere ironia e malinconia.
 
Nel 1983 tornò a collaborare con Ponzi in [[Son contento]], nel quale interpretava un attore teatrale alle prese con una profonda crisi personale. Anche per questa prova ottenne il David di Donatello come miglior attore protagonista. Forte del successo ottenuto, Nuti esordì alla regia nel 1985 con [[Casablanca, Casablanca]], film che riscosse ampio consenso di pubblico e critica, aprendo un nuovo capitolo della sua carriera. Lo stesso anno, con [[Tutta colpa del paradiso]], affrontò il delicato tema del rapporto tra padre e figlio, confermandosi regista sensibile e narratore autentico di storie intime e quotidiane.
Riga 67:
 
=== L'incidente ===
Alla vigilia del suo ritorno sul set, il 3 settembre 2006, entra in [[coma]] a causa di un [[Ematoma subdurale|ematoma cranico]]<ref>[https://ftp.mymo.altervista.org/registi/francesco-nuti Francesco Nuti]</ref> dovuto a un incidente domestico (una caduta dalle scale), e viene ricoverato e operato d'urgenza alla testa presso il [[policlinico Umberto I]] di [[Roma]]. Pare che siafosse violentemente precipitato dalle scale della propria abitazione.<ref>{{cita news|url=http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=63901|titolo=Cinema. Francesco Nuti in coma dopo la caduta, operato alla testa|giorno=3|mese=settembre|anno=2006|accesso=30 settembre 2013|pubblicazione=[[Rai News]]|urlmorto=sì}}</ref> Il successivo 24 novembre esce dal coma e viene trasferito nell'ospedale ''Versilia'' di [[Lido di Camaiore]], centro specializzato nella riabilitazione neuromotoria. Nel maggio del 2007 alcuni organi di stampa danno la notizia di un miglioramento e prospettano la possibilità che torni a camminare.<ref>{{cita web|url=http://news.cinecitta.com/news.asp?id=21824|titolo=Migliorano le condizioni di Francesco Nuti|data=16 maggio 2007|editore=cinecitta.com | accesso = 24 ottobre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20120715081212/http://news.cinecitta.com/news.asp?id=21824 | dataarchivio = 15 luglio 2012 }}</ref> Ai primi di giugno del 2008 l'ex compagna [[Annamaria Malipiero]], da cui aveva avuto la figlia Ginevra nel 1999, comunica che l'attore è uscito dall'ospedale e continua la riabilitazione.<ref>{{cita news|url=http://qn.quotidiano.net/gossip/2008/06/10/95969-francesco_nuti_felice_essere_tornato_vivere.shtml|titolo=Francesco Nuti è felice di essere tornato a vivere|giorno=10|mese=giugno|anno=2008|pubblicazione=Quotidiano.net|accesso=20 luglio 2010}}</ref> Nel febbraio del 2009 il fratello Giovanni rilascia un'intervista al quotidiano fiorentino ''[[La Nazione]]'', annunciando il suo ritorno a casa.<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo441263.shtml|titolo=Francesco Nuti torna a casa|giorno=11|mese=febbraio|anno=2009|accesso=20 luglio 2010|pubblicazione=[[TGcom]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100410191252/http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo441263.shtml|dataarchivio=10 aprile 2010|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Gli ultimi anni lontano dalle scene e la morte ===
Riga 76:
Il 21 settembre 2016, Nuti venne nuovamente ricoverato in gravissime condizioni presso il CTO di Firenze a seguito di un'altra caduta con [[emorragia cerebrale]].<ref>{{Cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/francesco-nuti-ricoverato-dopo-una-caduta-e-in-gravi-condizioni_3032269-201602a.shtml|titolo=Francesco Nuti ricoverato dopo una caduta, è in gravi condizioni - Tgcom24|accesso=21 settembre 2016}}</ref> Successivamente, venne ospitato in una clinica specializzata della [[Roma|capitale]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/20/giovanni-veronesi-francesco-nuti-la-nota-dolente-della-mia-vita/3464069/|titolo=Giovanni Veronesi: “Francesco Nuti? La nota dolente della mia vita”|accesso=20 marzo 2017}}</ref> Nel luglio del 2017, la figlia Ginevra Nuti, raggiunta la maggiore età, si offrì di fargli da tutrice legale, affermando in un'intervista al ''[[Corriere della Sera]]'': «Francesco è e sarà sempre il mio papà anche se non può più parlare, muovere le mani e camminare ed è giusto che mi occupi di lui».<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/2017/07/26/la-figlia-di-francesco-nuti-ora-che-ho-18-anni-saro-la-tutrice_a_23048943/|titolo=La figlia di Francesco Nuti: "Ora che ho 18 anni sarò la tutrice di mio padre, Francesco Nuti. Ci siamo sempre parlati con gli occhi"|sito=L’Huffington Post|data=26 luglio 2017|accesso=27 luglio 2017}}</ref> Il 7 dicembre del 2019 ricevette il Premio Internazionale [[Vincenzo Crocitti]] 2019 "Alla carriera", ritirato per l'occasione dalla figlia, il primo riconoscimento alla carriera assegnatogli nella sua carriera cinematografica.
 
Morì a Roma, presso la clinica Villa Verde, il 12 giugno 2023, all'età di 68 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2023/06/12/morto-lattore-francesco-nuti_5324957a-5bcd-4168-a60b-21180d139e56.html|titolo=Morto Francesco Nuti, l'irregolare di talento|data=12 giugno 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/e-morto-francesco-nuti-aveva-68-anni_3ScKIOzcXyqCSbO44LqPjG#Echobox=1686579802|titolo=E' morto Francesco Nuti, aveva 68 anni|data=12 giugno 2023}}</ref> I funerali sono statifurono celebrati tre giorni dopo, in forma privata, nella [[basilica di San Miniato al Monte]] di Firenze. Le sue spoglie riposano al [[cimitero delle Porte Sante]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/toscana/notizie/2023/06/15/francesco-nuti-dagli-amici-dello-spettacolo-ai-tifosi-viola-per-laddio-_89385f9e-525d-43fa-a80b-0027dd386a85.html|titolo=Francesco Nuti, dagli amici dello spettacolo ai tifosi viola per l'addio|data=15 giugno 2023}}</ref>
 
== Filmografia ==