Gruppo di intervento speciale: differenze tra le versioni
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Il GIS ha una duplice natura: nato nel [[1978]] come unità d'élite delle Forze dell’Ordine (''[[teste di cuoio]]''), dagli anni novanta il Reparto ha operato e opera in diversi Teatri di guerra ([[Penisola balcanica|Balcani]], [[Afghanistan]], [[Iraq]], [[Corno d'Africa|Africa]] ecc.) nonché in tutti i Paesi dove le [[ambasciata|sedi diplomatiche]] italiane si trovano più a rischio, e nel [[2004]] è stata validata come unità delle [[Forze speciali italiane|Forze Speciali italiane]], predisposta per ogni tipo di operazione speciale ad alto rischio nei Teatri internazionali.
Il GIS è inquadrato nella [[Seconda Brigata Mobile Carabinieri]] e dipende operativamente dal [[Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali]]. I suoi componenti, a differenza delle altre Forze Speciali italiane, oltre alla qualifica di [[Incursore]], hanno anche quella di agente di [[pubblica sicurezza|Pubblica Sicurezza]], quella di [[Ufficiale di polizia giudiziaria|ufficiali di polizia giudiziaria]] per gli Ufficiali, i Marescialli ed i Brigadieri e di [[agente di polizia giudiziaria]] per i carabinieri e gli appuntati.
Il GIS è considerato uno dei migliori reparti di [[Forze speciali italiane|forze speciali]] al mondo per quanto riguarda l'antiterrorismo, svolgendo compiti altamente strategici e operazioni speciali ad alto rischio sia sul territorio nazionale che all'estero per la difesa degli interessi nazionali.<ref>{{Cita libro|titolo=Missioni segrete, COMANDANTE ALFA}}</ref>
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===Teste di cuoio===
Così i vertici dei [[Carabinieri]] decisero di attingere dal "[[1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"|1º Battaglione Carabinieri Paracadutisti Tuscania]]" (all'epoca guidato dal Colonnello Romano Marchisio poi diventato Generale di Brigata) per il ''Gruppo Intervento Speciale'' che fu il primo Reparto di "[[Teste di Cuoio]]" ad essere istituito ufficialmente, il 6 febbraio [[1978]]<ref name=autogenerato1>[http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Oggi/Reparti/Organizzazione+Mobile+e+Speciale/Unita+Mobili/07_GIS.htm?wbc_purpose=Basic&WBCMODE=PresentationUnpublished Arma dei Carabinieri - Home - L'Arma - Oggi - I Reparti - Organizzazione Mobile e Speciale - Divisione Unità Mobili<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070927193029/http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Oggi/Reparti/Organizzazione+Mobile+e+Speciale/Unita+Mobili/07_GIS.htm?wbc_purpose=Basic&WBCMODE=PresentationUnpublished |
Il Reparto era composto da 36 Carabinieri Paracadutisti, compresi gli Ufficiali, e diviso in due Sezioni. Il primo impiego fu, un mese dopo, la ricerca di covi delle BR durante il [[rapimento Moro]].<ref>[http://www.dearmas.it/articolo.php?articolo=210 www.dearmas.it]</ref>
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[[File:GIS desertica.JPG|thumb|GIS in tenuta ''desertica'' per operazioni all'estero, nel 2010]]
In [[Italia]] sebbene il GIS sia l'unico reparto di incursori che opera sul territorio, esistono altri reparti che hanno compiti di controterrorismo nell'ambito dell'ordine pubblico. Oltre ai GIS anche i [[NOCS]] (''Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza'') della [[Polizia di Stato]] e gli [[Antiterrorismo pronto impiego|ATPI]] della Guardia di Finanza operano in azioni antiterrorismo e controterrorismo<ref>https://www.nato.int/docu/review/2003/issue1/italian/art2_pr.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20201212031055/https://www.nato.int/docu/review/2003/issue1/italian/art2_pr.html |
Alle suddette unità possono essere affiancate le [[forze speciali]] sotto la gestione del [[Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali]] (COFS). Dal 2015 sono state ricostituite le UnIS ([[Unità di intervento speciale|Unità d’Intervento Speciale]]) del Ministero dell’Interno e Task Unit Antiterrorismo a Roma e Milano<ref>http://www.carabinieri.it/Internet/ImageStore/Magazines/Rassegna/Rassegna%202019-3/files/basic-html/page153.html</ref>, nelle quali al GIS viene fornito supporto tattico da parte del [[1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"|Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"]].
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* 10 giugno [[2000]], [[Torre Annunziata]] ([[Napoli]]): cattura del latitante camorrista [[Ferdinando Cesarano]]
* 30 novembre [[2002]], [[Ostia (Roma)|Ostia]] ([[Roma]]): cattura del pericoloso latitante tunisino [[Faid Isa Kamalfa]], asserragliato in una villetta.
* 14 marzo [[2005]], [[Corato]], Bari: Un arsenale, utilizzato probabilmente da una banda specializzata negli assalti ai furgoni portavalori, è stato sequestrato dai Carabinieri. Il Gruppo di Intervento Speciale ha fatto irruzione in un casolare di campagna dove si trovavano sei persone di cui un latitante, tutte originarie della Calabria e con precedenti per rapina, armi, droga ed estorsioni
* 28 giugno [[2005]], [[Bogogno]], [[Novara]]: irruzione notturna per catturare Angelo Sacco, che nella giornata precedente aveva ucciso a colpi di fucile 3 persone e ferite altre 8.
* febbraio [[2006]], sicurezza durante le olimpiadi invernali di Torino
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